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Originariamente Scritto da
burian br
Brindisi ha continuato oggi a costituire una vera e propria oasi climatica, e non solo per le temperature che sono rimaste nettamente più contenute rispetto a quelle che si misuravano nel resto della Puglia: tra vento di maestrale moderato/forte e l'umidità rimasta sorprendentemente "bassa" nonostante la ventilazione in apparenza sfavorevole, infatti, l'intera giornata è stata fisicamente tollerabile, un fatto in fortissimo contrasto con l'intera regione, come detto, nonchè con la massa d'aria in atmosfera, talmente calda che alle 12Z i radiosondaggi di Galatina rilevavano temperature a 850 hPa superiori ai 24°.
Protagonista indiscusso della giornata di oggi è stato il vento settentrionale il quale ha soffiato per tutta la notte e per tutto il giorno senza una vera soluzione di continuità con la brezza di mare della giornata di ieri. Proprio ieri sera, in effetti, commentavo stupito come il vento persistesse da NW ancora in tardissima serata, avanzando l'ipotesi che questo fosse dovuto all'entroterra ancora troppo caldo da generare una adeguata brezza di terra. In realtà a determinare quell'eccezionale persistenza era la presenza di una forzante sinottica che stava per il momento facendo reggere una blanda ventilazione dai quadranti settentrionali sfruttando in parte anche quel meccanismo termico che avevo spiegato. Una brevissima fase di brezza di terra, da WNW, si è in effetti avuta alle 23 stando ai dati dell'aeroporto, della durata di qualche minuto, questo a dimostrazione del fatto che il momento in cui la forzante sinottica si è palesata è stato proprio attorno a quell'ora, ed infatti alle 23:30 soffiava di nuovo un blando vento da NW. Tale forzante è divenuta evidente mezz'ora dopo, a mezzanotte, con il maestrale che ha subito un lieve rinforzo, svelando in tal modo la reale natura del vento stesso.
Tutta la notte è trascorsa con una tramontana da NNW leggera, con temperatura che non è mai scesa sotto i 24°: la minima all'aeroporto, infatti, è risultata essere 24,4°. Questo dato, associato al vento dal mare, non dovrebbe sorprendere in estate, tuttavia lo ha fatto considerando che si è ancora al solstizio e il mare non è semplicemente ancora così caldo da permettere una simile minima: vale grossomodo la regola, infatti, per cui sotto vento dal mare la temperatura non potrà mai essere più alta delle
SST, di solito almeno 1° inferiore, e tanto più la temperatura dell'aria si avvicina a quella del mare, tanto più l'umidità deve essere prossima alla saturazione.
Ebbene, non solo la minima è stata simile alle
SST del mare aperto, ma l'
ur per tutta la notte non è stata nemmeno elevata, restando sul 70%. Era evidente che non si trattava di un vero maestrale, ed infatti l'analisi dei modelli ha rivelato che fosse un "falso" vento dal mare: sinteticamente, il flusso d'aria non proveniva dalle profondità dell'Adriatico, la sua origine in realtà era molto più prossimale, dall'entroterra barese e alto brindisino, per poi piegare da NW e investire Brindisi in virtù della sporgenza dove sorge. Poichè il vento originava dall'entroterra pugliese, laddove le temperature sono sempre rimaste sopra i 24/25°, e poichè sul mare percorreva effettivamente solo qualche decina di km, il maestrale non ha mai avuto modo di umidificarsi a sufficienza (e dunque raffreddarsi tendendo alle temperature della superficie marina) e pertanto è giunto caldo.
La minima (24,4°) è stata tale da rendere la notte scorsa una delle 30 notti più calde di Giugno dal 1951, nonchè una delle più precoci mai registrate sopra i 24° se si escludesse la follia che fu il 2003.
L'alba ha rivelato un cielo biancastro, altra sorpresa inattesa. Quella che però sembrava nuvolosità alta era però una coltre di sabbia ancora più fitta del solito. Era così densa che il sole non ha mai brillato nemmeno in pieno pomeriggio, e fino alle 11 circa sembrava che il sole fosse coperto da nuvole!
La copertura di sabbia è rimasta tutto il giorno fino al tramonto, momento in cui mi ha permesso di osservare, con un binocolo, le macchie solari: ve ne era un complesso molto esteso e numeroso, così tanto che pareva come muffa sul pane, verso il polo inferiore del disco solare.
La giornata è trascorsa calda ma lontana dagli eccessi che si sono invece avuti nel resto della Puglia:
nell'entroterra provinciale si sono ovunque superati i 34°, estesamente anche i 35°, e addirittura fin sulla costa ionica si sono raggiunti ovunque i 36/37° con punte superiori ai 39° a Maruggio, sulla costa tarantina!
Non che sulla costa adriatica facesse meno caldo: a Bari Palese superati i 35°, e anche in molte località costiere si sono raggiunti i 33°.
Brindisi è stata un'autentica anomalia in questo panorama: le massime di giornata sono state infatti di appena 30° all'aeroporto (ottava giornata di calore) e 30,9° a S.Elia (decima giornata di calore), nettamente inferiori a qualsiasi altra misurata nell'intera regione! E' probabile, alla luce di questi dati, che sulla costa vera e propria, sferzata dal maestrale rimasto sempre attorno ai 30 km/h, si siano persino rimasti sotto i 30°!
Come detto in apertura, non solo meno caldo, ma anche poco sofferto: nonostante il vento di maestrale forte, infatti, l'
ur è sempre rimasta sotto il 70%, persino sotto il 60%, con il dp mai sopra i 20,5° fino a sera quando si è portato a 21°.
La notte appena iniziata, intanto, è surreale: la temperatura, anzichè diminuire, sta aumentando, si è riportata tra i 27,5° e i 28° in tutta la città, il tutto mentre soffia un moderato/forte maestrale.
E' tutto così illogico ed insensato, non dovrebbe aversi questa temperatura sotto maestrale, non dovrebbe di certo aversi con il mare ancora così "fresco, non dovrebbe di certo aversi con l'
ur sotto il 70%!
Ancora una volta, nel resto della Puglia è anche peggio: quasi all'1 si registrano ancora diffusamente valori sopra i 30/31° specialmente sul versante ionico!
Tutto questo non è maestrale, è un falso maestrale, un vento che in realtà viene da terra, secco in origine o favonizzato non so, ma è certo che piega da NW vestendo i panni apparenti del maestrale pur non essendolo.
In tanti anni di passione, è la notte più assurda che abbia mai vissuto a Giugno per tutto il complesso di elementi meteorologici che vanno contro l'esperienza acquisita.
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