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Discussione: Outlook Dicembre 2024

  1. #91
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    Predefinito Re: Outlook Dicembre 2024

    Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio
    Con tutto il rispetto possibile per il CTS, però far uscire l'outlook per febbraio il 1° febbraio, lo trovo francamente una presa in giro. È quasi nowcasting, non è una previsione.

    Io capisco che ognuno la faccia per passione e che ognuno abbia la sua vita, però un po' di onestà intellettuale ci vorrebbe: una previsione è una previsione, si fa prima, non durante i periodi di cui si vuole fare la previsioni. Se non ci si riesce, lo si dice a chiare lettere e si salta un mese per una volta e non succede niente, ma bisogna prendersi qualche responsabilità in più.
    Da anni l’outlook mensile viene pubblicato il primo del mese per il mese corrente, quindi non si comprende questa rimostranza. Il CTS lavora su base volontaria, con impegno e competenza, e ogni scelta è fatta per garantire la migliore qualità possibile. Parlare di "presa in giro" non è corretto né rispettoso verso chi dedica tempo e risorse a questo lavoro.
    Se non si è d'accordo con l'approccio utilizzato perché si preferisce il determinismo, si può semplicemente evitare di leggere gli aggiornamenti.
    Moderatore MeteoNetwork Forum

  2. #92
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    Predefinito Re: Outlook Dicembre 2024

    Citazione Originariamente Scritto da Gausp Visualizza Messaggio
    Faccio fatica a comprendere, considerato ciò che è stato scritto anche in teleconnessioni sul vps.
    Siamo passati da condizionamento imminente a tutte le sfumature di un condizionamento che non si è mai concretizzato, passando per considerazioni sull'uso del termine stesso condizionamento, ed oggi si riparte sostanzialmente da un condizionamento che si è palesato solo in ritardo.

    Ad oggi è andata così, ovvero stratosfera e troposfera che sono andate ognuna per conto loro

    Immagine


    Da questo grafico pare che le temporanee fasi di AO positive siano scollegate dalla stratosfera, considerato che sono appena percettibili i valori positivi in alta troposfera. D'altra parte sono sempre stati registrati periodi di AO e NAO positivi a prescindere da ciò che avveniva in stratosfera.

    Personale opinione: annate del genere, e non è la prima, dovrebbero rimettere in discussione certe convinzioni, perchè dei 45/60 giorni con AO mediamente positiva dopo ripetuti ed anche ampi sforamenti di soglie non si è vista traccia.
    Il condizionamento c'è sempre.
    C'è un continuum troppo strato e viceversa in ogni momento.
    Proprio come abbiamo detto in stanza tlc c'è stata canalizzazione su due centri di vorticita' in troposfera.
    Il grafico dell'anomalia dei venti, quello del nam non possono andare a descrivere quella trasmissione di forza avvenuta durante il mese di Gennaio poiché canalizzato su due centri.
    Pertanto la misurazione è stata negativa.....come se non ci fosse stata......ma siamo passati da così
    gfsnh-0-6 (1).png
    A così.....
    gfsnh-0-6 (2).png

    È evidente l'aumento di vorticita' e la profondità dei nuclei del vpt.....
    Anche l'onda lunga e la formazione dello scand+ sono sintomo di maggiore energia in troposfera
    Un saluto, Giuseppe
    Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!

  3. #93
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    Predefinito Re: Outlook Dicembre 2024

    qualche update sull'outlook? mi sembra si vada verso una differente direzione rispetto quella preventivata
    CONDIZIONI CORRENTI COSSILA S. GRATO

    "no ma è un periodo movimentato, le soddisfazioni arriveranno per tutti"

  4. #94
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    Predefinito Re: Outlook Dicembre 2024

    Citazione Originariamente Scritto da only**snow** Visualizza Messaggio
    qualche update sull'outlook? mi sembra si vada verso una differente direzione rispetto quella preventivata
    Stavolta, a differenza delle altre, effettivamente c’è un errore chiaro e netto nella seconda parte dell’outlook. A fronte di una previsione che vedeva una prosecuzione del clima invernale sul nostro Paese, con possibilità di interazioni est-ovest, grazie a una zona di alta pressione ancora presente sul nord Europa, avremo invece un nuovo netto rinforzo delle correnti zonali sull’area euro-atlantica.
    La maggiore differenza rispetto al quadro teleconnettivo previsto in sede di analisi, sta nella resilienza del pattern stratosferico che abbiamo abbondantemente sottostimato. Enunciate le due possibili strade che ritenevamo probabili, entrambe vedevano comunque un VP disturbato anche nella seconda parte del mese, cosa che invece non avverrà; anzi, in concomitanza con il riposizionamento del nucleo del VPS in prossimità del Polo geografico, è prevista una nuova impennata del NAM fino a valori vicini a +3.
    IMG_6959.png
    Il pattern troposferico, che ha visto spesso quest’anno una buona opposizione ai tentativi di condizionamento di una stratosfera così fredda e vorticosa, pare destinato a “mollare la presa”, con maggiori possibilità di un condizionamento più efficace a partire dalla terza decade del mese di febbraio
    IMG_6960.pngIMG_6961.jpg

  5. #95
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    Predefinito Re: Outlook Dicembre 2024

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    Stavolta, a differenza delle altre, effettivamente c’è un errore chiaro e netto nella seconda parte dell’outlook. A fronte di una previsione che vedeva una prosecuzione del clima invernale sul nostro Paese, con possibilità di interazioni est-ovest, grazie a una zona di alta pressione ancora presente sul nord Europa, avremo invece un nuovo netto rinforzo delle correnti zonali sull’area euro-atlantica.
    La maggiore differenza rispetto al quadro teleconnettivo previsto in sede di analisi, sta nella resilienza del pattern stratosferico che abbiamo abbondantemente sottostimato. Enunciate le due possibili strade che ritenevamo probabili, entrambe vedevano comunque un VP disturbato anche nella seconda parte del mese, cosa che invece non avverrà; anzi, in concomitanza con il riposizionamento del nucleo del VPS in prossimità del Polo geografico, è prevista una nuova impennata del NAM fino a valori vicini a +3.
    IMG_6959.png
    Il pattern troposferico, che ha visto spesso quest’anno una buona opposizione ai tentativi di condizionamento di una stratosfera così fredda e vorticosa, pare destinato a “mollare la presa”, con maggiori possibilità di un condizionamento più efficace a partire dalla terza decade del mese di febbraio
    IMG_6960.pngIMG_6961.jpg
    Scusami ma poichè leggo spesso questa cosa del condizionamento puoi spiegare esattamente cosa intendete per condizionamento cercando di entrare il più possibile nel dettaglio?

  6. #96
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    Predefinito Re: Outlook Dicembre 2024

    Citazione Originariamente Scritto da Gausp Visualizza Messaggio
    Scusami ma poichè leggo spesso questa cosa del condizionamento puoi spiegare esattamente cosa intendete per condizionamento cercando di entrare il più possibile nel dettaglio?
    Ormai credo se ne sia parlato fino alla nausea, sia quest’anno che negli ultimi anni e temo di capire già dove si vuole andare a parare ma concedo il beneficio del dubbio .
    Per farla breve, con “condizionamento” intendiamo un trasferimento di vorticità dalla stratosfera verso i piani atmosferici più bassi, a seguito di un forte accorpamento (e annesso incremento delle PV) del VPS, spesso riconducibile ad un evento estremo (ese cold).
    Se vuoi una spiegazione più dettagliata, consiglio di dare un’occhiata alla stanza teleconnessioni, dove appunto se ne è parlato molto anche quest’anno

  7. #97
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Outlook Dicembre 2024

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    Ormai credo se ne sia parlato fino alla nausea, sia quest’anno che negli ultimi anni e temo di capire già dove si vuole andare a parare ma concedo il beneficio del dubbio .
    Per farla breve, con “condizionamento” intendiamo un trasferimento di vorticità dalla stratosfera verso i piani atmosferici più bassi, a seguito di un forte accorpamento (e annesso incremento delle PV) del VPS, spesso riconducibile ad un evento estremo (ese cold).
    Se vuoi una spiegazione più dettagliata, consiglio di dare un’occhiata alla stanza teleconnessioni, dove appunto se ne è parlato molto anche quest’anno
    Io veramente non voglio parare da nessuna parte, cerco di capire perchè secondo me c'è molta confusione e sto cercando di approfondire.

    Anche se se n'è parlato fino alla nausea da quando leggo qui per condizionamento da ese cold si è sempre inteso una forte accelerazione del VPT con zonalità piuttosto alta sul settore europeo con conseguente HP più o meno distesa e tempo più o meno stabile e mite sul settore centroccidentale europeo, come da primi studi riferiti.

