Pagina 10 di 12 PrimaPrima ... 89101112 UltimaUltima
Risultati da 91 a 100 di 115
  1. #91
    Burrasca L'avatar di basso_piave
    Data Registrazione
    08/05/09
    Località
    Silea/Roncade
    Età
    42
    Messaggi
    5,882
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Gennaio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    Roncade Arpav, confronto media 93/23

    T media +3,2°C +0,4. Rosicchiato in extremis un altro decimo.
    due giorni con media giornaliera negativa

    T min media -1,3°C in perfetta media. gli ultimi giorni hanno avuto minime relativamente fredde, sempre attorno a -4, che hanno aiutato il recupero oltre le aspettative. Pensare se avesse fatto freddo...
    Estremi: -6,6/8,4 abbiamo visto di peggio ma anche molto di meglio...

    T max media 9,3°C +1,4. Nei primi 22 giorni solo 2 giornate sopra i 10°C, nelle ultime 9 solo uno sotto i 10°C
    estremi: 4,8/14,4 vale la stessa considerazione fatta sopra.

    Precipitazioni 97,2 mm +43. quarto posto tra i gennaio più piovosi ad un passo dal 3° posto.

    Commento finale: pioggia in quantità sopra la media ma concentrata in pochi episodi che non hanno intaccato la realtà fondamentalmente anticiclonica di questo mese. l'anomalia della T media contenuta lo dimostra così come le minime in perfetta media. anche le massime dicono lo stesso dato che, data la scarsità di nebbie persistenti, si portano sopra media.
    Mese da 6 meno meno meno... avaro di soddisfazioni e sussulti... è scorso via...
    Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!

  2. #92
    Vento fresco L'avatar di Andrea92
    Data Registrazione
    13/02/10
    Località
    Falcone (ME)
    Età
    32
    Messaggi
    2,979
    Menzionato
    37 Post(s)

    Predefinito Re: Gennaio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    La 3° decade chiude a +0.4°C rispetto alla mia media decadale 2010-2023 (estremi +9.2/+15.1, media integrale +12.3). Si tratta della 14° decade consecutiva sopramedia anche se con anomalie inferiori rispetto alle prime due del mese. Inutile dire che in 14 anni di raccolta dati un periodo così lungo di decadi consecutive sopramedia non era mai avvenuto. La 1° decade di febbraio riuscirà ad invertire la tendenza?


    Gennaio 2024 a livello mensile è terminato così (media mensile di riferimento 2010-2023):

    media Tmax = +17.1°C (+1.4)

    media Tmin = +10.5°C (+1.4)

    media integrale = +13.8°C (+1.4)


    Con questi numeri Gennaio 2024 si piazza al 1° posto assoluto, relativamente al mio archivio, tra i più caldi in coabitazione con il 2021. Un mese che di invernale ha veramente avuto ben poco, qualche giorno intorno alla media tra il 7 e il 13 e l'ultima decade che ha visto anomalie positive minori rispetto alle prime due. Lo scrivevo l'altra sera nel thread nazionale, gli ultimi giorni della merla, così vuole la tradizione popolare nell'identificarli come i più freddi dell'inverno, hanno dato una mano che alla fine è risultata parzialmente decisiva. Si perchè al 28 del mese la media mensile era a +14.0 esatti quindi due decimi sopra gennaio 2021. Il debole afflusso di aria più fredda dai Balcani che ha lambito anche il sud Italia ha permesso di avere temperature più basse e dunque di rosicchiare altri due decimi alla media mensile. Il risultato cambia poco, sempre al primo posto si è piazzato insieme al 2021 però evitare il primo posto in solitaria lo considero come il classico gol della bandiera quando ormai la squadra avversaria te ne ha fatti 4. Ci dobbiamo accontentare di questi piccoli dettagli
    Tutto ciò comunque non cancella quello avvenuto precedentemente, le due scaldate avvenute la prima nel periodo del 5/6 gennaio e la seconda tra il 17/19 gennaio che non hanno portato record ma temperature comunque anomale. La massima più alta è stata +24.9°C registrata il 18 ed è la 3° più alta mensile mentre i +24.3°C registrati il 17 alle ore 23 sono la 2° temperatura serale più alta mensile e la 3° relativa all'inverno meteorologico. Da segnalare anche la media giornaliera del 18 gennaio di +21.5°C che si piazza al 1° posto assoluto tra le medie giornaliere mensili più alte, battuto il precedente record del 9 gennaio 2021 di +20.1°C. Per quanto riguarda invece le temperature minime, ci sono da registrare alcuni record assoluti:


    • nuovo record assoluto per il minor numero di minime sotto i +10 con 12 giorni su 31 (precedente record 13 del 2021)
    • nuovo record assoluto per la minima più bassa più alta con +8.3°C (precedente record +7.3°C del 2020)
    • nessun valore al di sotto dei +8, nessun precedente in 14 anni


    La presenza spesso di copertura nuvolosa e di brezze invadenti non hanno permesso di raggiungere temperature notturne veramente invernali. Anche nei gennaio peggiori si riusciva comunque a fare almeno un valore decente, quest'anno neanche quello.

    A livello pluviometrico accumulati solamente 42.7 mm con un deficit del -43.3%. Si piazza al 3° posto tra i più secchi dietro a 2018 (15.3 mm) e 2020 (3.8 mm).


    Tra le stazioni AM/ENAV siciliane questa la situazione ad oggi (media mensile e scarto sulla 81-10):

    Trapani Birgi = +13.8°C (+2.0) e 1° posto momentaneo
    Palermo Punta Raisi = +14.3°C (+1.9) e 2° posto momentaneo
    Messina = +14.2°C (+1.5) e 2° posto momentaneo
    Catania Fontanarossa = +12.8°C (+2.2) e 2° posto momentaneo
    Enna = +8.1°C (+1.7) e 3° posto momentaneo
    Cozzo Spadaro = +14.0°C (+1.2) e 3° posto momentaneo
    Al 26 del mese riassumevo la situazione delle stazioni isolane AM/ENAV, vediamo com'è andata a finire:

    Trapani Birgi = +13.4°C (+1.6) e 1° posto assoluto insieme al 1988 e 2001

    Palermo Punta Raisi = +13.7°C (+1.3) e 4° posto assoluto

    Messina = +14.0°C (+1.3) e 3° posto assoluto insieme al 1988

    Catania Fontanarossa = +12.3°C (+1.7) e 5° posto assoluto come ordine puramente numerico ma è appaiato ai vari 2007,2009 e 2018 per cui possiamo anche considerarlo come 2° posto

    Enna = +8.0°C (+1.6) e 4° posto assoluto

    Cozzo Spadaro = +13.8°C (+1.0) e 5° posto assoluto


    Tranne per Trapani Birgi che ha mantenuto la 1° posizione anche se in coabitazione, tutte le altre hanno perso alcune posizioni posizionandosi comunque sul podio o subito sotto. Anche in questo caso gli ultimi giorni della merla sono stati in qualche modo decisivi per evitare alcuni primati assoluti. Forse mai come questa volta questa diceria popolare ha poi effettivamente trovato riscontro sul campo anche se è un fattore che non cancella i restanti 29 giorni mensili.



    Atmosfera


    Anche a 850 hPa abbiamo avuto un mese di Gennaio caldo, tanto che si piazza al 2° posto assoluto insieme al 2007 con una media di +5.7°C a +2.4 rispetto alla media 81/10 e dietro solamente al 1982 con +6.2°C. Le scaldate di inizio mese e fine mese hanno fatto lievitare le anomalie e non sono bastati i primi valori negativi stagionali registrati il 21 gennaio a calmierarle. Si tratta del 2° valore sottozero più tardivo dopo la stagione 2000/2001 quando venne registrato ai primi di Febbraio. Da attenzionare la scaldata che ha coinvolto tutta la penisola tra il 23 e il 28 visto che in questi 5 giorni lo zero termico è rimasto sempre sopra i 3000 metri stabilendo la 2° striscia più lunga in questo senso dietro solamente ai 6 giorni tra 11 e 17 gennaio 2007 e raggiungendo un picco massimo di 4084 metri che stabiliscono il 3° valore assoluto più alto per gennaio dietro ai 4152 metri del 19/01/2007 e i 4275 metri del 20/01/2007. Da segnalare anche il picco di +6.6°C a 700 hPa giorno 26 che costituisce il 3° valore assoluto più alto per gennaio dietro ai +6.8°C del 19/01/2007 e i +8.6°C del 20/01/2007.


