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Il sito di un grande amico.visitatelo!!!!!
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"Due cose al mondo non ti abbandonano mai,l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
Non concordo...forse nulla può permetterci di rimanere all'attuale livello o poco sopra, ma dobbiamo provare tutto per non peggiorare ulteriormente la situazione. Il grande problema è quello...concordo sul fatto che bisogna adattarsi, ma la riduzione massiccia delle emissioni tendente all'azzeramento è obbligatoria. Non lo dico io, non lo dicono i tg sensazionalistici o i forum di meteo su internet, lo dice la scienza
Sembra una sottigliezza, ma il pessimismo di pensare "tanto farà caldo, CO2 più CO2 meno" è pericoloso e controproducente, anche perché economicamente abbiamo solo vantaggi a darci una mossa ora piuttosto che tra vent'anni.
Mi scuso per l'OT, ricordiamoci che il topic è tutt'altro ovvero l'analisi dei modelli. Caldo o non caldo io vedo situazioni interessanti nel medio termine, capaci di riportare un po' di pioggia dove serve
Che al 99,99% delle persone piaccia questo clima non saprei. Secondo me tra chi è delle vecchie generazioni la differenza si percepisce e vige un po' di nostalgia per quei tempi, e preoccupazione per quelli futuri visto che il cambiamento si percepisce chiaramente.
Noi meteo appassionati tendiamo a sottovalutare secondo me quanto gli altri percepiscano del cambiamento climatico, io quando sento parlarne (rarissimamente) casualmente per strada vedo persone che a modo loro esprimono spesso "preoccupazione" (non ci sono più le mezze stagioni, di questo passo andremo al mare di Natale, ecc), non ho invece mai ascoltato nessuno banalizzare.
Io mi sento completamente rassegnato, sono l'ultima ruota del carro, importante solo quando c'è un malanno ma sacrificabile quando c'è un guadagno.
Difatti dai media sto sempre più assorbendo il messaggio che i danni ambientali del capitalismo sono anche miei, mentre i profitti sono solo suoi.
E ciò non mi sta bene, oltre a farmi notare che la ''salvezza'' della Terra per forza deve passare (ma guarda un po') attraverso un radicale spostamento dell'asse del mercato (transizione ecologica, o come la si vuol chiamare), in corso da decenni.
Trovo molto più rassicurante leggersi direttamente i sommari degli studi, che almeno qualunque cosa concludano ti danno una prospettiva realistica e kaleidoscopica del clima, senza dirti ogni 2 righe cosa devi fare e senza nemmeno evidenziare con tale frequenza l'antitesi tra la tua onnipotenza ideale e la tua povertà reale.
Riguardo ai vecchi, io non li sento preoccupati, o meglio: sento in loro una preoccupazione macroscopica, ''mondista'', che pare una lettura personale dell'ansia globale indotta dai media. A un certo punto anche assurda, pare roba da Testimoni di Geova.
Ma nel concreto appena arriva un po' di freddo li sento preoccupati per i tubi dell'acqua, mentre appena arriva un po' di caldo son contenti e seminano i fiori; le vecchie ondate di gelo della loro infanzia servono solo come ''paletti'' segnatempo a scopo dimostrativo della prospettiva macroscopica di cui sopra, non sento rimpianti né nostalgia.
Anche perché molti avevano ancora il cessetto nel pollaio qui negli anni '50-'60, penso che si trovino nettamente meglio adesso in inverno.
E in estate c'è il condizionatore.
In generale, non ho sentito troppe vecchie generazioni con nostalgia del clima del passato, tranne per chi si è appassionato anche con quel freddo e neve. Ora c'è benessere e ci si preoccupa se ci tocca perlopiù nelle nostre vite.
In ogni caso, l'Europa sta diventando più perturbata addirittura si intravede una forte depressione:
2024 -> estremi: -4,2°C (21/1)/32,1°C (7/6)
vento massimo: 58,7 km/h (20/4)
UR minima: 20% (16/4)
Io per ora invidio quell'angolo orientale degli States che, pur in un bilancio complessivo sopramedia, riesce ancora a vivere episodi di inverno vero.
Montagne ru.....americane davvero.
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Alla gran parte della popolazione questo clima piace, sono d'accordo con Fulvio1966.
Ma mi trovo d'accordo anche CheccoLau, non si può accettare passivamente questo trend climatico, si deve intervenire dove si può.
La gente non si rende conto a cosa stiamo andando incontro...perchè anche collassasse l'AMOC andremmo comunque incontro ad un disastro socio economico.....poi i media fanno letteralmente schifo, da un lato straparlano di GW e dall'altro fanno servizi con la gente al mare a gennaio e le mimose in fiore ad inizio febbraio con toni di "gaudio", ignobili.
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