Originariamente Scritto da
Ghiacciovi
Buon pomeriggio a tutti. Scrivevo qui diversi mesi fa. Volevo chiedervi: l'inverno 2012 come è ricordato nei ricordi climatologici?
Personalmente lo ricordo e lo annovero spesso come uno dei più emozionanti dopo il 1985 da quando sono nato.
Eppure eppure, andando a riveder le carte, scopro che, come quest'anno, su tutte le montagne appenniniche occidentali ( Montagne dell'Abetone, Amiata, Terminillo, Alto Velino, Carseolani, Simbruini, Ernici, Cantari, PNALM, Picentini, Taburno, Sirino, Pollino, Aspromonte ecc.) ci fu "ZERO NEVE E ZERO PRECIPITAZIONI" per un lunghissimo periodo da fine dicembre fino al giorno 2 di febbraio. Giorno in cui qualcosa cambiò. In particolare, dal 5 gennaio al 2 febbraio ci fu una tale stasi nella dinamicità atmosferica da far venire i brividi.
Vi leggo con attenzione sempre ma, permettetemi, come si fa ad affermare, come più volte fatto in questo topic oggi, "INVERNO FINITO" e frasi di questo tipo? Veramente rimango incredulo. Detto ciò vi saluto perchè forse verrò bannato essendo uscito clamorosamente OT. Ma davvero, ho interrotto il mio digiuno solo perchè questa considerazione me l'avete letteralmente tirata fuori da ventre. Ci vuole moderazione, serietà ed equilibrio. Basta con questi commenti dettati dagli altalenanti umori ad ogni run che esce! Godetevi la vita e rilassatevi. Purtroppo già gli inverni passati spesso erano così, figuriamoci con l'andar degli anni e con il riscaldamento globale galoppante nell'hotspot mediterraneo. Nel 2012, 12 anni fa, l'inverno fu un scempio fino a quel benedetto 2 di febbraio. Poi si è fatta la storia con 20 tra i più freddi giorni nell'Italia centrale che io ricordi negli ultimi 50 anni. L'inverno, ad oggi, sarà finito davvero, ma non lo si può affermare con convinzione, ex ante, in questa maniera. Per fortuna.... arrivederci cari.
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