Pagina 8 di 8 PrimaPrima ... 678
Risultati da 71 a 72 di 72
  1. #71
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,476
    Menzionato
    974 Post(s)

    Predefinito Re: Marzo 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    La terza decade di Marzo è una di quelle decadi annuali che è meno cambiata nel corso dei decenni. Come scrissi un anno fa, "[...] le differenze in termini di media tra l'antica 71/00 e le ultime trentennali, persino con la media dell'ultimo periodo (2007-2021, se avessi considerato anche il 2022 non sarebbe cambiato nulla), è di solo +0,2°! Nel contesto di un Marzo che ha guadagnato quasi 1° nel passaggio tra lo scorso secolo e il nuovo, fa eccezione proprio la sua ultima decade, rimasta pressochè invariata!"

    Questo trend riguarda anche la prima decade di Aprile, e in maniera speculare si rileva anche per l'ultima decade di Settembre e le prime due decadi di Ottobre, quasi come se il momento del passaggio stagionale subito dopo gli equinozi sia una fase dove l'atmosfera, per ragioni non del tutto chiare, tenda a cambiare meno sul mio settore nonostante il GW.


    Sempre l'anno scorso scrivevo anche che fosse "interessante come negli ultimi 6 anni si siano avute terza decadi di Marzo quasi tutte fredde (2018, 2020, 2021, 2022; fanno eccezione il 2019 e appunto il 2023, quest'ultimo però che come visto è terminato nella norma)". Ad un anno di distanza l'ultima decade di Marzo 2024 spezza questa sequenza segnando anzi uno degli incipit stagionali più marcati dal Dopoguerra.

    Le medie della terza decade di Marzo 2024 a Brindisi Casale sono state, infatti, le seguenti:

    media min: 10,75° (+1,95° dalla decadale 71/00)
    media max: 19,9° (+3,6° dalla decadale 71/00)
    media tot: 15,3° (+2,7° dalla decadale 71/00)

    E' stata la terza più calda ultima decade di Marzo dal 1951, superata soltanto da quella del 1977 (di solo +0,2° davanti) e dall'assurda terza decade di Marzo 2001 che appare del tutto sproporzionata e spropositata (+5° dalla 71/00; +4,8° da tutte le altre medie di riferimento).


    Ad influire in maniera preponderante sulla media finale sono state le massime, in addirittura 7 giorni su 11 superiori ai 20° (in 6 su 11 anche sopra i 21°); ciononostante la media aritmetica risulta sotto i 20° in quanto le 4 massime restanti son state tutte tra 15,7° e 17,1° con un distacco dai 20° maggiore rispetto a quello avuto dalle altre 7 massime (sopra i 20° ma mediamente di meno di +2°).
    La mediana dei valori massimi, che in questo caso diviene più rappresentativa rispetto alla media nel descrivere la decade, è stata 21,4°.

    La media max è comunque rappresentativa dell'eccezionalità della decade: essa risulta infatti la terza più alta media max per l'ultima decade di Marzo dal 1951, dietro soltanto al solito 2001 (nuovamente sproporzionato con 22° di media max, quasi +6° dalla decadale 71/00!) e al 1952 (20,2°).


    La media minime, differentemente dalle precedenti, non rientra invece neppure nella top 5, tuttavia ciò non deve portare a sminuirla: fino al 2004, infatti, si sarebbe trattato della quarta più alta media minime in ultima decade di Marzo dal 1951, con una media che sarebbe stato da terzo posto rispetto alla seconda metà del Novecento dietro di una manciata di decimi solamente a 1954 e 1977, di poco davanti al 1970 e al 1991.
    Nel complesso, manca la top 5 per questione di un decimo, pareggiando il 2013 al sesto posto per la più alta media minime in terza decade di Marzo dal 1951 dietro (in ordine cronologico) a 1954, 1977, 2001, 2005 e 2017.



    La capacità della decade di sfuggire alla top 5 è stata una caratteristica non soltanto della media minime, essendo stata comune anche ad altri due parametri:

    • la massima decadale più bassa (15,7° il 21) la più elevata tra tutte le terze decadi di Marzo dal 1952, al sesto posto per appena -0,1° (davanti si ritrovano infatti il 2001, con ampio margine, il 1959 e un trio formato da 1979, 1989 e 2017 che ebbero come max più bassa in terza decade 15,8°!)
    • la più alta media grezza giornaliera della decade (18,3° il 31/3) colloca la terza decade di Marzo 2024 soltanto al sesto posto tra tutte le terze decadi di Marzo dal 1952, dietro a quelle del 2001 (media della giornata più calda: 21,3°), del 1952 (media del giorno più caldo: 21,1°), del 1955 (media del giorno più caldo: 18,7°), del 1975 e 1990 (media del giorno più caldo: 18,5°)


    Riesce invece ad entrare per un soffio nella top 5 la massima assoluta della decade (23,4° il 30/3), al quinto posto per la più alta max decadale in terza decade di Marzo dal 1952 dietro a 2001 (27°), 1952 (26,7°), 1955 (24°) e 1981 (23,6°). Da evidenziare che questo quinto posto vale solo considerando le massime assolute delle singole decadi, mentre se si considerassero tutte le singole massime registrate negli 803 gg complessivi delle terze decadi di Marzo dal 1952 ad oggi il dato del 30/3/2024 sarebbe "soltanto" l'ottava più alta, a pari merito con quella del 31/3/1981.
    Da queste ultime classifiche è stata esclusa la terza decade di Marzo 2015 la cui presunta max assoluta (25,2°), che sarebbe superiore a quella del 2024, fu palesemente sovrastimata.


    Nessun dato di rilievo invece circa la minima più bassa decadale (5,7° il 21/3) o la giornata più fredda (il 21/3 con media grezza 10,65°): in ambo i casi, infatti, si ritrovano diverse terze decadi di Marzo che ne ebbero di più alte.
    Non significativa, pur rientrando al limite della top 10, la minima decadale più alta (14,4°); tuttavia la notte del 27/3, mai scesa sotto i 15.7°, costituisce la terza notte più calda di Marzo dal 1951 e la seconda più calda notte della terza decade di Marzo dal 1951 dopo quella soltanto del 26/3/2001, +0.1° dalla notte del 27/3/1970 e 25/3/2001.





    Atmosfera- Caldissima non solo al suolo ma anche in atmosfera, la terza decade di Marzo segna la fine della fase "anonimamente calda" che aveva caratterizzato le prime due decadi del mese, e ne ripaga la scarsa prestazione con dati di notevole caratura storica.
    Anche in quota a risaltare maggiormente sono state le medie più che gli estremi decadali, con le prime che sono state lungo l'intera colonna nella top 5 per almeno gli ultimi 50 anni.


    Le medie sono state (anomalie rispetto alla mensile):

    • 850 hPa: 8,1° (+5,3° dalla 81/10)
    • 700 hPa: -1,8° (+4,5° dalla 81/10)
    • 500 hPa: -18° (+5° dalla 81/10)
    • ZT: 2715 m (+705 m dalla 81/10)

    Decisamente ampio è stato in questa decade il potenziale errore per molte delle stime che ho elaborato, motivo per cui ritengo doveroso riportare, per una maggiore precisione nell'esposizione dei dati, i possibili intervalli entro cui si sono, con altissima probabilità, collocate le medie reali:

    • T850 hPa da 7,8° a 8,3°
    • T700 hPa da -2° a -1,6°
    • T500 hPa da -18,2° a -17,8°
    • ZT medio da 2672 m a 2769 m


    Poste le stime delle varie medie con i potenziali errori rispettivi, si è trattato della:

    • terza più calda ultima decade di Marzo dal 1974 a 850 hPa, dietro alle terze decadi di 2001 (9,9°) e 1977 (8,9°), proprio le due decadi che risultavano davanti al 2024 anche al suolo rispetto agli ultimi 74 anni
    • quinta più calda ultima decade di Marzo dal 1974 a 700 hPa, dietro a 2001 (-0.2°), 1974 e 1994 (-1.4°), 1981 (-1.6°); nel caso limite in cui la media reale fosse stata -2° anzichè -1,8° sarebbe la sesta più calda, ponendosi davanti di un decimo anche la terza decade di Marzo 1989 (-1,9°)
    • quinta ultima decade di Marzo con la più alta quota media dello ZT dal 1974, a pari merito con il 1977 (2714 m); l'ampio intervallo di incertezza potrebbe in realtà significare addirittura un terzo posto ex aequo col 1981 (2767 m) nel caso in cui la media reale dello ZT sia stata prossima ai 2770 m o, viceversa, un settimo posto dietro oltre che al 1977 anche al 1994!
    • più calda ultima decade di Marzo dal 1974 a 500 hPa, superando il 2001 (-18,2°) che anche nel caso limite ha comunque raggiunto in un primo posto assicurato




    Al livello del mare la massima della decade (23,4°) è stata una delle più alte degli ultimi decenni; analogamente anche lungo la colonna i picchi massimi rilevati alle varie quote sono stati storici:

    • terzo posto per la più alta T850 hPa decadale (15,3°) in terza decade di Marzo dal 1974; videro valori più alti solo il 2001 (20,2°!!!) e il 1983 (17,2°)
    • quinto posto, a pari merito però con il 1975, per la più alta T700 hPa decadale (3,4°) in terza decade di Marzo dal 1974
    • sesto posto per la più alta quota di ZT decadale (3610 m) in terza decade di Marzo dal 1974
    • sesto posto anche per la più alta T500 hPa decadale (-13,8°) in terza decade di Marzo dal 1974, a soli -0,1° del quinto posto (1982)

    Da sottolineare come alle 00Z del 1° Aprile lo ZT viaggiava verso i 4000 m: per appena 12 h non si è pertanto stabilito il nuovo potenziale record di ZT decadale che avrebbe battuto i 3892 m di ZT registrati nel 2001!
    Tecnicamente, le 00Z del 1° Aprile sono un momento di demarcazione temporale tra Marzo e Aprile, dunque quel valore si potrebbe pure farlo riferire a Marzo come se fosse una sorta di radiosondaggio 24Z del 31/3, ma se applicassi questo ragionamento compirei un'operazione illeggittima perchè allora andrebbe fatto per tutte le altre decadi annuali i cui podi e/o record verrebbero magari riscritti proprio includendo il primo radiosondaggio della decade successiva.



    Infine, l'intera decade è stata caratterizzata dalla completa assenza di rientri in media, per quanto effimeri o brevi potessero essere; ciò ha determinato altri dati di rilievo storico:

    • sesto posto per la più elevata T850 hPa minima (3,1°) in terza decade di Marzo dal 1974
    • quinto posto per la più elevata T700 hPa minima (-6°) in terza decade di Marzo dal 1974; in realtà è possibile che il valore minimo a 700 hPa sia stato -5,7° nel qual caso potrebbe essersi trattato addirittura di un clamoroso secondo posto ex aequo con il 1977!
    • secondo posto affollato (era già occupato da 2001 e 2015) per la più elevata T500 hPa minima (-23,7°) in terza decade di Marzo dal 1974







    Mai come questa volta le statistiche che ho sopra elencato sarebbero potute essere differenti, sia al suolo sia in atmosfera, se il tutto fosse stato traslato di appena 24 h in avanti con la decade che fosse iniziata il 22 Marzo (rimuovendo l'anomala giornata "fredda" del 21/3, autentica nota stonata all'interno della melodia calda suonata dal resto della decade) e terminata il 1° Aprile (giornata che ha incluso una massima di quasi 25° al suolo e in quota picchi elevatissimi che meriteranno un approfondimento anche rispetto alla prima decade di Aprile nella quale sono avvenuti).

    La prima decade di Aprile è pertanto iniziata caldissima e già a caccia di statistiche storiche, e dalle previsioni pare voler anch'essa tentare di riscriverne il più possibile vista la nuova fase calda che si profila nei suoi ultimi giorni. E dire che proprio la prima decade di Aprile negli scorsi 4 anni è stata la protagonista della più grande controtendenza climatologica degli ultimi tempi, ma c'è poco da fare con un clima che, dallo scorso Luglio, propone soltanto caldo e sempre più caldo senza mai concedere tregue.

  2. #72
    Vento fresco
    Data Registrazione
    22/05/18
    Località
    Carbonate (CO) 267 m s.l.m.
    Età
    26
    Messaggi
    2,917
    Menzionato
    573 Post(s)

    Predefinito Re: Marzo 2024 - anomalie termiche e pluviometriche

    Uscito il dato del CNR: appena +1,42 °C sulla 1991/2020 (cioè +1,83 °C sulla 1981-2010) e sesto marzo più caldo dal 1800, distante addirittura 1,04 °C dal primato del 2001. Secondo me ci sono aree sottostimate (Toscana interna, Umbria, Marche occidentali, Romagna, Veneto orientale, Pordenonese/Udinese) mentre altre aree potrebbero essere congruenti con i dati ARPA delle rispettive regioni ma le tonalità di colore sono al limite (ad esempio il Trentino, chiuso a +1,5 °C sulla 91/20 secondo l'ente regionale ma colorato interamente con tonalità +0,5/+1,5 °C nella mappa del CNR). Diciamo che almeno uno 0,2 °C mi sentirei di aggiungerlo al loro dato nazionale, anche se io ovviamente non sono nessuno...

    Comunque è incredibile come in primavera quando fa caldo mi sembri sempre che il CNR stia troppo basso e quando fa freschino mi sembri sempre che il CNR stia troppo alto... forse la presunta sottostima generale della varianza dovuta alla grande densità di stazioni litoranee e sublitoranee, a discapito delle aree interne che sono invece molto più monitorate dalle reti di stazioni regionali, raggiunge la sua massima espressione tra marzo e aprile?

    Screenshot 2024-04-06 at 14-00-22 https __www.isac.cnr.it.jpg
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •