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  1. #531
    Bava di vento L'avatar di Sprea01
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    Predefinito Re: Analisi modelli Luglio-Agosto : la via d'uscita?

    Citazione Originariamente Scritto da Natale2000 Visualizza Messaggio
    Oggigiorno è sempre più difficile "andare d'accordo" se si tratta di quel (poco) freddo rimasto. Che non vuol dire naturalmente litigare, ma godere degli stessi episodi.
    Le anomalie fredde che, con tutte le differenze del mondo, prendevano magari l'intero comparto euro-mediterraneo (chessò, marzo 2005 per dirne uno; o agosto 2002 in termini estivi) sono sempre meno estese e più effimere. O sei perfettamente al di sotto quell'unico corridoietto freddino largo 300 km e una spanna, oppure, basta spostarsi di un niente, finisci direttamente sotto un'anomalia calda...quella sì, estesa e gigantesca. Il freddo è sempre più settorializzato, tanto che a volte neanche uno di Domodossola o di Cuneo vanno d'accordo...figuriamoci Ferrara con Palermo. Per uno che gode, 9 bestemmiano... ora. Prima almeno si era sul 5-5, sul 4-6 o sul 6-4.

    Non a caso, un minimo miglioramento dei modelli per un lembo d'Italia spesso significa condannare in modo grave (non appena appena) il resto della nazione. In termini del tutto opposti lo vediamo quest'anno e lo abbiamo visto nell'estate 2022. E' semplicemente il presente
    Sono d'accordo ma parzialmente: il trend, degli ultimi 20 anni specialmente, è ben noto ma anche 50 anni fa per far piovere bene a Cuneo tutto il centro sud si beccava un bello scirocco caldo; le temperature sono diverse ma l'orografia italiana che amplifica queste differenze non cambia.

  2. #532
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Analisi modelli Luglio-Agosto : la via d'uscita?

    Citazione Originariamente Scritto da Natale2000 Visualizza Messaggio
    Oggigiorno è sempre più difficile "andare d'accordo" se si tratta di quel (poco) freddo rimasto. Che non vuol dire naturalmente litigare, ma godere degli stessi episodi.
    Le anomalie fredde che, con tutte le differenze del mondo, prendevano magari l'intero comparto euro-mediterraneo (chessò, marzo 2005 per dirne uno; o agosto 2002 in termini estivi) sono sempre meno estese e più effimere. O sei perfettamente al di sotto quell'unico corridoietto freddino largo 300 km e una spanna, oppure, basta spostarsi di un niente, finisci direttamente sotto un'anomalia calda...quella sì, estesa e gigantesca. Il freddo è sempre più settorializzato, tanto che a volte neanche uno di Domodossola o di Cuneo vanno d'accordo...figuriamoci Ferrara con Palermo. Per uno che gode, 9 bestemmiano... ora. Prima almeno si era sul 5-5, sul 4-6 o sul 6-4.

    Non a caso, un minimo miglioramento dei modelli per un lembo d'Italia spesso significa condannare in modo grave (non appena appena) il resto della nazione. In termini del tutto opposti lo vediamo quest'anno e lo abbiamo visto nell'estate 2022. E' semplicemente il presente
    Ripeterò fino alla noia che vivete di massimalismi eccessivi; da sempre le estati mediterranee hanno visto una sorta di linea Maginot segnata dal fiume Po, laddove al di sotto del Po le estati erano prevalentemente secche e lungamente stabili e calde ( ovviamente non ai livelli visti quest'anno o lo scorso) e sopra il Po a tratti più instabili e con qualche periodo più fresco...questa è la regola del cli.no estivo DA SEMPRE, pensare che un tempo i refoli freschi ed instabili interessassero puntualmente l'intero mediterraneo, è una barzelletta .
    Quello che tu chiami corridoietto, in sostanza c'è sempre stato, è sempre stato così solo che oggi i contrasti sono più rari e quando ci sono , sempre sopra il Po, sono estremi in quanto la cella di Hadley d'estate schiaccia totalmente la cella di Ferrel e le masse d'aria diverse, molto diverse, vengono a contatto più frequentemente.
    In sostanza oggi manca quel "cuscinetto" mite che era rappresentato dal mediterraneo ove stazionava l'ala dell'hp oceanico ( col contributo subtropicale continentale anche) e che ci regalava le belle estati mediterranee mentre oltralpe dominava spesso la depressione islandese ma ben oltre il 48°/49°N che ogni tanto con qualche coda portava le fasi instabili oltre il Po e qualche maestralata al centro sud........diventando il mediterraneo dominio dell'hp continentale ( anzi dei gpt continentali) e, spesso, anche ben oltre il mediterraneo, i contrasti quando qualcosa passa diventano estremi: anni passati tali contrasti estremi li hanno vissuti spesso le nazioni oltralpine ( Germania ma anche francia) quest'anno con i gpt elevatissimi confinati sul mediterraneo e oltralpe dominio di aria fresca oceanica , le aree colpite sono state quelle del NI...ma non inventiamoci che una volta le staffilate fresche arrivavano fino in Tunisia con frequenza, perchè questa è una lettura del tutto errata e non veritiera.