    Davis Vantage Pro 2 - Installazione urbana su tetto

    ESTREMI ASSOLUTI (dal 2010):


    Massima più alta: +46.1°C il 25-07-2023
    Minima più alta: +30.4°C il 25-07-2023
    Massima più bassa: +6.3°C il 07-01-2017
    Minima più bassa: +1.3°C il 07-01-2017
    Heat Index più alto: +49.5°C il 24-07-2023
    Windchill più basso: -5.3°C ​il 07-01-2017
    Dew Point più alto: +27.8°C il 22-07-2023
    Dew Point più basso: -8.8°C il 25-04-2013
    Accumulo maggiore in 24h: 91.2 mm il 13-10-2021
    Rain rate più alto: 218.4 mm/hr il 20-08-2018
    Livello pressione più alto: 1036.8 hPa il 17-03-2010
    Livello pressione più basso: 984.6 hPa il 23-03-2016
    Raffica di vento più forte: 119 km/h il 06-03-2013

  3. #93
    Vento moderato
    Data Registrazione
    09/12/20
    Località
    SS
    Età
    29
    Messaggi
    1,348
    Menzionato
    41 Post(s)

    Predefinito Re: Gennaio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da SsNo Visualizza Messaggio
    Medie e anomalie rispetto alla mensile 1-31 gennaio

    Alghero Fertilia
    Minime 7°C (+1,1°C 1991/2020)
    Massime 15,3°C (+1°C 1991/2020)
    Precipitazioni 49,8 mm (-9 mm 1991/2020)

    Olbia Costa Smeralda
    Minime 8,6°C (+2,6°C 1991/2020)
    Massime 16,5°C (+2,2°C 1991/2020)
    Precipitazioni 21 mm (-34,2 mm 1991/2020)

    Cagliari Elmas
    Minime 7,3°C (+1,5°C 1991/2020)
    Massime 16,7°C (+2,1°C 1991/2020)
    Precipitazioni 31 mm (-6,6 mm 1991/2020)
    A Olbia secondo mese più caldo nelle massime, dopo il 2018 (16,6°C) e secondo più caldo come media complessiva (12,6°C, 13,2°C nel 2018)
    A Cagliari mese più caldo nelle massime (battuto il 2018, 16,5°C), e quarto più caldo come media complessiva dopo
    12,7°C 1955
    12,7°C 2018
    12°C 1996
    12°C 2024

  4. #94
    Bava di vento L'avatar di Marist03
    Data Registrazione
    02/02/22
    Località
    Castel San Giovanni
    Età
    20
    Messaggi
    169
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Gennaio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    Castel San Giovanni chiude con una Tmed di +3,00 (anomalia +1,7°C sulla 86-2015)
    Fioca = pulenta e gnoca

  5. #95
    Vento forte L'avatar di DuffMc92
    Data Registrazione
    18/02/17
    Località
    Conegliano (TV)
    Età
    31
    Messaggi
    3,479
    Menzionato
    18 Post(s)

    Predefinito Re: Gennaio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    Anomalie simili al collega di Roncade:

    Media mensile 3.0°, massimo mezzo grado sopra la media degli ultimi 30 anni
    Media min -1.1°, mezzo grado scars(issim)o sopra
    Media max 9.2°, un grado abbondante sopra
    Pioggia tanta, 132 mm

    Un gennaietto insipido che esce da un'impostazione catastrofica, grazie a uno svacco limato e un cavetto artico nato a caso alla fine della seconda decade, di cui poi si sono nutrite le inversioni termiche che campeggiano tutt'ora.

    Davanti a lui 2023, 2018, 2015, 2014, 2013, 2008, 2007, 2001, 1998, 1997, penso 1996, sicuramente 1994, 1988 e poi si va ai Seventies, quindi un anonimato completo, sia nel male che nel bene.

    Peraltro la media minime ha avuto il grossissimo merito di elidermi il bruttissimo +0.9° dell'anno scorso dall'archivio.
    Curiosità: media minime a +1.0 e media massime a -1.0 rispetto a gennaio 2020, che però grazie al maggior peso delle minime mi chiuse a 2.7° (risultando un mesetto che continuo a rispettare ogni anno).

    Voto 6 meno meno, niente SOddisfazione ma tanto SOllievo.

    Vediamo se febbraio lo abbatte di nuovo, le carte in tavola ci sono.

  6. #96
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,411
    Menzionato
    973 Post(s)

    Predefinito Re: Gennaio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    La terza decade di Gennaio, sfatando le previsioni modellistiche che agli albori della stessa la vedevano quasi primaverile per l'ennesimo anticiclone a cuore caldo subtropicale, si è rivelata la prima e unica decade invernale di questo scialbo inverno nonchè la prima decade sostanzialmente nelle medie storiche dalla lontana prima decade di Agosto. Addirittura chiude in media con l'antica 71/00, a quasi 7 mesi dall'ultima volta (prima decade di Luglio, terminata lievemente sotto la trentennale di riferimento per l'ultima parte del Novecento), un'impresa che pareva ormai impossibile dopo un secondo semestre del 2023 e un inizio del 2024 all'insegna di un'esasperante ed esasperata anomalia strapositiva, che presente ora al suolo ora in quota ora a tutti i livelli non ha aveva davvero mollato la presa prima che questa decade si verificasse.

    Anche se invernale sul lato termico lo è stata però ben poco su quello meteorologico in senso lato, all'insegna di un dominio anticiclonico incondizionato e schiacciante tale da far rilevare pressioni e geopotenziali che hanno ridefinito diverse statistiche storiche.


    Sole e al più qualche cumulo dunque sono stati i veri protagonisti del tempo, cui si è aggiunto negli ultimi giorni un moderato/forte vento dai quadranti settentrionali: proprio quest'ultimo, impedendo all'inversione termica di lavorare durante le ultime notti, ha finito per rovinare la discesa termica del mese che altrimenti, viste le isoterme sopraggiunte in quota (valori anche inferiori a -4° a 850 hPa), avrebbe potuto essere ancor più marcata. E così quella bordata fredda moderata che doveva facilitare e dare un'ulteriore spinta al recupero del mese si è trasformata paradossalmente, per via della peculiarità del microclima brindisino, in una zavorra che ha avuto l'effetto opposto di fermare, se non persino tentare di invertire (!!), il calo delle medie mensili.
    Rispetto dunque a quanto mi attendessi alla luce dei modelli in data 24/25 è andata peggio, ma nel complesso l'esito finale è stato pressochè in linea con quello che avevo stimato come il più probabile tra 21 e 23 Gennaio.




    Di seguito le medie della terza decade di Gennaio 2024 a Brindisi Casale:

    media min: *6,7° (+0,1° dalla decadale 71/00)
    media max: *13,15° (-0,15° dalla decadale 71/00)
    media tot: *9,9° (-0,0° dalla decadale 71/00)

    Per via di alcune stime che ho dovuto eseguire per 5 minime e 2 massime su 11 giornate, le medie sopra riportate potrebbero essere state arrotondabili in realtà al decimale superiore.
    In particolare la media minime effettiva è stata compresa nell'intervallo tra 6,6° a 6,8°; la media max ha un errore invece esiguo (± 0,02°). La media grezza ne deriva che potrebbe essere stata al massimo di 10,0°.