    Se invece diventa "semplicemente" quello che hai scritto, senza riferimenti al nostro comparto, mi va benissimo ma basta saperlo. Perchè ad oggi, del condizionamento chiamiamolo classico, nei modelli non si è vista e non si vede traccia.

    Tra l'altro mi è capitato sotto mano questo studio, che mi pare mette, diciamo così, in guardia dalle interpretazioni classiche che si danno agli ese.

    Just a moment...

  8. #98
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Outlook Dicembre 2024

    Riporto

    4 Conclusions

    [COLOR=var(--article-headings-color)]This paper presents a new method for the classification of stratospheric extreme events according to the significance of the tropospheric response. This classification is applied to data from two different chemistry-climate models (WACCM and E39CA) and to the ERA40 reanalysis. The model data have the advantage of providing longer data sets which are necessary to allow for robust statements given the strong case-to-case variability between stratospheric extreme events, and the strong tropospheric internal variability. The 45 years of data from ERA40 are already on the short side for the kind of classification we suggest here.[/COLOR]
    [COLOR=var(--article-headings-color)]Based on the analyses of polar cap averaged GpH anomalies, it is demonstrated that strong stratospheric signals do not necessarily propagate downward into the middle and lower troposphere. The events with a significant decent of the stratospheric signal down into the troposphere are found to occur less frequently (in about one out of five cases) than those which are only weakly affecting the tropospheric circulation (both for weak or strong vortex events). However, also in the composite mean of the nonpropagating events, the signal in the troposphere is of same sign than the one in the stratosphere; i.e., while we cannot detect a clear significant downward propagation for those events, they might still show a response. This explains why despite the low number of events with significant downward propagation, the composite of all events (as commonly shown) shows a clear signal in the troposphere.[/COLOR]
    [COLOR=var(--article-headings-color)]The classification introduced here for both weak and strong events aims to distinguish events according to the significance of the tropospheric anomalies. If it was only due to the tropospheric internal variability whether the tropospheric response to stratospheric extreme events is detectable or not, as suggested by Gerber et al. [2009], a classification according to the tropospheric response would be meaningless—and one would expect to find no significant differences of stratospheric events with or without significant tropospheric response. However, as we show here, there are significant differences in the stratospheric anomalies prior to the tropospheric response. In particular, we find that stratospheric extreme events that do show significant downward influence are more persistent throughout the stratosphere. In particular, in the lower stratosphere the persistence is enhanced for the Trop cases. This result is in agreement with Hitchcock et al. [2013] and Gerber et al. [2009], which both showed a strong relation of the persistence of stratospheric warmings, in particular in the lower stratosphere and the depth of their propagation. In our study we show that this behavior is found not only for stratospheric warmings but also for episodes with an anomalous strong polar vortex.[/COLOR]
    [COLOR=var(--article-headings-color)]We showed that the strength of the stratospheric perturbation is only weakly correlated with the strength of the response in the troposphere, i.e., the strength of the stratospheric perturbation does not control how strong the tropospheric response will be or whether a significant response is detected at all. The tropospheric response is influenced by the strong internal variability, which is superimposed on the response, and this likely contributes to the weak correlation. The lack of a correlation between the strength of stratospheric and tropospheric anomalies could also suggest that the state of the troposphere plays an active role in determining whether the stratospheric signal propagates down to the surface, as supported by similar statements in Thompson et al. [2006] and Kunz and Greatbatch [2013]. Furthermore, we only regard the zonal mean response here, despite the strong zonal asymmetry in the surface response to sudden warmings [Hitchcock and Simpson, 2014]. However, as the polar cap GpH very closely resembles the time series of the NAM index (see section 2 and Baldwin and Thompson [2009]), the zonal mean GpH represents variability linked to the NAM. It remains to be clarified whether the more localized response might correlate better with the strength of the stratospheric perturbation.[/COLOR]
    [COLOR=var(--article-headings-color)]It remains an open question to which degree the large case-to-case variability in the tropospheric response is determined by (a) the properties of the stratospheric perturbation (e.g., its persistence, as evidence presented here suggests) (b) the superimposition of tropospheric internal variability (that might “randomly” mask the response), and (c) the state of the troposphere before or during the stratospheric anomaly (in a more deterministic sense).[/COLOR]

  9. #99
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    Predefinito Re: Outlook Dicembre 2024

    Citazione Originariamente Scritto da Gausp Visualizza Messaggio
    Io veramente non voglio parare da nessuna parte, cerco di capire perchè secondo me c'è molta confusione e sto cercando di approfondire.

