Si, ma infatti...la diminuzione degli aereosol inquinanti antropogenici è da mò che avviene, tanto ne è la prova, ad esempio, la diminuzione drastica dei giorni di nebbia persistente in padana da inizio anni 2000...i primi anni che stavo qua in veneto, 96/97/98, in gennaio in particolare c'erano nebbioni che duravano giorni e giorni, da inizio 2000 la nebbia è progressivamente quasi scomparsa salvo qualche raro periodo che non dura più di 3/5 gg...il contributo al trend sia esso al rialzo o al ribasso è modesto.....forse discorso diverso sarebbe da fare con l'anidride solforosa, un aggregante delle particelle di vapore acqueo che provocava anche le famose nevicate chimiche in padana ormai rarissime e tipiche degli anni 80 e 90....quella aveva probabilmente un peso maggiore come schermante .
Santo cielo, con te è a volte una battaglia persa.
Anzitutto io parlavo di radiazione solare incidente sulla superficie terrestre, c’è un grafico postato da @elz nelle pagine precedenti di questa discussione o di quella sulle temperature globali con un anomalo e record aumento proprio nell’ultimo anno. L’attività solare chi mai ha detto non influisca? Semplicemente il suo effetto ormai è totalmente offuscato sulle temperature globali dagli effetti dei gas climalteranti.
Come mostrato da @elz nell’altra discussione (puoi dare un’occhiata anche per avere un tuo parere) c’è un anomalo segnale sulle temperature oceaniche quest’anno. Si starebbe verificando anche per via del divieto di usare carburanti per le navi a base di zolfo dal 2020, e che con il lag temporale si starebbe manifestando dal 2022 e soprattutto in questo 2023. Venendo meno gli aerosol sta aumentando (i dati mostrati lo evidenziano) la radiazione solare incidente, da cui la supposizione che ciò stia influendo sulle temperature.
Il blocco delle westerlies che hai citato a spiegazione delle anomale SST degli oceani boreali da quanto dura? Hai una mappa o un grafico per poter approfondire?
Qui è citato il meccanismo tra i tanti:
https://ncas.ac.uk/whats-driving-unusually-high-temperatures-in-the-north-atlantic-pacific-and-antarctic/
Qui approfonditamente ne viene discussa la possibilità:
https://atmosphere.copernicus.eu/aerosols-are-so2-emissions-reductions-contributing-global-warming
Ultima modifica di burian br; 05/10/2023 alle 17:16
sempre che i dati del ceres siano corretti (non ci scommetto del tutto sui dati sat) l'aumento della radiazione solare assorbita è molto più grande di quella incidente che a sua volta è aumentata a causa del ciclo solare, inoltre persiste da più tempo.
i venti zonali non hanno avuto anomalie significative alle medie latitudini, è uno dei motivi percui non credo l'enso possa giustificare questa anomalia (non più di quanto può fare una fluttuazione comunque ampia).
prendo i primi 7 mesi dell'anno visto che arrivano solo a luglio, in nero l'anomalia della radiazione incidente, in rosso quella assorbita.
è atteso che ci sia un trend positivo sia per l'aumento dei ghg che la riduzione degli aerosol ma già il lavoro che ho postato nell'altro td non riusciva a giustificare tutto questo trend e nel frattempo è ancora aumentato.
asr.png
Ultima modifica di elz; 05/10/2023 alle 17:43
Riguardo alla radiazione solare dicevano (e continuano a dirlo) che le sue variazioni sono minime e quindi il loro impatto trascurabile. Adesso invece ci sono queste misurazioni effettuate in atmosfera della radiazione assorbita, cioè la differenza fra quella che arriva e quella riflessa, che ci dicono che è aumentata, in corrispondenza del calo degli aerosol, avvenuto quando sono cambiate le normative. Alla fine nel bilancio di energia entrano però anche i raggi infrarossi in uscita che vanno a ridurre lo sbilanciamento e non so se anche questi stanno variando (a intuito dico che dovrebbero aumentare sia all'aumentare delle SSTA che al diminuire degli aerosol). Spero Elz possa chiarire e correggere eventuali errori
si aumenta anche la radiazione infrarossa emessa verso lo spazio a causa dell'aumento delle temperature (che è più grande del flusso opposto dovuto ai ghg), è atteso che il gw nel 21° secolo avvenga in questo modo con un aumento della radiazione solare incidente non del tutto compensato dall'aumento nell'IR, ma è difficile giustificare questo trend nell'asr.
Ultima modifica di elz; 05/10/2023 alle 18:02
Quello che sta cambiando velocemente non è la radiazione incidente, ma la differenza fra la radiazione incidente e quella riflessa verso lo spazio, in base ai dati misurati dalla Nasa (progetto Ceres). Nei grafici postati da Elz si vede che c'è un leggero aumento della radiazione incidente e un grosso aumento della radiazione assorbita, cioè è calata la riflessione perché probabilmente sono calate le nuvole e gli aerosol.
Il bilancio energetico complessivo però non dipende solo dalla radiazione assorbita, ma include anche il calore che esce come raggi infrarossi. Alla fine è il bilancio complessivo quello che conta. È quello che dovrebbe essere zero e invece dagli anni 70 risulta positivo ed ora dovrebbe essere a circa 0,75 watt al metro quadro in media sulla terra.
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Si appunto dagli anni 70...quindi da mo'....e quindi questo cosa centrerebbe con l'essere la causa principale di queste folli anomalie di questi ultimi mesi??...perché proprio quest'anno e non lo scorso o 2/3/4 anni fa??....le domande che poneva Nucera...non è un fattore dirimente questo, sicuramente la tesi del rilascio velocissimo di calore dagli oceani dato l'altrettanto repentino passaggio da Nina a Nino per me è la causa principale e più plausibile, il resto sono contorni.
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