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  1. #21
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Ottima domanda, in effetti se ci limitiamo a guardare IOD+++ dovrebbe uscire un composito di questo tipo.

    Allegato 619910

    Tuttavia questo composito è molto condizionato dalla prevalenza di anni con VP molto chiuso, che tuttavia non pare essere una conseguenza diretta della fase IOD positiva. Rispetto al plot di correlazione mostrato nel post iniziale risulta molto meno marcata l'anomalia negativa americane e compare una anomalia negativa tra artico russo e Scandinavia.

    Ovviamente se si tiene fermo l'assetto da IOD + ENSO+ in Atlantico e in Pacifico ma con VP+++ non si possono avere anomalie molto negative sugli USA e il getto sull'Europa risale teso da SW verso NE, ma con andamento molto zonale. Questo ad esempio il 2006-2007.

    Allegato 619912

    Il nodo fondamentale sta nel capire se effettivamente quei pochi inverni con IOD+++ siano realmente rappresentativi, se allarghiamo un po' il campo ad altri inverni con IOD autunnale positivo troviamo una certa eterogeneità: 1994, 2006, 2019, 2015 hanno un VP forte, 1997, 2002 e 2018 un VP debole, il 2011 è molto sui generis e anche in fase ENSO di segno opposto quindi non ha molto senso considerarlo.


    Quindi in un certo senso abbiamo scommesso sul fatto che gli altri elementi considerati nell'analisi (ENSO, PDO,QBO) ci facciano uscire dallo schema tipico delle fasi IOD+++ del passato, pur mantenendo un assetto simile sia in Pacifico sia in Atlantico. La conseguenza logica sarebbe un ulteriore abbassamento del getto in Atlantico e conseguente risposta positiva su scand.

    ECMWF questa mattina nel lungo termine non è distante da questa impostazione, vediamo se ci porteremo fino all'inizio dell'inverno un assetto simile.

    Immagine
    Okok, chiarissimo as usual: più che altro, è come se avessi la sensazione che lo IOD stia assumendo un ruolo sempre più determinante nella dinamiche invernali (sul "che tuttavia non pare essere una conseguenza diretta della fase IOD positiva" da te scritto).

    Veniamo da quattro inverni, due borderline, due bruttini forte sull'Europa, quindi più si va avanti e più si capirà a mio avviso se un solo fattore negativo è ormai in grado di condizionare una intera stagione o no: poi magari al 1 Marzo 2024 ci ritroveremo a raccontare un inverno stile primi anni 2000 e fine della storia insomma Autunno/inverno 2023-2024

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    Ultima modifica di Dream Designer; 07/11/2023 alle 14:40


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  2. #22
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    Citazione Originariamente Scritto da maurino Visualizza Messaggio
    però questa anomalia dello iod +++, dai primi di novembre dovrebbe essere in calo, domanda, avrà peso x tutto l' inverno, o l' influenza andrà ad affievolirsi?
    questa è una domanda interessante
    il problema è che qualsiasi risposta rischia di essere fuorviante
    già abbiamo una statistica relativamente significativa in termini di riferimenti, e la peculiarità tlc con cui si approccia questo inverno sicuramente non fa gioco, infilarci anche il fattore stagionalità rende un'analisi statistica ancora più critica in quest'ottica
    quindi giusto sottolineare l'importanza di un segnale che al momento pare dominante
    allo stesso tempo come sempre non sarebbe opportuno farne un dogma
    ricordo a questo proposito che questo tipo di analisi non ha nella maniera più assoluta l'intento di delineare un quadro univoco per il mediterraneo, anche perchè ammesso che ci si riuscisse la percezione di una singola mensilità o di un intero trimestre può essere condizionata da episodi che solo il determinismo può dipanare
    un'analisi su queste basi è sempre improntata all'eventuale riconoscimento di un pattern che sia sufficiente affidabile per quanto riguarda la disposizione dei centri pressori medi su scala emisferica, non a caso non troverete mai una carta con focus mediterraneo
    e chiunque può andare sul sito ecmwf e verficare con i suoi occhi quanto gli stessi supercomputer non possano simulare in modo accettabile, in alcune porzioni emisferiche più di altre, le interazioni tropici-polo e le conseguenze sul treno d'onda nelle aree che risentono di maggior variabilità



    quindi per ricollegarsi al tuo post successivo: no, non stiamo cercando il colpevole che possa suggerire assunti come: l'inverno in italia sarà una ciofeca per colpa dello iod+
    anche perchè di inverni ciofeca in assenza di iod+ ne abbiamo avuti a iosa negli ultimi anni
    Ultima modifica di Alessandro1985; 07/11/2023 alle 15:25
    C'ho la falla nel cervello


  3. #23
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    questa è una domanda interessante
    il problema è che qualsiasi risposta rischia di essere fuorviante
    già abbiamo una statistica relativamente significativa in termini di riferimenti, e la peculiarità tlc con cui si approccia questo inverno sicuramente non fa gioco, infilarci anche il fattore stagionalità rende un'analisi statistica ancora più critica in quest'ottica
    quindi giusto sottolineare l'importanza di un segnale che al momento pare dominante
    allo stesso tempo come sempre non sarebbe opportuno farne un dogma
    ricordo a questo proposito che questo tipo di analisi non ha nella maniera più assoluta l'intento di delineare un quadro univoco per il mediterraneo, anche perchè ammesso che ci si riuscisse la percezione di una singola mensilità o di un intero trimestre può essere condizionata da episodi che solo il determinismo può dipanare
    un'analisi su queste basi è sempre improntata all'eventuale riconoscimento di un pattern che sia sufficiente affidabile per quanto riguarda la disposizione dei centri pressori medi su scala emisferica, non a caso non troverete mai una carta con focus mediterraneo
    e chiunque può andare sul sito ecmwf e verficare con i suoi occhi quanto gli stessi supercomputer non possano simulare in modo accettabile, in alcune porzioni emisferiche più di altre, le interazioni tropici-polo e le conseguenze sul treno d'onda nelle aree che risentono di maggior variabilità

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    quindi per ricollegarsi al tuo post successivo: no, non stiamo cercando il colpevole che possa suggerire assunti come: l'inverno in italia sarà una ciofeca per colpa dello iod+
    anche perchè di inverni ciofeca in assenza di iod+ ne abbiamo avuti a iosa negli ultimi anni
    Certamente ma in anni di IOD++ ho notato ciofeche belle pesanti..esagerare no ma nemmeno ignorare come da voi giustamente fatto

  4. #24
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    questa è una domanda interessante
    il problema è che qualsiasi risposta rischia di essere fuorviante
    già abbiamo una statistica relativamente significativa in termini di riferimenti, e la peculiarità tlc con cui si approccia questo inverno sicuramente non fa gioco, infilarci anche il fattore stagionalità rende un'analisi statistica ancora più critica in quest'ottica
    quindi giusto sottolineare l'importanza di un segnale che al momento pare dominante
    allo stesso tempo come sempre non sarebbe opportuno farne un dogma
    ricordo a questo proposito che questo tipo di analisi non ha nella maniera più assoluta l'intento di delineare un quadro univoco per il mediterraneo, anche perchè ammesso che ci si riuscisse la percezione di una singola mensilità o di un intero trimestre può essere condizionata da episodi che solo il determinismo può dipanare
    un'analisi su queste basi è sempre improntata all'eventuale riconoscimento di un pattern che sia sufficiente affidabile per quanto riguarda la disposizione dei centri pressori medi su scala emisferica, non a caso non troverete mai una carta con focus mediterraneo
    e chiunque può andare sul sito ecmwf e verficare con i suoi occhi quanto gli stessi supercomputer non possano simulare in modo accettabile, in alcune porzioni emisferiche più di altre, le interazioni tropici-polo e le conseguenze sul treno d'onda nelle aree che risentono di maggior variabilità

