L'Aquila Roio Piano 10 settembre min +10,9° max +25,8° giornata con cielo poco nuvoloso, sereno in serata
Nato a Roma, trasferito da Roma zona Garbatella a L'Aquila Roio Piano il 17/12/2011. Min assoluta L'Aquila Roio Piano-Piana di Roio 770 metri slm -24,2° il 15/02/2012 e Roma Ciampino -11° il 12/01/1985.
Estremi stimati di ieri 14.5°C / 28.0°C, dato che la stazione CML è in manutenzione. Giornata tipica di fine estate, con cielo limpido e solo a tratti velato, stante un leggero effetto favonico. Solo nelle prime ore della notte il vento era teso, ma poi è diventato di direzione variabile, con aumento dell'umidità.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
Minime Autunno boreale e Primavera australe 10 settembre :
Concordia (Antartide) -72,7°
Summit (Groenlandia-Danimarca) -30°
Hendrickson Creek (Canada-Alberta) -7,2°
Segen-Kyuel' (Russia-Siberia) -6,3°
Jungfraujoch (Svizzera) -5,9°
Gobernador Gregores (Argentina) -5,5°
Bayanbulak (Cina) -4,7°
Bayanbulag (Mongolia) -4,1°
Brunnenkogel-Oetzaler Alpen (Austria) -3,7°
Cooma aeroporto (Australia-New South Wales) -3,6°
Isola Karl XII Oya (Isole Svalbard-Norvegia) -3,3°
Port-Aux-Francais (Isole Kerguelen-Ocean Islands) -3,1°
Barkly East (Sudafrica) -3°
Mount Kent (Isole Falkland-Malvinas) -2,7°
Tian-Shan' (Kirghizistan) -2,6°
Balmaceda (Cile) -2,5°
Guastatoppen (Norvegia) -2,4°
La Paz-El Alto (Bolivia) -2°
Macquarie Island (Additional Islands-Australia) -2°
Karakul' (Tagikistan) -1,9°
Cairngorm Summit (Scozia-Regno Unito) -1,3°
Olgaing (Uzbekistan) -1,3°
Zugspitze (Germania) -0,9°
Grimsstadir (Islanda) -0,8°
Juliaca (Perù) -0,8°
Fort Yukon (Alaska-U.S.A.) -0,6°
Mount Wellington (Tasmania-Australia) -0,1°
Nato a Roma, trasferito da Roma zona Garbatella a L'Aquila Roio Piano il 17/12/2011. Min assoluta L'Aquila Roio Piano-Piana di Roio 770 metri slm -24,2° il 15/02/2012 e Roma Ciampino -11° il 12/01/1985.
10.5 in calo, cielo sereno, vediamo se riusciamo a scendere sotto i 9 gradi la prossima notte
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Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
Massime Primavera australe ed Autunno boreale 10 settembre :
Al Jahra (Kuwait) +52,2°
Nasiriya (Iraq) +50°
Ejido Nuevo Leon (Messico) +46° il 09 settembre
Bilma (Niger) +43,5°
Phoenix-Sky Harbor (U.S.A.-Arizona) +43,3° il 09 settembre
Sibi (Pakistan) +42°
San Matias (Bolivia) +41,7°
Concepcion (Paraguay) +41° il 09 settembre
Cuiaba (Brasile) +40,9°
Fenjie (Cina) +40°
Fitzroy Crossing (Australia-Western Australia) +39,5°
Tondi (India) +39,3°
Sanliurfa (Turchia) +39°
Neiva-Benito Salas (Colombia) +38,8° il 09 settembre
Tartagal (Argentina) +38°
Kariba (Zimbabwe) +37°
Nato a Roma, trasferito da Roma zona Garbatella a L'Aquila Roio Piano il 17/12/2011. Min assoluta L'Aquila Roio Piano-Piana di Roio 770 metri slm -24,2° il 15/02/2012 e Roma Ciampino -11° il 12/01/1985.
