Forse dovremmo lasciare il buran ai russi, anche capire la qualità dell'aria con i radiosondaggi e fare confronti rischia di essere fuorviante, poiché un punto di rugiada più basso può dipendere anche dal passaggio dell'aria su una catena montuosa. Si nota ad esempio con il 2017, con aria più fredda ma dalla provenienza artica in origine.
Sinceramente, classificare o meno un'irruzione fredda come buran è un bel passatempo che ha senso forse solo per curiosità, ci sono più catene montuose e pianure da qui alla Russia che possono influire sul tipo di massa d'aria, senza contare la stagionalità. Localmente abbiamo avuto massime più basse nel 2009 rispetto al 2012 al nord, per esempio.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
Ho letto diverse considerazioni sul fatto che "è Buran certificato" perchè sulla costa stavamo sottozero.
Il problema è che allo stesso livello nella zona d'origine magari era -20. E' evidente che si è avuto un grosso rimescolamento.
Prendiamo il 2012, su Romagna e Marche era Buran perchè si era rimescolata quel tanto che basta per passare da -20 a -2 mentre sulla costa molisana non era Buran perchè si era rimescolata fino a portarla a +2?
Si vis pacem, para bellum.
Ma infatti questo modo di classificare per me va aldilà delle mere conseguenze locali italiche e relative caratteristiche dell’aria in arrivo. Per me si tratta di un esercizio da fare puramente sugli aspetti barici a livello continentale, e appunto è buran quando si tratta di masse d’aria retrogradi che si spostano interamente attraverso il continente, e non ad esempio quando scendono dall’artico, seppur passando per l’est europeo e per quanto possano essere fredde.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
C'ho la falla nel cervello
Quoto, secondo me il Burian è una massa che parte da molto lontano (polare continentale, 5000,6000km non lo so) senza mai passare sopra superficie oceaniche/mare. Poi ovvio nel suo moto retrogrado potrà trovare superfici innevate o meno (dunque perdere frigore o meno), interagire con altri tipi di aria o meno, attraversare l'Adriatico e caricarsi di molta umidità o meno, attraversare adriatico passare in Pianura Padana e ridiscendere da NW con ricontinentalizzazione sulle Adriatiche o meno, interagire con aria atlantica sopra la Baviera o meno. Da noi il grado di "Siberianità" che ci apporta dipende da troppi motivi: magnitudo di partenza, magnitudo all'arrivo sui Balcani, temperature Adriatico, disposizione dei minimi, occasioni di cielo sereno per favorire la sedimentazione, vento etc.
Io la sensazione dell'aver avuto l'aria siberiana l'ho avuta nel 2018 più di tutti con fiocchi specifici attaccati verticalmente sulle superfici con legame per feltratura (anche nel 2012 la neve era strafarinosa ma un gradino in meno... questione di pochi scostamenti del DP, interazioni con umidità dal Tirreno? o CAD più o meno marcato?).
Sta di fatto che sempre sia lodato e se vuole darci una dimostrazione ben venga
Appunto, dato che il buran qui non esiste vero e proprio, il paradosso è che proprio nel 2009 a dicembre vi erano condizioni molto simili a quelle continentali anche in pianura padana, con nebbia e temperature sui -4°C / -5°C in pieno giorno. Tutte le altre irruzioni continentali citate che ricordo (2012 e 2018) avevano aria secca per colpa della ventilazione spesso presente nelle ore diurne, oltre ad essere capitate in un periodo con insolazione molto maggiore.
Anzi, temo che in futuro anche l'aria continentale possa essere meno fredda al suolo a parità di isoterme in quota, ultimamente anche in Est Europa gli inverni non sono più gli stessi.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
Esatto, questa era la definizione di comodo che anch'io avevo in mente all'inizio di questo thread.
Ad ogni modo come fatto notare nelle ultime pagine poco conta da dove venga la massa d'aria, quanto piuttosto gli effetti al suolo.
Se proprio si può notare come l'aria di origine continentale abbia un gradiente ridotto nei bassi strati, poi che questa venga dalla Siberia, dalla Russia Europea o faccia un lungo viaggio lungo le coste dell'Artico russo dopo essere stata pescata all'origine per la maggior parte in Siberia orientale poco cambia visto che deve subire un forte rimescolamento.
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