Originariamente Scritto da
Alessandro1985
io più che occasione sì/occasione no, consiglio di provare a descrivere i passaggi
dopo di che ognuno tara il buono/cattivo sulla base delle proprie aspettative, penso sia il modo migliore per capirsi senza dover stare ogni volta a specificare: dove-come-perchè
esempio:
rapidissima sciabolata artica del fine settimana con qualche fenomeno anche nevoso sugli appennini nelle aree più esposte
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in libera atmosfera significa passare da cosi
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a così nel giro di 24h
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a seguire goccetta in ingresso e aggancio della circolazione depressionaria all'altezza di gb
rientro del
js all'altezza di carcassona con traslazione e minimo italico con isoterme in media o un poco sotto
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dopo di che nuovo ingresso polare con tempistiche e traiettoria ancora da decifrare
risalita delle isoterme al passaggio frontale e probabile rapido nuovo calo a seguire per rientro di aria pescata dalla circolazione depressionaria alimentata dal mix polare/artico persistente sul continente
considerato che tra i più gettonati desiderata del periodo c'erano:
- dinamicità
- variablità configurativa
- minimo italico
- prc sulle adriatiche
tutto sommato qualcosa si vede
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