Originariamente Scritto da
burian br
Diario dall'inferno, estate 2024
Giorno 28
Per la prima volta dopo oltre due settimane, quest'oggi sono andato a mare essendo anche domenica. Non ci stavo più andando perchè dopo le ultime volte a causa del caldo mi era passato il desiderio di recarmici. Avrei fatto bene infatti a non farlo neppure oggi.
Le condizioni termiche, in realtà, non erano così proibitive: da ieri sera, infatti, si è entrati in una delle solite fasi di tramontana intensa che in estate a Brindisi sono da sempre un tratto caratteristico, e nonostante questa si associ spesso ad afa quest'oggi l'
ur non è stata neppure eccessivamente elevata (il dp non è mai andato oltre i 23°, restando spesso sui 22° o poco meno). La temperatura, proprio a causa della tramontana, non era molto elevata, oscillante sui 30° sulla riva. Insomma, non era un pomeriggio diverso da tantissimi altri di Agosto anche per gli scorsi due/tre decenni.
Il vero problema, serio, era dato però dalle temperature del mare.
Ora, non ho un termometro a sonda per misurare direttamente la temperatura dell'acqua, dunque mio fratello ha avuto l'idea di usare un termometro ad infrarossi, di quelli utilizzati per misurare la temperatura sulla fronte che durante la pandemia sono divenuti di uso comune. Alcuni di questi, infatti, come quello in mio possesso, permettono anche di rilevare le temperature di altre superfici oltre a quelle corporee, restituendone una lettura delle temperature.
Con tutti i limiti che questa metodica di misurazione porta con sè, i risultati non credo fossero così distanti dalla realtà: l'acqua del mare sulla battigia, secondo quel termometro, era sui 29.5°, mentre l'acqua delle onde che si infragevano sugli scogli, misurata in un punto dove gli stessi scogli formavano una sorta di promontorio che sporgeva rispetto alla linea di costa normale (così da avere una lettura meno influenzata dalla scarsa profondità dell'acqua sulla riva della spiaggia) era sui 28,5°.
Anche senza termometro, la sensazione fisica era di assoluto disagio: non c'era alcuno shock termico entrando in acqua, neppure minimo, e letteralmente dopo qualche secondo si sentiva già caldo. L'acqua ti avvolgeva col suo calore senza apportare il minimo beneficio.
In tanti anni di mare, io non ricordo situazioni del genere se non nel Luglio 2023 e forse nel Luglio 2012 (forse perchè, sebbene ricordi l'acqua fosse molto calda, non saprei dire se lo fosse così tanto quanto lo era oggi). Probabilmente è stato lo stesso tra fine Luglio e inizio Agosto 2015, ma non andai a mare in quelle settimane. Salvo quegli episodi, nemmeno nei numerosi, caldi, mesi di Agosto degli ultimi 15 anni ho in memoria un simile disagio da caldo in acqua, con questo che ogni tanto capitava ma non a tali livelli. Nuotare in acqua era sempre in qualche modo meglio che restare sotto la brezza, anche nel pieno della canicola di Agosto.
Restare a mare, cosa che a me piaceva o quanto meno non dispiaceva anche nei periodi più caldi, è divenuto intollerabile. Non credo di riandarci se non per fare compagnia a qualcuno che me lo chieda.
Nonostante un mare caldo come poche volte ricordo, la giornata come ho detto non è stata affatto così tragica, per quanto sia assolutamente degna di rientrare nelle pagine del diario dall'inferno.
Ieri notte contemplavo la possibilità che la minima sarebbe potuta essere sopra i 27°, cosa che avrebbe significato in automatico un ingresso almeno nella top 5 delle notti più calde di Agosto dal 1951. Così, però, non è stato: un afflusso d'aria meno calda nei bassi strati, infatti, iniziato proprio nel corso delle ultime ore della notte, ha eroso quanto bastava dei decimi preziosi affinchè la temperatura si portasse sotto i 27° e addirittura talmente in basso da sfiorare i 26°. La minima dell'aeroporto è stata 26.3°, valore comunque elevato (vicina al 30° posto tra le notti più calde di Agosto dal 1951) ma che se considerato nel contesto di questa folle estate è addirittura da lodare (in un'estate degli scorsi anni, non serve andare chissà quanto indietro nel tempo, basta pure prendere un 2021 o 2022, la avrei ritenuta incredibilmente elevata).
La tramontana è rimasta anche tutto il giorno, e l'afflusso d'aria meno calda si è sentito anche sotto il sole perchè la temperatura è stata la maggior parte del tempo sui 29-30°.
Le massime sono state comprese ovunque sui 30,3-30,4° (
46esima giornata di calore per l'aeroporto,
48esima a S.Elia), segnando la 29esima massima consecutiva sopra i 30°, una sequenza che è ormai prossima a stracciare qualsiasi altra per la più lunga scia di giornate di calore consecutive della serie storica.
Nel corso del pomeriggio si sono sviluppati dei cumulonembi sui rilievi, che nel tardo pomeriggio hanno anche generato copertura nuvolosa estesa sul lato ionico. Da Brindisi e in generale dalla costa adriatica, però, si è sempre e solo guardato, con queste nubi che facevano solo da sfondo scenografico ad una domenica in cui il sole non è mai stato disturbato ed è prevalso cielo azzurro.
La tramontana non è ceduta col tramonto e continua a spirare anche ora che è mezzanotte, piuttosto vivace (ultima rilevazione ai METAR: media 19 km/h). La temperatura è decisamente più bassa di quanto mi attendessi, già ora si registrano 26,9° pure all'aeroporto, dunque è scongiurata una minima sopra i 27° anche per questa notte; probabilmente c'entra la stessa aria meno calda giunta quest'oggi nonchè un lieve rimescolamento delle acque dell'Adriatico che almeno al largo hanno perso qualcosa in termini di
SST.
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