  3. #533
    Vento forte L'avatar di mission
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    Predefinito Re: Analisi modelli Luglio-Agosto : la via d'uscita?

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Ripeterò fino alla noia che vivete di massimalismi eccessivi; da sempre le estati mediterranee hanno visto una sorta di linea Maginot segnata dal fiume Po, laddove al di sotto del Po le estati erano prevalentemente secche e lungamente stabili e calde ( ovviamente non ai livelli visti quest'anno o lo scorso) e sopra il Po a tratti più instabili e con qualche periodo più fresco...questa è la regola del cli.no estivo DA SEMPRE, pensare che un tempo i refoli freschi ed instabili interessassero puntualmente l'intero mediterraneo, è una barzelletta .
    Quello che tu chiami corridoietto, in sostanza c'è sempre stato, è sempre stato così solo che oggi i contrasti sono più rari e quando ci sono , sempre sopra il Po, sono estremi in quanto la cella di Hadley d'estate schiaccia totalmente la cella di Ferrel e le masse d'aria diverse, molto diverse, vengono a contatto più frequentemente.
    In sostanza oggi manca quel "cuscinetto" mite che era rappresentato dal mediterraneo ove stazionava l'ala dell'hp oceanico ( col contributo subtropicale continentale anche) e che ci regalava le belle estati mediterranee mentre oltralpe dominava spesso la depressione islandese ma ben oltre il 48°/49°N che ogni tanto con qualche coda portava le fasi instabili oltre il Po e qualche maestralata al centro sud........diventando il mediterraneo dominio dell'hp continentale ( anzi dei gpt continentali) e, spesso, anche ben oltre il mediterraneo, i contrasti quando qualcosa passa diventano estremi: anni passati tali contrasti estremi li hanno vissuti spesso le nazioni oltralpine ( Germania ma anche francia) quest'anno con i gpt elevatissimi confinati sul mediterraneo e oltralpe dominio di aria fresca oceanica , le aree colpite sono state quelle del NI...ma non inventiamoci che una volta le staffilate fresche arrivavano fino in Tunisia con frequenza, perchè questa è una lettura del tutto errata e non veritiera.
    Sic et simpliciter
    In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
    "Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"

  4. #534
    Natale2000
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    Predefinito Re: Analisi modelli Luglio-Agosto : la via d'uscita?

