Dopo un semestre dove praticamente ogni decade mensile aveva lasciato la sua scia in fatto di record e podi su svariate statistiche di caldo, le prime due decadi di Marzo sono state l'emblema dell'anonimato completo: nessun episodio di caldo storico; nessuna persistenza su anomalie iperpositive; nessun avvicinamento ad una qualunque statistica di caldo marzolino, nè al suolo ma soprattutto nè in atmosfera!
Il quadro di anonimato, però, è stato pur sempre quello di un anonimato caldo, caratterizzato dal solito persistente sopramedia cronico che salvo isolate tregue prosegue incondizionato dall'ultima decade di Agosto.
Le prime due decadi di Marzo, le ultime dell'inverno astronomico, son dunque trascorse miti, con nessuno spunto invernale degno di menzione aldilà di qualche minima, eppure provenendo da un Febbraio fuori scala e letteralmente senza alcun evento freddo il tutto appare così ridimensionato che si può affermare che è il Marzo sopramedia "più nella media" in termini di percezione che abbia mai vissuto.
Un elemento di rottura rispetto allo scorso semestre, ad ogni modo, c'è stato davvero, benchè come visto non è nel discorso termico che bisogna andare a cercare: Marzo, infatti, è stato finora parecchio instabile, con numerosi e proficui passaggi perturbati che lo hanno fatto ritrovare già prima di metà mese in surplus pluviometrico, prima volta che accade da Giugno e perdipiù con un tale larghissimo anticipo.
1. PRIMA DECADE DI MARZO
Dopo un inverno estremamente siccitoso, andato a sommarsi ad un autunno e ad una seconda parte dell'estate a loro volta avari di precipitazioni, la prima decade di Marzo è stata il corrispettivo di un'autentica oasi nel deserto, avendo visto precipitare da sola quasi 30 mm (più di Gennaio e quasi più sia di Dicembre sia di Febbraio).
Se sul lato pluviometrico l'immagine dell'oasi nel deserto è la più azzeccata per descrivere quanto accaduto, sul lato termico si può dire che l'oasi sia stata solo un miraggio davvero convincente.
Le
medie termiche della prima decade di Marzo 2024 a Brindisi Casale sono state infatti le seguenti:
media min: 8,85° (
+1,95° dalla decadale
71/00)
media max: 16,5° (
+2,6° dalla decadale
71/00)
media tot: 12,7° (
+2,3° dalla decadale
71/00)
A dispetto delle impressioni, l'analisi della serie storica rivela che si è trattato addirittura della
decima più calda prima decade di Marzo dal 1951! Altro che fresca dunque, risulta infatti la terza più calda prima decade di Marzo degli ultimi 14 anni (2010) dietro solo al 2017 e al 2019, calda quindi anche per quest'epoca.
Le sensazioni suggerivano il contrario, probabilmente sviate e ingannate dai frequenti peggioramenti che quando si verificavano facevano piombare le temperature e lo stesso tempo su connotati quasi invernali, gli stessi che l'inverno intero non aveva praticamente mai assunto. I principali motivi che spiegano quest'illusione ritengo siano da ricercare tuttavia in due aspetti:
- anzitutto il fatto di provenire da un Febbraio molto caldo (il mese intero ha chiuso appena mezzo grado sotto le medie di questa prima decade sia nelle minime sia nelle massime sia nella grezza), rispetto al quale questa prima decade di Marzo è parsa nettamente più normale se confrontata col periodo di competenza, molto più di quanto effettivamente fosse (componente psicologica)
- soprattutto, il deciso contrasto creatosi con l'ancor più calda ultima decade di Febbraio, trascorsa su medie da prima metà di Aprile tanto da essere la seconda più calda di sempre tra le terze decadi (!), rispetto alla quale questa prima decade di Marzo è stata realmente ben più fredda (-1°!), esaltando quindi il bias mentale innescato da quanto visto nel punto 1 con informazioni termocettive che lo corroboravano e quindi rinforzavano (componente sensoriale)
Un ultimo punto, infine, va riconosciuto: la decade infatti ha chiuso a +2,3° dalla decadale 71/00, ma è terminata "solamente" a
+1,6° dalla decadale 81/10,
+1,1° dalla decadale 91/20 e addirittura "appena"
+0,8° dalla decadale 2011/20. E' palese come la prima decade di Marzo dell'ultimissimo periodo (scorso decennio) sia ben 1 grado e mezzo più calda di quanto non fosse in passato, e questo è così vero che la decade, che fino al 2000 sarebbe stata addirittura la quarta più calda prima decade di Marzo (frequenza: 1 ogni 17 anni), rispetto agli ultimi 24 anni è "solamente" la settima più calda (frequenza: 1 ogni 3,5 anni). Detto diversamente: per quanto sia stata effettivamente una decade fuori norma pure per l'epoca recente è anche vero che non lo è stata di tantissimo, per cui ci sta che nè il corpo nè la mente abbiano notato sostanziali differenze rispetto ad una prima decade di Marzo standard degli ultimi decenni.
Da dire anche che sono mancate massime davvero elevate (più alta: 18,5°) che facessero capire l'entità del sopramedia, così come bisogna evidenziare come molte massime siano state registrate per pochissimo tempo, con le temperature che ritornavano velocemente su valori più vicini alla media del periodo già nel pomeriggio.
Atmosfera- In atmosfera particolare il gradiente delle anomalie, con queste ultime che sono state molto positive nei bassi strati fino a 850 hPa circa (dove la decade è stata circa +0,9° dalla mensile 81/10, e in quanto decade più fredda l'anomalia rispetto alla norma del periodo è stata sicuramente qualche decimo più elevata), in media invece la colonna appena sopra (lo ZT è stato poco sopra i 2000 m, nella norma mensile) e addirittura SOTTO la media l'alta troposfera con
la quota gpt 500 hPa che
ha tentato persino l'ingresso nella top 5 delle più FREDDE dal 1974 per le prime decadi di Marzo (!!!!!), non riuscendovi per poco e dovendosi quindi accontentare di un sesto posto.
E' bene sottolineare l'impresa compiuta a 500 hPa, si sta parlando infatti della quota che nello scorso trimestre invernale era stata la più martoriata tanto che l'intero inverno è terminato su un'anomalia di +3° dalla 81/10 che costituisce una mostruosità.
E' stata la decade più fredda a 500 hPa dell'ultimo anno, dovendo risalire alla prima decade di Aprile 2023 (altra assurdità!!)
per trovarne una con una media leggermente più bassa (-24,7° invece dei -24,2° della prima decade di Marzo 2024), ed è stata
una delle 10 più fredde prime decadi di Marzo degli ultimi 50 anni, il tutto
dopo oltre un semestre nel quale ad essere riscritte erano state soltanto statistiche di caldo con l'unica eccezione dell'episodio di fine Novembre 2023.
E' bene sottolineare inoltre come la media termica a 500 hPa rilevata nella prima decade di Marzo sarebbe stata da quinto posto tra le più fredde degli ultimi 50 anni fino a soli due anni fa, in quanto tra le prime 5 si andò a collocare proprio la prima decade del Marzo 2022, mese che fu l'equivalente di un iceberg in un oceano tropicale visto che risultò talmente freddo in Puglia da essere il quinto più freddo del Dopoguerra, il tutto in una mensilità che dal 2010 non aveva praticamente più conosciuto fino al 2020 che lunghe fasi primaverili e colpi di coda invernali sempre più rarefatti e poco significativi.
Alla luce di quanto detto non stupisce nemmeno che la quota dei 500 hPa veda anche il
sesto posto per la più fredda T500 massima rilevata in prima decade di Marzo dal 1974, con -21.3° di picco massimo, a denotare una inusuale costanza nell'aver visto condizioni di sottomedia incoercibile che è davvero difficile da aversi (basti pensare che nemmeno la prima decade di Marzo 1987 ebbe come più alta T500 un valore sotto i -20°!).
2. SECONDA DECADE DI MARZO
Iniziata a suon di temporali e di ulteriori precipitazioni abbondanti (36 mm nei primi 2 giorni e mezzo sui circa 45 mm di tutta la decade), è stata anch'essa piuttosto piatta sul lato termico, oscillante tra ultimi richiami invernali nelle minime (di cui una di 5,5°) e i primi tepori primaverili (di cui il massimo emblema è stata la prima max in città ben sopra i 20°, anche se all'aeroporto si sono superati di appena due decimi tanto che resiste ancora come massima annuale quella del 19 Gennaio, fatto alquanto assurdo).
Le
medie termiche della seconda decade di Marzo 2024 son state le seguenti:
media min: 8,9° (
+1,3° dalla decadale
71/00)
media max: 16,8° (
+2,1° dalla decadale
71/00)
media tot: 12,85° (
+1,7° dalla decadale
71/00)
Risulta a
+1,55° dalla decadale 81/10;
+0,95° dalla decadale 91/20 e appena
+0,15° dalla decadale 2011/20.
Questa drastica evoluzione delle anomalie è più che lampante di come questa decade, completamente nella norma per gli standard dello scorso decennio, fosse invece enormemente sopra la media fino al 2010.
Niente da segnalare nè in quota nè in atmosfera.
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