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  1. #61
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    Il grafico di ottobre a Carbonate dal 1961 non ha una buona resa visiva, questo perchè la distanza tra la mensilità più fredda e quella più calda, pari a 9,45 °C, è più alta di qualsiasi altro differenziale tra
    mesi dell'anno omologhi, per cui la maggioranza dei mesi di ottobre
    restano "compressi" entro la zona mediana dello sviluppo verticale del
    grafico.
    ottobre a Carbonate dal 1961.png

    La classifica locale degli ottobre più freddi dal 1961, cioè quelli con anomalia negativa superiore al grado e mezzo, è questa:
    1) 1974: -5,15 °C sulla 1981-2010, è anche il mese in assoluto più anomalo dal 1961 sulla trentennale, davanti a maggio 1984 (-4,80 °C)
    2) 1992: -2,30 °C sulla stessa trentennale. La differenza di 2,85 °C tra la prima e la seconda posizione dal 1961 è nettamente la più ampia tra le classifiche del freddo costituite da mesi dell'anno omologhi.
    3) 2003: -1,95 °C
    4) 1972: -1,90 °C
    5) 1980: -1,60 °C
    6) 2010: -1,55 °C

    I mesi di ottobre, sempre dal 1961, con un'anomalia positiva superiore ai due gradi, risultano invece i seguenti:
    1) 2022: +4,30 °C sulla 1981-2010 (quarto mese più anomalo in assoluto sulla trentennale, dietro a giugno 2003, giugno 2022 e aprile 2007)
    2) A pari merito 2018 e 2001: +2,70 °C. La differenza di 1,60 °C tra prima e seconda posizione è la massima esistente tra le classifiche del caldo di mesi dell'anno omologhi dal 1961
    4) 2014: +2,40 °C
    5) 2019: +2,20 °C
    6) 2006: +2,15 °C

    ------------

    Per quanto riguarda l'andamento decennale delle temperature ottobrine, possiamo notare come negli anni '60 ottobre fu spesso relativamente caldo, con un'anomalia decennale di -0,25 °C sulla 1981-2010 (credo sia lo scarto negativo più ridotto tra le medie delle singole mensilità di quel decennio); gli anni '70 furono di tutt'altra pasta, con un brusco crollo a -1,47 °C sulla trentennale (attribuibile solo in parte al grande freddo del 1974), inferiore di ben 1,22 °C alla media decennale dei '60; negli anni '80 la temperatura si riprese di botto, con un'anomalia decennale di +0,13 °C sulla 1981-2010 (balzo di ben +1,60 °C rispetto al decennio precedente); gli anni '90 videro una nuova controtendenza, con uno scarto medio di -0,52 °C, inferiore dunque di 0,65 °C rispetto a quello del decennio precedente; gli anni Duemila, contraddistinti da un'alta varianza ottobrina, chiusero a +0,42 °C sulla 1981-2010, con un aumento di 0,94 °C rispetto agli anni '90; il decennio 2011-2020 vide uno scarto medio di +0,99 °C sulla trentennale, con un aumento di 0,57 °C rispetto al decennio precedente. Per concludere, il biennio 2021-2022 si colloca a +2,23 °C sulla 1981-2010, ben +1,24 °C sullo scorso decennio e ci sono buone probabilità che, quando andrà a referto ottobre 2023, l'anomalia del neocostituito triennio sarà ancora più elevata di quella biennale...

    medie decennali ottobre a Carbonate.png
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    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  2. #62
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    Finalmente, dopo una lunga attesa, proprio quando sta per verificarsi il giro di boa dell'autunno meteorologico (cui, lo anticipo, dedicherò un resoconto apposito perchè è stata una prima metà di stagione assolutamente straordinaria), negli ultimi giorni il regime di brezza che si è instaurato sta consentendo di ottimizzare le prestazioni nonostante in quota stazioni ancora aria molto calda per il periodo, con gpt pienamente estivi: le ultime notti, non disturbate da correnti settentrionali ma quasi ferme, stanno infatti riuscendo a fornire minime persino sotto le trentennali (tra 14° e 15°), mentre di giorno la brezza di mare frena enormemente le risalite termiche in città e ancor di più nel settore vicino alla costa dove sorge per l'appunto l'aeroporto, per quanto le massime permangano su valori notevolmente elevati (mediamente oltre i +2° dalla media max mensile 81/20).


