Marzo 2024 (Italy - Europe - World)

[Matteo97]

Estremi 3,4°C/18,8°C con nuovo record annuale di massima, stracciando i 16,7°C di una settimana fa (il 5/3) e non solo di pochi decimi, per me inattesi. Al mattino nebbia nel Polesine e Sud Padovano con foschia e coperto da nubi basse nel Centro Padovano. Poi soleggiato o poco nuvoloso. Ora 8,3°C e pressione in aumento a 1013,5 hPa. Aria un po' pulita:

Particelle PM10: 23.9µg/m³

PM2.5: 18.4 µg/m³

[David Gilmour]

Massima citabilità +18° (!!!) che spettacolo signorini!



tutto ieri aveva soffiato il contoverso Marino, amato e odiato a seconda dei punti di vista, con UR ancora elevate. ancora oggi fino quasi all'ora di allah ha tenuto bene finché poi dalle 13 la porta del fohn "ufficiale" da NW e NE si è aperta totalmente in maniera poi univoca e ha spalancato una luminosità e lucentezza che non si vedevano da tempo immemarie.

visibile tutto ciò che si può vedere, dal monte rosa fino al penice e il monviso come sempre abbonato al tramonto. in una delle foto, esattamente quella DOPO la chiesa di bereguardo, aprendola a pixel effettivi si può vedere in mezzo spuntare l'inquietante ciminiera di tavazzano. in quel momento mi trovavo a vigna del pero, torre d'isola. totalmente dall'altra parte della tensione..

in queste giornate ringrazierei di vivere nelle province di milano annesse, anzi ne vado fiero, poi mi è arrivata una foto della vista di un ufficio a Genova e vado a spararmi nel sedere

[burian br]

Anche quella di ieri è stata una giornata meteorologicamente dinamica, divisa come è stata tra una prima parte soleggiata e una seconda metà fortemente instabile.



La notte è trascorsa quieta sotto una vivace brezza da SW che al primo mattino trasmetteva sensazioni di freddo pungente nonostante la temperatura fosse solo sui 10° circa. Le prime luci hanno rivelato un cielo di un forte azzurro su cui però ancora si stagliavano alcuni stratocumuli e cirrostrati in via di dissolvimento.


La mattina è stata soleggiata, ma già prima di mezzogiorno si notava dell'attività cumuliforme sempre più insistente lungo la fascia adriatica. Tra le 12 e le 13 ne è scaturito un piccolo temporale, il primo di una serie che si è sviluppata lungo le Murge brindisine.
Queste celle, ingrossandosi, hanno assunto tratti sempre più imponenti, tingendo il cielo di un colore molto scuro sulle zone dove era sorto, segnale di una inusuale intensità che si è presto manifestata in provincia dove sono state segnalate persino grandinate.

Tra le 13,30 e le 14 il tempo è peggiorato anche su Brindisi, dove resisteva un tenace sole che ancora illuminava la città mentre verso W/SW il cielo si faceva blu acciaio e si iniziava ad intravedere qualche lampo occasionale.
La grossa cella temporalesca, in realtà, non ha mai colpito direttamente Brindisi: le correnti, infatti, come avevo intuito, si erano disposte leggermente da WNW in quota, ed infatti il tutto è traslato a SW di Brindisi, venendone sfiorati appena i quarieri più periferici dalle sue più lontane propaggini. In compenso si è potuto godere di una spettacolare shelf cloud da tutta la città visibile verso SW.


Nonostante sembrasse che il tutto fosse sfumato, l'atmosfera ha continuato a farsi buia (S.Elia misurava una radiazione solare inferiore ai 20 W/m2!) e poco prima delle 15 ha persino iniziato a piovere. Pur non venendo colpiti dal temporale, la mole instabile che si era creata appresso ad esso aveva coperto il cielo dell'alto Salento e iniziava ad apportare piogge moderate anche su Brindisi.
Per un paio d'ore, tra le 15 e le 17, ha piovuto discretamente, con vento ruotato da W e temperatura crollata in pochi minuti all'inizio dei fenomeni da 14° a 11° in tutto il territorio. Sembrava di colpo tornato l'inverno dopo una mattinata nuovamente primaverile con massime che si erano portate ancora sopra le medie di Marzo (tra i 16,7° dell'aeroporto e i 17° di S.Elia) per via di correnti occidentali dall'entroterra.

Ulteriori piovaschi si sono avuti in serata, fino alle 20 circa, nel complesso sono precipitati dai 3,5 mm della periferia ai 6 mm della zona Casale/Aeroporto.
Grazie a questi accumuli, Marzo 2024 ha praticamente raggiunto la media mensile, per la prima volta in media da Novembre e per la prima volta in largo anticipo sulla tabella di marcia da Giugno scorso.




Dopo le 20 il cielo si è rasserenato sul Salento, mentre l'instabilità si è spostata stavolta in mare aperto. In questo momento un grosso nucleo si trova poco al largo delle coste del brindisino settentrionale, in teoria sarebbe in rotta per sfiorare il porto tra un'ora o due vedendone la direzione.
Brezza da ovest, temperatura scesa tra 8° e 9° in città.

[Ivan 72]

L'Aquila Roio Piano 12 marzo min +0,6° max +13,6° debole rovescio di pioggia in mattinata, parzialmente nuvoloso nella prima metà del pomeriggio, poi molto nuvoloso, nubi sparse in serata

[Davide1987]

Già 12 gradi, molto caldo anche oggi

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[Matteo97]

Ieri media diurna di 9,2 gradi a fronte di una media di marzo di 9,1 e una media di 11 marzo di circa 8,8 8,9 quindi la sfreddata si è conclusa con la bellezza di 0 giorni sotto la media 1991/2020. Avremo ancora notti fresche ma normali, primi pomeriggi miti ma non eccezionali ma con medie di 2 settimane e piu avanti di 3 settimane piu avanti.
Dai che puntiamo al record di giorni consecutivi senza sotto media. Non so quanto è , ma dev' essere stato o nell inverno 2014 o nel maggio/giugno 2003 oppure novembre/dicembre 1926 ne ha fatti una cinquantina. Do un occhiata.

Novembre 1926 chiuse a Rovigo il record di temperatura di 12,6°C, con anomalia di eccezionali +4,6°C per l'epoca (in teoria le medie non erano trentennali).
La temperatura media storica per dicembre a Rovigo era all'epoca di 3°C (e comunque più calda della 1961/1990).
La temperatura media di dicembre 1926 fu di 3,8°C, che sarebbe l'attuale media per Badia Polesine (quindi mi aspetto lievemente più caldo per Rovigo per gli anni 1991/2020).
Si andò sottomedia nel novembre 1926 dopo i primi 25 giorni, dal 26/11 al 30/11; (sopramedia fu anche il 31 ottobre, quindi ben 26 giorni consecutivi). Però dall'1 dicembre fino al giorno 13 dicembre si tornò sopramedia.

[marco85]

minima +2,2°, ora +8,8° velato
Con le ultime piogge mese che supera i 70mm, annuo sopra i 180mm.

[Davide1987]

15.5 sereno

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[Fulvio1966]

Minima 8.8° attuale 14.1° quasi sereno.

[burian br]

In questo momento un grosso nucleo si trova poco al largo delle coste del brindisino settentrionale, in teoria sarebbe in rotta per sfiorare il porto tra un'ora o due vedendone la direzione.

Rotta di bordo seguita alla perfezione: il nucleo al largo che avevo segnalato all'1:30, spinto dalle correnti da NW, è approdato su Brindisi poco dopo le 2,30. Verso le 2:50 ha iniziato a piovere, ma quel che pensavo sarebbe stato un rovescio temporaneo si è tramutato in una lunga seconda parte di notte piovosa, con precipitazioni abbondanti e moderate che sono perdurate fino al sorgere del sole cessando solo alle 6:30!
Mentre la luce del sole del mattino si faceva largo tra le ultime nubi residue, l'analisi dei vari pluviometri della città rivelava accumuli definitivi compresi tra i 4 e i 6 mm. L'aeroporto ha cumulato 5 mm, un ulteriore bottino che va a rimarcare il superamento della media mensile avvenuto ieri.

La minima della notte, 7.5°, risale alle 2 poco prima dell'arrivo del nucleo dall'Adriatico che ovviamente ha significato oltre che l'arrivo di precipitazioni anche un cambio nella direzione delle correnti, dispostesi da NW anche al suolo con relativo inevitabile aumento termico tra 10° e 11°; tale è stata la temperatura per tutte le 3 ore e mezza di pioggia.


Tra le 7 e le 8 un luminoso sole di metà Marzo lasciava intendere che la giornata, dopo una nottata perturbata, sarebbe stata serena. L'instabilità in Adriatico tuttavia non aveva ancora cessato le sue cartucce, e guardando l'orizzonte verso NW si scorgevano bei cumuli tra il bianco e il grigio pronti a sfornare un nuovo carico di precipitazioni. Così è stato: dopo le 9,40 nuovi nuclei hanno fatto piovere fino a circa un'ora fa, all'inizio in forma di rovescio temporaneo, poi dopo le 10:30 per almeno una mezz'ora in maniera continua e discreta.

Esaurite le ultime piogge il cielo si è fatto rapidamente sereno ed è tornato il sole. In Adriatico non si notano nuovi nuclei aldilà di qualche corpo sterile e di piccole dimensioni.
Si è attivato un moderato maestrale, con la temperatura tornata sui 14° dopo che durante i fenomeni era scesa a 12°.