    Ha chiuso in media 81/10, -0.3° dalla decadale 91/20 e -0.3° anche dalla decadale 2011/20. La terza decade di Gennaio prosegue dunque il suo trend di preservazione delle medie in un contesto stagionale del quale risulta ad oggi l'unica di questo nuovo decennio a non aver mai tradito la sua indole invernale.
    Confermandosi un'eccezione sul panorama annuale, rappresenta la quarta terza decade di Gennaio consecutiva chiusa in media o sotto rispetto alla 71/00.



    In atmosfera la decade è stata sotto la media soltanto nei bassi strati (-0,4° dalla 81/10 mensile a 850 hPa), mentre è stata mite alle quote medie e addirittura calda in alta troposfera, dove la media termica a 500 hPa (-21,5°) è risultata una delle più alte degli ultimi 50 anni relativamente alla terza decade del mese finendo nella parte bassa della top 10.
    Lo ZT è stato attorno alla media mensile, con una forte incertezza dovuta ad un singolo dato la cui stima era di fatto impossibile (00Z del 22/1) in quanto nel momento in cui il radiosondaggio di Galatina aveva rilevato il valore sussistevano differenti strati di inversione termica con temperature che ruotavano attorno allo zero. Nessun modello aveva previsto una situazione del genere sul Salento, motivo per cui per la verticale di Brindisi non potevo che semplicemente porre un intervallo entro cui lo ZT sarebbe potuto collocarsi, ampio ben 1000 m (!!) da 1600 a 2600 m. Va da sè che 1000 m di intervallo, divisi i 22 dati (2 lanci per giorno) fanno già da soli un potenziale errore di 45 m in eccesso o difetto.
    Alla fine, sommando anche gli intervalli di possibile errore per tutti gli altri 21 dati, emerge che lo ZT che ho stimato potrebbe essere affetto da una sottostima fino a 82 m oppure da una sovrastima invece di 33 m.



    Nulla da segnalare nè in atmosfera nè al suolo circa eventuali picchi: a differenza del resto d'Italia, infatti, il Salento si è ritrovato molto ai margini della risalita d'aria calda subtropicale che ha invece investito appieno per qualche giorno la penisola e le isole maggiori, durando appena una manciata di ore, sufficienti a raggiungere dei valori elevati (picchi di 3200 m di ZT, 9° a 850 hPa) ma non tali da figurare nelle classifiche storiche (per quanto a 850 hPa i 9° rilevati sono da ultime posizioni nella top 10 delle terza decade di Gennaio).




    Barometria- L'unico campo nel quale la decade si è distinta meteorologicamente è stato quello barometrico. L'affermarsi e lo stabilizzarsi, infatti, di un'estesa figura di alta pressione sul Mediterraneo centro-occidentale ha impostato e mantenuto valori di pressione inusitatamente elevati per tutta la durata della decade, in un progressivo acuirsi anzi visto e considerato che i valori più elevati sono stati raggiunti proprio negli ultimi due giorni.

    Prima di iniziare l'esposizione dei risultati della ricerca sulla serie storica, è necessario premettere che mancano i dati aeroportuali per gli anni 1957, 1959-1964 e 1972; ho provveduto e integrare le mancanze con le reanalisi ERA5.


    Suolo- La pressione atmosferica è stata alta fin dall'inizio della decade: subito dopo il peggioramento del 20 Gennaio, infatti, la pressione ha subito un notevole rialzo tale che alla mezzanotte del 21 già si misuravano oltre 1020 hPa. Questo sarebbe stato il valore più basso per l'intera decade, e costituisce il terzo più alto valore di pressione minimo per la terza decade di Gennaio dal 1952. Solo le terze decadi di Gennaio 1989 e 1997, infatti, prima di oggi, erano rimaste sempre sopra i 1020 hPa, addirittura sopra i 1021 hPa. A livello mensile risulta la settima decade di Gennaio dal 1952 per la più alta pressione atmosferica minima rilevata, aggiungendosi anche le prime decadi di 1973 e 1983 nonchè le seconde decadi di 1989 e 1993.

    Il 21 Gennaio, però, non è stata la giornata con la pressione atmosferica media più bassa della decade, come ci si potrebbe aspettare visto quanto appena detto. Con 1023,6 hPa di pressione media giornaliera, infatti, il 25 Gennaio batte di oltre 1 hPa la media giornaliera del 21, e consegna alla terza decade di Gennaio 2024 il record per la terza decade di Gennaio con la più alta pressione media giornaliera più bassa dal 1951, superando di +0,3 hPa il 1997.
    A livello mensile risulta addirittura la terza tra tutte le decadi di Gennaio per il più alto valore di pressione media giornaliera minima dal 1951; interessante constatare come in tale podio non compaia nemmeno una prima decade del mese. Il record mensile resta tuttavia lontano, ancora saldamente in mano alla seconda decade di Gennaio 1989 che non vide mai le pressione medie giornaliere scendere neppure sotto i 1026 hPa!


    La pressione atmosferica media degli ultimi 11 giorni di Gennaio è stata 1028,73 hPa, terzo posto per la più elevata pressione atmosferica media in terza decade di Gennaio dal 1952 anche se a soli -0,04 hPa dal secondo posto del 2016 (1028,77 hPa).
    Risulta inoltre al sesto posto per la decade di Gennaio con la più alta pressione media dal 1952.


    Negli ultimi giorni del mese la pressione, già elevata, ha addirittura sfondato i 1035 hPa, a -5 hPa dal record mensile risalente niente meno che a 4 anni prima. Il picco massimo registrato (1035,5 hPa) non risulta essere ad ogni modo tra i più alti valori mensili, ciononostante spicca tra quelli più alti mai registrati in terza decade, per la precisione al terzo posto per la più alta pressione atmosferica misurata in terza decade di Gennaio dal 1952. Davanti, oltre al già nominato 2020, anche il 1983.

    Il 30 Gennaio, giorno in cui si sono toccati i 1035.5 hPa, è stato anche quello con la pressione giornaliera media più elevata, 1034.5 hPa, che rende la decade la terza per il più alto valore di pressione giornaliera media dal 1952 tra le terze decadi di Gennaio.



    Atmosfera- Molto alte sono state anche le quote gpt, espressione lungo la colonna della pressione atmosferica.
    Le medie delle altezze gpt sono state le seguenti:
    • 850 hPa: 1563 m
    • 700 hPa: 3105 m
    • 500 hPa: 5666 m

    Esse risultano:
    • la terza più alta quota gpt media 850 hPa in terza decade di Gennaio dal 1974, a +1 m dal quarto posto del 1997
    • la quarta più alta quota gpt media 700 hPa in terza decade di Gennaio dal 1974
    • la quinta più alta quota gpt media 500 hPa in terza decade di Gennaio dal 1974


    A differenza del suolo non si sono raggiunti picchi massimi troppo estremi a nessuna quota, nemmeno relativamente alle sole terze decadi di Gennaio.

  7. #97
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,411
    Menzionato
    973 Post(s)

    Predefinito Re: Gennaio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Andrea92 Visualizza Messaggio
    La 3° decade chiude a +0.4°C rispetto alla mia media decadale 2010-2023 (estremi +9.2/+15.1, media integrale +12.3). Si tratta della 14° decade consecutiva sopramedia anche se con anomalie inferiori rispetto alle prime due del mese. Inutile dire che in 14 anni di raccolta dati un periodo così lungo di decadi consecutive sopramedia non era mai avvenuto. La 1° decade di febbraio riuscirà ad invertire la tendenza?