    Quest'oggi l'ultimo tassello: con una max finale di 23,5° all'aeroporto, quella odierna è la prima giornata dal 4 Giugno a registrare una max inferiore alla soglia dei 24°, già toccata ma non sfondata quasi dieci giorni fa e mai violata neppure a Settembre.
    E così, curiosamente e ironicamente, proprio il 2023, l'anno ad aver registrato la più tardiva prima max sopra i 24° dal 1951 (il 4 Giugno, +7 gg dal precedente record!), è anche l'anno a vantare la più tardiva prima max post-estiva sotto i 24° dal 1951, battendo il precedente primato di +9 gg (5/10/1975).

    Assurdo ma vero, ciò rende il 2023 un caso bizzarro e unico nel suo genere, e rappresenta la migliore dimostrazione di come quest'anno abbia cambiato drasticamente i connotati proprio da fine Agosto, da quando cioè ha smesso di cercare di mantenersi su una media che ormai non compete più all'attuale epoca climatica, come aveva fatto a più riprese, persino in estate, da Marzo.
    Con 119 giorni consecutivi (17/6-13/10) in cui le massime non sono MAI scese sotto i 24°, perde di appena 24 h la possibilità di pareggiare al secondo posto il 2022 (lo scorso anno!!!) dovendosi accontentare del terzo posto per l'anno con la più lunga sequenza ininterrotta di max ≥ 24° dal 1951.
    E così, con mia grande sorpresa, 2022 e 2023, gli ultimi due anni, condividono due gradini del podio per questa statistica, rimanendo però a lontanissima distanza dal record di 151 giorni consecutivi che spetta al 2000 (4/5-3/10)!



    La prima max sotto i 24° rappresenta il più eclatante dei record di questa prima metà d'autunno che ha assunto in toto le vesti dell'estate, tuttavia non è l'unico. Anche le minime, infatti, hanno tagliato i loro primi seri traguardi stagionali in ritardo record.
    Solo il 12 Ottobre, infatti, la minima è riuscita per la prima volta a scendere sotto i 15,5° e ciò costituisce il nuovo record di tardività per la prima minima post-estiva dell'anno sotto i 15,5° dal 1951, +3 gg dal precedente primato risalente al 2003 (9/10).
    Già ad inizio Ottobre, d'altro canto, era stato pareggiato il record del 1982 per la prima minima post-estiva dell'anno sotto i 16,8° dal 1951, registrata la prima volta soltanto il 4/10 con 15,6° che per una settimana sono stati il nuovo primato stagionale del 2023.

    Si pareggia così, incredibilmente, il record del 2003 per la più lunga sequenza di minime consecutive di almeno 16,8° dal 1951 (5/6-3/10, 121 gg), nuovamente davanti al 2022 di +8 gg, e si stabilisce il nuovo record assoluto per la più lunga sequenza (139 gg, 26/5-11/10) di minime consecutive ≥ 15,6° dal 1951, battendo stavolta il 2003 di +1 gg!



    Dai record sopra di tardività per le max e per le minime discendono, inevitabilmente, dei record anche per le medie grezze giornaliere che da max e minime si calcolano:

    • pareggiato il record del 1982 per la più tardiva prima giornata dopo l'estate con media grezza < 21° dal 1951, stabilita il 3/10
    • nuovo record assoluto per la più tardiva prima giornata dopo l'estate con media grezza < 20° dal 1951 (11/10), davanti di +3 gg al precedente primato del 2011
    • pareggiato il secondo posto del 1985 per la più tardiva giornata dopo l'estate con media grezza < 19° dal 1951, stabilita oggi 14 Ottobre; per solo 24 h si evita di pareggiare il record del 1966!
    • quinto posto, a pari merito con il 1982, per la più lunga sequenza (108 gg, 17/6-2/10) di giornate con media grezza ≥ 21° dal 1951
    • secondo posto per la più lunga sequenza (134 gg, dal 31/5 all'11/10) di giornate con media grezza ≥ 19,9° dal 1951
    • quarto posto per la più lunga sequenza (143 gg, dal 24/5 al 13/10) di giornate con media grezza ≥ 19° dal 1951






