I miei dati sono simili ai tuoi, se non fosse che la 1981-2010 di riferimento non va ritoccata al rialzosicuramente ci piazzeremo tra il +4,30 °C dello scorso anno e il +2,70 °C ottenuto sia nel 2001 che nel 2018. Con la massima di oggi siamo a +4,60 °C sulla 1981-2010 finale e per i prossimi 10 giorni, compreso oggi, sono previsti circa 2 gradi di sopramedia sulla 1991-2020 relativa proprio al periodo 23 ottobre-1° novembre, che significa circa +0,6 °C sulla 1981-2010 relativa al mese intero di ottobre. Facendo qualche calcolo, mi attenderei un +3,65/+3,70 °C di bilancio mensile finale. Se così fosse, l'anomalia locale del parziale gennaio-ottobre 2023 sarebbe di ben +2,15 °C sulla 1981-2010: se anche l'intero anno solare chiudesse con quest'anomalia, comunque inferiore di ben 0,33 °C all'assurdo +2,48 °C del 2022, si tratterebbe di un biennio folle, con due dati annui consecutivi oltre il +2 °C sulla 1981-2010 (che, voglio ricordare, è più calda della 1961-1990 di ben 0,92 °C, in questa zona).
Ecco i grafici se, appunto, ottobre chiudesse a +3,65 °C sulla 1981-2010 e l'anno 2023 (parziale gennaio-ottobre, mentre gli altri valori si riferiscono agli anni interi) chiudesse a +2,15 °C:
ottobre 2023 secondo posto.png
parziale gennaio-ottobre 2023.png
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Dato per perso Ottobre, parlando ovviamente del mio microcosmo, sia dal lato termico che di precipitazioni, ho sempre più timore per il dato medio annuale, di mesi rimasti ce ne sono 2 e solo un bimestre d'altri tempi potrebbe salvare, in parte, un dato che, ad oggi, è il peggiore di sempre
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ecco una possibile proiezione simulata considerando novembre e dicembre estremamente freddi, i più freddi della serie storica, novembre 1978 e dicembre 1991
con questa ipotesi, peraltro assurda, Falconara chiuderebbe così l'anno
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ma è più facile che un cammello....
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La seconda decade di Ottobre è iniziata identica ma al tempo stesso diversa dalla prima: pur rimanendo la stessa quiete anticiclonica che aveva caratterizzato le precedenti due settimane, a dominare è stato non più il vento settentrionale ma un regime di brezza che ha consentito di ottimizzare al suolo le prestazioni riducendo l'impatto delle anomalie altrimenti fortemente positive in atto in quota.
Fino a domenica 15 ottobre è stata tarda estate, con i primi vagiti dell'autunno durante le sere e le notti per merito del raffreddamento radiativo consentito dalla calma di vento e dalle inversioni, ma caldo fuori dai canoni nonostante la brezza di mare durante il giorno.
L'autunno è finalmente comparso il 16 Ottobre, con un primo peggioramento del tempo che ha anche permesso di gustarsi tre giornate con massime finalmente nella media mensile (per me il più fondamentale indicatore per definire una stagione al suolo) di cui una addirittura sotto i 20° con pioggia tutto il giorno.
Il secondo peggioramento di stampo autunnale è sopraggiunto negli ultimi 2 giorni della decade, sottoforma di un violento prefrontale d'aria calda che ha assunto connotati record, culminato in diverse statistiche storiche riscritte e infine nel temporale autorigenerante della sera del 21 Ottobre.
Da questa sommaria descrizione ne esce il quadro di una decade complessa, che per dinamiche meteorologiche è pressochè sovrapponibile alla settimana a cavallo dell'equinozio d'autunno, in ritardo dunque sulla tabella di marcia di quasi un mese.