Massima giustiziabilità +26°
oggi si è rivisto per la prima volta da aprile o fine marzo (più o meno quando quello lì a pieve emanuele mi voleva ammazzare perché ho detto ai figli di spostarsi...) il monviso;
ahimè qui si vede poco perché nonostante il sole stia scendendo agli inferi il contrasto è ancora elevato.
lo documenteremo prossimamente per la vostra disponibilità.
minima della tensione +15°
nel week-end si parla persino di minime a 11°, A SETTEMBRE.
"i'm becoming harder to live with..."
(Ex diario dall'inferno, giorno 65)
Finalmente dopo mesi e mesi si è respirata quest'oggi aria di normalità, e lo si è fatto sotto ogni fronte: la minima è riuscita a calare fino a 20°, infrangendo il limite dei 22° che era rimasto inviolato dalla notte del 1° Agosto nonostante l'avanzamento stagionale e nonostante i tentativi di abbatterlo da parte dell'outflow di vari temporali; la massima è stata invece ovunque AMPIAMENTE sotto i 29°, con appena 26.4° all'aeroporto dove si strappa la prima max sotto i 29° dal 6 Luglio, la prima max sotto i 28° dal 2 Luglio, la prima max sotto i 27/27,5° dal remoto 15 Giugno. E' evidente, qui non si parla solo di fine dell'inferno, ma di un vero e proprio crollo improvviso dell'estate, ferita mortalmente e ormai traballante. Il colpo finale sarà impartito nel weekend.
La notte si era aperta calda e umida, con 24° e dp 21° ancora a mezzanotte, ma proprio a quell'ora sia l'ur sia la temperatura hanno cominciato a scendere ed in maniera del tutto insperata, alle 2, Brindisi risultava registrare già 22° con dp a 16°. Affacciandosi all'esterno, brillavano le stelle come non succedeva da mesi, segno di aria finalmente ripulita e pertanto estremamente più limpida. Il cielo era talmente terso che si potevano facilmente identificare tutte le principali costellazioni: Cassiopea quasi allo zenit, il Cigno verso NW con Vega appena sotto; verso nord l'Orsa Maggiore con la Minore; a S il Toro; verso E l'Auriga e più in basso verso l'orizzonte Castore e Polluce dei Gemelli (l'inquinamento luminoso non consentiva di vedere altre stelle). Ad est si scorgevano anche ogni tanto i lampi associati al fronte nuvoloso pieno di temporali che si stava allontanando in Adriatico e che ha dato uno sfondo pirotecnico alla notte fino almeno alle 3:30, orario in cui per l'ultima volta ho controllato se vi fossero dei lampi.
All'alba l'aria era frizzante, non la ricordavo così da tempo, mentre dei cumuli dall'Adriatico preannunciavano un imminente peggioramento che si è infatti concretizzato tra le 7 e le 8, apportando rovesci sparsi che hanno fatto registrare 1 mm.
Con le nubi è giunta dal mare al seguito anche la tramontana: è stato l'inizio di una giornata che si sarebbe caratterizzata per una tramontana finalmente fresca, non portatrice di caldo e afa, tramontana che si sarebbe rinforzata col passare delle ore fino a divenire moderata e poi forte nel tardo pomeriggio.
Durante il giorno si sono intervallati passaggi nuvolosi vari, in un contesto variabile nel quale non è mancato anche il sole. Tra temporali vari che hanno lisciato Brindisi (un copione che si ripete) da tutte le direzioni (al mattino da ovest, nel primo pomeriggio da est, nel tardo pomeriggio da sud!), è stata una giornata senz'altro dinamica ma soprattutto sempre fresca.