    Lunedì e Martedì si potrebbero infrangere altre barriere stagionali, ma la settimana entrante sembra voler tornare a vestire panni quasi estivi più tardi sotto un intenso richiamo caldo da sud.
    L'autunno, ad ogni modo, avanza, e ormai nulla può frenare la sua marcia. Resta comunque l'impresa compiuta da questa prima metà di autunno meteorologico, capace di fingersi estate con estremo successo, ma di questo come ho già detto ne parlerò approfonditamente in un apposito resoconto.

  3. #63
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    Media 1-15 ottobre qua di 19,6 gradi, praticamente identica a quella di sant' Apollinare (0,04 di differenza cercando il pelo nell' uovo), praticamente una quindicina che sarebbe in linea con la media di settembre,anzi un pelin sopra e risulta il più caldo 1-15 ottobre 4 decimi sopra il 1988 che finora era la prima metà più calda, però la stazione era in pieno centro in quegli anni ,quindi la differenza effettiva è più alta.

    Un' anomalia che corrisponderebbe a 4 gradi esatti 4,0 sopra la media 1991-2020 , per Concadirame Arpav +4,3 dalla media.
    Veramente tremendo per i nostri standard avere un' anomalia quindicinale così, non ricordo la prima quindicina di gennaio com'era, comunque una mazzata adesso il 2023 punta all' anno più caldo di nuovo se continua così .
    Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio 36,4 13 Agosto

  4. #64
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    Contrariamente a quel che ci si potrebbe aspettare considerando il quadro europeo, a Brindisi il caldo eccezionale è iniziato proprio con lo scoccare dell'autunno astronomico: le prime due decadi di Settembre, infatti, per quanto decisamente sopra le ultime trentennali son state nella perfetta norma degli ultimi 13 anni, mostrando come esse in realtà appartenessero alla nuova era climatica iniziata attorno al 2010 e che ha visto affermarsi un clima pienamente estivo fin quasi all'equinozio.
    Come già ho più volte raccontato, l'equinozio segnava non soltanto un netto cambio stagionale ma un vero e proprio "ritorno al passato": le medie della terza decade di Settembre, lungi dallo scaldarsi, figuravano ancora nello scorso decennio e fino al 2022 praticamente nella media 71/00 (!!), un fatto inedito anche nell'intero panorama annuale dove pochissime sono le decadi superstiti a poter vantare di essere rimaste su medie identiche o quasi a quelle dell'ultima parte del Novecento. Da questo curioso andamento, come scopriì incredulo lo scorso anno, non si sottraevano nemmeno le prime due decadi di Ottobre: in sintesi, per motivi non del tutto chiari, a Brindisi il primo mese di autunno astronomico (che comprende la terza decade di Settembre, la prima decade e la seconda decade di Ottobre) riusciva ancora negli ultimi 13 anni (2022 compreso!) a reggere in piedi una media che appartiene ad un'altra era climatica, un fatto davvero stupefacente!

    Paradosso vuole che questo 2023, però, stia facendo carneficina proprio di quelle decadi in cui il GW sembrava apparentemente più debole, proponendo proprio in questi periodi dell'anno delle fasi di caldo eccezionale per il mix di magnitudo e durata, sia al suolo sia in atmosfera. Era già accaduto con la seconda decade di Luglio, laddove il 2023 ha registrato la più calda dal 1951, e ancora è successo pocanzi, nell'ultima decade di Settembre, che è stata la seconda più calda degli ultimi 73 anni dietro solamente, e con ampio margine, a quella ancora oggi ineguagliabile e distante del 1987.
    Ebbene, a tale curioso destino non è stata sottratta nemmeno la prima decade di Ottobre, che seguendo fedele l'esempio della precedente chiude come una delle più calde prime decadi di Ottobre dal 1951 a tutte le quote.

