Ecco a voi. Sbizzarritevi.
Io dico che da me è sempre umido, anche se ovviamente la massa d'aria che arriva con l'africano è molto peggiore vista la provenienza, e porta dp a livelli elevatissimi.
Così non andiamo OT. La discussione interessa anche a me. Al momento faccio da spettatore
Non so se la differenza la faccia il tipo di anticiclone, quanto piuttosto la latitudine fino alla quale si estende
Le masse d'aria azzorriane le escludo direttamente, per due motivi: dopo 12-24 ore sono già ben africanizzate alla nostra longitudine + in quelle 12-24 ore spesso siamo ancora sotto il moderato refrigerio della perturbazione che sta transitando verso E.
Per il resto, appunto, non faccio distizione: che sia 100% Africa o misto Azzorroafrica, quando la latitudine massima è sulle Alpi c'è un'afa horror, altrimenti quando gli hp salgono bene poco alla volta ce n'è sempre meno, mi sembra.
Non cambia niente per quanto mi riguarda, anche perchè non esiste un hp puramente oceanico. Da che i tempi sono tempi, l'anticiclone sulle nostre lande ha sempre una componente di matrice continentale africana nella sua genesi.
La differenza la fa la persistenza a mio modo di vedere. Tanto per dire: ad inizio mese, dopo due settimane stagnanti di anticiclone dal 21 Maggio, i pomeriggi qui hanno iniziato ad essere "afosi", ma per fortuna faceva ancora fresco per parlare di afa vera e propria.
Di solito in assenza di ricambio d'aria l'aria si fa umida dopo qualche giorno.
È chiaro che è molto complesso l'argomento perché come ha spiegato bene Alessandro ieri dipende molto da che tipo di aria è accompagnato un anticiclone, o come ha detto bene Burian invecchiando un anticiclone l'aria diventa più umida, di sicuro i cambiamenti climatici hanno influito e molto anche nello spostamento delle masse di aria, la corrente a getto che come vediamo negli ultumi anni tende a sprofondare in Atlantico dove dovrebbe esserci l'ormai famosissimo anticiclone delle Azzorre, penso che suddetto anticiclone non sia mai stato così famoso, se un'anticiclone è accompagnato da una corrente zonale e un conto, cambia tutto se è accompagnato da risalite Africane, come ben venga l'argomento, così sentiamo un po l'opinione di tutti
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Difficile da dire.. anche se non sono esperto al 100 per cento, posso dire che in teoria l'azzorriano dovrebbe essere più umido, in partenza, con temperature più contenute, mentre quello africano ha temperature più elevate ma è molto secco.. poi lo spostamento di masse d'aria come scrivevate su porta con sé tanti fattori che vanno considerati .
A me è capitato di parlare con Nord africani che mi hanno detto che non sopportano a volte il caldo italiano perché anche se ha temperature più contenute è troppo umido per loro. Ma.in quest'ultimo caso è solo una testimonianza
Dipende dalla sinottica, se è favorevole alle brezze termiche ogni pomeriggio/sera c'è il rabbocco di UR dal mare quando arriva il ponentino, peggio ancora se c'è la curvatura ciclonica a W/NW che aggiunge pure componente sinottica alle correnti occidentali e diventa la Cambogia. Se invece la sinottica favorisce l'inibizione delle brezze termiche c'è secco, anche se quando l'aria è africana il secco è più marcato (con l'anticiclone oceanico tassi igrometrici da deserto non si vedono mai).
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
come detto, non esiste l'hp della Azzorre puro su di noi, il contributo continentale c'è per forza. la situazione peggiore è quella con un hp disteso sui paralleli che, oltre all'aria africana, ci fionda addosso l'aria oceanica, umida.
in questi casi si hanno isoterme non troppo alte in quota ma il contributo umido rende tutto una schifezza.
si parla di t non troppo sopra la media con DP insopportabili qui.
preferisco scenari come lo scorso anno, hp più slanciate verso l'alto, poco o nullo contributo oceanico, t + alte mia ur ben più contenuta.
l'ho vissuta molto meglio di robe tipo la 2018. chiaramente è personale e soggettivo.
non solo, in questi casi di forte spinta spinta calda da SW, quindi africano violento, spesso si attiva il SW secco (marino) che spesso arriva fino a qui (ieri ad esempio) e oltre, abbassando l'ur a scapito magari di quel grado in più ma rende tutto più vivibile con DP più bassi e ventilazione.
con hp distesa sui paralleli difficile che si attivi il marino.
Si vis pacem, para bellum.
Vedi quello che dici tu e vero ma non per tutta Italia, vale per le tue zone che tra l'altro conosco molto bene anche a livello climatico, le correnti zonali in special modo lungo le coste tirreniche rendono le T più basse rispetto all'entroterra, e questo da a luogo ad I venti a regime di brezza che nel primo pomeriggio iniziano a soffiare lungo le coste verso l'interno, brezza di mare, e la mattina presto quando il mare è più caldo dell'interno, soffiano al contrario, dall'interno verso il mare, brezza di terra, con correnti neridionali il classico anticiclone Africano o richiami caldi da Sud, tutto questo si annulla con il risultato di un clima insopportabile perché l'aria rimane stagnante
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