Gennaio 2019 è uno dei più freddi dal Dopoguerra al Centro-Sud Italia, con l'evento del 4 Gennaio davvero notevole (-40° sulla Puglia). Ci fu anche Febbraio, con nevicate fino a bassa quota sulla Sicilia settentrionale il 23 (mentre al Nord e nel resto d'Europa occidentale si cuoceva di caldo, da dire).
Qui sotto un resoconto dettagliato di S. Zerauschek dell'inverno 84/85 (scelto da me come il migliore da rivivere avevo 19 anni). Fra l'altro io e Stefano abitavamo nello stesso rione in quel periodo, alla stessa altitudine, ci siamo conosciuti molti anni dopo grazie al forum meteo che frequentavamo. Persona di altissimo profilo e preparazione meteo-climatica, soprattutto di Trieste e della Regione FVG nonché grande conoscitore delle zone montane friulane e slovene.
Aggiungo a quanto sotto descritto, che l'episodio del 13-14-15 gennaio 1985, risulta essere il maggiore per Trieste, dal punto di vista del freddo sommato all'accumulo di neve, probabilmente dal dopo guerra (1945). Ricordo che da fine anni'60 al 1984 gli inverni furono relativamente dolci a Trieste (per il periodo) con svariati episodi di neve ma di durata breve, in quel contesto la neve rimase al suolo dal 13 gennaio fino alla fine di febbraio, nonostante nel mezzo ci furono degli episodi di pioggia e scirocco. La quantità di neve accumulata dalla bora nelle zone meno esposte, fu eccezionale, con cumuli di 1 mt. Ricordo che a gennaio 1985 mi stavo preparando per l'esame di patente di guida e l'istruttore, volutamente, mi portò nelle vie cittadine dove la neve era battuta e pressata per insegnarmi a guidare in quelle condizioni, con gomme ovviamente estive. Da ricordare (come l'ha fatto anche Stefano) l'episodio temporalesco del 14 sera, con temperatura sui -6°/-7° e bufera di inaudita violenza per una ventina-trentina di minuti. Episodio più unico che raro, i fiocchi erano grossi come noci e fuori non si vedeva quasi nulla.
Ovviamente, dopo quell'inverno, tutti gli altri sembrano passeggiate di salute, anche se ebbi la fortuna di vivere l'85/86, l'86/87 oltre al 90/91, tutti di notevole spessore e probabilmente, al giorno d'oggi, irripetibili. Il 2009/10 dei recenti, che fu un grandissimo inverno in fatto di neve e freddo, al confronto di quelli citati, passa in terzo piano. Ma tant'è, che ora, dobbiamo puntare a un 16/17 o a un 12/13, sarebbe un lusso!
Prima parte dicembre-gennaio
Un po di storia della neve a Trieste | Unione Meteorologica del Friuli Venezia Giulia
Seconda parte con febbraio 1985 e inverno successivo
La neve a Trieste dal 1985 al 2006 | Unione Meteorologica del Friuli Venezia Giulia
Qui lo abbiamo fatto, con un 30cm compatti caduti con -3/-4 che non si vedevano dal 2012. Poi ci fece sopra gelicidio e poi acqua, con danni praticamente assenti (siamo sempre rimasti attorno allo 0 nei bassi strati). Ma siccome che qualcuno lassù si è reso conto che non ha fatto danni allora si è impegnato per far scatenare un vento caldissimo da sud post frontale, una roba mai vista con quella dinamica, ovviamente doveva farla dopo una nevicata… beh la mattina è rimasto forse la metà.
Dopo comunque molto freddo in giorni seguenti per albedo, con neve al suolo il giorno di natale, alla fine è anche andata benino.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
febbraio 2010
io c'ero
2010
mica 1744
Screenshot_20231125_103425.jpg
Se devo scegliere in base hai ricordi più che una stagione invernale dico un mese, Marzo 71, che probabilmente è l'evento che mi ha condizionato e mi ha fatto appassionare sia alla meteo che alla neve
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