    In verità a Brindisi non è stato così caldo quanto nel resto d'Italia e dell'Europa Occidentale, persino rispetto alla Puglia e al Salento stessi, questo proprio perchè nonostante il regime anticiclonico con gpt e isoterme tardo-estive la configurazione sinottica in atto mette la costa adriatica sotto regime di brezza e/o venti settentrionali, che per quanto provenienti da un mare molto caldo (SST tra 23° e 24° fino a qualche giorno fa) tamponano le massime evitando quei picchi esorbitanti che si sono visti invece nelle zone interne e sottovento dall'entroterra (come la costa ionica salentina), laddove si sono persino superati i 30° a più riprese, toccando addirittura i 32°! E' pur vero che le minime, sotto frequente maestrale/tramontana, sono state molto alte in più notti, ma le massime molto più basse di quelle stabilite lontano dal mare proprio grazie a quegli stessi venti rendono comunque l'anomalia della costa decisamente inferiore, come più bassa risulta persino la sua media grezza. Infine, bisogna considerare che non c'è stato un vero e proprio dominio assoluto delle correnti settentrionali, che a notti alterne cedevano il testimone alla brezza di terra la quale così poteva riscrivere la minima molto più alta stabilita prima dell'alba quando ancora spirava indisturbato il maestrale.
    Nel complesso, tutti i vari ingredienti (prevalenti, ma non completamente dominanti, venti settentrionali; assenza di richiami molto caldi in quota e con direttrice meridionale delle correnti) hanno collaborato minimizzando così l'impatto dello scenario in essere sullo scacchiere europeo e italico sul microclima brindisino.




    Di seguito le medie termiche della prima decade di Ottobre 2023 a Brindisi Casale:

    media min: 18,3° (+2,5° dalla decadale 71/00)
    media max: *24,8° (+1,5° dalla decadale 71/00)
    media tot: 21,6° (+2° dalla decadale 71/00)

    *la media max è stata calcolata correggendo una max, che presumo sovrastimata di +1° rispetto al valore effettivo; la media max che ho mostrato risente di questa correzione, e pertanto risulta un decimo di grado inferiore a quella che altrimenti deriverebbe dal calcolo usando i valori ufficiali


    Molto sopra la 71/00, risulta tale anche rispetto a medie di riferimento più recenti: +1,6° dalla decadale 81/10; +1,5° dalla decadale 91/20; +1,4° dalla decadale 2011/20.
    E' stata la terza più calda prima decade di Ottobre dal 1951, a pari merito con la prima decade del 1966 e dietro di solo qualche decimo a 1992 (-0,2°) e 2001 (-0,5°).
    Nel complesso, si può sostenere che in 73 anni di rilevazioni sono esistite solo altre tre prime decadi di Ottobre calde quanto o più di questa.
    Si conferma dunque quanto già spiegavo prima: è stata indubbiamente una decade eccezionalmente calda, ma rispetto a quanto accadeva altrove, già solo a livello provinciale/regionale senza dover scomodarsi a chiamare in causa l'intera Italia o una fetta del Continente, è andata di lusso.


    A trainare il risultato, ancora una volta, è la media minime, così alta da pareggiare i record di 1967 e 1984 per la più calda media minime in prima decade di Ottobre dal 1951! Sarebbe potuta essere ancor più elevata se solo la tramontana avesse soffiato appena un'altra notte, ma così, fortunatamente, non è stato.
    Dopo dunque il record di media min in terza decade di Settembre se ne stabilisce un altro anche per la prima di Ottobre, davvero incredibile! Nel complesso esse costituiscono le prime due decadi di autunno astronomico con la media minime più alta dal 1951!

    Le minime sono sempre rimaste comprese tra 15.6° e 20.6°, con 3 minime tropicali sulle 10 totali, pareggiando così il record di maggior n° di minime tropicali in prima decade di Ottobre dal 1951 già posseduto da 1992, 1998 e 2020.
    La minima più bassa (15,6°) risulta la più elevata minima assoluta decadale per la prima decade di Ottobre dal 2001, al settimo posto complessivo (ex aequo con il 1967) dal 1951.



