Originariamente Scritto da
Andrea92
Oggi di gran lunga la giornata peggiore sotto il profilo afa. Dalle 12 infatti il dew point è costantemente sopra i 25°C e poco fa ha raggiunto quota
26.6°C, nonostante soffia la brezza sui 10-15 km/h si suda lo stesso e il guaio sarà tra 3 ore circa quando cesserà del tutto. Soffrono tutte le località lungo le coste tirreniche con valori di 24/26 di DP. Attualmente
30.4°C con
78% di
UR e DP
26.1°C.
Soffermandomi ancora sul dew point, notavo oggi una statistica che sottolinea come da 3 anni a questa parte ci sia stato un cambio di marcia netto anche sotto questo aspetto, collegato ovviamente all'aumento della durata e della potenza delle ondate di calore. Registro dati da gennaio 2010 e, contando quello di oggi,
i valori di DP nel trimestre estivo sopra i 25°C sono 146. Nelle estati del periodo 2010-2020 se ne sono registrati
58, nelle estati del periodo 2021-2024 siamo già a
88. Di questi 88,
27 sono relativi all'estate 2021 (record) seguiti dai
25 del 2023 e dai
23 del 2022 mentre quest'anno siamo a
13 ma con la concreta possibilità di arrivare almeno a 20 per il 4° anno di fila. Nel decennio precedente invece il record appartiene al 2019 con
13 valori.
Come dicevo su, l'aumento della frequenza, potenza e durata delle ondate di calore andato in scena dall'estate 2021 è inciso nettamente su tutti i parametri meteorologici che rileviamo. In questo caso, soprattutto lungo le coste, incide anche il fatto che le acque marine si riscaldano già prima dell'arrivo dell'estate con valori che a fine luglio/inizio agosto sono quelli che si dovrebbero avere a fine agosto/inizio settembre. Mettiamoci pure che sono diminuiti, se non quasi estinti, quei brevi peggioramenti che portavano qualche giorno di frescura e rimescolamento delle acque che garantivano un pò di respiro. L'esempio lampante di quest'estate sono proprio le temperature del mare che hanno raggiunto valori fino a 30 gradi tra Tirreno e soprattutto Adriatico e che stanno incidendo fortemente lungo le coste nei valori di temperatura minima che sono quasi ai livelli di quelli registrati quando vi sono correnti meridionali calde.
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