Settembre 2023: Anomalie termiche e pluviometriche

[Perlecano]

Allegato 618157

Temperatura media (°C)	20.9 (+1.6°C rispetto alla media 2011/20)
Precipitazioni cumulate (mm)	190.2 (quasi +100 mm rispetto alla media 2011/20)

Ciao, rispetto ai settembre 2011, 2016 e 2018 come si è collocato il mese appena concluso, secondo i tuoi dati? Ha chiuso davanti ad almeno uno dei tre?

[Turgot]

Ciao, rispetto ai settembre 2011, 2016 e 2018 come si è collocato il mese appena concluso, secondo i tuoi dati? Ha chiuso davanti ad almeno uno dei tre?

Dai dati che ho la top5 è questa
1) 2016 - 20.93°C
2) 2023 - 20.87°C
3) 2021 - 20.75°C
4) 2018 - 20.65°C
5) 2011 - 20.26°C

[Dagur]

Questa rende bene l`idea.

La stazione meteo piu`elevata in Slovenia e`quella del Kredarica su 2550mslm.

Settembre ha in media: 10 gelate, 2 massime di ghiaccio, 33cm di media nivometrica e 7 giorni di neve al suolo.

Settembre 2023 ha invece registrato 2 gelate, 0 giornate di ghiaccio, 0 nevicate, una massima record storico di +17.9 gradi, una minima record di +11.2 e per finire: La temperatura media a settembre 2023 sul Kredarica fu`di +7.5 gradi il che`sarebbe un`anomalia di +0.6 gradi sulla temperatura media di luglio 81-10 e di +0.3 gradi sulla 91-20.


Assurdo.

[Perlecano]

In Italia, secondo i miei calcoli, settembre 2023 ha chiuso a +2,42 °C sulla 1981-2010: sembrerebbe dunque evitato il nuovo record di media mensile, che resterebbe al 1987 con +2,56 °C; è interessante sapere se questo mese ha chiuso al secondo o al terzo posto, visto che settembre 2011 figura a +2,41 °C nella serie di Berkeley Earth e a +2,42 °C in quella del CNR, dunque per la seconda piazza è una sfida al centesimo di grado con il settembre di 12 anni fa; chissà quale "verdetto" in merito emaneranno gli enti...

[Marcoan]

Alla mia stazione Settembre ha chiuso a 22° di media con 54 mm di pioggia; il settembre 2011 chiuse a 22,6°, nella classifica dal 1998, questo settembre da me è al 2° posto...poi ci sono il settembre 2016 a 21,2°, il 2009 e il 2018 a 21,1°

[Perlecano]

Settembre 2023 a Carbonate chiude a +2,75 °C sulla 1981-2010, ossia a +2,20 °C sulla 1991-2020: esattamente pari merito con il 2016 per la seconda piazza e solo mezzo decimo di grado sotto al record assoluto di media mensile di settembre 2011! Rispetto all'anomalia degli ultimi 10 anni (periodo 2013-2022), settembre 2023 si discosta in positivo di 1,49 °C.

La classifica dei settembre più caldi nella mia area, dall'inizio degli anni '60, dovrebbe essere questa:

1) 2011 +2,80 °C sulla 1981-2010
2) 2016 e 2023 +2,75 °C
4) 1961 +2,65 °C
5) 2018 +2,60 °C
6) 1987 +2,50 °C
7) 2021 +2,05 °C
8) 2006 +1,95 °C
9) 1991 +1,90 °C
10) 2009 +1,70 °C

Si nota la presenza di ben 6 mesi di settembre raggruppati, in testa alla classifica, nello spazio di soli 0,3 °C! Ciò costituisce un unicum tra le classifiche mensili, anche perchè, per la maggior parte delle altre mensilità, già tra primo e secondo posto sussiste uno scarto superiore a 0,3 °C...

