Originariamente Scritto da
burian br
Circa un'ora fa è terminato il passaggio temporalesco eccezionale che ha spazzato soprattutto la zona tra Brindisi e Porto Cesareo, risultando invece più debole sia a ovest sia a est di tale linea.
Il fronte in questione si è generato stavolta non sulla Basilicata (come quello pomeridiano) ma sostanzialmente in loco, subito ad ovest della linea ideale Bari-Taranto, prendendo energia dal golfo. I temporali, che nascevano a sud, viaggiavano poi verso NNE, e con il tempo si sono accumulati generando un fronte compatto che dal golfo andava anche più a nord fino al Montenegro, fondendosi con una linea analoga che traeva energia dall'Adriatico.
Il fronte si è iniziato ad organizzare tra Carovigno e Ostuni, dove già alle 19 vi erano segnalazioni di piogge violente.
Verso le 19:20 si sono avvistate le prime avvisaglie di peggioramento anche da Brindisi, con il cielo che ha iniziato a lampeggiare con una frequenza notevole verso W/NW. A quel punto era solo questione di minuti, ed infatti verso le 19:40 ha iniziato anche a Brindisi a piovigginare.
Per i primi 5 minuti, fino alle 19:46 circa, ho persino avuto l'impressione che si trattasse di un altro passaggio deludente, perchè a parte la tempesta di lampi i fenomeni sembravano ancora deboli.
Tuttavia nei successivi dieci minuti tutto è cambiato: il sat ha mostrato i temporali compattarsi, il fronte ispessirsi nettamente, e anche l'intensità dei temporali sembrava aumentare con fulminazioni molto più numerose.
Era solo l'inizio di uno dei temporali più forti cui abbia mai assistito!
Dalle 20 alle 21 circa è stato il delirio: pioggia che pareva acqua della doccia messa a massima intensità, folate di vento di intensità inaudite (S.Elia e il Nautico hanno registrato
raffiche tra i 75 e gli 80 km/h!), alberi le cui chiome si muovevano come se fossero fili d'erba.
La pioggia è sempre stata forte per tutta l'ora, ma
quanto è accaduto tra le 20:20 circa e le 20:45 è stato fuori da ogni concezione. La pioggia si è fatta fittissima, sembrava un'unica cascata mossa dal vento. La visibilità è crollata a meno di 100 m nel momento più acuto, ed è rimasta molto bassa in generale per almeno un quarto d'ora. Il vento soffiava fortissimo, è in questo frangente che si sono raggiunte le raffiche che ho sopra citato. C'è stato un istante di qualche secondo, addirittura, in cui non avrei difficoltà a credere che il vento avesse raggiunto i 100 km/h perchè quanto ho visto è stato davvero impressionante.
Mentre tutto ciò accadeva,
le strade si sono ridotte a ruscelli spessi diversi cm, con pozzanghere enormi ai lati, mentre proseguiva un'interminabile tempesta di lampi e un costante e martellante rimbombo sonoro che penetrava nelle orecchie e andato avanti per un'ora e mezza ben dopo la fine del temporale.
E' stato proprio alle 20:30 che ho capito che si trattava dell'ennesimo autorigenerante di questo 2023: i temporali si generavano ancora una volta sul golfo di Taranto poco al largo della costa ionica salentina, e risalivano continuamente verso Brindisi. La linea del fronte (spessa forse nemmeno 40 km) è rimasta quasi ferma in zona per più di un'ora, e Brindisi si è trovata proprio nel suo mezzo dovendo subire il suo lento traslare verso SE.
La temperatura è crollata sotto le intense precipitazioni fino a toccare almeno i
16° all'aeroporto e addirittura i
15° a S.Elia. Voglio ricordare che appena qualche ora fa le massime avevano toccato i
27° (che, giusto per non sminuirla, è record giornaliero nonchè
la seconda più alta temperatura massima dal 1951 in terza decade di Ottobre, a pari merito con quella del 25/10/2006 e dietro di soli due decimi al record del 27/10/1999).
Verso le 21:30 finalmente l'autorigenerante si è spostato a sufficienza da far uscire fuori dal suo asse Brindisi. La tempesta di lampi è proseguita ancora fino alle 22, così come il bombardamento uditivo da parte dei tuoni. Verso le 21:35, in verità, si è avuta una nuova breve fase di pioggia moderata associata ad un temporale intenso che si era formato sulla provincia, ma era solo il primo di una serie di isolati temporali che stanno continuando a svilupparsi ad ovest, piccoli e disorganizzati.
Non sono mancati forti disagi in città, alcune zone sono senza corrente (qui a casa è tornata letteralmente 3 minuti fa), e molte strade si sono allagate, con criticità nei soliti punti per via della posizione declive:
Nubifragio paralizza la citta: vigili del fuoco subissati di telefonate
Strade allagate a Brindisi: automobilisti bloccati sotto l'acquazzone
Violento nubifragio sulla citta: sottopassi allagati, automobilisti in difficolta
Un'analisi più dettagliata di quanto occorso la farò più tardi, quando avrò accesso a tutti i dati inclusi quelli delle fulminazioni.
Posso solo dire che è il quarto evento di tale portata quest'anno, ed è inaudito perchè
posso contare tanti temporali memorabili negli scorsi 17 anni quasi quanto sono stati quelli avvenuti in questo 2023.
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