Il prossimo 12 settembre, il monitoraggio in parallelo con Barani avrà compiuto due mesi, quindi valuto che i tempi siano maturi per stilare il rapporto finale.
Con la giornata di ieri si è chiuso il primo periodo di monitoraggio delle temperature massime della stazione SIAS ubicata a c.da Monasteri del comune di Floridia, compiuto con le misure in parallelo della stazione Barani posta a distanza di 500 m di distanza.
I risultati sono i seguenti:
- periodo di monitoraggio: dal 12/07/24 al 12/09/24;
- numero giornate di monitoraggio: 63;
- numero di giornate in cui si è registrata una sovrastima delle temperatura massima SIAS: 63, pari al 100% di tutto il periodo di monitoraggio;
- numero di giornate con sovrastima maggiore di 0 e minore di 0,5°: 0;
- numero di giornate con sovrastima maggiore o uguale di 0,5° e minore di 1°: 4, pari al 6,35% dell'intero periodo di monitoraggio;
- numero di giornate con sovrastima maggiore o uguale di 1° e minore o uguale di 2°: 53, pari al 84,13% dell'intero periodo di monitoraggio;
- numero di giornate con sovrastima maggiore di 2° e minore o uguale di 3°: 5, pari al 7,94% dell'intero periodo di monitoraggio;
- numero di giornate con sovrastima maggiore di 3° e minore o uguale di 3,5°: 1, pari al 1,59% dell'intero periodo di monitoraggio;
- valore minimo di sovrastima: 0,6°;
- valore massimo di sovrastima: 3,1°;
- valore medio della sovrastima: 1,607°.
Il 30/08/24, inoltre, è stata piazzata a soli 50 m di distanza da quella SIAS un'ulteriore stazione che ha confermato, ancora una volta, la sovrastima della stazione regionale, il cui valore è coerente con quello registrato dalla stazione certificata Barani.
Dall'analisi dei dati anemometrici, si evince chiaramente che la sovrastima è dovuta dalla vicina strada asfaltata interclusa tra una barriera arborea e un muretto che funge da piastra di calore, formando una bolla di aria calda che con ventilazione debole da WNW-NNW si sposta verso la stazione SIAS facendo impennare le temperature. Anche con ventilazione debole dai quadranti orientali si registra una sovrastima, seppure di entità minore, dovuto al fatto che la bolla d'aria calda trova sbarramento ad ovest per la presenza di una barriera arborea, motivo per cui espandendosi anche in direzione SE, in coincidenza di vento debole, invade la stazione, provocando la sovrastima delle temperature diurne.
Non ci sono dubbi: la stazione non è ubicata a norma. Il record europeo di 48,8° è da invalidare!
Seguirà un report sul periodo di monitoraggio che sarà consultabile da chiunque.
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Ecco, io su questo non avevo dubbi, sicuramente non è una installazione di prima classe e mi sa neanche di seconda. Temo quinta.
Un po' OT
Ma le stazioni aeroportuali sono a norma se stanno nei pressi della pista? Oppure non stanno nei pressi della pista?
Siccome serve la temperatura in pista se la stazione è lontana ci sono ulteriori sensori?
Non sono un esperto di tecnica aeroportuale, diciamo che, in linea teorica, la stazione meteorologica non si trova quasi mai a ridosso della pista e credo, ma prendi la cosa con i dubbi necessari, che non vi siano ulteriori sensori, non credo che la temperatura della pista sia un parametro monitorato in maniera costante, ci si basa sulla temperatura dell'aria e sulle indicazioni del costruttore, ogni aeromobile e ogni compagnia specifica nei propri datasheet determinati range di temperatura per l'operatività dei loro aeromobili.
Intanto pronta la bozza della comunicazione che verrà inviata a tutti gli enti coinvolti in merito a Siracusa.
M.