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    quindi per ricollegarsi al tuo post successivo: no, non stiamo cercando il colpevole che possa suggerire assunti come: l'inverno in italia sarà una ciofeca per colpa dello iod+
    anche perchè di inverni ciofeca in assenza di iod+ ne abbiamo avuti a iosa negli ultimi anni
    Dalla mappa emerge che dobbiamo augurarci hp sull'Italia in base a ECMWF (correlaz -0.15!)

  5. #25
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    Citazione Originariamente Scritto da Dream Designer Visualizza Messaggio
    Okok, chiarissimo as usual: più che altro, è come se avessi la sensazione che lo IOD stia assumendo un ruolo sempre più determinante nella dinamiche invernali (sul "che tuttavia non pare essere una conseguenza diretta della fase IOD positiva" da te scritto).

    Veniamo da quattro inverni, due borderline, due bruttini forte sull'Europa, quindi più si va avanti e più si capirà a mio avviso se un solo fattore negativo è ormai in grado di condizionare una intera stagione o no: poi magari al 1 Marzo 2024 ci ritroveremo a raccontare un inverno stile primi anni 2000 e fine della storia insomma Autunno/inverno 2023-2024

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    Su questo potremmo aprire un capitolo enorme: IOD è uno degli indici che ha un evidente trend da GW (cosa non scontata trattandosi di una differenza di temperatura tra due zone tropicali) segno che l'oceano indiano orientale si sta scaldando meno di quello occidentale.
    Questo ha un impatto sulla convezione tropicale non positivo per noi, in particolare se consideriamo il chiaro segnale in zona EA associato ad IOD (e questo potrebbe in parte spiegare la tendenza di lungo termine verso condizioni EA+), ma definirlo in termini quantitativi è difficile.

    Peraltro non è nemmeno del tutto chiaro il motivo di questi cambiamenti, che coinvolgono sia la circolazione atmosferica sia quella oceanica dal momento che la zona orientale è caratterizzata da una maggiore presenza di upwelling (risalita di acqua fredda dalle profondità oceaniche) rispetto a quella occidentale.

    Questo trend è anche difficile da riconciliare con quello opposto del Pacifico, poiché nel breve termine gli episodi di IOD+ tendono ad essere associati (precedere) fasi ENSO+, ma nel lungo termine IOD ha un trend crescente mentre il pacifico presenta un trend verso la niña.

  6. #26
    Tempesta L'avatar di Cristiano96
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    Posto qui per scherzare le previsioni UKMO, giusto perché fra un mese cambieranno





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  7. #27
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    Citazione Originariamente Scritto da Cristiano96 Visualizza Messaggio
    Posto qui per scherzare le previsioni UKMO, giusto perché fra un mese cambieranno
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    Non te ne hai male vero, se dico che spero cambino ?
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  8. #28
    Tempesta L'avatar di Cristiano96
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Non te ne hai male vero, se dico che spero cambino ?
    Tranquillo, non c’è bisogno di sperare, ora che è uscita una proiezione a me favorevole posso finalmente mettermi l’anima in pace Autunno/inverno 2023-2024Autunno/inverno 2023-2024Autunno/inverno 2023-2024


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  9. #29
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    questo td è uscito molto presto per offrire un'analisi probabilistica di massima sugli assetti della circolazione emisferica nel trimestre entrante ma ovviamente senza alcuna pretesa di risultare assolutistico e quindi in caso di aggiornamenti significativi va verificato passo passo, visto che i parametri discussi non sono necessariamente statici per lassi temporali tanto lunghi
    quello che cerchiamo di segnalare oggi è una prima verifica di tali parametri:
    capitolo pdo
    abbiamo detto che questo nino si presentava ai nastri di partenza con una pdo di segno negativo di lungo periodo, certificato da uno stato della colonna praticamente opposto a quello che ha accompagnato il precedente episodio, ma le anomalie profonde potevano essere mascherate dai forcing di superficie e mostrare una risalita più o meno repentina del segnale
    ebbene tutto questo al momento non sta avvenendo e anzi la pdo sta fortificando il suo segnale a bassa frequenza anche a livello di anomalie superficiali








    essendo tale combinazione enso/pdo piuttosto inedita non è dato avere dei riferimenti ma a livello di pura suggestione è possibile supporre che un segnale del treno d'onda in contrasto con quello prevalente in area enso possa portare a maggiore variabilità del segnale pna, questo potrebbe risultare importante in considerazione del fatto che abbiamo già osservato circa 10 anni fa cosa possa significare un segnale fortemente connotato in un'atmosfera che oggigiorno di per se fa più fatica a imporre variabilità di pattern

    capitolo qbo
    abbiamo detto che la colonna sarebbe stata negativa a tutte le quote ma andava verificata la tempistica di un passaggio stabile del segnale esterliess anche alle quote medie
    ebbene sembra che questo sia ormai alle porte consegnando un trimestre invernale in qbo- coerente alle varie quote








    e ora veniamo alla parte di maggior rilievo in rapporto ai presupposti da cui l'analisi è partita
    abbiamo detto che il segnale dominante autunnale in area indopacifica era quello dello iod
    al netto di quanto possa rientrare nel corso dei prossimi mesi a livello di anomalie oceaniche, vista la colonna eccezionalmente connotata, ciò che maggiormente conta per quanto concerne il riverbero alle medie latitudini è l'impatto sui forcing di superficie e in special modo sull'attività convettiva
    se infatti osserviamo meglio le due annate che abbiamo preso più dettagliatamente in esame si noterà che il nino 97-98 è rimasto di segno ep per tutto il periodo previsionale
    la linea azzurra è l'annata in questione e questo parametro misura il differenziale tra le regioni enso 1-2 e 4




    grazie al passaggio del wwb che sta andando a terminare abbiamo avuto una decisa propagazione delle anomalie, prendiamo come riferimento l'ultimo mese









    ora le distinzioni cp-ep fotografano più la conseguenza della causa e quindi danno conto di come si comportano i forcing superficiali prevalenti all'interno dell'episodio
    questo passaggio di fase può risultare assai significativo nel diminuire la dominanza del segnale iod rispetto alle scorse settimane, questo andrà riverificato







    il motivo per cui nelle scorse settimane non si è mai osservato un segnale della madden convincente a livello rrm sta nel fatto che iod crea una sorta di sdoppiamento dei centri convettivi e questo ha come conseguenza l'assenza di un segnale palese





    se questa dinamica viene almeno parzialmente meno il segnale torna ad emergere




    quello che potrebbe verificarsi prossimamente è esattamente questo tipo di sblocco



    a ciò risulta importante aggiungere che questo da linfa ad altri parametri che potrebbero essere significativi per il proseguo, come una ripresa stavolta davvero intensa del momento angolare



    con un potenziale passaggio in stage 6-7





    con conseguente montain torque+ e deciso trasporto di momento
    come ricordava snow di per se iod++ non ha una correlazione univoca in area europea e certi passaggi di fase enso possono avere conseguenze molto importanti sulla dinamicità del continente nel prossimo futuro e avvicinare maggiormente le caratteristiche del treno d'onda a un 97-98 o a un 02-03

    Schermata 2023-11-22 alle 14.40.02.png

    Schermata 2023-11-22 alle 14.40.13.png
    C'ho la falla nel cervello


  10. #30
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    questo td è uscito molto presto per offrire un'analisi probabilistica di massima sugli assetti della circolazione emisferica nel trimestre entrante ma ovviamente senza alcuna pretesa di risultare assolutistico e quindi in caso di aggiornamenti significativi va verificato passo passo, visto che i parametri discussi non sono necessariamente statici per lassi temporali tanto lunghi
    quello che cerchiamo di segnalare oggi è una prima verifica di tali parametri:
    capitolo pdo
    abbiamo detto che questo nino si presentava ai nastri di partenza con una pdo di segno negativo di lungo periodo, certificato da uno stato della colonna praticamente opposto a quello che ha accompagnato il precedente episodio, ma le anomalie profonde potevano essere mascherate dai forcing di superficie e mostrare una risalita più o meno repentina del segnale
    ebbene tutto questo al momento non sta avvenendo e anzi la pdo sta fortificando il suo segnale a bassa frequenza anche a livello di anomalie superficiali

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    essendo tale combinazione enso/pdo piuttosto inedita non è dato avere dei riferimenti ma a livello di pura suggestione è possibile supporre che un segnale del treno d'onda in contrasto con quello prevalente in area enso possa portare a maggiore variabilità del segnale pna, questo potrebbe risultare importante in considerazione del fatto che abbiamo già osservato circa 10 anni fa cosa possa significare un segnale fortemente connotato in un'atmosfera che oggigiorno di per se fa più fatica a imporre variabilità di pattern

    capitolo qbo
    abbiamo detto che la colonna sarebbe stata negativa a tutte le quote ma andava verificata la tempistica di un passaggio stabile del segnale esterliess anche alle quote medie
    ebbene sembra che questo sia ormai alle porte consegnando un trimestre invernale in qbo- coerente alle varie quote

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    e ora veniamo alla parte di maggior rilievo in rapporto ai presupposti da cui l'analisi è partita
    abbiamo detto che il segnale dominante autunnale in area indopacifica era quello dello iod
    al netto di quanto possa rientrare nel corso dei prossimi mesi a livello di anomalie oceaniche, vista la colonna eccezionalmente connotata, ciò che maggiormente conta per quanto concerne il riverbero alle medie latitudini è l'impatto sui forcing di superficie e in special modo sull'attività convettiva
    se infatti osserviamo meglio le due annate che abbiamo preso più dettagliatamente in esame si noterà che il nino 97-98 è rimasto di segno ep per tutto il periodo previsionale
    la linea azzurra è l'annata in questione e questo parametro misura il differenziale tra le regioni enso 1-2 e 4

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    grazie al passaggio del wwb che sta andando a terminare abbiamo avuto una decisa propagazione delle anomalie, prendiamo come riferimento l'ultimo mese

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    ora le distinzioni cp-ep fotografano più la conseguenza della causa e quindi danno conto di come si comportano i forcing superficiali prevalenti all'interno dell'episodio
    questo passaggio di fase può risultare assai significativo nel diminuire la dominanza del segnale iod rispetto alle scorse settimane, questo andrà riverificato

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    il motivo per cui nelle scorse settimane non si è mai osservato un segnale della madden convincente a livello rrm sta nel fatto che iod crea una sorta di sdoppiamento dei centri convettivi e questo ha come conseguenza l'assenza di un segnale palese

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    se questa dinamica viene almeno parzialmente meno il segnale torna ad emergere

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    quello che potrebbe verificarsi prossimamente è esattamente questo tipo di sblocco

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    a ciò risulta importante aggiungere che questo da linfa ad altri parametri che potrebbero essere significativi per il proseguo, come una ripresa stavolta davvero intensa del momento angolare

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    con un potenziale passaggio in stage 6-7

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    con conseguente montain torque+ e deciso trasporto di momento
    come ricordava snow di per se iod++ non ha una correlazione univoca in area europea e certi passaggi di fase enso possono avere conseguenze molto importanti sulla dinamicità del continente nel prossimo futuro e avvicinare maggiormente le caratteristiche del treno d'onda a un 97-98 o a un 02-03

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    Complimenti, davvero.

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