[jack9]

Settembre 2023 a Carbonate chiude a +2,75 °C sulla 1981-2010: esattamente pari merito con il 2016 per la seconda piazza e solo mezzo decimo di grado sotto al record assoluto di media mensile di settembre 2011! La classifica dei settembre più caldi nella mia area, dall'inizio degli anni '60, dovrebbe essere questa:

1) 2011 +2,80 °C sulla 1981-2010
2) 2016 e 2023 +2,75 °C
4) 1961 +2,65 °C
5) 2018 +2,60 °C
6) 1987 +2,50 °C
7) 2021 +2,05 °C
8) 2006 +1,95 °C
9) 1991 +1,90 °C
10) 2009 +1,70 °C

Si nota la presenza di ben 6 mesi di settembre raggruppati, in testa alla classifica, nello spazio di soli 0,3 °C! Ciò costituisce un unicum tra le classifiche mensili, anche perchè, per la maggior parte delle altre mensilità, già tra primo e secondo posto sussiste uno scarto superiore a 0,3 °C...

e che cazz però a sto punto poteva fare sto record
comunque s'è visto subito da come è partito che al nord avrebbe puntato in altissimo.
un altro mese da record in saccoccia, sotto col prossimo.
ottobre parte con tutte le carte in regola per scalare la classifica, la speranza è che la seconda parte stemperi.

[Perlecano]

e che cazz però a sto punto poteva fare sto record
comunque s'è visto subito da come è partito che al nord avrebbe puntato in altissimo.
un altro mese da record in saccoccia, sotto col prossimo.
ottobre parte con tutte le carte in regola per scalare la classifica, la speranza è che la seconda parte stemperi.

Ottobre, se non si raddrizza anche solo parzialmente prima di metà mese, ha tutte le carte in regola per chiudere al secondo posto assoluto, mentre per il primo posto si dovrebbe molto impegnare, ma solo per il fatto che l'ottobre dell'anno scorso ha fatto il devasto, risultando molto difficilmente replicabile anche nel contesto climatico contemporaneo. Non che cambi molto, eh

[jack9]

Ottobre, se non si raddrizza anche solo parzialmente prima di metà mese, ha tutte le carte in regola per chiudere al secondo posto assoluto, mentre per il primo posto si dovrebbe molto impegnare, ma solo per il fatto che l'ottobre dell'anno scorso ha fatto il devasto, risultando molto difficilmente replicabile anche nel contesto climatico contemporaneo. Non che cambi molto, eh

sì son d'accordo, difatti ho parlato di scalare la classifica nessuno può sapere come andrà...
occhio però che non c'è limite al peggio e l'anno scorso per noi del N ne è proprio l'emblema maggio-ottobre più caldo della storia, forse ci buttiamo anche novembre dentro...
vediamo, l'anno scorso ottobre partiva così:




proseguendo così:




fohnata epica ma poi:








quest'anno parte malissimo:




prosegue peggio:






con i run odierni è sicuramente più calda questa prima metà e lo sarebbe con margine.
per quello dico, o si raddrizza nella seconda metà o comunque ce la possiamo giocare, fermo restando che l'anno scorso fu particolarmente caldo proprio nella seconda metà.
è difficile, molto, ripeterlo ma partiamo con la base giusta
va detto che se va in porto (e pare probabile) la raffreddata ad Est poi basta un niente per portare pesanti anomalie negativa...

[burian br]

Sto preparando un succoso resoconto su Settembre, dato che soprattutto in atmosfera sono numerosi i dati eccezionali che sono stati stabiliti non tanto in termini di intensità quanto di medie e persistenza, una caratteristica sempre più tipica del riscaldamento climatico di questi anni nel Sud Italia, e nello specifico su questo settore del Sud che è il Salento.
Prima però di parlare dell'intero mese è necessario analizzare l'ultima decade dello scorso straordinario Settembre, un'ultima decade che è stata, con mia somma sorpresa, proprio essa la più incredibile di tutto Settembre!



Iniziata sotto un'ondata di caldo di eccezionale magnitudo per il periodo sia al suolo (come già avevo mostrato in presa diretta con due approfondimenti sulle temperature registrate) sia in atmosfera, l'ultima decade di Settembre non ha visto alcuna fase autunnale, differenziandosi in questo modo dalle terze decadi degli ultimi anni che all'interno di una mensilità ormai totalmente stravolta dal cambiamento climatico a partire dal 2010 sono l'ultimo baluardo di difesa del clima che fu.