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Ripeterò fino alla noia che vivete di massimalismi eccessivi; da sempre le estati mediterranee hanno visto una sorta di linea Maginot segnata dal fiume Po, laddove al di sotto del Po le estati erano prevalentemente secche e lungamente stabili e calde ( ovviamente non ai livelli visti quest'anno o lo scorso) e sopra il Po a tratti più instabili e con qualche periodo più fresco...questa è la regola del cli.no estivo DA SEMPRE, pensare che un tempo i refoli freschi ed instabili interessassero puntualmente l'intero mediterraneo, è una barzelletta .
    Quello che tu chiami corridoietto, in sostanza c'è sempre stato, è sempre stato così solo che oggi i contrasti sono più rari e quando ci sono , sempre sopra il Po, sono estremi in quanto la cella di Hadley d'estate schiaccia totalmente la cella di Ferrel e le masse d'aria diverse, molto diverse, vengono a contatto più frequentemente.
    In sostanza oggi manca quel "cuscinetto" mite che era rappresentato dal mediterraneo ove stazionava l'ala dell'hp oceanico ( col contributo subtropicale continentale anche) e che ci regalava le belle estati mediterranee mentre oltralpe dominava spesso la depressione islandese ma ben oltre il 48°/49°N che ogni tanto con qualche coda portava le fasi instabili oltre il Po e qualche maestralata al centro sud........diventando il mediterraneo dominio dell'hp continentale ( anzi dei gpt continentali) e, spesso, anche ben oltre il mediterraneo, i contrasti quando qualcosa passa diventano estremi: anni passati tali contrasti estremi li hanno vissuti spesso le nazioni oltralpine ( Germania ma anche francia) quest'anno con i gpt elevatissimi confinati sul mediterraneo e oltralpe dominio di aria fresca oceanica , le aree colpite sono state quelle del NI...ma non inventiamoci che una volta le staffilate fresche arrivavano fino in Tunisia con frequenza, perchè questa è una lettura del tutto errata e non veritiera.
    Concordo dove dici che spesso i corridoi instabili estivi sono settoriali, vero. Ma quanto siano estese le anomalie calde, e ridotte quelle fredde, direi che è un dato di fatto. Statisticamente ti sposta ogni cosa.
    Il pattern poteva essere simile anche 30 anni fa? Sì, ma togli mediamente 2 gradi. Riporta il tutto su una mappa a riferimento fisso (es. la 81-10) e vedi come cambiano i colori

  5. #535
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Analisi modelli Luglio-Agosto : la via d'uscita?

    Citazione Originariamente Scritto da Natale2000 Visualizza Messaggio
    Concordo dove dici che spesso i corridoi instabili estivi sono settoriali, vero. Ma quanto siano estese le anomalie calde, e ridotte quelle fredde, direi che è un dato di fatto. Statisticamente ti sposta ogni cosa.
    Il pattern poteva essere simile anche 30 anni fa? Sì, ma togli mediamente 2 gradi. Riporta il tutto su una mappa a riferimento fisso (es. la 81-10) e vedi come cambiano i colori

    Le anomalie calde erano senza dubbio più ridotte e , soprattutto, meno intense...le anomalie fredde idem, e tutto era rapportato comunque a medie trentennali più basse....ma la sostanza resta la stessa, non inventiamoci che 30 o 40 anni fa al sud/sotto il Po arrivava frequentemente la 10° a 850 hpa in pieno solleone.

  6. #536
    Natale2000
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    Predefinito Re: Analisi modelli Luglio-Agosto : la via d'uscita?

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Le anomalie calde erano senza dubbio più ridotte e , soprattutto, meno intense...le anomalie fredde idem, e tutto era rapportato comunque a medie trentennali più basse....ma la sostanza resta la stessa, non inventiamoci che 30 o 40 anni fa al sud/sotto il Po arrivava frequentemente la 10° a 850 hpa in pieno solleone.
    Ma io questo non l'ho mai detto. Ho semplicemente detto che le anomalie fredde inglobavano più facilmente tutta Italia insieme. Ora invece o hai la configurazione perfetta per il tuo specifico orto, o basta essere 50 km troppo in qua o troppo in là e l'aria fredda non la avverti neanche. E' lo scotto da pagare se le anomalie fredde sono dei piccoli fazzoletti di terra, un po' come la storia della coperta corta

  7. #537
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Analisi modelli Luglio-Agosto : la via d'uscita?

    Citazione Originariamente Scritto da Natale2000 Visualizza Messaggio
    Ma io questo non l'ho mai detto. Ho semplicemente detto che le anomalie fredde inglobavano più facilmente tutta Italia insieme. Ora invece o hai la configurazione perfetta per il tuo specifico orto, o basta essere 50 km troppo in qua o troppo in là e l'aria fredda non la avverti neanche. E' lo scotto da pagare se le anomalie fredde sono dei piccoli fazzoletti di terra, un po' come la storia della coperta corta
    ...." Ho semplicemente detto che le anomalie fredde inglobavano più facilmente tutta Italia insieme...."

    E NON è così, nè d'inverno ma ancor meno d'estate, ma proprio no.

  8. #538
    Uragano
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    Predefinito Re: Analisi modelli Luglio-Agosto : la via d'uscita?