    Gennaio 2024 a livello mensile è terminato così (media mensile di riferimento 2010-2023):

    media Tmax = +17.1°C (+1.4)

    media Tmin = +10.5°C (+1.4)

    media integrale = +13.8°C (+1.4)


    Con questi numeri Gennaio 2024 si piazza al 1° posto assoluto, relativamente al mio archivio, tra i più caldi in coabitazione con il 2021. Un mese che di invernale ha veramente avuto ben poco, qualche giorno intorno alla media tra il 7 e il 13 e l'ultima decade che ha visto anomalie positive minori rispetto alle prime due. Lo scrivevo l'altra sera nel thread nazionale, gli ultimi giorni della merla, così vuole la tradizione popolare nell'identificarli come i più freddi dell'inverno, hanno dato una mano che alla fine è risultata parzialmente decisiva. Si perchè al 28 del mese la media mensile era a +14.0 esatti quindi due decimi sopra gennaio 2021. Il debole afflusso di aria più fredda dai Balcani che ha lambito anche il sud Italia ha permesso di avere temperature più basse e dunque di rosicchiare altri due decimi alla media mensile. Il risultato cambia poco, sempre al primo posto si è piazzato insieme al 2021 però evitare il primo posto in solitaria lo considero come il classico gol della bandiera quando ormai la squadra avversaria te ne ha fatti 4. Ci dobbiamo accontentare di questi piccoli dettagli
    Tutto ciò comunque non cancella quello avvenuto precedentemente, le due scaldate avvenute la prima nel periodo del 5/6 gennaio e la seconda tra il 17/19 gennaio che non hanno portato record ma temperature comunque anomale. La massima più alta è stata +24.9°C registrata il 18 ed è la 3° più alta mensile mentre i +24.3°C registrati il 17 alle ore 23 sono la 2° temperatura serale più alta mensile e la 3° relativa all'inverno meteorologico. Da segnalare anche la media giornaliera del 18 gennaio di +21.5°C che si piazza al 1° posto assoluto tra le medie giornaliere mensili più alte, battuto il precedente record del 9 gennaio 2021 di +20.1°C. Per quanto riguarda invece le temperature minime, ci sono da registrare alcuni record assoluti:


    • nuovo record assoluto per il minor numero di minime sotto i +10 con 12 giorni su 31 (precedente record 13 del 2021)
    • nuovo record assoluto per la minima più bassa più alta con +8.3°C (precedente record +7.3°C del 2020)
    • nessun valore al di sotto dei +8, nessun precedente in 14 anni


    La presenza spesso di copertura nuvolosa e di brezze invadenti non hanno permesso di raggiungere temperature notturne veramente invernali. Anche nei gennaio peggiori si riusciva comunque a fare almeno un valore decente, quest'anno neanche quello.

    A livello pluviometrico accumulati solamente 42.7 mm con un deficit del -43.3%. Si piazza al 3° posto tra i più secchi dietro a 2018 (15.3 mm) e 2020 (3.8 mm).




    Al 26 del mese riassumevo la situazione delle stazioni isolane AM/ENAV, vediamo com'è andata a finire:

    Trapani Birgi = +13.4°C (+1.6) e 1° posto assoluto insieme al 1988 e 2001

    Palermo Punta Raisi = +13.7°C (+1.3) e 4° posto assoluto

    Messina = +14.0°C (+1.3) e 3° posto assoluto insieme al 1988

    Catania Fontanarossa = +12.3°C (+1.7) e 5° posto assoluto come ordine puramente numerico ma è appaiato ai vari 2007,2009 e 2018 per cui possiamo anche considerarlo come 2° posto

    Enna = +8.0°C (+1.6) e 4° posto assoluto

    Cozzo Spadaro = +13.8°C (+1.0) e 5° posto assoluto


    Tranne per Trapani Birgi che ha mantenuto la 1° posizione anche se in coabitazione, tutte le altre hanno perso alcune posizioni posizionandosi comunque sul podio o subito sotto. Anche in questo caso gli ultimi giorni della merla sono stati in qualche modo decisivi per evitare alcuni primati assoluti. Forse mai come questa volta questa diceria popolare ha poi effettivamente trovato riscontro sul campo anche se è un fattore che non cancella i restanti 29 giorni mensili.



    Atmosfera


    Anche a 850 hPa abbiamo avuto un mese di Gennaio caldo, tanto che si piazza al 2° posto assoluto insieme al 2007 con una media di +5.7°C a +2.4 rispetto alla media 81/10 e dietro solamente al 1982 con +6.2°C. Le scaldate di inizio mese e fine mese hanno fatto lievitare le anomalie e non sono bastati i primi valori negativi stagionali registrati il 21 gennaio a calmierarle. Si tratta del 2° valore sottozero più tardivo dopo la stagione 2000/2001 quando venne registrato ai primi di Febbraio. Da attenzionare la scaldata che ha coinvolto tutta la penisola tra il 23 e il 28 visto che in questi 5 giorni lo zero termico è rimasto sempre sopra i 3000 metri stabilendo la 2° striscia più lunga in questo senso dietro solamente ai 6 giorni tra 11 e 17 gennaio 2007 e raggiungendo un picco massimo di 4084 metri che stabiliscono il 3° valore assoluto più alto per gennaio dietro ai 4152 metri del 19/01/2007 e i 4275 metri del 20/01/2007. Da segnalare anche il picco di +6.6°C a 700 hPa giorno 26 che costituisce il 3° valore assoluto più alto per gennaio dietro ai +6.8°C del 19/01/2007 e i +8.6°C del 20/01/2007.

    Incredibile quanto caldo abbia fatto in Sicilia.
    Qui in Puglia, nonostante non si possa dire che sia stato un ottimo Gennaio (è tra i più caldi dal Dopoguerra), fortunatamente abbiamo risentito di qualche impulso freddo in discesa lungo l'Adriatico che ha consentito di avere più di qualche buona minima. Fu peggio in questo senso l'anno scorso, quando la prima minima sotto i 5° arrivò il 20 Gennaio (record assoluto) e tutto l'inverno non scese mai sotto i 3°. Quest'anno invece, includendo anche Novembre, è successo 3 volte, con diverse minime sotto i 5° persino nei periodi anticiclonici.

  8. #98
    Vento forte L'avatar di appassionato_meteo
    Data Registrazione
    01/09/14
    Località
    Artegna (UD) 191 mslm
    Messaggi
    4,451
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Gennaio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    Ecco la parte finale di gennaio per la stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:

    • Media minime -2.2°C, -1.5°C dalla media 1992/2020, estremi -5.4°C/0.6°C, ottavo posto su 33 tra le più fredde insieme al 2012, dieci valori negativi di cui uno inferiore ai -5°C.
    • Media medie 3.8°C, +0.2°C dalla media, estremi 1.2°C/6.3°C, sedicesimo posto tra le più calde, tre valori superiori ai cinque gradi.
    • Media massime 12.1°C, +4°C dalla media, estremi 7.7°C/15.2°C, nuova media record (battuto il 2008 di 1.1°C), otto valori superiori ai dieci gradi di cui uno sopra i quindici.
    • Escursione termica giornaliera 14.3°C, +5.5°C dalla media, estremi 10.8°C/16.9°C, nuova media record (battuto il 1999 di 1.5°C).
    • Radiazione solare media 7986 KJ\mq, +2465 dalla media, estremi 5771/9540 KJ\mq, secondo posto tra le più soleggiate.
    • Non ha piovuto e neppure nevicato, il cielo è stato sempre sereno.
    • Pressione media 1019.6 hPa, +14 hPa (!!) dalla media 1994/2020, estremi 1013.7/1025 hPa, nuova media record (battuto il 1997 di 0.5 hPa).
    • Media ad 850 hPa 3.2°C, +4.1°C dalla media 1991/2020, estremi -2.7°C/11.8°C (eguagliato il record del 28 gennaio 2002), terzo posto su 43 tra le più calde, tre valori negativi e cinque sopra i cinque gradi (di cui uno in doppia cifra).
    • Quota media ZT 2316 metri, +898 dalla media, estremi 949/3116 metri, secondo posto tra le più alte, un valore sotto i mille metri e quindici sopra i duemila (di cui due oltre i tremila).

