Originariamente Scritto da
burian br
Sai, io sono meno rigido sulle critiche o sulle polemiche che nascono nei thread, finchè esse si limitano a qualche scambio e si concludono lì non mi danno fastidio, quindi io sono molto liberale sul lasciar scorrere e scrivere anche chi critica. Sono anche piuttosto liberale circa la possibilità di esprimersi sul tempo che farà nel proprio settore (NW, NE, Tirreno, Adriatico, Sud, Sicilia, Sardegna, e chi più ne ha più ne metta, qualunque esso sia) purchè lo si specifichi, lo ritengo anche interessante e istruttivo per conoscere i climi del resto della penisola, e alla lunga utile proprio evitare riduzionismi vari e orticellismi che si generano proprio per mancata conoscenza del clima di altre zone.
Però ecco, a volte dietro una critica/una provocazione si cela una sensazione oggettiva, che magari a chi non è un profondo conoscitore delle serie storiche come me sfugge ma che percepisce a pelle, ed ecco quindi che ho voluto specificare quanto caldo sarà il prossimo prefrontale. Ho letto nel thread chiuso chi in risposta ad una critica banalizzava all'eccesso opposto il prefrontale che avverrà, sono due atteggiamenti egualmente eccessivi che ho visto appoggiati da molti utenti del forum, schierati da una parte o dall'altra.
Forse le diatribe continueranno perchè semplicemente noi esseri umani siamo così, ci piace litigare, o magari interpretare male un messaggio, altre volte ci piace provocare. Pensare di sedarle, sinceramente, lo ritengo utopistico. Però possiamo forse non rispondervi, oppure farlo come si fa ad una persona che si lamenta della sua vita, cercando di rincuorarlo o dicendogli semplicemente che "ha in parte ragione", perchè a volte dietro le critiche si cela una parte di ragione (vedi appunto il dato che ho postato). Ritengo sia la migliore arma per spegnerle, anzichè rispondere con tono giungendo a volte alla banalizzazione opposta. Una banalizzazione che forse è anche corretta, siamo nel 2023 e non nel 1980 o nel 2000 quindi con il contesto climatico attuale certe cose non devono più stupire, però ecco io su questo non sono d'accordo del tutto, a me stupiscono lo stesso perchè son cose "nuove" o poco sperimentate, quindi un pizzico di sorpresa e sconforto come per ogni cosa nuova ci sta, anche se sapevamo ciò cui si andava incontro.
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