Diversi sono gli elementi a supporto di quest'osservazione:
- il tempo ancora tardo estivo fino al 15, assimilabile agli ultimi periodi simil-estivi che di norma si avrebbero fino al 20 Settembre circa
- il passaggio da un tempo di stampo estivo ad uno di stampo autunnale ricalca il classico evento "spacca-estate" che io chiamo "tempesta equinoziale" che si verifica attorno all'equinozio
- per le temperature registrate, il prefrontale dei giorni 19, 20 e 21 rientra nello spettro delle possibilità per la terza decade di Settembre, non di certo per il periodo immediatamente precedente al 20 Ottobre
Il fatto che la seconda decade di Ottobre abbia ricalcato scenari di un mese prima è più che sufficiente, senza nemmeno illustrare i dati, a capire che sia stata decisamente calda ed anomala, forse persino più della prima in quota poichè, come si vedrà, le medie registrate non si sono sostanzialmente mosse da quella avute già in prima decade, e se già allora erano rilevanti va da sè che lo siano per la seconda decade del mese (anche se meno di quel che potrebbe sembrare, per quanto si sia un passo più avanti nel calendario verso l'inverno).
Di seguito le medie termiche della seconda decade di Ottobre 2023 a Brindisi Casale:
media min: 16,4° (+1,1° dalla decadale 71/00)
media max: 24° (+1,7° dalla decadale 71/00)
media tot: 20,2° (+1,4° dalla decadale 71/00)
L'anomalia riferita alla 71/00 è eccezionalmente valida anche per riferimenti più recenti, rispetto ai quali infatti la decade risulta aver chiuso a +1,2° dalla decadale 81/10; +1,4° dalla decadale 91/20; addirittura +1,6° dalla decadale 2011/20 (!!!) ad indicare come la seconda decade di Ottobre, nello scorso decennio, sia stata persino lievemente più fredda di quanto lo fosse stata mediamente nell'ultimo trentennio del Novecento!
La seconda decade di Ottobre fa parte di quel trio d'eccezione costituito anche dalla terza decade di Settembre e dalla prima di Ottobre in cui il GW sembra non aver avuto alcun influenza. La seconda decade di Ottobre costituisce forse la punta di diamante del trio, perchè come fatto notare sopra nello scorso decennio la sua media è anche più bassa della 71/00.
Tutto sommato anche quest'anno, nonostante il quadro termico fortemente anomalo, la seconda decade di Ottobre si può considerare la più salva, specialmente se si confronta l'anomalia rilevata con quelle della terza decade di Settembre (+2,75°) e della prima di Ottobre (+2°).
Nessuna media è stata sufficientemente alta da entrare nella top 5, ma evidenzio come la media della seconda decade di Ottobre più calda (condivisa da 1991 e 2000) non fosse poi così lontana, appena +1.1° dal 2023.
Meno anomala stavolta la media minime, che ha beneficiato delle 5 nottate da inversione tra 11 e 15; la media max invece è stata trascinata verso l'alto dalla travolgente max del 20 Ottobre (29°), di cui ho già parlato abbondantemente. In questa sede ricordo solo come sia stata la terza max più alta mai registrata in seconda decade di Ottobre dal 1951, dietro esclusivamente ai 30° del 17/10/1973 e ai 29,2° del 12/10/1997.
Sempre al 20 Ottobre si ascrive la minima più alta di questa decade, 21.8°, record per la più alta minima mai registrata in seconda decade di Ottobre dal 1951 andando ad eguagliare il dato del 15/10/1979.
Tra una max da terzo posto e una minima record, va da sè che il 20/10/2023 sia stato il giorno più caldo in seconda decade di Ottobre dal 1951.
Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.
Nessun altro dato da segnalare, perchè le fresche giornate del 17 e 18 Ottobre hanno consentito sia alla media grezza giornaliera di scendere per la prima volta sotto i 18° sia alla max di scendere almeno una volta addirittura sotto i 20°. Pare si sia fatta chissà quale impresa straordinaria in questo folle autunno nel quale fino al 22/10 solo 3 giornate (16, 17 e 18 Ottobre) sono riuscite a far rilevare max inferiori ai 24° in tutta la città.
Atmosfera- Leggermente differente il discorso atmosferico, in quanto lungo la colonna d'aria non vige il raffreddamento radiativo notturno e il mare non ha alcun poter tamponante/frenante.
Le medie termiche, frutto delle mie ricostruzioni, sono state:
- 850 hPa: 13,7°
- 700 hPa: 3,7°
- 500 hPa: -12,8°
- ZT: 3683 m
Di queste, risultano di interesse:
- la media termica a 850 hPa che è stata la quinta più alta in seconda decade di Ottobre dal 1974
- la media termica a 700 hPa, anch'essa la quinta più alta in seconda decade di Ottobre dal 1974 (da notare come il 2012 sarebbe stato superato di +0.1°, inoltre a soli tre decimi di distacco si ritrovano 1988 e 1990 le cui seconde decadi videro la stessa media di 3.4°)
- la media termica a 500 hPa, addirittura la terza più alta in seconda decade di Ottobre dal 1974, sebbene appena +0,1° da altre due seconde decadi, quelle del 2012 e del 2001; da sottolineare come la top 5 sia costituita esclusivamente da anni del XXI secolo per la T500, e nella top 3 sono tutti anni molto recenti (2014, 2019 e da oggi 2023)
Anche la seconda decade di Ottobre si distingue per la totale mancanza di fasi sotto le medie, appena toccate tra 16 e 17 Ottobre.
Proprio i picchi minimi delle temperature della decade alle varie quote costituiscono altri dati significativi, che ricalcano sostanzialmente le posizioni già viste per le medie alle rispettive quote:
- terzo posto per la più alta T500 più bassa (-15,2°) di una qualunque seconda decade di Ottobre dal 1974; in altre parole solo altre due seconde decadi di Ottobre degli ultimi 50 anni videro come più bassa temperatura a 500 hPa un valore superiore a quello del 2023 (per la precisione sono 2015 e 2019, due anni dunque recentissimi)
- quinto posto (che però potrebbe essere sesto, settimo od ottavo per possibile sovrastima di +30 m) per il più alto ZT minimo (3250 m) di una qualunque seconda decade di Ottobre dal 1974
- quinto posto (che potrebbe però essere anche 6°, 7°, 8° o 9° a causa di una potenziale sovrastima di +1°) per la più alta T850 più bassa (10°) di una qualunque seconda decade di Ottobre dal 1974
Eccezionale è stata l'ondata di calore iniziata il 19; già l'utilizzo dell'espressione "ondata di calore" tradisce la straordinarietà dell'evento, perchè si riferisce all'arrivo di isoterme a 850 hPa sopra i 20° ricordando che ciò è avvenuto in seconda decade di Ottobre!
Anche se il picco dell'ondata è stato il 21/10, dunque in terza decade, il 20/10 si sono sfiorati i 21° a 850 hPa (per la precisione ho stimato un valore tra 20,3 e 20,8° sulla verticale di Brindisi), un dato più che sufficiente per decretare il nuovo record della più alta T850 mai registrata in seconda decade di Ottobre dal 1974.
Nessun valore significativo alle altre quote, è stata infatti una risalita molto calda soltanto nei bassissimi strati (tra suolo e la quota gpt 850 hPa); sopra i 2000 m le temperature sono state alte ma non rilevanti, analogo discorso vale per lo ZT che non ha superato neppure i 4000 m. In generale per tutta la colonna sopra 850 hPa si sono avuti valori più alti (seppur di poco) durante la fase anticiclonica tra 11 e 15 Ottobre che non durante il prefrontale del 19-21 Ottobre, viceversa a 850 hPa e al suolo dove anzi l'evento del 19-21 è stato di una caratura storica incommensurabile poichè è andato a competere con le più forti ondate di calore degli ultimi 50 anni nell'intero mese di Ottobre nonostante 2-3 settimane di ritardo sul calendario.
Al 23 Ottobre la media progressiva del mese è 20.8°, a +0.4° dalla media finale record di Ottobre 2001 e 2004 (20,4°), che a seguito della correzione di una max evidentemente sovrastimata nell'Ottobre 2001 ho scoperto essere stato il più caldo ma a pari merito con il 2004.