    Meno significativa la media max, che non rientra nella top 5 tuttavia per poco: conquista infatti il sesto posto per la più alta media max in prima decade di Ottobre dal 1951, a pari merito con la prima decade del 2012. La posizione meno notevole in classifica non deve trarre in inganno, come sempre va letto anche il contesto in cui tale media max è stata eseguita, e come ho detto non c'è stata la minima traccia di venti meridionali in nessuna giornata finora in questo Ottobre: con la sola eccezione della prima decade di Ottobre 1985 (media max 25°) tutti gli altri predecessori davanti videro prevalenti correnti meridionali, e nel caso del 2012 seppure queste non furono le principali influenzarono pesantemente la media max decadale tramite due giornate dominate dall'ostro e dal libeccio che videro max molto alte, una delle quali (31,6° il 1° Ottobre) è a tutt'oggi la max record del mese!
    In sintesi è la seconda più alta media max in prima decade di Ottobre stabilita sotto prevalenti/dominanti venti dai quadranti settentrionali (10 gg su 10), subito dietro di appena due decimi al 1985.

    Proprio relativamente alle max si riconduce il secondo posto per la max più bassa la più alta in prima decade di Ottobre dal 1951: la max più bassa della decade, infatti, è stata di appena 24°, soglia inviolata fino all'altro ieri, e solo la prima decade di Ottobre 2001 fece di meglio (max più bassa 24,2°).



    L'ultima statistica significativa stabilita è il terzo posto per la più calda giornata con la media giornaliera più bassa decadale in prima decade di Ottobre dal 1951, e ciò rende inoltre il 2023 il terzo anno dal 1951 a non aver visto nessuna giornata della prima decade di Ottobre avere una media grezza inferiore ai 20°. Solo 1966 e 2001 fecero di più, non vedendo alcuna giornata delle rispettive prime decadi avere medie giornaliere inferiori neppure a 20,4°.






    Atmosfera- Analoga situazione anche lungo la colonna, con la decade che è stata pressochè sovrapponibile alle medio-alte quote alla prima decade di Ottobre 2022, altrettanto straordinaria salvo che in bassa troposfera dove si ebbe un'infiltrazione d'aria più fresca, del tutto assente in medio-alta troposfera dove peraltro si ebbe una fortissima ondata di caldo nei primissimi giorni.
    Differentemente dallo scorso anno questa volta le anomalie eccezionalmente calde hanno interessato anche i bassi strati, restituendo così una colonna molto più omogenea nel comportamento.


    Le medie sono state:

    • 850 hPa: 13,9°
    • 700 hPa: 3,9°
    • 500 hPa: -12,3°
    • ZT: 3832 m

    E' stata pertanto:
    • la terza più calda prima decade di Ottobre a 850 hPa dal 1974, dietro al 1984 e al 2001; battuto di un decimo il 1981
    • la quinta più calda prima decade di Ottobre a 500 hPa dal 1974
    • la terza prima decade di Ottobre con lo ZT medio più alto dal 1974, a pari merito con il 1984 (3832 m VS 3828 m)

    L'unica quota a non strappare una media da top 5 è quella gpt 700 hPa, che comunque risulta nella parte bassa della top 10. Questa eccezione è dovuta alla presenza di uno strato di inversione/rallentamento del gradiente verticale proprio attorno a quella quota, persistito per alcuni giorni.

    Faccio notare come a 850 hPa sia stata la settima decade più calda di Ottobre, mentre sia stata la sesta con la media di ZT più alta, questo includendo tutte le decadi (comprese tutte le seconde e le terze) di Ottobre dal 1974.



    Sono mancate ondate di caldo, ma le isoterme in quota sono rimaste abbondantemente sopra la media per tutta la decade. Non stupiscono dunque le seguenti statistiche:

    • nuovo record per la più alta T850 minima (11,9°) in prima decade di Ottobre dal 1974, sebbene batta i precedenti di pochissimo (la prima decade di Ottobre 2001 vide infatti come più bassa T850 11,8° mentre la prima decade di Ottobre 1985 il valore di 11,7°)
    • secondo posto per la più alta T700 minima (1,4°) in prima decade di Ottobre dal 1974, dietro soltanto alla prima decade di Ottobre 2001 che registrò come più bassa temperatura a 850 hPa 1,8°
    • sostanzialmente a pari merito con la prima decade di Ottobre 2004 il secondo posto per il più alto ZT minimo (3415 m) in prima decade di Ottobre dal 1974, nel 2004 infatti il più basso ZT della prima decade fu 3422 m
    • quarto posto per la più alta T500 minima (-15,1°) in prima decade di Ottobre dal 1974, a pari merito con il 2012