MeteoNetwork
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mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Il problema non si pone, i METAR misurano la "outside air temperature" che è definita in aeronautica come "la temperatura dell'ambiente intorno all'aeroplano non influenzato dall'aeroplano stesso" (Outside air temperature - Wikipedia)
How to Read a METAR - Pilotinstitute
In teoria quindi non c'è alcuna interferenza, gli aeroporti misurano cioè l'effettiva temperatura dell'aria. Peraltro, ad influenzare eventualmente la temperatura sarebbe non tanto la pista in sè (ipotizzo che la sua influenza fisica sia irrisoria, tempo fa lessi una ricerca sull'aeroporto di Pechino che ha il piazzale più grande del mondo, tipo qualche km2 - nessun aeroporto ha piazzali così grandi, e le stazioni meteorologiche comunque si piazzano a bordo pista - eppure nonostante questo causava un aumento della temperatura di +0,2° a 200 m dalla pista) ma l'aria calda emessa dai motori dell'aereo.
200 m dalla pista non è proprio accanto!
La mia esperienza però dice altro.
Ricordi il famoso record di temperatura registrato ad una stazione a Calatabiano? Non venne invalidato proprio perché posta su o nei pressi di un'area asfaltata?
I movimenti di aria calda che si vedono su certe superfici, specialmente le strade asfaltate?
Non sto dicendo che non misurino l'effettiva temperatura dell'aria ma che la temperatura dell'aria in pista sia un po' maggiore di quella intorno.
Per Fontanarossa questo effetto non l'ho visto, la temperatura varia di poco con le stazioni vicine che però sono più vicine al mare, ma non ho capito esattamente dove sia posizionata, alcune coordinate me la davano ad ovest della pista in un'area senza costruzioni attorno. Altre me la danno in mezzo alla pista. Devo dire che non ho mai fatto caso se dalla pista si vedesse o no.
Per le norme WMO non sarebbe certo una stazione di prima classe.
PErò forse ci vuole un thread a parte.
Cito il caso di Sigonella: la stazione è distante sufficientemente dalla pista, ma...ma si trova a poca distanza dalla siepe e sopra una pavimentazione di calcestruzzo. Non è sola questione di pista, ma dipende dalle condizioni di contorno. E anche Sigonella, che ho visitato personalmente, non la racconta giusta.
Parliamo però di un piazzale esteso 5 km2, non so se rendo l'idea...per farti un confronto, il piazzale dell'aeroporto di Brindisi sarà 0,1 km2...
Appunto, sulle strade asfaltate, ma di solito le stazioni stanno ad almeno una cinquantina di metri dai bordi di una pista di rullaggio, nemmeno della pista principale.La mia esperienza però dice altro.
Ricordi il famoso record di temperatura registrato ad una stazione a Calatabiano? Non venne invalidato proprio perché posta su o nei pressi di un'area asfaltata?
I movimenti di aria calda che si vedono su certe superfici, specialmente le strade asfaltate?
Rifacendomi allo studio sull'aeroporto di Pechino e al fatto che una pista ha dimensioni molto inferiori a quelle del piazzale di quello studio, ipotizzo che l'effetto sulla temperatura sia nell'ordine dei centesimali o meno alle distanze alle quali normalmente sorgono le stazioni aeroportuali.
Dovresti andare dal vivo, forse la vedresti. Anche consultare Google Maps aiuterebbe, con la funzione 3D si possono cogliere dettagli in più Io per Brindisi me ne sono accorto della reale posizione qualche mese fa, non è quella segnata nelle mappe perchè rispetto alla sede originaria l'hanno spostata 150 m più a NW dopo il passaggio all'ENAV nel 2018, però la distanza dal mare è sempre la stessa e forse è meglio addirittura dove sta ora, esposta direttamente a tutte le correnti e non schermata dalle case che erano sorte ad est a 200 m nel corso degli ultimi decenni.Non sto dicendo che non misurino l'effettiva temperatura dell'aria ma che la temperatura dell'aria in pista sia un po' maggiore di quella intorno.
Per Fontanarossa questo effetto non l'ho visto, la temperatura varia di poco con le stazioni vicine che però sono più vicine al mare, ma non ho capito esattamente dove sia posizionata, alcune coordinate me la davano ad ovest della pista in un'area senza costruzioni attorno. Altre me la danno in mezzo alla pista. Devo dire che non ho mai fatto caso se dalla pista si vedesse o no.
Per le norme WMO non sarebbe certo una stazione di prima classe.
PErò forse ci vuole un thread a parte.
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