È una questione psicologica per molti utenti. Chi salta fuori dal nulla solo in estate, chi urla che moriremo tutti. Tutti pretendono che ci sia qualche giorno di sole intervallato a piogge giuste. Neve d’inverno.
Purtroppo il clima se ne frega delle voglie degli utenti. Cosa si può fare per ritornare al clima anni 80 che tutti vorrebbero ?
Comportarsi responsabilmente verso il clima essere autonomi energeticamente, di più onestamente non so cosa si possa fare
Lamentarsi onestamente non serve
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Sabato 13 era previsto questo. Non mi sembra che sia stata affidabile come proiezione.
Prestazione veramente penosa.
Altra tranvata in arrivo per il 28 luglio.
La realtà è che nella meteorologia appena si esce dall'ovvio si entra nell'assurdamente complesso. G.B.
La verità imposta è una bugia.
Si ma non è stato così in tutta Italia e quindi non serve fare discorsi generalisti che non citano la zona specifica a cui ci si riferisce...e questo vale anche per agosto 2021, molto caldo al sud, e 2022, tra i più caldi al nord (come anche il 2023 tra l'altro)
Chiuso ot
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ragazzi la media dell'ultimo decennio è chiara, come è ancora più chiara la media dell'ultimo anno, molte zone hanno beneficiato di un Giugno relativamente fresco e super piovoso, bisogna solo ringraziare il pattern favorevole, ma il contesto generale è un andamento all'aumento medio delle temperature, adesso si abbasseranno leggermente per un breve periodo ma sempre in un contesto caldo, si può sperare in qualche temporale pomeridiano se ci sono infiltrazioni di aria fresca in quota, quello che possiamo fare noi? nulla e tutto anche se tornassimo da domani ad emissioni zero, i risultati si vedranno fra tantissimi anni bisogna vedere l'effetto spugna che gli oceani hanno fatto per nell'era industriale assorbendo gran parte dell'anidride carbonica continui, e vedere l'aumento delle temperature degli, oceani a livelli record modificherà tutto il clima mondiale.
Il metodo di calcolo era stato spiegato nelle linee generali da Lorenzo Allegri in questo articolo:
Analisi delle principali correlazioni: Ipotesi per l' estate 2024 > CSCT Meteo - Servizio Meteorologico e Scientifico
Riporto una parte:
"........Analizzando un periodo di 16 mesi, dal Gennaio 2023 ad Aprile 2024, sono state calcolate le correlazioni tra le
serie di svariati parametri di ogni periodo della stessa durata dal 1950 in poi. I parametri valutati sono stati l'assetto ENSO (ONI_SOI_NINO 1.2_NINO 3.4_NINO 3_NINO 4) quello delle TLC (PNA_EP/NP_NAO_AO_EA/WR_PDO), la fase QBO e quella del ciclo solare (SF):
Ad esempio possiamo notare l'andamento ONI dal Gennaio 2023 e confrontarlo con anni simili, in questo caso i principali risultano (per quanto riguarda l'estate al lag0): 1966, 1973, 1977, 1998, 2003, 2007, 2016.
Il processo di analisi prevede quindi di considerare le correlazioni di ogni singolo parametro, scartare gli anni in cui alcune delle correlazioni siano fortemente negative (ad indicare un assetto praticamente opposto) ed ottenere una media pesata di tutte le correlazioni.
In questo modo questo approccio porta ad identificare quali mesi di Giugno già osservati nel passato avessero il maggior numero di punti in comune con Giugno 2024.
Non solo, trattandosi di correlazioni sui 16 mesi precedenti, è verosimile che tale somiglianza non sia casuale, ma frutto di forzanti simili che hanno lavorato nella stessa direzione per molti mesi, ciò incrementa le chances di ottenere un risultato più vicino a ciò che davvero osserveremo durante la stagione.
Qui di seguito è riportata una tabella in cui sono elencati per correlazione decrescente gli anni più simili alla situazione attuale.
Un ulteriore passaggio prevede di valutare le anomalie attuali (media fine maggio_inizio giugno 2024) e confrontarle con quelle degli anni selezionati (tabella). Ad esempio il 2003 occupa un'alta poszione in classifica, ma "alla prova dei fatti", la fine di Maggio e l'inizio di Giugno 2003 non hanno molto a che vedere con questo 2024. Questo perchè per quanto numerosi siano i parametri/indici che si analizzano, essi sono solo una piccola rappresentazione della complessità del sistema. Inoltre il loro peso specifico non è identico tra di essi, nè lo è nel tempo. E' sempre necessario quindi filtrare ulteriormente ed aggiustare i parametri.
Alla fine del processo di analisi, quello che emerge in sintesi è un segnale che spinge per un estate -/+/- in quanto ad anomalie termiche......"
Ad un calcolo statistico/probabilistico, viene affiancato uno più puramente fisico, grazie ad alcuni predictors individuati in questi anni che hanno fornito buoni feedback come precursori.
Ci sono alcune anomalie circolatorie/termiche Primaverili ed Autunnali che infatti forniscono preziosi spunti in chiave previsionale nei mesi successivi.
Per aumentare il successo previsionale, vengono fatte delle comparazioni tra le varie analisi, se c'è una buona corrispondenza procediamo con la Proiezione cercando di soppesare le differenze.
Stiamo già discutendo della Proiezione Invernale, quello che faremo sarà probabilmente un pò diverso, andando a fare una rappresentazione del trimestre meno "cadenzata" e più orientata ad inquadrare la 1^ parte dell'Inverno e la 2^ parte dell'inverno.
Per quanto riguarda la Proiezione Estiva, personalmente mi ritengo soddisfatto finora(purtroppo non ho letto quelle di Frate Indovino però, provvederò) , perchè vedo un segnale ben rispettato nelle linee generali, con un mese di Giugno che è stato instabile sul Mediterraneo occidentale così come era nelle premesse, ed un mese di Luglio con impronta più Africana e con ondate in numero maggiore rispetto a Giugno come era stato sottolineato, con il break nella seconda parte che anch'esso viene visto sui modelli in questi ultimi giorni:
Questo è quello che era stato detto e che trovate nella nostra Proiezione, che non è stata fatta ieri l'altro ma il 23 Maggio, poi il 6 Giugno e con ultimo aggiornamento al 19 Giugno.
CSCT Meteo - Servizio Meteorologico e Scientifico > Notizie > Proiezioni stagionali
Infine la proiezione di Agosto tornerebbe a vedere un mese meno caldo, le nostre analisi erano bene allineate su questa possibilità, staremo a vedere.
Saluti
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
il concetto di azzorriano come al solito è molto labile e negli ultimi anni diventa ancor meno rilevante ai fini delle proiezioni mediterranee
l'alta oceanica non incide in maniera diretta quando si parla di regimi altopressori nel nostro mare perchè la fascia subtropicale a questa longitudine è in diretta correlazione con le condizioni sul continente africano
la ragione per cui un tempo si poteva parlare di estate azzorriana dipendeva dal fatto che a fronte di una tensione zonale consistente sull'atlantico si generavano condizioni per le quali la fascia subtropicale all'altezza del continente scendeva di latitudine quel tanto che bastava per portare masse di aria continentale al massimo all'altezza del basso mediterraneo
in sostanza si tratta di un gioco di pesi e contrappesi laddove più sale di latitudine la cella subtropicale in oceano più scende quella continentale a est
oggi in parte è ancora così, nel senso che una spalla alta oceanica fa certamente più gioco a ondulazioni proficue per il nostro paese o quantomeno per una disposizione delle correnti prevalentemente da quadranti w-nw
quello che invece scombina le carte è che allo stato attuale, specialmente quando si arriva nel clou del rinforzo e si è in presenza di un regime monsonico ben sviluppato, è che non è più sufficiente avere un'alta delle azzorre ben salda nella sua sede naturale perchè anche in tal caso si osserva una estroflessione lato continentale tale per cui tutto il mediterraneo viene in ogni caso coinvolto dalla risalita di masse continentali
difatti in questi frangenti la +20 ha una tale estensione che diventa un'isoterma di media magnitudo
il paradosso di questa situazione è che quando si verificano queste condizioni un regime zonale o semizonale caratterizzato da modeste ondulazioni non solo non è più un vantaggio lato mediterraneo ma non fa che consolidare strutture antiticloniche estese e molto solide
per proiettare il discorso su carta penso sia utile fare un confronto tra queste due mappe
nel primo caso si osserva un ampio regime depressionario in pieno oceano con il js che passa tranquillamente alla latitudine delle azzorre e la conseguente risposta sul lato orientale è scontata quanto palese
in questo ipotetico secondo caso il js scorre qui come nelle mappe immeditamente precedenti a latitudini oceaniche ben più settentrionali
ciononostante la succitata assenza di contistenti scambi meridiani con la giusta direttrice permette la persistenza e la riproposizione di un cuneo continentale caratterizzato da isoterme e gpt non comuni solo pochi anni fa in assenza di un bilancio energetico come quello che osserviamo da un'annetto a questa parte
certo la differenza tra quelle due mappe sarebbe palese in ogni caso se scrivessimo dal nord europa ma nel nostro caso la differenza è irrilevante
non a caso mi pare di aver letto che lo stesso cts insiste parecchio su questo aspetto nella parte della proiezione appena uscita
C'ho la falla nel cervello
L`unica cosa che spero e`che non ci sia una LP perenne, che "trottola" continuamente nel triangolo Gran Bretagna-Azzorre-Francia.
Il fatto è che si sono rovesciate le anomalie nel corso dei decenni nell'area Euro atlantica.
Si è passati da un dominante EA NEGATIVO ad un dominante EA POSITIVO
Quello che invece sullo sfondo appare come un passaggio da un colore blu/viola ( anomalie negative ) all'arancione/rosso ( anomalie positive ) è il Global warming.
Semplicemente un mondo più caldo, indipendente dal modo di circolare dell'aria.
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