    A 850 hPa, addirittura, è esistita soltanto un'altra decade di Ottobre con una temperatura minima superiore a quella della scorsa decade, vale a dire la seconda decade di Ottobre 1993 che fu davvero straordinaria (tanto per citare un dato su tutti, la media a 850 hPa fu 18°!!): secondo posto, pertanto, per la più alta T850 minima per qualunque decade di Ottobre dal 1974.

    Solo un sesto posto invece per la più alta T700 minima e il più alto ZT minimo per qualunque decade di Ottobre dal 1974, trovandosi davanti oltre ai già citati precedenti delle prime decadi di Ottobre 2001 e 2004 (rispettivamente) anche le seconde decadi di Ottobre 1993, 2014, 2019 e addirittura una terza decade, quella del 2013!


    Non ci sono stati picchi record, seguendo il canonico andamento dei periodi caldi a Brindisi degli ultimi anni, ovvero persistenza di un moderato sopra media per molto tempo ma senza acuzie.




    Le temperature non sono state in realtà la punta di diamante della decade. Lo sono stati i gpt, di grandissima misura.
    Le altezze medie gpt sono state:

    • 850 hPa: 1581 m
    • 700 hPa: 3187 m
    • 500 hPa: 5840 m

    Con tali medie si è trattato della prima decade di Ottobre con le altezze medie gpt 850, 700 e 500 hPa più alte dal 1974, ma non solo:

    • è stata la decade di Ottobre in assoluto con la più alta media gpt 500 hPa dal 1974
    • la seconda tra tutte le decadi di Ottobre con la più alta media gpt 700 hPa dal 1974
    • la seconda tra tutte le decadi di Ottobre con la più alta media gpt 850 hPa dal 1974


    Assurdo ma vero: la prima decade di Ottobre 2023 costituisce di fatto al secondo posto per la decade con la più alta media gpt a qualunque quota troposferica dell'intero mese di Ottobre degli ultimi 50 anni almeno! Non soltanto dunque un dato eccezionale limitato alla prima decade, ma esteso a tutte le decadi del mese!
    C'è solo un'unica eccezione a mettere in discussione quello che sarebbe altrimenti stato un record indiscusso, ed è la terza (!!!!) decade di Ottobre 2022, che in medio-bassa troposfera vide altezze medie gpt ancora più alte sebbene di pochi metri (1585 m a 850 hPa, 3192 m a 700 hPa); solo a 500 hPa la prima decade di Ottobre 2023 non conosce alcun rivale, nemmeno nella terza decade di Ottobre 2022 che vide una altezza media gpt 500 hPa 7 metri più bassa.

    E così, negli ultimi due anni, viene riscritto il record assoluto di altezze gpt a tutte le quote per ben due volte! Assolutamente sbalorditivo, anche perchè i record appena stabiliti nell'ultima decade dello scorso Ottobre non hanno avuto il tempo di sopravvivere nemmeno per la durata di una decade dell'Ottobre successivo che già, subito, è andato a spodestarlo!
    Quale migliore dimostrazione dell'allucinante trend in atto sull'aumento dei gpt se non questo?



    Come già visto per le temperature, anche per i gpt vale lo stesso principio: le medie eccezionali registrate son state il frutto di una totalizzante persistenza su valori molto alti ma non record per l'intera durata della decade, senza nemmeno un singolo episodio di parziale e limitato cedimento.
    E' dunque nuovo record anche per:

    • la più elevata quota gpt 850 hPa minima (1560 m) in prima decade di Ottobre dal 1974
    • la più elevata quota gpt 700 hPa minima (3153 m) in prima decade di Ottobre dal 1974
    • la più elevata quota gpt 500 hPa minima (5805 m) in prima decade di Ottobre dal 1974

    Anche stavolta è secondo posto tra tutte le decadi di Ottobre dal 1974 per la più elevata quota gpt minima 850 e 700 hPa, mentre è record assoluto per la più elevata quota gpt minima a 500 hPa tra tutte le decadi di Ottobre dal 1974: per la seconda volta nella storia climatica nota una decade di Ottobre resta sempre sopra i 5800 m, ci era già riuscita la seconda decade dell'Ottobre 1993, ma a differenza di quella volta la prima del 2023 fa ancora di meglio perchè non è mai scesa sotto i 5805 m, +5 m dal picco minimo di 30 anni prima.






    La prima decade di Ottobre segna l'ennesima decade ancora estiva di questo finto autunno che ancora al 15 Ottobre si ostina a fare l'estate. Proprio in questo momento le cose stanno per cambiare profondamente, con i primi timidi segni di vero autunno che si paleseranno nelle prossime ore.
    La seconda decade di Ottobre, per la sua prima metà, è stata tuttavia ancora simil-estiva, più in atmosfera che al suolo stavolta. Sarà interessante valutare, tra qualche giorno, come si sarà comportata globalmente e se anch'essa, come sospetto, possa essere stata rilevante quasi quanto la prima decade.

  5. #65
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    primi 14 giorni di ottobre chiusi con una media di 18,5°C +5,2°C sulla media 92/22 e +2,6°C sull'intero ottobre 2022 che è il più caldo della serie e che, secondo il mio parere, ha i giorni contati quanto a record mensile.
    Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!

  6. #66
    myMeteoNetwork Team L'avatar di capriccio
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    Situazione Tmed Ottobre aggiornata a ieri a Falconara/Marina

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  7. #67
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    Il record del 2022 di 17,1°C trema a Venezia Tessera, per non batterlo servirebbe una seconda metà a 14,6°C che francamente appare molto difficile. La media dei primi 15 giorni di ottobre 2023 è 19,7°C cioè una fortissima anomalia di esattamente 4°C sulla 1981-2010 dei primi 15 giorni.

  8. #68
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    La Ia decade è stata la più calda del nuovo secolo e da inizio mie rilevazioni con una anomalia di +3.2 sulla 1991/2020: era inevitavile, diciamocelo.

    Non è scontato che questo Otttobre risulti il più caldo, anche perchè alcuni mesi tosti (2001, 2004, 2014, 2022 per es) ebbero le anomalie maggiori verso la fine: a vedere le carte, bilanciando il calo termico di oggi e domani e la scaldata pre-peggioramento, il mese dovrebbe rimane sui livelli attuali (+2.7 il mese con oggi) per poi calare ... in ogni caso un Ottobre abomievole, parliamo veramente di robetta perchè un mese indecente in ogni caso a meno che verso la fine non ci piazzi un signor peggioramento con temperature non dico fresche ma nemmeno lo schifo visto fino ad adesso ...


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  9. #69
    Tempesta L'avatar di Cristiano96
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    Qui si continua a viaggiare su una media mensile di 22.5°C (+3.7°C sulla 91/20), fra oggi e mercoledì l'anomalia dovrebbe smorzarsi, ma sarà ben compensata dalla successiva ondata di caldo, seppur di breve durata. A conti fatti, a meno di ondate di freddo in terza decade, qui faremo l'ottobre più caldo di sempre

  10. #70
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    Giornata campale oggi a Trieste, ben -1.6° dalle medie 71/00, godiamoci questo momento, perchè già da mercoledì si tornerà inesorabilmente sopra media, con venerdì che potrebbe, secondo l'Osmer, fare 20°/26° di estremi con tempo anche perturbato!

    Intanto la media mensile scende di -0.4° in un solo giorno, passando da 20.9° a 20.5° (ben -0.8° rispetto a 2 giorni fa, recuperato quasi 1° sulla 71/00. l'anomalia oggi è di +5.3° su base mensile, mentre sulla progressiva siamo a +4.2°, mentre sulla 2010/22 siamo a +2.2°. Rimane un +1.8° di vantaggio rispetto all'ottobre 2022. Si può fare!

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