    Sicuramente mi sono rimbambito io.
    Oppure qualcuno ha scritto qualche messaggio dove afferma che il centro-sud in Italia in estate è piovoso e poi l'ha cancellato.
    Evidentemente sarà andata così.

    Perché solo un ignorante potrebbe sostenerlo.

    Io ho detto più volte che l'estremo sud in estate deve essere tassativamente secco
    Al centro-sud può capitare la passata ma non è la regola.

    Ultimamente state diventando più opprimenti della +28.
    Finite per far dire alle persone cose che nemmeno hanno scritto.

  9. #539
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Analisi modelli Luglio-Agosto : la via d'uscita?

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Ripeterò fino alla noia che vivete di massimalismi eccessivi; da sempre le estati mediterranee hanno visto una sorta di linea Maginot segnata dal fiume Po, laddove al di sotto del Po le estati erano prevalentemente secche e lungamente stabili e calde ( ovviamente non ai livelli visti quest'anno o lo scorso) e sopra il Po a tratti più instabili e con qualche periodo più fresco...questa è la regola del cli.no estivo DA SEMPRE, pensare che un tempo i refoli freschi ed instabili interessassero puntualmente l'intero mediterraneo, è una barzelletta .
    Quello che tu chiami corridoietto, in sostanza c'è sempre stato, è sempre stato così solo che oggi i contrasti sono più rari e quando ci sono , sempre sopra il Po, sono estremi in quanto la cella di Hadley d'estate schiaccia totalmente la cella di Ferrel e le masse d'aria diverse, molto diverse, vengono a contatto più frequentemente.
    In sostanza oggi manca quel "cuscinetto" mite che era rappresentato dal mediterraneo ove stazionava l'ala dell'hp oceanico ( col contributo subtropicale continentale anche) e che ci regalava le belle estati mediterranee mentre oltralpe dominava spesso la depressione islandese ma ben oltre il 48°/49°N che ogni tanto con qualche coda portava le fasi instabili oltre il Po e qualche maestralata al centro sud........diventando il mediterraneo dominio dell'hp continentale ( anzi dei gpt continentali) e, spesso, anche ben oltre il mediterraneo, i contrasti quando qualcosa passa diventano estremi: anni passati tali contrasti estremi li hanno vissuti spesso le nazioni oltralpine ( Germania ma anche francia) quest'anno con i gpt elevatissimi confinati sul mediterraneo e oltralpe dominio di aria fresca oceanica , le aree colpite sono state quelle del NI...ma non inventiamoci che una volta le staffilate fresche arrivavano fino in Tunisia con frequenza, perchè questa è una lettura del tutto errata e non veritiera.
    E' sicuramente esagerato dire che una volta i break arrivavano fino alla Tunisia con frequenza; altrettanto vero però è che nel Mediterraneo ormai da decenni si sta assistendo ad un progressivo innalzamento dei gpt medi e della cella di Hadley. In questo senso sposo il punto di vista di Nix: la coperta è diventata più corta rispetto ad una volta.

    Se si vuole tenere relativamente al fresco il sud Italia, come avvenuto per esempio ad Agosto 2018, a pagare dazio è il nord e in particolare il NW.

    Se invece si vuole avere clima relativamente più fresco al Nord Italia, come avvenuto nel Luglio-Agosto 2021, paga dazio il sud che invece finisce nel forno.

    Questo perchè appunto essendosi spostato più a nord l'anticiclone subtropicale rispetto al passato, gli affondi fanno più fatica a penetrare bene a basse latitudini e così coinvolgono bene alcuni ma non altri. Poi certo, capitano anche i casi come il prossimo weekend in cui tutta Italia starà al fresco, ma diventano sempre più rari. Non ci vedo nulla di strano, il trend è chiaro...
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  10. #540
    Brezza tesa L'avatar di Pelleco
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    Predefinito Re: Analisi modelli Luglio-Agosto : la via d'uscita?

    Dando per scontata la rinfrescata prossima ventura (si potrebbe dedicare un thread apposito) comincerei a buttare lo sguardo verso il long con segnali, non univoci e ancora in nuce, di tendenza di caduta del getto in centro Atlantico.

    IMG_1040.jpeg

    Direi che si potrebbe verificare questa tendenza nel corso dei prossimi giorni.

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