    Terza decade mensile stradominata dall’alta pressione subtropicale, con anche persistente inversione termica; le medie complessive riflettono benissimo questa situazione ed il giudizio cambia a seconda di quale grandezza consideriamo.
    La media delle minime è stata discretamente bassa, complici i molti valori negativi (e l’inversione termica) e le notti spesso serene; le medie sono state vicine al riferimento anche grazie alle notti ancora lunghe ed alle varie ore sotto lo zero.
    Discorso opposto per le massime: sono state piuttosto elevate con diversi valori pienamente primaverili, questa decade è stata da record per gennaio (batte la prima del 2023 di tre decimi) ed è al 29° posto su 295 invernali.
    Anche l’escursione termica, il soleggiamento e la pressione atmosferica sono state molto alte.
    Nel caso dell’escursione termica, la terza decade è al secondo posto tra quelle di gennaio ed al nono tra quelle invernali; per quanto riguarda la pressione atmosferica, essa è al secondo posto tra quelle di gennaio ed al sesto su 280 decadi invernali.
    Gran caldo anche in quota, l’anomalia positiva della temperatura è praticamente identica a quella delle massime e quella dello zero termico sfiora i 900 metri anche perché l’ultima decade di gennaio è tra quelle aventi le medie di riferimento più basse dell’anno (in quota il picco minimo si raggiunge durante la parte centrale di febbraio, quello massimo durante la prima di agosto).
    In quota essa è al settimo posto tra tutte le decadi di gennaio per la temperatura ed al sesto per lo zero termico.

    Ecco il riassunto mensile:

    • Media minime -0.2°C, +0.2°C dalla media 1992/2020, estremi -5.5°C/7.5°C, tredicesimo posto su 33 tra i più caldi, diciannove valori negativi di cui due inferiori ai -5°C.
    • Media medie 4.3°C, +0.5°C dalla media, estremi 0.1°C/8.8°C, undicesimo posto tra i più caldi, dodici valori sopra i cinque gradi.
    • Media massime 9.8°C, +1.6°C dalla media, estremi 5.3°C/15.2°C, sesto posto tra i più caldi insieme al 2022 e 2023, dodici valori sopra i dieci gradi di cui uno oltre i quindici.
    • Escursione termica giornaliera 10.1°C, +1.5°C dalla media, estremi 2.1°C/16.9°C, nono posto tra le più alte.
    • Radiazione solare media 5780 KJ\mq, +1010 dalla media, estremi 323/9540 KJ\mq, sesto posto tra i più soleggiati.
    • Caduti 172 mm, +86.3 mm (+100.7%) dalla media, quarto posto fra i più piovosi; sette giorni piovosi, -1 dalla media, undicesimo posto tra i valori più elevati insieme al 1998, 2007, 2010 e 2016.
    • Pressione media 1007.8 hPa, +1.2 hPa dalla media 1994/2020, estremi 986.4/1025 hPa, undicesimo posto su 31 tra le più alte insieme al 2012.
    • Media ad 850 hPa 1.4°C, +1.9°C dalla media 1991/2020, estremi -6.3°C/11.8°C, settimo posto su 43 tra i più caldi insieme al 1992 e 2022, venti valori negativi (di cui due inferiori ai -5°C) e sette sopra i cinque gradi (di cui uno oltre i dieci).
    • Quota media ZT 1871 metri, +338 dalla media, estremi 676/3116 metri, sesto posto tra le più alte, quindici valori inferiori ai 1500 metri (di cui otto sotto i mille) e 25 sopra i duemila (di cui nove oltre i 2500 e due sopra i tremila).

    Gennaio è stato complessivamente un po' sopramedia per minime e medie e con massime elevate; è stato caldo in quota e con zero termico elevato.
    La sua parte migliore ed interessante è stata indubbiamente la seconda decade: essa è stata moderatamente fredda al suolo ed in media in quota, ci sono state varie minime negative, medie inferiori ai cinque gradi e massime sotto ai dieci, in quota si sono avuti vari valori negativi e lo zero termico è stato spesso inferiore ai 1500 metri.
    Non è stato nulla di trascendentale, è stato un periodo freddino come molti altri del passato ma di questi tempi fa notizia pure questo.
    Il giorno 19 si è avuto l’episodio sicuramente più spettacolare: in mattinata è arrivato un fronte freddo che ha portato un brusco calo della temperatura e della quota neve che è arrivata fino a Trieste (con un po' di nevischio anche su parte della pianura); anche in questo caso vale quanto detto sopra.
    Per il resto gennaio ha fatto ben poco: la prima decade è stata piuttosto mite a tutte le quote sulla scia dell’ultima di dicembre (che ricorda il periodo natalizio 2022/23, seppur meno estremo), la terza è stata un monologo anticiclonico con molte inversioni termiche ma molto caldo in quota e con massime molto alte.
    Riguardo la pioggia, il mese è stato complessivamente molto piovoso rispetto alla sua media ed al momento è al diciassettesimo posto tra i mesi invernali più piovosi (pur non avvicinando mesi come dicembre 2020 ed il bimestre gennaio – febbraio 2014).
    In particolare, si segnala la perturbazione dei giorni cinque e sei che ha portato accumuli in quasi tripla cifra su molte zone come se fossimo in pieno autunno (101.2 mm in questa stazione, il 58.9% dell’accumulo totale del mese).
    In definitiva, abbiamo avuto un mese mediocre e con solamente un po' di freddo moderato (e da inversione); da segnalare anche l’elevata escursione termica e soleggiamento.
    Durante il TGR delle 14 andato in onda venerdì 26 l’Osmer ha fatto un breve riassunto del mese: Edizione del 26/01/2024 - 14:00 - TGR Friuli Venezia Giulia (a partire dal minuto 11:30 circa).
    L’inverno al momento ha medie termiche al suolo di 0.8°C, 5.2°C e 10.6°C; in quota di 2°C e lo zero termico è a 2020 metri.
    Se esso mantenesse queste medie, si posizionerebbe al decimo, ottavo e quarto posto tra i più miti al suolo; in quota si posizionerebbe al primo posto tra i più miti (eguagliando il 1988/89 ed il 2006/07) ed al quarto posto fra quelli aventi lo zero termico più elevato.
    Per poter eguagliare le medie record al suolo, febbraio dovrebbe avere le medie seguenti: 9°C/9.2°C, 10.4°C/10.6°C e 12.8°C/13°C; in quota dovrebbe avere medie di 1.9°C/2.1°C e 2297/2300 metri.
    Riguardo le minime e le medie, si tratterebbe di risultati impossibili da ottenere (segnatamente per le minime); riguardo le massime sarebbe dura ma teoricamente non impossibile perché febbraio dovrebbe essere da podio in compagnia del 1998 e 2019.
    Per la temperatura in quota sarebbe difficile, ma con qualche possibilità in più (il mese dovrebbe essere tra i primi quattro/cinque) mentre per lo zero termico dovrebbe praticamente eguagliare il record del 1998 (molto dura).
    A prescindere dal risultato finale, è palese come stiamo avendo un altro inverno pessimo e senza uno straccio di episodio veramente degno di nota; ormai questo andazzo, fatto di pochi alti e tanti bassi, va avanti da ben dieci anni e non può essere un semplice caso, questo inverno ne è l’ennesima triste conferma purtroppo.