Non è dunque avvenuta alcuna "tempesta equinoziale", termine improprio ma efficace con la quale indico quell'evento meteorologico (che può essere un fronte con aria fredda e precipitazioni al seguito oppure una semplice sfreddata sterile), di solito coincidente con la data dell'equinozio, che segna la fine definitiva e irreversibile dell'estate, e così indirettamente il passaggio all'autunno. Evidenzio come la definizione che ho adottato si focalizzi primariamente non tanto sul concetto di inizio dell'autunno quanto di fine dell'estate, questo perchè la "tempesta equinoziale" può anche non segnare la partenza di un clima chiaramente autunnale (inteso nel suo contesto termo-pluviometrico), eppure dopo di essa le temperature non saranno più pienamente paragonabili a quelle dell'estate ma al più della tarda primavera, e anche quando lo fossero lo sarebbero vagamente e solo grazie all'artificio del favonio che va a sommarsi ad una risalita calda da sud. Per fare un esempio, è possibile raggiungere i 28/29° ad inizio Ottobre, una temperatura nella media dei mesi estivi per Brindisi, ma il contesto in cui ciò accade non è per niente estivo dato che si tratta di temperature rilevate con correnti da SW moderato/forti in presenza di isoterme che sarebbero a mala pena nella media di Luglio e Agosto in quota: detto altrimenti, sono temperature che richiedono uno sforzo notevole al sistema climatico perchè si rilevino, uno sforzo che nulla ha a che vedere con la facilità estrema con la quale simili temperature si raggiungono fino a solo qualche giorno prima.


Qualcosa che poteva lontanamente richiamare una "tempesta equinoziale" è stata la perturbazione che tra 24 e 25 Settembre ha apportato precipitazioni ed un sensibile abbassamento delle temperature rispetto ai giorni precedenti, ma una più attenta analisi rivela come essa sia stata ancora espressione di una tarda estate, rassomigliando a quelle perturbazioni che di solito si hanno nella prima metà di Settembre, anticipando un assaggio di autunno sul lato pluviometrico in un contesto termico però ancora tardo-estivo. Le temperature stesse, infatti, già durante l'evento, sono state ancora tutt'altro che autunnali, con massime sui 24-25° e minime mai sotto i 18°, e nei giorni successivi si è peraltro ritornati ad un regime termometrico chiaramente estivo visto che nonostante moderate correnti settentrionali le notti sono state ancora tropicali mentre di giorno si saliva senza la minima difficoltà a 26°.




Di seguito le medie termiche della terza decade di Settembre 2023 a Brindisi Casale:

media min: 20,9° (+3,5° dalla decadale 71/00)
media max: 27,1° (+2° dalla decadale 71/00)
media tot: 24° (+2,75° dalla decadale 71/00)


E' necessario porre una premessa prima di studiare le medie sopra indicate: per 4 giorni infatti, tra la mattina del 22 e il pomeriggio del 26 Settembre, l'aeroporto non ha pubblicato i dati nè delle minime nè delle massime. Ho provveduto ad elaborare delle stime di tali estremi, ma in quanto stime non hanno lo stesso valore del dato puntuale. Proprio per ricordare che si tratta di medie parzialmente frutto di stime ho scritto i dati in corsivo.
Per ragioni pratiche, assumerò in questo resoconto come medie di riferimento per la terza decade di Settembre 2023 quelle sopra indicate, pur consapevole che le medie reali potrebbero aver differito.



La decade ha chiuso circa a +2,75° dalla decadale 71/00, che a dispetto di quel che possa sembrare, considerando l'intenso riscaldamento subito dal 2010 dalle prime due decadi di Settembre (+2°), è perfettamente applicabile anche per l'epoca odierna: usando medie di riferimento più recenti, infatti, la decade ha chiuso a +2,75° dalla decadale 81/10; +2,65° dalla decadale 91/20; +2,45° dalla decadale 2011/20.

In un mese fortemente cambiato nella sua identità dal 2010, tanto che una normale seconda decade di Settembre dal 2011 sarebbe stata da podio di caldo rispetto a tutte le altre seconde decadi dal 1951 al 2010, la terza decade di Settembre è l'unico freno alle medie settembrine, il curioso quanto straordinario caso di strenua resistenza al cambiamento climatico che va a collocarsi proprio all'interno di una mensilità che è essa stessa una delle più colpite e trasfigurate da tale cambiamento.
Ne avevo già parlato qualche settimana fa: a fronte delle prime due decadi di Settembre che tra 71/00 e 2011/20 vedono una differenza di +1.9°, la terza decade di Settembre vede una differenza tra 71/00 e 2011/20 di appena +0.3°, per un riscaldamento praticamente inesistente.
La decade di quest'anno, però, rappresenta uno spaventoso monito: nemmeno la terza decade potrebbe essere per sempre immune al riscaldamento, ed in verità basterebbe davvero molto poco, vale a dire una prosecuzione del pattern anticiclonico e la rarefazione o scomparsa dei primi significativi eventi freddi della stagione autunnale affinchè l'ultima decade di Settembre subisca un warming la cui portata potrebbe essere impressionante tanto o più di quella vista negli ultimi 13 anni per le altre due decadi del mese.



E' fondamentale sottolineare, al fine di comprendere meglio l'analisi, che la decade è stata molto calda soltanto in bassa troposfera, tra il suolo e la quota gpt 850 hPa in particolare: è in questo sottile strato atmosferico, infatti, che le temperature sono state così alte da aver minacciato o costituito nuovi record.


Al suolo è stata la seconda più calda terza decade di Settembre dal 1951, superando di +0.4° il precedente secondo posto risalente al 1973 ma tenendosi ben lontana (-1°) dalla terza decade record del Settembre 1987.
Già solo questa scoperta ha dell'assurdo: non soltanto la terza decade di Settembre 2023 mette fine alla sequenza di 3 anni consecutivi in cui le ultime decadi di Settembre erano state in media 71/00, ma va a collocarsi al secondo posto assoluto delle più calde spiazzando totalmente il trend di una terza decade di Settembre quasi invariata negli ultimi 50 anni, assolutamente solido fino al 2022.

Il risultato sconvolgente appena esposto è pressochè merito esclusivo dell'altissima media minime, d'altro canto ben 3 delle 10 giornate dell'ultima decade di Settembre hanno visto riscrivere, tra l'altro in due eventi meteorologici distinti e profondamente diversi, il proprio record di minima giornaliera dal 1951 (21, 22 e 26 Settembre; da notare come a differenza di 21 e 22, quando era in atto una risalita d'aria molto calda dall'Africa, il 26 si fosse appena all'indomani di un'avvezione d'aria fresca, dunque è sbalorditivo aver stabilito proprio in quel giorno un record di minima ultrasettantennale, il tutto per merito delle temperature ancora molto alte del mare da cui il vento proveniva che hanno completamente vanificato e annullato l'effetto dell'aria più fresca affluita nelle ore precedenti).
Ebbene: si è stabilita la più alta media minime in terza decade di Settembre dal 1951, superando di +0,3° proprio la media minime della terza decade di Settembre 1987. E' la prima volta che la media minime in terza decade è praticamente sulla soglia dei 21°, ed è la quarta volta dal 1951 (dopo 1969, 1987 e 2011) che la media minime della prima decade dell'autunno astronomico è tropicale.

Si sono avute 6 o 7 minime tropicali; l'incertezza dipende dalla minima del 23/9 che è avvenuta durante un temporale serale per il quale tuttavia non dispongo di dati decimali ma solo arrotondati. Ad ogni modo, un tale numero di minime tropicali vale il secondo o primo posto ex aequo con 1987 e 2011 per il maggior n° di minime tropicali in terza decade di Settembre dal 1951.
Se tuttavia considerassimo le minime sopra i 22° allora è stata la terza decade di Settembre con il maggior n° di min ≥ 22° dal 1951, essendovene state ben 4 su 10!


Le minime non sono mai scese più di tanto neppure durante l'unica fase simil-autunnale dei giorni 24 e 25: la minima più bassa della decade, infatti, è stata all'incirca sui 17,8° che rappresentano il nuovo record di minima più bassa la più alta per una terza decade di Settembre dal 1951. In realtà la minima potrebbe essere stata leggermente più bassa, ad ogni modo al massimo si sarebbe trattato di un secondo posto dato che a soli due decimi si ritrova la terza decade di Settembre 1953, quando la minima più bassa fu 17,6°. Fu quella, effettivamente, una decade molto calda, sotto un costante richiamo caldo dall'Africa per una bassa pressione fredda di stanza tra penisola iberica e Mediterraneo occidentale, e proprio in virtù del particolare assetto sinottico nel quale il dato del 1953 si verificò che rifulge ancor più epica l'impresa del 2023, 70 anni dopo, dal momento che stavolta il vento dominante è stato non l'ostro, benchè sia stato responsabile delle minime record del 21 e 22/9, quanto la tramontana.

Eccezionale è stata però non solo la minima più bassa ma anche la minima più alta della decade (23,3° il 22/9), che risulta al quarto posto per la minima decadale più bassa la più alta tra tutte le terze decadi di Settembre dal 1951, dietro a 1987 (min più alta della decade 24°) e 2001 (24°), e al 1973 (23,6°).
Si è trattato della sesta minima più alta in terza decade di Settembre dal 1951, aggiungendosi anche alle minime sopra citate quella di 23,6° del 27/9/1987, un giorno prima dei 24°, e quella sempre di 23,6° ma del 30/9/1991.
Infine, pur non risultando come minima di giornata in quanto riscritta nel temporale serale, la notte del 24 Settembre è stata presumibilmente la terza notte più calda in terza decade di Settembre dal 1951, con i suoi 24° circa di minima stimata. Ciò le vale anche il terzo posto per tardività dell'ultima notte dell'anno a non scendere sotto i 24° dal 1951.



Molto meno rilevante è stata la media max, al punto da non risultare nemmeno nella top 5. Non per questo, tuttavia, non si descrivono a suo carico altri dati significativi: evento chiave della decade, infatti, è stata l'ondata di caldo eccezionale tra 21 e 23 Settembre, che ha visto stabilire due massime superiori ai 32,5° che sono tra le più tardive mai stabilite dal 1951: per la precisione, si tratta della terza volta che un'ultima decade di Settembre vede due massime sopra i 32,5° dopo 1973 (24 e 25) e 1987 (addirittura 27 e 28!), curiosamente in tutti e tre i casi le due max over 32,5° sono state consecutive.
Le massime del 22 e 23/9, dunque, entrano nella top 6 delle più alte mai registrate in terza decade di Settembre dal 1951 rispettivamente al quinto e sesto posto, con la massima assoluta decadale (33°) che è la terza più alta max decadale per la terza decade di Settembre dal 1951, dal momento che pur essendo quinta bisogna considerare che le altre 4 massime avvennero in soli due anni (come detto 24 e 25 Settembre 1973, 27 e 28 Settembre 1987).

Il 22 Settembre è stato dunque, tra una minima di 23,3° e una max di circa 33°, il giorno più caldo della terza decade: con una media grezza di almeno 28°, rende il 2023 il secondo anno per tardività dell'ultima giornata con media grezza giornaliera di almeno 28°, e soprattutto costituisce la terza più calda giornata in ultima decade di Settembre dal 1951, dietro soltanto ai soliti 27 e 28/9/1987, appena davanti di +0.1° e +0.2° alle medie giornaliere di 24 e 25/9/1973. Considerando le più alte medie giornaliere di ogni terza decade dal 1951, è secondo posto per la più alta media grezza della giornata più calda per ogni terza decade di Settembre dal 1951, dietro solo alla media giornaliera decadale più elevata della terza decade del 1987.


