Comunque insistete col "mare caldo" ma quel tratto di mediterraneo non ha affatto anomalie positive, anzi...detto questo, a mio avviso è il punto di partenza ben diverso: la goccia è derivata da una saccatura atlantica, l'Atlantico è molto sopra media e o cosiddetti fiumi di vapore e le quantità di acqua precipitabile che si portava dietro quella saccatura erano notevolissimi...tanto è vero che prima era toccato alle nostre zone subirne gli effetti nefasti...dopodiché si è spostata verso ovest ma neanche passando in pieno mediterraneo perché ha poi colpito la Liguria, la Francia meridionale e poi la Spagna orientale...per me il mediterraneo ha contato veramente molto poco, era gia' carica di vapore e umidità e acqua precipitabile di suo, la chiusura in cut off e la colonna estremamente instabile e propensa ai motivi convettivi, ha fatto il resto.
In contesti orografici cosi complessi l’unica cosa che può fare il previsore è dire il giorno prima: “abbiamo gli ingredienti per lo sviluppo di fenomeni violenti e questi potrebbero verificarsi in zone non definite del nostro territorio (che può anche essere esteso 100 km).
Già sbilanciarsi sul dire che verrà colpita una zona di 10/20 km ben supportata dai modelli rispetto un’altra è un azzardo perché spesso non è nemmeno quella. In futuro non sarà nemmeno pensabile di evacuare parte di Valencia in questo modo.
Magari farà anche i suoi 100/200 mm senza alcun disagio.
Oltre alle precipitazioni poi il problema è la risposta del territorio, e lì francamente sarebbe da istituire un fantasioso ” bollettino idrogeologico”.
Purtroppo questo è un limite ben noto delle previsioni, anche dei più competenti, notato in modo palese durante gli esempi che citavo.
Di strada rispetto gli anni’70 ne è comunque stata fatta parecchia in ambito previsionale, ma questa casistica oggi sfugge.
Stazione Davis Vantage Pro 2 -> Osservazioni meteo-climatiche: https://linktr.ee/meteopreonzo
Da appassionato di Storia so che è vero . In un territorio abbandonato a sé stesso come successo in epoche di spopolamento medioevale i fiumi esondano facilmente, a volte in pianura possono addirittura cambiare corso, successo in Veneto nonostante Venezia fosse attenta. Era cosa ben nota alle autorità del tempo che cercavano di obbligare i contadini a interventi di pulizia alveo e arginatura, ci sono molti documenti a proposito. Ci sono casi in cui attività umana peggiora situazione, ma è eccezione non regola.
Ultima modifica di Albert0; 01/11/2024 alle 17:02
La posizione fa tanto la differenza, perchè le precipitazioni si scaricano subito a mare.
Colgo la palla al balzo per citare un altro fatto che spesso dimentichiamo: la stima dei tempi di ritorno vale esclusivamente per la microarea in esame, il che significa che è possibile benissimo avere due tempi di ritorno millenari (dico millenari ma può essere benissimo anche secolare o plurisecolare) a breve distanza temporale l'uno dall'altro, questo perchè il tempo di ritorno millenario per un posto può benissimo non esserlo per un altro.
Per fare un esempio, consideriamo Lecce e Brindisi, che stanno a 40-50 km, quindi vicine: se a Lecce cadono 200 mm in 24 h (faccio per dire) questo può benissimo essere un evento con tempi di ritorno per Lecce di 1 volta ogni 200 anni (sparo a caso) ma quello stesso evento a Brindisi, dove ha scaricato 50 mm, può avere tempi di ritorno dozzinali (1 volta ogni 10 anni?). Se poi a due anni di distanza hai un altro evento, che a Brindisi scarica 200 mm in 24 h mentre a Lecce 50 mm, a Brindisi si sarà trattato di un evento con tempi di ritorno di 1 volta ogni 200 anni magari mentre a Lecce di 1 ogni 10 anni. Ecco quindi che avrai nell'arco di poco tempo due eventi entrambi estremi ma che lo sono soltanto per le zone coinvolte.
Come capire dunque se c'è un pattern di fondo, se i due eventi sono stati più frequenti di quanto avrebbero dovuto? Bisognerebbe indagare in altro modo, non sul singolo evento ma sui due eventi contemporaneamente: la domanda, cioè, cui rispondere non è più "quali erano i tempi di ritorno del singolo evento?" ma "qual è il tempo di ritorno di due eventi così ravvicinati geograficamente e temporalmente in quella regione?". In alternativa, bisognerebbe prendere una località interessata notevolmente da ambo gli eventi estremi e vedere se i quantitativi misurati nei due eventi non siano stati eccessivi considerando che sono avvenuti a solo due anni di distanza, sempre per restare nell'esempio sopra.
Spero di essermi spiegato, ma è per far capire che sugli eventi estremi i discorsi probabilistici e dei tempi di ritorno sono più complessi di quel che sembrino.
C'è l'articolo di Luigi Mariani che spiega ciò che è successo nei dintorni di Valencia
Cosa e successo davvero a Valencia, fuor di catastrofismi climatici - La Nuova Bussola Quotidiana
P.s. Mettete il link alle stazioni che hanno registrato più di 350 mm.
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 01/11/2024 alle 18:46
Parere quantomeno discutibile: non si portano 3 esempi in croce, per cercare di sostenere una tesi. Che anche in passato siano esistiti eventi estremi è scontato e lapalissiano, il problema si pone nel numero e nella frequenza, dato che penso sia superficiale dire che nessun dato, da solo, fa statistica.
Anche la questione che "i contrasti termici adesso sono meno intensi perchè l'aria che arriva è meno fredda" ha valenza zero, bisogna vedere caso per caso: che sia meno probabile che arrivino isoterme più fredde è così, ma nulla toglie che possa arrivare anche una +5°C a settembre anche nel 2024.
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
-16,1 il 6 e il 14/02/2012 +41,1 il 04/08/2017
www.meteosystem.com/stazioni/savignanosulpanaro/
Ma appunto, basta mettere in discussione tutto.
Quanto ottenuto ora casualmente è frutto del bilancio climatico di partenza attuale e diversi studi sostengono che questi eventi vengono accentuati. Questa cosa è scontata da dire, poi certo che capitavano anche una volta queste configurazioni, ma non c’era il bilancio climatico attuale. Già solo questo è un fattore che chiude il discorso.
Stazione Davis Vantage Pro 2 -> Osservazioni meteo-climatiche: https://linktr.ee/meteopreonzo
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