    Ora metto il grafico delle temperature minime:

    Distribuzione_Min.jpg Decenni_Min.png

    Le temperature minime sono rimaste praticamente stabili, passando da -0.2°C a -0.5°C ed ora sono a -0.4°C; anche dicembre è rimasto stabile (0.4°C, 0.3°C e 0.5°C), invece febbraio è salito di 1.7°C (-0.8°C, 0.0°C ed ora è a 0.9°C).
    Gennaio è stato per tredici volte il mese con la media mensile più bassa del trimestre, contro le otto di dicembre e le undici di febbraio; ha prevalso nel 1994/95, 1999/00, 2003/04, 2005/06, 2008/09, 2009/10, 2014/15, 2015/16, 2016/17, 2018/19, 2019/20, 2020/21 e 2021/22.
    è stato in nove occasioni il mese con la media più elevata, contro le undici di febbraio e le tredici di dicembre; è stato il peggiore nel 1991/92 (pari con febbraio), 1993/94, 1996/97, 1998/99, 2006/07, 2007/08, 2012/13, 2013/14 e 2017/18.
    I valori negativi sono rimasti sempre diciotto; le temperature sotto i -5°C sono passate da due a quattro ed ora sono tre.
    Tutti i mesi hanno avuto almeno una minima negativa, da questo punto di vista i migliori sono stati il 2000 ed il 2017 con trenta valori ciascuno seguiti dal 2022 (28), dal 2012 (26) e dal 2005 (25).
    Il 2014 è il peggiore con solo un valore (!!) e pure di soli tre decimi sotto lo zero.
    Da notare che il 2017 è il mese con la media più bassa in assoluto, batte il dicembre 1991 di un decimo.
    Avere almeno un valore sotto i -5°C è un fatto frequente, esso non si è verificato una volta su tre (1992, 1994, 1996, 1997, 2007, 2013, 2014, 2015, 2018, 2020 e 2023); notiamo che la gran parte delle volte si è verificata tra gli anni ’90 e lo scorso decennio, nel secondo caso quest’evenienza si è verificata cinque volte in otto anni.
    In alcuni casi abbiamo avuto anche alcuni vicini o inferiori ai -10°C: nel 1993 (-9.1°C), 2000 (due valori di -10.8°C e -10.7°C), 2002 (-9.8°C), 2003 (-9.3°C), 2006 (-10°C) e 2017 (-10.7°C); i valori del 2000 e 2017 sono al quarto e sesto posto assoluto tra i valori più bassi di tutta la serie (quelli del 2006 e 2002 sono undicesimo e dodicesimo).
    È possibile anche avere minime sopra i cinque gradi (che sono mediamente tre-quattro): questo non è accaduto nel 1992, 1995, 1999, 2000 (punta massima di soli 0.2°C), 2004, 2005, 2006, 2017 e 2019.
    I primatisti sono il 2007 e 2023 (nove) ed il 2014 (addirittura diciassette); nel 2001 abbiamo superato una volta i dieci gradi (11.8°C).

    Ora il grafico delle temperature medie:

    Distribuzione_Med.jpg Decenni_Med.png

    Gennaio si è scaldato di appena tre decimi, passando da 3.7°C a quattro gradi; per contro dicembre si è scaldato di otto decimi (4.2°C/4.6°C/5°C) e febbraio di un grado (4.5°C/4.7°C/5.5°C).
    È stato il mese più freddo in ben diciotto occasioni, contro le otto di dicembre e le sette di febbraio; questo fatto si è verificato nel 1992/93, 1994/95, 1997/98, 1999/2000, 2000/01, 2003/04, 2004/05 (alla pari con febbraio), 2005/06, 2006/07, 2008/09, 2009/10, 2014/15, 2015/16, 2016/17, 2018/19, 2019/20, 2020/21 e 2021/22.
    È stato il più caldo solamente cinque volte, contro le nove di dicembre e le diciassette di febbraio; è accaduto nel 1993/94, 1998/99, 2007/08, 2012/13 e 2017/18.
    Le giornate con media inferiore a cinque gradi sono rimaste sempre 19-20, quelle con media negativa sono sempre state poche (due-quattro).
    Avere almeno una giornata con media negativa è un fatto frequente, esso non si è verificato solamente nel 1994, 1997, 2007, 2013, 2014, 2015, 2018 e dal 2020 in poi; notiamo che la frequenza di questo fatto è decisamente aumentata a partire dallo scorso decennio, dato che esso si è verificato per ben nove volte (su dodici totali) in dodici mesi.
    In genere si è trattato di valori di poco sotto lo zero, ma a volte sono scesi parecchio sotto tale soglia e perfino sotto i -5°C.
    Tra i valori molto bassi segnaliamo il 1993 (-3.3°C), il 2000 (-4.4°C con anche un -4°C), il 2002 (-3.4°C), il 2003 (-2.8°C) e soprattutto il 2017 (-5.1°C); in quest’ultimo caso ci furono anche due valori di -3.9°C, il picco di -5.1°C è la sesta giornata più fredda di tutta la serie e quello del 2000 è ottavo.
    Da segnalare che il 2017 è il mese più rigido di tutta la serie, batte di quattro decimi la coppia dicembre 1991 – gennaio 2000; purtroppo il febbraio 1991 è largamente incompleto (c’è solo la freddissima prima decade), per cui non possiamo sapere con certezza se il gennaio 2017 abbia superato anche quel mese (ma lo ritengo possibile, dato che il febbraio 1991 fu primaverile nell’ultima parte analogamente al 2012).
    Quasi tutti i mesi hanno avuto almeno una giornata con media superiore a cinque gradi, solo il 2000 fa eccezione (punta massima di 4.5°C), a volte si sono avuti mesi con almeno una giornata pari o sopra i dieci: questi ultimi sono il 1994 (11.6°C), 1996 (10.9°C), 2001 (12.6°C, record), 2007 (10°C), 2008 (10.1°C), 2014 (11.2°C), 2015 (10.2°C), 2016 (10.3°C), 2018 (10.8°C) e 2022 (10.1°C).
    Abbiamo avuto molte giornate con media sopra i cinque gradi nel 2007 (24), 2014 (23), 2008 (22), 2023 (21), 2001 e 2018 (18), 1997 (16), 2015 (15) e 1994 - 1998 (14); nessuna nel 2000 e 2017, tre nel 2012 e 2019 e quattro nel 2005.

    Ora le massime:

    Distribuzione_Max.jpg Decenni_Max.png

    Le temperature massime sono aumentate di sette decimi, passando da 8°C a 7.9°C ed ora sono a 8.7°C; l’aumento è superiore a quello di febbraio (mezzo grado, è passato da 9.8°C a 10.3°C) e molto inferiore a quello di dicembre (ben 1.9°C, da 8.2°C a 10.1°C).
    In questo caso gennaio ha avuto la media più bassa del trimestre per ben ventuno volte, contro le nove di dicembre e le quattro di febbraio; è capitato nel 1991/92, 1992/93, 1994/95, 1997/98, 1999/00, 2000/01, 2002/03, 2003/04, 2004/05, 2005/06, 2006/07, 2008/09, 2009/10, 2010/11, 2012/13 (alla pari con dicembre), 2013/14, 2015/16, 2016/17, 2018/19, 2019/20 (pari con dicembre) e 2020/21.
    È stato il mese più caldo solamente in tre occasioni, contro le sei di dicembre e le 23 di febbraio; è successo nel 1993/94, 1998/99 e 2017/18.
    I valori sopra i dieci gradi sono passati da sei ad otto e poi ad undici e tutti i mesi invernali ne hanno avuta almeno uno; i valori sotto i cinque gradi sono passati da cinque a sei ed ora sono tre.
    Quasi tutti i mesi hanno avuto almeno un valore sotto i cinque gradi, tranne il 1994, 2018, 2020, 2023 e 2024; solo nel 1992 si è avuta una massima negativa (-0.1°C), nel 1996 e 2017 abbiamo avuto dieci massime sotto i cinque gradi, nove nel 2004, 2006 e 2010.
    Il 2010 è il mese in assoluto con la media delle massime più bassa (5.9°C), dicembre si ferma a sette gradi (sempre il 2010) e febbraio a 7.1°C (1996); vediamo quindi che gennaio si prende tutte le medie record mensili più basse, di cui due grazie al 2017.
    In quota invece gennaio non riesce a prevalere, anche ampliando la serie agli anni ’80: sua maestà 1985, pur avendo l’ondata di freddo più forte in assoluto (prima decade con medie di -10.3°C e 190 metri, picco minimo di -16.1°C che è il record assoluto di tutta la serie) e facendo segnare medie mensili eccellenti (-4.8°C e 824 metri) è stato superato dal febbraio 1986 (-5°C e 663 metri) e dal febbraio 2003 (-5.1°C e 675 metri) ed è stato eguagliato dal febbraio 2005 per la temperatura.
    Tornando alle massime al suolo, è anche possibile avvicinare o superare i quindici gradi: tale soglia è stata superata nel 1992 (16.3°C), 1993 (16.2°C), 1997 (16.3°C), 2006 (16.2°C), 2007 (17.4°C, record mensile), 2008 (15.6°C), 2020 (16.4°C) e 2024 (15.2°C).
    Abbiamo registrato molte massime superiori ai dieci gradi nel 2020 (una ventina), 2014 (18, nonostante il cielo quasi sempre coperto), 2015 (17), 2023 (16), 2012 e 2018 (15), 2007 e 2022 (14) e 1999 (tredici).
    Sono state registrate poche massime in doppia cifra nel 2010 (solo una!), 1995, 2004, 2011 e 2019 (tre), 2021 (quattro) e 1992, 1996, 1998, 2000 e 2017 (cinque).

    Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:

    Distribuzione_T850.jpg Decenni_T850.png

    In questo caso gennaio si è scaldato di appena due decimi, passando da -0.7°C a -0.5°C e si è raffreddato di mezzo grado rispetto agli anni ’90; non presenta un andamento apprezzabile nel corso dei decenni.
    Dicembre invece si è scaldato di otto decimi passando da 0.8°C a 0.1°C, poi a -0.3°C ed ora è a 1.6°C (quasi due gradi in un decennio), mentre febbraio è salito complessivamente di 1.2°C passando da -1.7°C a -0.8°C a -1.3°C ed ora anch’esso è a -0.5°C.
    Gennaio è stato il più rigido del trimestre per dodici volte, due più di dicembre ed otto meno di febbraio (20); questo è successo nel 1984/85, 1986/87, 1994/95, 2000/01, 2003/04, 2009/10, 2015/16, 2016/17 e 2018/19, 2020/21 e 2022/23.
    È stato il più caldo per dodici volte, contro le otto di febbraio e le 23 di dicembre; questo è successo nel 1982/83, 1988/89, 1990/91, 1991/92, 1995/96, 1996/97, 1998/99, 2007/08, 2012/13, 2017/18 e 2020/21.
    Le isoterme sotto i -10°C si sono verificate nel 1982 (-12.1°C), 1985 (-16.1°C), 1987 (-13.5°C), 1992 (-10.5°C), 1993 (-12.5°C), 1999 (-11.7°C), 2000 (-13.7°C), 2005 (-10.9°C) e 2017 (-11.9°C), nel 1983, 1995 e 2004 abbiamo raggiunto i -9.9°C; notiamo che a partire dagli anni Duemila è diventato decisamente più difficile scendere in doppia cifra negativa, su nove volte complessive solo due si sono verificate dal 2001 in poi.
    Isoterme così basse sono solitamente di passaggio, ma nel 1985 abbiamo avuto ben sei giorni filati e nel 1987 quattro (2.5 nel 2017).
    Quasi tutti i mesi hanno avuto almeno un valore sotto i -5°C, quelli che non ce l’hanno fatta sono il 1988 (-4.9°C), 1989 (-2.9°C), 1990 (-2.7°C), 1997 (-3.7°C), 2015 (-4.7°C) e 2018 (-4.7°C).
    Tutti i gennai hanno avuto almeno una giornata con temperatura negativa; abbiamo registrato molti giorni nel 1984 (23.5), 1985 (26), 1986 (24), 1987 (24.5), 1995 (23.5), 2004 (28.5), 2006 (23.5), 2010 (27.5), 2017 (24.5), 2019 (24.5) e 2021 (25).
    Dall’altro lato ne abbiamo avuti appena 11.5 nel 1993 e 2014, 10.5 nel 1990 e 2007, dieci nel 2024, 9.5 nel 1983, nove nel 1997, otto nel 2020 e sette nel 1989; molti mesi hanno superato almeno una volta i cinque gradi, questo fatto non è accaduto nel 1986, 1988, 1995, 1996, 2009, 2010 e 2017.
    È possibile, seppur non molto frequente, superare i dieci gradi: questo è accaduto nel 1983 (10.8°C), 1984 (10.4°C), 1997 (10.6°C), 2002 (11.8°C), 2007 (13.8°C), 2008 (11.6°C), 2011 (10.4°C), 2015 (12.8°C), 2016 (11.6°C), 2022 (addirittura 15.2°C!) e 2024 (11.8°C).
    Notiamo che questo fatto era occasionale durante gli anni Ottanta e Novanta, poi è diventato decisamente più frequente ma senza diventare un appuntamento fisso.
    Come accennavo sopra, gennaio è il mese invernale che ha subìto in maniera minore gli effetti del riscaldamento climatico nel corso dei decenni: esso ha avuto il suo momento migliore durante gli anni Duemila ed al momento esso non presenta una tendenza al riscaldamento molto decisa (contrariamente a dicembre e febbraio).
    Durante gli anni Ottanta, fra i mesi più rigidi abbiamo ovviamente il 1985 (di gran lunga il più freddo, ha la decade più rigida in assoluto, ha il picco minimo più basso di tutta la serie ed è il terzo mese invernale più freddo insieme al febbraio 2005), il 1987 (terzo), il 1986 (settimo) ed il 1984 (decimo); dall’altro lato abbiamo mesi molto caldi come il 1983 (ancora imbattuto), il 1989 (secondo), il 1990 (sesto) e poi dobbiamo scendere al ventesimo posto per trovare il 1988.
    Gli anni Novanta sono stati complessivamente i peggiori, tant’è vero che gennaio era quasi stato eguagliato da dicembre (complice il miglioramento di quest’ultimo); solo il 1995 è stato veramente freddo (settimo) e poi dobbiamo scendere a metà classifica per trovare il 1996, essi sono gli unici due ad avere media sottozero.
    Fra i mesi più miti abbiamo soprattutto il 1997 (terzo) ed il 1992 (settimo), poi ci sono il 1993, 1998, 1994 e 1999 dal tredicesimo al sedicesimo posto.
    Gli anni Duemila sono stati complessivamente i migliori per gennaio (e dicembre), in pratica abbiamo solo il biennio 2007-2008 veramente caldo (sono terzo e decimo); essi sono gli unici ad essere nella prima metà della classifica e ad avere media positiva.
    Tra i più rigidi abbiamo il 2004 (secondo), il 2010 (terzo), il 2006 (nono) ed il 2003 (dodicesimo).
    Durante lo scorso decennio la media mensile è risalita di mezzo grado, abbiamo perso qualche giornata con temperatura negativa ed anche le medie degli estremi sono salite; gennaio è un po' peggiorato, tre degli ultimi cinque sono stati piuttosto miti, ma a mio parere è ancora presto per dire se gennaio abbia subìto una svolta decisa come dicembre e febbraio.
    Abbiamo ancora mesi freddi come il 2017 (terzo), il 2019 (settimo), il 2021 (decimo) ed il 2012 (dodicesimo); tra quelli con media negativa ci sono anche il 2011, il 2013 ed il 2023.
    Il 2020 invece è il terzo più caldo, il 2022 settimo con il 2024, il 2014 undicesimo ed il 2018 dodicesimo; limitandoci al passato recente gennaio non ha quasi mezze misure, o è rigido (2017-2019-2021) o è mite/caldo (2018-2020-2022-2024) alternando curiosamente mesi dalle caratteristiche opposte.

    Adesso metto lo ZT:

    Distribuzione_ZT.jpg Decenni_ZT.png

    Pure nel caso dello ZT gennaio è cambiato poco nel corso dei decenni, sia dal punto di vista delle medie che delle frequenze e non presenta tendenze apprezzabili; è salito di appena 17 metri, contro i 178 di dicembre (passato da 1733 a 1649, poi a 1527 ed infine a ben 1911) ed i 237 di febbraio (passato da 1277 a 1489, poi a 1357 ed ora a 1514 metri).
    Gennaio ha avuto la media più bassa del trimestre in tredici occasioni, contro le dieci di dicembre e le diciannove di febbraio; gennaio ha primeggiato nel 1984/85, 1986/87, 1994/95, 1999/00, 2000/01, 2003/04/, 2005/06, 2009/10, 2015/16, 2016/17, 2018/19 e 2020/21.
    È stato il peggiore per quattordici volte, contro le otto di febbraio e le venti di dicembre; questo fatto è capitato nel 1981/82, 1982/83, 1988/89, 1990/91, 1992/93, 1995/96, 1996/97, 1998/99, 2007/08, 2012/13, 2017/18, 2019/20 e 2021/22.
    Il mese ha mediamente 14-18 giorni con ZT inferiore a 1500 metri; quelli con valori sotto i mille sono mediamente 8-10 ed alcuni di essi presentano valori inferiori ai 500.
    Abbiamo sempre avuto almeno un valore sotto i mille metri, non siamo scesi sotto i 500 solo nel 1988, 1990, 1994, 1997, 2018, 2020, 2023 e 2024.
    Tra i mesi che hanno avuto il maggior numero di giornate con ZT sotto i 1500 metri abbiamo il 1984 (22), 1985 e 1986 (24), 1987 (22), 1995 (22), 2003 (20.5), 2004 (26.5), 2009 (21), 2010 (27), 2017 (22.5), 2019 (23) e 2021 (24); tra questi il 1985, 1987, 2004 e 2010 hanno avuto 14.5, 8.5, 9 ed 8.5 giornate con ZT inferiore a 500 metri.
    I mesi con poche giornate sono stati il 2008 (11), 2014 (10.5), 1997 (nove), 1990, 1992 e 1993 (8.5), 1983 e 2024 (7.5), 2007 (6,5), 1989 (5.5) e la maglia nera 2020 (solamente cinque, un dato che si commenta da solo).
    Durante gennaio è possibile superare i tremila metri, questo non è accaduto una volta su tre (1985, 1987, 1988, 1994, 1995, 2000, 2003, 2004, 2006, 2009, 2010, 2012, 2017, 2019 e 2021); in alcuni casi abbiamo avuto perfino valori estivi oltre i 3500 metri come nel 1982, 1983, 1984, 1999, 2005, 2007, 2022 e 2023.
    Durante anni ’80 abbiamo, tra le medie più basse, il solito 1985 (primo ed è uno dei tre gennai aventi media mensile inferiore a mille metri), il 1987 (quinto), il 1986 (nono) ed il 1984 (undicesimo).
    Tra le medie più elevate troviamo il 1983 (secondo), 1989 (quarto) ed il 1990 (decimo).
    Durante gli anni ’90 gennaio peggiora, tant’è vero che esso viene praticamente eguagliato da dicembre (complice il miglioramento di quest’ultimo); tra le medie più basse troviamo il solito 1995 (sesto) ed il 2000 (quattordicesimo); tra i mesi con media inferiore a 1500 metri c’è anche il 1996 (tre posizioni più indietro).
    Fa le medie più alte abbiamo il 1993, 1999 e 1992 fra il quinto ed il nono posto, poi c’è il 1997 all’undicesimo ed il 1994 tredicesimo; del resto, gli inverni degli anni ’90 erano spesso anticiclonici, e questo porta spesso mitezza in quota.
    Gli anni Duemila sono i migliori per gennaio ed anche dicembre; la media si abbassa di 260 metri e le giornate con valori inferiori a 1500 metri salgono a 18 (quattro in più).
    Fra le medie più basse abbiamo il 2010 e 2004 sul podio e sono gli altri due gennai con media mensile sotto i mille metri, poi ci sono il 2006 (ottavo), il 2003 (decimo), il 2009 (undicesimo) ed il 2001 tredicesimo; tra le medie più elevate abbiamo il biennio 2007-2008 (terzo e dodicesimo) ed il 2002 (diciassettesimo), quelli che non ho citato sono a metà classifica.
    Durante il decennio scorso gennaio si riporta nuovamente ai livelli degli anni ’80: la media risale di 157 metri e le giornate con ZT inferiore a 1500 metri diminuiscono di due.
    I mesi con le medie più basse sono il 2017 (quarto), il 2021 (quinto) ed il 2019 (ottavo); tra i gennai aventi media inferiore a 1500 metri c’è anche il triennio 2011-2013 che si trova poco sopra la metà classifica; fra i mesi con le medie più alte abbiamo il 2020 (record), il 2024 (sesto), il 2022 (settimo) e poi il duo 2014-2018 (tredicesimo e quattordicesimo).
    Notiamo anche in questo caso che gennaio aveva avuto per tre volte medie basse sul finire degli anni Dieci e che tre degli ultimi quattro le abbiano avute piuttosto alte.

    Ora la pioggia:

    Piog.jpg

    Le medie decennali sono 69.7, 89.9 e 96 mm; i giorni piovosi sono sei, sette e sei.
    Gennaio ha aumentato la sua piovosità media del 37.7%, contro l’8.1% di dicembre (100.6 – 108.7 mm) ed il 287.9% di febbraio (32.1 – 124.5 mm).
    Gennaio è stato il più secco del trimestre per sette volte; è accaduto nel 1999/00, 2003/04, 2006/07, 2008/09, 2009/10, 2017/18 e 2019/20.
    è stato il più piovoso sempre per sette volte: nel 1993/94, 1996/97, 1998/99, 2000/01, 2002/03, 2007/08 e 2013/14.
    Tra tutti i mesi, spicca sicuramente il 2014: non solo è il mese più piovoso della sua classifica, ma è anche quello invernale ed è secondo assoluto nella classifica comprendente tutti i mesi dietro all’ottobre 1998 (540 mm) e davanti al novembre 2019 (439.9).
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  9. #99
    myMeteoNetwork Team L'avatar di capriccio
    Data Registrazione
    07/12/16
    Località
    Montemarciano (AN)
    Età
    60
    Messaggi
    7,052
    Menzionato
    154 Post(s)

    Predefinito Re: Gennaio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    Gennaio a Falconara aeroporto e con dati lievemente superiori nelle minime alle mie stazioni

    Schermata del 2024-02-04 13-55-17.jpg

    +1,9 circa sulla 71/00
    +1,4 circa sulla 91/20

    andamento mensile medie e raffronto con 2023

    med.jpg

    mese scarso in termini di precipitazioni con 31 mm

    rain.jpg

    M.
    MeteoNetwork
    Validazione stazioni amatoriali

    mauro.serenello@meteonetwork.it
    mauro.serenello@protonmail.com



  10. #100
    Brezza tesa L'avatar di Gianfranco
    Data Registrazione
    19/11/18
    Località
    Barletta (BT)
    Età
    24
    Messaggi
    550
    Menzionato
    6 Post(s)

    Predefinito Re: Gennaio 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    Qui a Barletta Gennaio 2024 si conferma il mese più caldo da quando archivio dati, ovvero dal 2018, chiudendo con un'anomalia termica di +2.1 °C e una temperatura media di ben 10.7 °C.
    Valore quasi paragonabile ad un mese di Marzo in perfetta media 91/20 (+11.3 °C).

    2 °C di scarto mediamente sia tra media massime che media minime (14.6 vs 12.6 e 7.1 vs 4.9)


    A testimonianza di quanto sia stato anomalo sul profilo termico e in parte anche pluviometrico:

    - La massima assoluta di 21.7 °C vicina al record assoluto nello storico di Barletta di 22.6 °C
    - Il valore notturno di 20.0 °C nella notte del 18 Gennaio con il record di temperatura minima più alta di sempre di 16.3 °C !!
    - Soli 5 giorni di pioggia nel terzo mese più piovoso dell'anno (43 mm su una media di 44.5 mm) concentrati maggiormente in 2 giorni.

    Pochissime se non pari a 0 emozioni in questo mese di Gennaio, se non fosse per un bel temporale da 17.4 mm il 6 Gennaio...

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •