Io penso che la scelta di sostituire la strumentazione e di non lasciare inattivo il servizio sia stata corretta, e forse, perlomeno dal lato strumentale, questo potrebbe avere avuto i suoi benefici, seppur parziali, sui dati futuri
tutto ciò al netto dei problemi di installazione, manutenzione del sito e dei dati precedentemente rilevati, record compreso
M.
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Cerchiamo però, se posso permettermi, di mantenere un certo distacco e che questa vicenda non intacchi la qualità della discussione, fin'ora mi sembra sempre basata sul rispetto reciproco, tutti noi vi partecipiamo perchè abbiamo, alla base, le conoscenze e la volontà di far si che i dati, presunti "ufficiali", lo siano realmente
Non è uno scontro tra di noi, ma deve anzi essere stimolo a fare squadra, se ovviamente si condividono le posizioni
Grazie a tutti
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Credo di non aver offeso nessuno:
La stazione con lo schermo chiuso funziona nello stesso modo di quando c'era il buco? Per qualcuno sì (in qualsiasi modo), per me no, semplicemente perchè non si devono alterare le condizioni di contorno al termometro se si vuole garantire una serie storica di dati rappresentativi per un'analisi scientifica sulla variabilità termometrica nel tempo.
Il datalogger che prima tappava maldestramente la stazione e che adesso non c'è più, rappresenta qualcosa che potrebbe inficiare le misure del sensore termometrico? per qualcuno no (qualsiasi cosa va bene), per me si.
L'ubicazione della stazione provoca una considerevole sovrastima delle temperature diurne? per qualcuno forse, per me sicuramente sì.
Rispetto tutti i termometri che esistono al mondo, anche quello della mia auto, senza pretendere nulla.
Trovo perfino compassione per le altre stazioni SIAS di: Paternò, Augusta, Lentini, Francofonte, Caltagirone, Noto, Mineo....tutte stazioni che ho visto personalmente.
Ha un valore meteo-scientifico il record europeo di 48,8°? Ecco, qui la cosa si fa seria! non possono essere accettate illazioni, silenzi, furbizie, speculazioni, personalismi, strumentalizzazioni...ecc.ecc.
Chi vuole sapere la verità, si faccia avanti....lo accompagno direttamente sui luoghi, disponibile a dare qualsiasi supporto logistico, organizzativo, strumentale...invito già fatto a Pasotti in questo forum che garbatamente ha declinato, dichiarando che non è il caso distrarre le risorse umane del SIAS per verificare sul posto l'attendibilità della stazione.
Ultima modifica di alfio G; 04/02/2024 alle 10:33
No, no Alfio, non parlavo di offese ci mancherebbe, forse mi sono espresso male e nel caso me ne scuso, intendevo solo dire proseguiamo certo grazie al parere di chiunque ritenga di avere argomenti e conoscenze per poterlo fare ma sempre con la massima amicizia e collaborazione reciproca, ovviamente ognuno con le sue idee, ci mancherebbe
Questa vicenda rispecchia in generale una situazione non solo siciliana ma direi nazionale per quanto riguarda questo genere di enti, ha assunto una forte valenza proprio in virtù di un record che, per noi perlomeno, non doveva essere validato come invece è stato fatto.
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Ma non ho scritto questo. E, a scanso di equivoci, non mi sono offeso
Ma cambiare sensori, datalogger, schermi e altro in una stazione è perfettamente normale se hai una rete con oltre 100 stazioni sparse per la Sicilia. Guasti, malfunzionamenti, furti, incendi, fulmini, grandine ci sono sempre e se hai 100 stazioni è un evento probabile.
Non è il caso di questa stazione ma in altre è certamente successo, ne scrivono anche su Facebook.
Sulla sostituzione del sensore di Siracusa è perfettamente normale che al suo posto ne sia stato messo un altro, il SIAS fornisce un servizio.
Ti faccio un esempio. Metti che a te affidino un lavoro di monitoraggio e che uno dei sensori che usi registri un record. Ti viene richiesto di mandare il sensore ad un controllo e tu che fai, lasci sguarnito il sito del sensore? Poi cosa racconti al cliente?
Nel caso del SIAS quest'ultimo fornisce dati a terzi e se gli chiedono i dati della stazione in questione mica possono dirgli che il sensore è a fare un controllo per un mese per cui in quel mese c'è un buco di dati.
Come ha poi anche scritto @capriccio teniamo conto che non si tratta di appassionati come noi ma che lo fa per lavoro e questo, purtroppo, conta moltissimo. Ci può essere gente che ci mette il cuore ma anche no.
Piuttosto le indagini di @alfio G e di altri su questo forum hanno evidenziato che non c'è da fidarsi delle stazioni meteorologiche di reti gestite dall'amministrazione pubblica che spesso vengono usate come riferimento. Anche quelle dell'aeronautica.
La mancanza di un servizio meteorologico nazionale si fa sentire, quello dell'aeronautica è al servizio principalmente del volo aereo.
Non è il solo che manca, manca anche un servizio geologico nazionale.
Leggendo qui sembrerebbe che i problemi alle stazioni non ci siano solo in Italia, qui si parla degli USA.
ASOS/AWOS Accuracy (wxforum.net)
Sono anch'io convinto che sia un problema generalizzato, probabilmente più evidente in paesi come il nostro in cui gli aspetti negativi, che non voglio descrivere, sono più d'uno
alla base di tutto il problema è che, a livello "professionale" se così vogliamo chiamarlo, perlomeno riferendoci al tipo di strumentazione e alla sua presunta manutenzione, manca una componente fondamentale, la "passione", che invece anima fortemente il settore amatoriale, perlomeno quello di un certo livello
faccio il mio semplice e umile esempio, ho 6 sistemi di rilevamento della temperatura dell'aria in 4 tipi diversi di protezione, la ridondanza, multipla in questo caso, mi permette di cogliere "al volo" eventuali anomalie e difformità, in caso di funzionamento regolare la media dei vari sistemi è certamente un dato non corretto ma sicuramente migliore di ....
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