Ecco la parte centrale di dicembre per la stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:

• Media minime 0.7°C, +0.7°C dalla media 1991/2020, estremi -1.4°C/6.6°C, tredicesimo posto su 33 fra le più calde, cinque valori negativi ed uno sopra i cinque gradi.
• Media medie 5.5°C, +1.2°C dalla media, estremi 3.7°C/8.1°C, decimo posto tra le più calde insieme al 2020, cinque valori sopra i cinque gradi.
• Media massime 12.4°C, +3.4°C dalla media, estremi 9.4°C/15.6°C, nuova media record (battuto il 2014 di due decimi), tre valori sotto i dieci gradi e due sopra i quindici.
• Escursione termica giornaliera 11.7°C, +2.7°C dalla media, estremi 2.8°C/16.7°C, sesto posto tra le più alte.
• Radiazione solare media 4513 KJ\mq, +582 dalla media, estremi 644/6471 KJ\mq, tredicesimo posto tra le più soleggiate.
• Caduti 32.1 mm in un giorno.
• Pressione media 1010.1 hPa, +3 hPa dalla media 1993/2020, estremi 991.1/1027 hPa, dodicesimo posto su 31 fra le più alte.
• Media ad 850 hPa 4.6°C, +4.5°C dalla media 1991/2020, estremi -1.3°C/11.2°C, uguagliata la media record del 2015 (su 43 totali), due valori negativi e sei oltre i cinque gradi (di cui due sopra i dieci).
• Quota media ZT 2420 metri, +764 dalla media, estremi 1210/3451 metri, secondo posto tra le più alte, sei valori sotto i duemila metri (di cui un paio sotto i 1500) e dieci sopra i 2500 (di cui cinque sopra i tremila).

Parte centrale di dicembre mite al suolo e con temperature massime molto alte; è stata molto calda in quota e con zero termico molto alto stante l’assenza totale di vere e proprie ondate fredde.
È passata una sola perturbazione il giorno 13, essa ha portato neve solamente a quote medie.
Come dicevo poc’anzi, la seconda decade è stata mite al suolo e con temperature massime molto elevate; la massima del giorno 19, pari a 15.6°C, è di un grado inferiore al record decadale registrato l’undici dicembre 2004 ed il giorno 18 la massima è stata inferiore di tre decimi.
La massima del giorno 19, peraltro già registrata il giorno due di questo mese, è al sesto posto tra le massime più elevate del mese; al primo posto si trovano i 18 gradi registrati il 23 dicembre 2016 (ed il 27 si registrarono 15.8°C, che si trovano in quinta posizione).
Per inciso, i 15.6°C si trovano al 59° posto tra tutti i valori invernali (mentre il record del 2016 è al diciassettesimo).
Questa decade ha avuto una media record per le massime; è al quinto posto tra tutte quelle di dicembre ed al 24° tra tutte quelle invernali.
In quota il freddo è praticamente sparito: abbiamo avuto solo due valori leggermente negativi e lo zero termico è sceso un paio di volte sotto i 1500 metri.
Verso la fine della decade si è messo a fare caldissimo anche in quota: la temperatura ha superato anche i dieci gradi e lo zero termico i tremila, il tutto ha portato ad avere una parte centrale che in quota ha avuto anomalie positive elevatissime e ben superiori a quelle negative della prima (4.6°C vs -1.2°C e +764 m vs -433).
La media decadale della temperatura è al decimo posto tra 128 decadi dicembrine ed al diciassettesimo tra le 383 invernali; per lo zero termico è rispettivamente all’undicesimo ed al ventiduesimo tra quelle invernali.
A quanto pare siamo alle prese con un altro dicembre che parte benino e poi chiude letteralmente i battenti, sulla falsariga di quanto accaduto due anni fa; purtroppo non mi stupirebbe affatto che questo dicembre si rivelerà ben sopramedia, complessivamente anonimo e privo di ondate fredde degne di nota (come sta succedendo molto spesso a partire dal 2013).