C'è un precedente simile avvenuto in Catalogna nel settembre del 1962, con quasi 1000 morti.
La beffa per Valencia è che a Valencia cittá siano caduti solo pochi mm di acqua e ha subito una devastazione indiretta della valanga di mm di pioggia caduti nelle zone interne e relativa piena distruttrice arrivata in cittá.
Stessa dinamica successa qui a Senigallia il 15 settembre 2022 con un autorigenerante nelle zone interne al confine delle province tra Ancona e Pesaro con accumuli fino a 400 mm in 8 ore come a Cantiano e sul monte Catria e solo poche gocce a Senigallia dove comunque arrivò la piena del Misa che esondò in centro e in diverse zone della cittá, ovviamente con danni molto minori rispetto alla tragedia di Valencia cittá
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e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
2024 -> estremi: -4,2°C (21/1)/37,5°C (11/7)
vento massimo: 58,7 km/h (20/4)
UR minima: 20% (16/4)
stima molto preliminare, +12% di precipitazioni e raddoppio di probabilità di un evento di questa intensità, il 12% sembra poco ma può essere extra sul quantitativo che può sostenere il territorio e che fa danno.
Devastating rainfall hits Spain in yet another flood-related disaster
Ultima modifica di elz; 02/11/2024 alle 09:53
No, occorre agire su altri livelli… evacuare verso dove che basta che dopo l’ultima emissione dei modelli la goccia si sposta di 50 km e la striscia di over 500 mm si sposta da tutt’altra parte? magari proprio sui “rifugi” degli evacuati.
L’unica è agire sulle infrastrutture e fare in modo che durante questi eventi circoli meno gente possibile (anche se non è nemmeno detto che sia più sicuro un edificio rispetto le strade…)
Per nulla banale la questione.
Stazione Davis Vantage Pro 2 -> Osservazioni meteo-climatiche: https://linktr.ee/meteopreonzo
Sai quale sarebbe stata la soluzione?...Non costruire in quelle zone infrastrutture e la stessa città...aggiungo che con questo andazzo se fossi un ligure sinceramente mi cagherei addosso...perché in Liguria è stato fatto molto per superare alluvioni "normali" ma se arriva un evento super estremo non so cosa potrebbe succedere.
-@simo@-
Per prevenire i maggiori danni fisici chiaramente bisognerebbe intervenire a livello infrastrutturale sul medio-lungo periodo… con un evento di questa portata avresti sicuramente problemi lo stesso, ma forse non una totale devastazione.
Nell’immediato invece credo che l’unica cosa per evitare così tanti morti non è neanche tanto l’evaquazione (di quante persone, quali sobborghi, verso dove, entro quanto e per quanto tempo?) ma evitare che la gente si metta in strada e stia negli edifici ai piani alti, con quello che è effettivamente mancato ovvero gli allarmi in nowcasting.
Il disastro non lo eviti, non puoi mettere in piedi un sistema sul territorio che smaltisca tali quantità d’acqua a 2/3 giorni dall’evento, ma dal punto di vista umano lanciare gli allarmi in diretta tempestivamente potrebbe fare grande differenza.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
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