parlato oggi con mio padre del 3-4 novembre 1980:
Nel pomeriggio del 3 novembre era un lunedì e nevicava a Borghi, dove lui lavorava al tempo.
Borghi si trova sulle prime colline sui 200 metri slm.
Quando venne a casa verso le 18 fece una fatica boia perchè ne aveva buttati una 15 cm e lui con l'alfasud rischiò più volte di rimanere a piedi.
A Santarcangelo iniziò a nevicare al tramonto e ne buttò una decina di cm fradici fino le 22 quando la diminuzione della intensità la tramutò in mistone e pioggerella.
Stavo andando a letto verso le 22.15 quando si sentì fuori uno schianto.
Era un grosso fico che aveva ancora parecchie foglie e col peso della neve e pioggia si spaccò a metà.
Avevo 9 anni ma è come fosse ieri.
Andrea, capisco, ma ormai dovremmo aver "capito" che la situazione è irreversibile per la nostra generazione e probabilmente per quante altre chissà ancora. Abbiamo circa, un riscaldamento medi di 0.15°/0.2° a decennio, che fa 1° tondo da anni '70 circa. Butta dentro il grosso salto che si è avuto fra '800 e inizio '900 e arriviamo a +2° circa. Con questo salto, sappiamo bene che le irruzioni fredde più scendi di latitudine meno possibilità hai di averle. Metti dentro che siamo nel posto più sfortunato dell'Europa, grazie alle Alpi. Il risultato è questo.
Fino a qui credo che ci siamo.
Dobbiamo vedere ora, se questi ultimi 11 anni, sono solo l'inizio del non ritorno, oppure se sono solo un periodo malaugurato, come furono gli anni 70 e 90 per certi versi.
Io credo, che abbiamo avuto noi del nord soprattutto, un'infinità di concause che ci hanno portato ad avere il peggio del peggio alternato a qualche sprazzo di luce. Sono dell'idea che nulla dura per sempre, da vedere quanto durerà questo periodo... Non sono ottimista, ma confido sempre nelle sorprese che la natura può riservare.
Ovviamente, sperare in un bis '85 o anche 2009/10 o 2012, a parer mio, è tempo sprecato. Ma in un 2012/13 no, già questo per me è fattibile adesso o nei prossimi 5-10 anni.
La linea viola è un'interpolazione del 1988-2000, la verde del 2000-2013 e la gialla degli ultimi 10 anni
non vedo la stasi del 2000-2013, linea appena meno marcata ma in forte crescita
ovviamente si parla livello globale, (certo dopo il 2014 pare ancora più in crescita) ma non possiamo certo parlare di stasi e neanche di crescita meno forte rispetto ai decenni precedenti
Ultima modifica di Forever1929; 10/11/2023 alle 20:06
Ultima modifica di Forever1929; 10/11/2023 alle 20:30
diciamo che l'inverno è la stagione che sulla carta, per ovvie ragioni di stagionalità, può avere una tendenza meno lineare non solo a livello di singolo episodio ma persino sulla media trimestrale in rapporto al bilancio medio
del resto basta un rapido sguardo alla classifica del consuntivo trimestrale sul territorio nazionale per trovare un 1914-15 circa mezzo grado più caldo del 04-05
allo stesso tempo è evidente che con una situazione in rapida evoluzione bisogna essere cauti nelle valutazioni di carattere configurativo
se è vero infatti che i pattern incidono sul bilancio (un pattern medio zonale basso porta un impatto ben diverso su buona parte dell'eurasia rispetto a una tendenza costante alla divergenza del js) è altrettanto vero che il pattern è altresì interconnesso all'energia presente in atmosfera e alle rimodulazioni che può favorire allo sviluppo degli assetti configurativi
un ostacolo alla comprensione di questi aspetti è però connaturata alla peculiarità dell'evoluzione in atto, in quanto le statistiche si appoggiano su numeri di per se assai ristretti a loro volta in parte vanificati dal fatto che non si fa a mettere insieme un base che già bisogna fare i conti con un ulteriore variazione dello status complessivo
le stesse conseguenze di alcune variazioni a volte sono sottese a processi meno lineari di assunti che potevano apparire ben oliati, come i rapporti di forza tra amplificazione artica e riscaldamento dell'alta troposfera in riferimento alle variazioni del js
possiamo assumere ci siano dei livelli medi che se consolidati portino il sistema ad annullare di punto in bianco una certa variabilità?
è un tema su cui al momento si possono solo fare congetture
ma senza dubbio, senza per forza teorizzare punti di non ritorno, si può osservare fisiologicamente una tendenza al diradamento di alcuni pattern in favore di altri
questo sarà tanto più vero quanto più ci allontaniamo dall'orizzonte temporale su cui fondiamo il nostro interesse di meteoamatori
C'ho la falla nel cervello
Segnalibri