Originariamente Scritto da
fabio.campanella
Io partirei vedendo la cosa "al contrario", il fatto che le irruzioni di aria fredda da nord o da nordest non ci sono state è proprio dipeso dal fatto che vi sia una notevole attività ciclonica in zona
EA, un meccanismo inceppato, molto inceppato per cui i geopotenziali a tutte le quote sono mediamente più bassi ed in maniera continuativa a largo dell'Inghilterra fino quasi a toccare le Azzorre, assetto che promuove l'afflusso diretto di correnti subtropicali sull'Europa con al centro del passaggio proprio il Mediterraneo
Io questa cosa qui, a parte la solita spiegazione di un blando o assente gradiente termico orizzontale sul Continente, un eccesso di calore nell'Oceano compreso l'
AMO che sguazza su anomalie positive importanti, e quindi un eccesso di rilascio di energia termica fioriera di continui cicloni che fanno puntualmente piegare il getto facendolo sprofondare sull'Atlantico....
difficile dare spazio, con queste dinamiche ripetute, a circolazioni da nordest, scoraggiate ulteriormente dal fatto che il gradiente termico orizzontale sul Continente, specie sulle zone dell'Europa orientale, sembra veramente azzerato... nessuna bassa pressione si forma
li, capace di pilotare masse di aria più fredda da nord... c'è anche da dire che (sempre per cause termodinamiche a me sconosciute), il dipolo indiano ha giocato un ruolo determinante su queste assenze... una combinazione di fattori a noi, sul nostro comparto e non solo, hanno provocato un disastro climatico... uno
IOD così positivo ha giocato un ruolo molto determinante a mantenere i geopotenziali più elevati su tutto il comparto Europeo orientale e occidentale asiatico... insomma... sono daccordo con te... il prossimo inverno sarà determinante per capire se siamo ormai in un'altra epoca climatica, ci stiamo avvicinando ad essa oppure questi disgraziati inverni di questi anni '20 sono solo una brutta parentesi (ci credo poco)
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