Stanotte minima +18,4°C alle 02:26 poi aumento della nuvolosità e rimbalzo oltre i 20°C, alle 5/6 poi oltre alla coperta di maccaja c'era pure uno strato di nebbia tipo 20/30 metri sopra il suolo.
Per tutta la mattina e il pomeriggio poi dew point fisso sui 19°C/20°C e UR minima che è a malapena scesa sotto il 60% tanto che pure oggi è riuscito a mancare il trentello (massima +29,8°C).
Stasera invece lieve miglioramento (probabilmente dovuto al mancato ingresso del ponentino termico che ha evitato un ulteriore rabbocco di umidità dal mare) con dew point sceso sui 16°C e calo termico decente, vediamo però se tiene il sereno tutta la notte...
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Qua minima 15.1° e massima 29.3°. Personalmente non mi è dispiaciuta come giornata. È una giornata abbastanza folle questo si, ma almeno diversa dalle ultime con cielo fosco e aria ferma.
Foto da Tornavento (Varese).
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
Massima oggi 23,1°
Sneg, invece continua a postarle lo stesso sul nowcasting nazionale.
Sono io che da tempo avevo voglia di aprire un nowcasting europeo al posto di quello nazionale, in fin dei conti siamo tutti europei dal Portogallo agli Urali e dal Circolo Polare Artico a Malta come continente.
Nato a Roma, trasferito da Roma zona Garbatella a L'Aquila Roio Piano il 17/12/2011. Min assoluta L'Aquila Roio Piano-Piana di Roio 770 metri slm -24,2° il 15/02/2012 e Roma Ciampino -11° il 12/01/1985.
L'Aquila Roio Piano 08 ottobre min +5,7° max +26,3° giornata e serata con cielo sereno
Nato a Roma, trasferito da Roma zona Garbatella a L'Aquila Roio Piano il 17/12/2011. Min assoluta L'Aquila Roio Piano-Piana di Roio 770 metri slm -24,2° il 15/02/2012 e Roma Ciampino -11° il 12/01/1985.
Cielo che appare sereno con 14.5°C. Nella stazione vicina al Passo Giovo a quota 2145mt ,si misurano 12.5°C.
E intanto continua la stagione dei funghi.Buona notte.
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Ultima modifica di naiva; 08/10/2023 alle 23:37
19 gradi sereno
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Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
Questo riepilogo giornaliero, diversamente dal solito, sarà suddiviso in due parti: la prima sarà una cronaca meteorologica della giornata di oggi a Brindisi, come da prassi; la seconda invece, somigliando più ad una pagina di diario personale, fornirà uno sguardo su come ho vissuto la giornata di oggi e sulle sensazioni che ho provato.
In comune le due parti avranno l'intento di descrivere da due prospettive distinte la medesima giornata, quella dell'8 Ottobre 2023, ma anche di dare voce alle tribolazioni di un meteoappassionato che ricorda i tempi che furono e deve imparare a convivere con quelli presenti.
Protagonista indiscusso dello scenario meteorologico dopo la mezzanotte, quando una leggera virata a WNW ha consentito di scendere fino a 19,3° (minima notturna), il vento settentrionale ha scandito e plasmato l'intera giornata imponendo i suoi piani.
Durante la notte, assumendo le vesti del maestrale, ha soffiato l'alito mite di un mare ancora molto caldo per il periodo sulla costa, un alito però mite solo nel dato meramente numerico perchè sul lato fisico le moderate correnti da NW facevano avvertire una sensazione accentuata di fresco. La seconda parte della nottata è trascorsa tra i 20° e i 21°, con la minima all'aeroporto di oggi, stabilita dopo le 2, poco sopra i 20°.
Con il sorgere del sole, ruotato da tramontana, ha guadagnato intensità spazzando tutto il giorno con medie prossime e a tratti anche superiori ai 30 km/h, raffrescando l'aria e trasportando i soliti fractocumuli a bassissima quota da umidità marina, che infatti è rimasta sempre alta (mai sotto il 70%, con dp a 18°).