L'ultima statistica significativa al suolo riguarda la media grezza del giorno più "freddo" della decade: con 21.2° di media grezza stimata per il 25/9, è terzo posto per la più alta media grezza del giorno più "freddo" tra ognuna delle terze decadi di Settembre dal 1951. Solo il già nominato 1953 (21,4°) e il 1982 (21,7°) videro per le giornate più fredde della rispettive terze decadi delle medie grezze più elevate.






Atmosfera- In atmosfera la decade è stata notevole esclusivamente a 850 hPa, dove chiude al sesto posto per la più calda terza decade di Settembre dal 1951.
Le anomalie sono state rilevanti soltanto a tale quota, mentre già in media troposfera, a 700 hPa, le temperature sono state sì sopra la media ma non di molto, risultando praticamente nella norma addirittura a 500 hPa. Si descrive dunque una colonna peculiare, con andamento progressivamente crescente delle anomalie scendendo verso il suolo laddove il caldo è stato quasi record. E' un profilo della colonna che è molto raro a vedersi (anomalie maggiori nei bassi strati, minori negli alti), prevalendo piuttosto in quest'epoca la configurazione opposta con caldo intenso oltre i 2000 m e viceversa meno forte se non addirittura freddo controcorrente tra il livello del mare e i 2000-3000 m circa.

Oltre che al suolo, l'ondata di caldo dei giorni 21-23 Settembre è stata eccezionale anche a 850 hPa: così come al livello del mare la massima di 33° è stata una delle più alte mai registrate in ultima decade, analogamente i 21,8° che ho stimato per il 23/9 costituiscono il terzo più alto valore a 850 hPa in terza decade di Settembre almeno dal 1973.

Elevato anche il picco minimo della T850, 10.2°, che però gli vale solo il sesto posto per la più alta T850 minima in terza decade di Settembre dal 1973.






Questo resoconto è stato più lungo di quanto avessi previsto, ma più scavavo a fondo più scoprivo dati di caratura storica.
Come ho detto questa decade è stata inquietante, non tanto per i podi riscritti e il secondo posto conquistato tra tutte le terze decadi dal 1951, quanto per il possibile significato che dietro tutto ciò si cela. Non sarebbe d'altronde la prima volta che capita che da un anno all'altro si abbia un irreversibile cambiamento di fronte, con una o più decadi che non tornano più come prima: è successo, senza pescare altri esempi, alle prime due decadi di Settembre stesso, con un salto drastico nel giro di un paio d'anni, tra 2009 e 2010, con il 2011 che ha segnato il definitivo punto di non ritorno alle medie fino ad allora vigenti.
Mi sento, attualmente, di escludere che quella del 2022 sia l'ultima terza decade buona e che questa del 2023 costituisca il punto di svolta definitivo verso un nuovo clima, ritengo infatti che la variabilità in terza decade di Settembre sia un suo tratto identitario che è ancora difficile scalfire pure negli anni 2020; ad ogni modo questa terza decade rappresenta, questo è sicuro, la dimostrazione di ciò di cui potrebbe essere capace una terza decade di Settembre qualora perdesse la varianza che la caratterizza, divenendo l'estrema succursale dell'appendice anticiclonica ed estiva che già ha preso il controllo nello scorso decennio della prima metà di Settembre. Questa è infatti la mia più grande preoccupazione, ovvero che con l'aumentare delle temperature globali si vadano a modificare anche gli equilibri che reggono i passaggi stagionali, in particolar modo quelli che regolano l'inizio e la fine dell'estate: se la fascia anticiclonica subtropicale, infatti, guadagnasse sempre più tempo conquistando climaticamente anche le prime due decadi di Giugno e l'ultima di Settembre ne risulterebbe un tragico incremento delle temperature in queste decadi. E' già successo in fondo: negli ultimi 20 anni la fascia anticiclonica subtropicale ha preso il controllo di terza decade di Giugno e prima metà di Settembre, che non a caso sono tra quelle che hanno subito il cambiamento più drastico degli ultimi decenni, nulla dunque esclude che non possa estendere il suo controllo ulteriormente.