certo
hp più stirata sui paralleli e T in quota non esagerate con una +18, si arrivava però da giorni e giorni di contributo oceanico con T moderate e ur a palla, e senza GPT rosso fuoco. umidità alle stelle con T non assurde, minime alte e DP schifosissimi. senza sprofondamenti particolari del getto si vede bene come con semplicità si affaccia la +20 e non arriva di certo dall'oceano:
l'anno scorso invece:
si vede bene come il contributo oceanico sia nullo, T più alte ma aria decisamente più secca.
Si vis pacem, para bellum.
Poi però gli effetti come sempre sono prettamente locali... nel senso che i quasi 2°C di temperatura in più del luglio 2022 rispetto al luglio 2018 qua si sono sentiti tutti in termini di disagio da caldo e non parlo di caldo torrido ma proprio di afa, perché poi quando nel primo pomeriggio, passavi da d.p. costieri relativamente secchi (ma comunque attorno ai 20°C) a d.p. umidi che lambivano i 30°C il pur caldo luglio 2018 finivi quasi col rimpiangerlo...
certo, tu sei affacciato al mare, ti arriva aria umida. qui si secca scendendo dagli Appennini.
anche qui il 2022 è stato più caldo e nemmeno di pochissimo, ma l'ur ha fatto tutta la differenza. poi va a gusti personali, io il 2018 l'ho sofferto molto di più, qualcun altro è stato meglio
Si vis pacem, para bellum.
Diciamo che nella classifica del disgusto ho altri mesi estivi, tipo il luglio 2015, il luglio 2006, il luglio 2010 (che per fortuna fu l'unico mese fuori scala in un trimestre clemente) e ovviamente l'agosto 2003. Per me il luglio 2018 di quella estate, decisamente poco gradevole, fu forse il mese meno peggiore, mi diedero molto più fastidio il caldo precoce di buona parte di giugno (tranne la prima settimana) e l'agosto torrido... che dipenda dal posizionamento dei massimi è fuori discussione, ad esempio se nella terza decade d'agosto 2007 i massimi anticlonici al suolo fossero stati di poco spostati verso E o SE l'ondata di caldo che beccò in pieno il versante tirrenico da Salerno a Grosseto, portando a nuovi record decadali, mi avrebbe coinvolto in pieno, metre da Livorno in su non ci si accorse praticamente di nulla...
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Ultima modifica di galinsog@; 22/06/2023 alle 08:44
Io no, perché comunque se ne uscì, con le ossa rotte ma se ne uscì, anche se nell'estate 2019 ci furono altre due ondate rilevanti, di cui la seconda (fine luglio) fu abbastanza tosta. La 2019, malgrado le ondate di caldo non rientra tra le mie estati da incubo, nel senso che a differenza della 2022 e in misura minore della 2003 e della 2018 il break l'abbiamo sempre portato a casa... Nel 2022 il dominio delle strutture anticicloniche di blocco è stato così totale, dalla terza decade di maggio alla prima metà di settembre, che non mi sovvengono paragoni... quello che caratterizza l'anomalia circolatoria del semestre caldo 2022 è stata proprio la persistenza di strutture anticicloniche di blocking dinamico incentrate sull'Europa centro-occidentale, lungo un asse che un po' approssimativamente possiamo far coincidere col meridiano di Greenwich, non a caso è stata un'estate siccitosa perfino in luoghi assolutamente impensabili come le isole britanniche.
Ultima modifica di galinsog@; 22/06/2023 alle 08:59
eh beh, definirla estrema è dire poco ma poi nelle tue zone i DP volano, parliamo di piana alluvionale bonificata e nemmeno 10.000 anni fa
qui fu caldissimo ma non con ur così elevata. chiaro, con 40° basta il 40% per volare a più di 20 di DP.comunque la ricordo bene anche io, quando sei in macchina alle 7:30 del mattino e il termo auto ti dice 32° fa impressione
ricordo che proprio il 27 mi sparai Seregno-Montereale Valcellina partendo alle 9 di mattina. T auto fisso tra i 38 e i 40.
Si vis pacem, para bellum.
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