E così, impostando le temperature tra i 23° e i 24°, anche oggi Brindisi è stata una delle località a quote di costa e pianura più fresche d'Italia e di gran parte dell'Europa Occidentale se in tale definizione si includono Portogallo, Spagna, Francia ed Italia. La massima è stata infatti 24,3° all'aeroporto, un valore massimo che solo Trieste e Genova, tra le numerose stazioni costiere che ho consultato, hanno visto non superare.
In un contesto meteorologico fortemente anomalo, con temperature che hanno raggiunto e superato i 30° fin quasi a Parigi e diffusamente anche in Pianura Padana, Brindisi si ritrova ancora una volta, per l'ennesima volta, in questo paradosso climatico che la vede tra le più fresche pur essendo così a sud. E se è vero che la notte fa ancora molto caldo, il forte vento regala impressioni vaghe d'autunno non solo sul lato fisiologico ma anche visivo, grazie a quei cumuli da umidità, un prodotto a km zero dell'Adriatico ma sufficienti a dare quella sensazione lontana di autunno, simulando l'arrivo di un fronte nuvoloso, preannunciato dall'acuirsi del vento, che in realtà non c'è.
Se a Brindisi il tempo era impraticabile per il mare, non tanto per la temperatura in sè (23-24° che comunque non sono proprio ottimali) ma per le condizioni di contorno (cielo parzialmente nuvoloso, forte vento, mare mosso), tutt'altra è stata la situazione sul lato ionico.
E così, stamattina, ho deciso di andare a mare, per la prima volta l'8 Ottobre, per la terza volta in vita mia in questo mese che dovrebbe essere l'immagine dell'autunno per antonomasia.
Andare sul versante ionico è stato come compiere un viaggio lungo migliaia di km: anche se solo 40 km separano Brindisi da Porto Cesareo, anche se si tratta sempre di Salento, anche se non cambia quasi nulla nè nei dialetti nè nello stile degli edifici nè nel colore della pelle degli abitanti, sembrava di essere tornati ad Agosto, e non mi riferisco al solo fattore umano, con spiagge dense di gente e lungomari, ristoranti e bar strabordanti di persone. Climaticamente è stato come essersi trasferiti in Africa: il cielo era totalmente sereno, il mare era una tavola, anzi una tavolozza da pittore visti i colori che possedeva, il sole brillava e quasi bruciava la pelle, anche perchè la temperatura era sui 27°.
Mentre a Brindisi vigevano sensazioni lontane di autunno, a Porto Cesareo era piena estate. L'unico elemento che non aveva abbandonato il mio viaggio era il vento, ma sullo Ionio era al più moderato.
Ho fatto il bagno in mare, mai così tardi nella stagione, senza nemmeno soffrire particolarmente l'iniziale e canonico shock termico perchè l'acqua non era davvero fredda (in barba a quanto dicevano molti, se solo sapessero la realtà dei fatti). Ho camminato per vie piene di gente che affollavano i negozi che ancora vendevano abiti estivi. Ho mangiato il gelato con piacere. Ho passeggiato lungo la riva, come faccio a Luglio o Agosto, esplorando la costa e godendomi il paesaggio. Ho quasi sudato, santo cielo, ho quasi sudato!
Mentre facevo tutto questo, trascorrendo una "normale" domenica di mare, la mia mente viveva uno scisma profondo: era l'8 Ottobre, l'8 Ottobre, l'8 Ottobre. Questo pensiero intrusivo si ripeteva come un mantra. Ancora: tra due mesi potrebbe nevicare, tra due mesi è periodo di Natale, tra tre fot*****e settimane è Halloween. In questo periodo dovrebbero vedersi i segni della natura che avanza verso l'autunno, con l'erba rinverdirsi per le prime piogge, ed invece i campi sono arsi e secchi, di un colorito giallastro che richiama subito la stagione estiva avanzata.
