
Originariamente Scritto da
burian br
Confermo che i mesi sono quelli, anche nelle reanalisi si nota lo stesso esatto pattern che ho illustrato nel post precedente tra Ottobre e Dicembre, mentre tra Marzo e Settembre (i mesi che non hai citato) è un altro, e anche l'entità del rateo di precipitazioni era molto maggiore.
Quanto alla mia ipotesi, ti posto queste due carte tratte dalle reanalisi che esprimono il cosidetto "vento meridionale", che a dispetto del nome NON indica l'intensità del vento da sud ma si riferisce al vento lungo i meridiani: se è positivo significa che ha prevalso da sud, se è negativo ha prevalso da nord.
Ebbene, media 1921-1960 tra Ottobre e Dicembre sull'Italia:
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Si nota chiaramente come prevalessero i venti da sud in quei tre mesi al Sud, Calabria inclusa (leggera prevalenza dei venti da sud).
Media 1961-2014:
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Assoluto dominio dei venti da nord proprio al Sud Italia, in particolar nel basso Adriatico dove c'è stata una totale inversione di tendenza.
Conclusioni:
1) nei 40 anni tra 1920 e 1960 c'è stata una frequenza elevata di venti da sud che, probabilmente, hanno determinato precipitazioni abbondanti nell'ultimo trimestre dell'anno per effetto stau vista la disposizione a nord della Sila per le aree da te indicate
2) negli ultimi 60 anni c'è stata una frequenza schiacciante dei venti settentrionali, con conseguente ombra pluviometrica + mancanza di effetto stau
Corollario: tale disposizione dei venti nel 1921-1960 potrebbe anche spiegare il fenomeno per cui l'ultimo trimestre dell'anno sul versante adriatico e ionico ha avuto un riscaldamento molto meno netto rispetto al resto dell'anno, cosa che avevo già notato per Brindisi
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Qui si vede infatti come il quarantennio 1921-1960 ha avuto medie appena inferiori (-0,3° circa) sul Sud rispetto alle medie dell'ultimo trimestre dei primi 15 anni del XXI secolo. Purtroppo la reanalisi non arriva al 2023...
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