All'ora del tramonto sono andato sull'isola di S.Andrea, collegata dalla diga alla terraferma, e da lì mi sono goduto lo spettacolo delle varie celle che nel raggio di 200 km si succedevano tra ENE e S. Numerosissimi sono stati i lampi che ho avvistato, magnifica la scenografia del mare illuminato dai cumulonembi che per qualche istante divenivano improbabili lampadine, stupendi i fulmini intranube, rari, che sono riuscito a cogliere. Nello specifico, tra le 19:30 e le 20:15 sono state tre le celle attive, una ad est in prossimità della costa albanese, un'altra a SE che nell'arco di decine di minuti si è spostata da vicino Otranto, da cui non era lontana quando ero arrivato, fino a raggiungere la costa albanese meridionale, l'ultima infine erano visibile tenuamente verso sud, la più lontana tra tutte e che si localizzava appena al largo della Calabria ionica (infatti i suoi lampi si vedevano a malapena). Dopo le 20:15 è comparsa un'ulteriore cella a ENE, che poi è evoluta a SE nell'arco della mezz'ora successiva, mentre le due celle albanesi si sono progressivamente spente. Alle 21, quando son tornato a casa, l'ultima cella che riusciva ancora ad illuminare di tanto in tanto il cielo era quella sullo Ionio, ancora viva mentre le altre erano morte.
Era molto tempo che non mi godevo un po' di spettacolo pirotecnico dalla costa, e questo non era neppure dei più intensi. E' stato molto rilassante, nonostante il forte fruscio delle onde dovuto al mare mosso causa vento forte.
Proprio il vento, moderato, è stato il protagonista della serata, mantenendo la temperatura fissa sui 24° anche se il dew point, differentemente da ieri, è molto più basso (16°). Anche questo è un deciso segnale che l'aria è cambiata, letteralmente.
Domani l'aria tornerà ad intiepidirsi, dopodomani si potrebbero addirittura ritoccare i 30°: sarà l'ultimo colpo dell'estate 2024, una stagione crollata in maniera così rovinosa dopo aver tenuto il comando con tale forza per così tanto tempo, fino a nemmeno 48 h fa, che la sensazione è come quella di trovarsi alla vera e propria fine di un'epoca.
Minima +18,3°C, pensavo peggio, siamo riusciti ad andare sotto al dew point serale che era a 20°C.
Massima +31,8°C.
Nel pomeriggio discreta seccata con dew point sceso fino a 12°C però al tramonto quando è arrivato il ponentino termico è schizzato di nuovo sui 20°C.
Ora +20,8°C con UR all'89%.
Mancano meno di 48 ore all'ingresso della +10 e circa 60 a quello della +5 quindi sono le ultime due notti di sudaticcio appiccicoso...
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Mattinata fresca;minima +5,9(e sarà la minima più calda almeno fino a domenica)e cielo sereno;ora siamo a +6,7.
In questa mattinata si andrà a pescare belli coperti finalmente;poi dal pomeriggio perturbazione bella potente che stando all'allerta scaricherà dai 20 ai 50mm di pioggia tra oggi pomeriggio e domani pomeriggio con quota neve in drastico calo dai 2600mslm dell'inizio ai 1400mslm sul finire;poi stando ai modelli tra giovedì sera e venerdì ci sarà un nuovo blando peggioramento che potrebbe portare una sbiancato anche in paese.
Per quanto riguarda le montagne attorno;ieri rientrando a casa ho visto il Dents du Midi con appunto i denti(che sono tutti sopra i 3000mslm)imbiancati per bene;ed è sempre un bel vedere;soprattutto a settembre;e anche il ghiacciaio "più grosso" sul lato che guarda la nostra valle(nell'altro lato il ghiaccio è decisamente più grosso complice la forma della montagna leggermente meno aspra e che quindi permette alla neve di accumularsi)che si sviluppa nell insenatura sotto uno dei denti;era leggermente imbiancato e tra l'altro quest'anno almeno a occhio è rimasto tutta l'estate coperto dalla neve invernale;e anche i nevai decisamente ampi che si trovano alla base della montagna intorno ai 2000 mslm si sono salvati senza grossi problemi
Minima 17.9° attuale 18.4° cielo parzialmente nuvoloso, borino a 25-30 km/h, nella notte fino a 41 km/h. Bel fresco.
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