Calcoli alla mano, per pareggiare tale media servirebbe che tutti i prossimi giorni abbiano medie grezze non superiori ai 19°, impresa che sembrerebbe facile considerando che si è in terza decade di Ottobre ma che visti i modelli non è affatto così scontata: tutti i prossimi giorni infatti vedranno dominanti venti meridionali che determineranno minime vicine alle medie ma massime molto sopra la media (anche sui 25°); la speranza risiede negli ultimissimi giorni del mese ma con un mare caldo da record per il periodo, come testimonia anche la max con brezza di mare stabilita ieri 23/10 (23°), anche il suo potere raffreddante, solitamente roccia sicura cui appoggiarsi, non rappresenta garanzia di successo.
Al momento, elaborando una proiezione basata sulle attuali previsioni fino a fine mese, Ottobre 2023 pareggerebbe il 2001 e il 2004. Sarà dunque lotta all'ultimo decimo: qualsiasi max inferiore rispetto alle attese o minima più bassa grazie alle inversioni sarà un tassello fondamentale, viceversa ogni max che eccederà le previsioni renderà il record ben più di una valida possibilità.
Non resta che attendere e vivere ancora una volta questa entusiasmante gara per il mese più caldo della storia: Dicembre 2022 alla fine riuscì a chiudere come il più caldo, di qualche centesimale davanti al 2000; Ottobre 2023 parte con un vantaggio da recuperare meno cospicuo ma con una configurazione che fino a fine mese sarà tutt'altro che favorevole differentemente da quanto avvenne a Dicembre (anticiclone molto caldo in quota ma che garantiva regime di brezza con inversioni notturne spiccate al suolo).
In tutto questo, non bisogna dimenticare la terza decade in corso, che già adesso è storica e promette di fare strage di podi e record: ha già agguantato il record della più alta temperatura a 850 hPa per la terza decade, e proprio stanotte sta attentando al record di ZT e T500 più alti della terza decade, con la T500 che addirittura minaccia di battere il record mensile rinnovato appena un anno fa!
Ultima modifica di burian br; 24/10/2023 alle 02:38
Non avrei mai pensato 10 giorni fa di mantenere un' anomalia così netta a questo punto di Ottobre, certo si tratta ancora di media finale, ma il mese ormai è agli sgoccioli, e il meglio che riusciamo a fare e qualche minima a 11/12°
A ieri mese a 17.4°C a Talmassons (UD) a ben +1.0°C dal record dell' anno scorso, e ben +3.4°C dalla media 90/22
Semplicemente assurdo, appena 4 giorni freschi, che sembrano essere stati inseriti nella serie per errore, visto la velocità con il quale sono arrivati e poi andati (passati in due giorni da medie a 18/19°C a 11°C e viceversa)
Ultimi giorni con media attorno ai 17°C, ergo possibilità di limare qualcosina pari praticamente a zero
Due mesi come Novembre 1978 e Dicembre 1991 comunque, al di là del discorso GW, oggi - almeno qui in pianura padana - sono assai difficilmente replicabili per via del cambiamento climatico su scala locale legato alla riduzione delle polveri sottili per via delle norme ambientali, che hanno ridotto fortemente la nebbia e le inversioni conseguenti: se vai a vedere quei due mesi infatti sono stati iper-anticiclonici, con un paio di discese fredde da NE in mezzo (nel 1978 solo una in realtà, sul finire del mese), e dunque hanno reso all'epoca in un modo in cui oggi nemmeno sforzandosi potrebbero rendere.
Oggi un mese iper-inversionale come Gennaio 2012 finisce in media 1981-2010, non a -2° dalla media, e questo sinceramente va anche benissimo: meglio avere qualche mese sopra media in più, piuttosto che respirare schifezze cancerogene che ti fanno poi chiudere sotto media per inversioni ma a prezzo di danneggiare la salute.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Concordo pure le virgole: non c'è proprio nulla di entusiasmante in certi mesi sottomedia dei decenni scorsi da queste parti per i motivi che hai appena scritto, meglio magari un mese in media invernale ma dinamico e con episodi magari rilevanti.
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Si vis pacem, para bellum.
Certo, ma infatti non li ho citati quale esempio di clima normale o ideale, se così vogliamo chiamarlo, ma solo perché i più freddi dal 50 ad oggi per la mia stazione di riferimento
Era per fare notare solo che tali mesi, appunto i più freddi, sarebbero in grado di riportare il valore medio annuale a valori più vicini a quelli degli ultimi anni
M.
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