Mi sono goduto questa domenica, senza dubbio. Mi sono divertito, innegabile. Ma una parte di me "soffriva" in silenzio, ricordando le immagini dell'autunno, dei mesi di Ottobre del passato, nemmeno lontano: due anni fa iniziava a fare fresco, due anni fa pioveva abbondantemente con meno di 20°, un anno fa c'erano le stesse condizioni di oggi (vento forte da nord) ma la temperatura non superava i 21-22°.
Aver curiosato le temperature in giro per l'Europa o l'Italia non ha migliorato affatto la mia sensazione di dissociazione interna, l'ha anzi acuita: 35° in Piemonte? 33° a Cuneo? 31° a Torino? Ma davvero oggi è 8 Ottobre?
Questo è stato il mio "flusso di coscienza" di joyciana memoria, cui si è associata alla lettura di quei dati un senso di privilegio ma anche di vergogna perchè osavo criticare una situazione che però era una delle migliori su scala continentale.
Tornato a Brindisi alle 20 ho trovato la temperatura sui 22° e il mio amato vento dal mare che scuoteva rumorosamente le chiome degli alberi.
Anche se la serata è stata tutt'altro che ottobrina, e non lo sia al momento nemmeno la nottata (ancora adesso, quasi all'1, si registrano 22°), ho capito di essere fortunato. Brindisi non ha il clima migliore del mondo, non ha nemmeno il clima che vorrei, ma ha un'eroica resilienza: mentre mezza Europa è alle prese con mostruosità e aberrazioni climatiche in cui l'estate violenta, quella di Agosto, pretende di farsi valere (riuscendoci) in pieno Ottobre, Brindisi vive pomeriggi e mattine solo di poco sopra la media climatica. Anche se 40 km è la distanza dall'estate piena, a Brindisi l'autunno, mai nato su tutta Europa, tenta con tutti gli sforzi di farsi strada, faticosamente e inefficacemente, ma prendendosi alcune vittorie. Ed anche se neppure a Brindisi si può dichiarare con evidenza che sia iniziato l'autunno, non si può nemmeno affermare, come altrove, che sia ancora estate. E la chiave di tutto, la primigenia fonte della fortuna brindisina, è il mare Adriatico. Anno dopo anno capisco sempre più quanto sia fondamentale avere l'Adriatico a nord, la direzione da cui prevalgono i venti: è un dono, la grazia mai chiesta ma ricevuta, la costante e immeritata àncora di salvezza cui ci si può sempre aggrappare, l'abbraccio incondizionato di una madre perchè tale è alla fine il mare per una città portuale che da esso ha tratto vita all'inizio e vita trae e trarrà per i secoli avvenire. Madre, ho imparato e sto tuttora imparando, anche del clima.
Ultima modifica di burian br; 09/10/2023 alle 01:02
VALORI RECORD AGGIORNATI:
Nizza Monferrato (AT) - ARPA Piemonte 34.5°C;
Voghera (PV) 33.4°C;
Piacenza San Damiano 32.8°C;
Parma Università 32.7°C;
Torino Centro - ARPA Piemonte 31.4°C;
Torino Caselle 31.3°C;
Cuneo Centro - ARPA Piemonte 31.3°C;
Piacenza Collegio Alberoni 30.8°C;
Bologna Borgo Panigale 30.7°C;
Cervia 30.7°C;
Milano Brera 30.3°C;
Milano Linate 30.2°C (il record del 1997 di 30.4°C fu registrato in condizioni non compatibili con le normative OMM a seguito di problemi strumentali per tanto screditato);
Verona Villafranca 30.0°C;
Torino Bric Della Croce 28.6°C.
Nella giornata di oggi si dovrebbero doppiare tali valori e probabilmente anche migliorare di qualche decimo di grado. Valori in quota:
ecm.png
E le rispettive anomalie:
anomaly.png
Ultima modifica di Liverpool; 09/10/2023 alle 12:17
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