    Anche se se n'è parlato fino alla nausea da quando leggo qui per condizionamento da ese cold si è sempre inteso una forte accelerazione del VPT con zonalità piuttosto alta sul settore europeo con conseguente HP più o meno distesa e tempo più o meno stabile e mite sul settore centroccidentale europeo, come da primi studi riferiti.

    Se invece diventa "semplicemente" quello che hai scritto, senza riferimenti al nostro comparto, mi va benissimo ma basta saperlo. Perchè ad oggi, del condizionamento chiamiamolo classico, nei modelli non si è vista e non si vede traccia.

    Tra l'altro mi è capitato sotto mano questo studio, che mi pare mette, diciamo così, in guardia dalle interpretazioni classiche che si danno agli ese.

    Just a moment...
    Quello studio non ci dice nulla di nuovo sulle modalità di comunicazione tra i vari piani atmosferici, semplicemente dice che ogni evento fa storia a sé (anche qui davvero nulla di nuovo).
    Purtroppo dalle tue deduzioni mi pare che tu abbia seguito poco la discussione in stanza teleconnessioni (ci sta essendo tu un nuovo utente), per cui ti invito nuovamente ad approfondire il tema su quella stanza.
    Per il resto, mi pare di aver scritto abbastanza chiaramente che fino ad ora il pattern troposferico ha subito influenze deboli e molto temporanee dalla stratosfera. Ho poi postato carte che, a mio avviso, dimostrano che verso fine mese le cose potrebbero cambiare, non saprei dire se ancora una volta solo per un breve periodo o più. Se la pensi diversamente, potresti portare qualche elemento a confutare la mia tesi, altrimenti si fatica a capirci qualcosa per chi ci legge

  10. #100
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    Predefinito Re: Outlook Dicembre 2024

    Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
    Quello studio non ci dice nulla di nuovo sulle modalità di comunicazione tra i vari piani atmosferici, semplicemente dice che ogni evento fa storia a sé (anche qui davvero nulla di nuovo).
    Purtroppo dalle tue deduzioni mi pare che tu abbia seguito poco la discussione in stanza teleconnessioni (ci sta essendo tu un nuovo utente), per cui ti invito nuovamente ad approfondire il tema su quella stanza.
    Per il resto, mi pare di aver scritto abbastanza chiaramente che fino ad ora il pattern troposferico ha subito influenze deboli e molto temporanee dalla stratosfera. Ho poi postato carte che, a mio avviso, dimostrano che verso fine mese le cose potrebbero cambiare, non saprei dire se ancora una volta solo per un breve periodo o più. Se la pensi diversamente, potresti portare qualche elemento a confutare la mia tesi, altrimenti si fatica a capirci qualcosa per chi ci legge
    No, abbi pazienza, quello studio magari non dice nulla di nuovo per te, e magari è uno studio superato, e c'è qualcosa di nuovo che ignoro, ma non si può banalizzare con "ogni evento fa storia a se" perchè da un lato banalmente questo vale sempre, dall'altro mi sembra piuttosto chiaro nelle conclusioni:

    it is demonstrated that strong stratospheric signals do not necessarily propagate downward into the middle and lower troposphere. The events with a significant decent of the stratospheric signal down into the troposphere are found to occur less frequently (in about one out of five cases) than those which are only weakly affecting the tropospheric circulation (both for weak or strong vortex events).

    Io sono nuovo, ma leggo da parecchio, ed ho letto pure la discussione in stanza teleconnessioni, capisco fin dove arrivo, anche perchè a volte il linguaggio mi pare fin troppo tecnico, e mi astengo dall'intervenire. Qui invece si parla di outlook e previsioni sul nostro comparto.

    Se scrivi "condizionamento" in un topic sul VPS in stanza teleconnessioni e lo intendi come lo hai spiegato a me va benissimo. Però se lo scrivi qui a riguardo delle previsioni mensili sul nostro comparto e mi dici "condizionamento", io, come forse molti altri, prendo la tua spiegazione, la voglio applicare praticamente e che capisco? Che della vorticità si trasferirà dalla stratosfera alla troposfera? E che vuol dire? Perchè credo che qui tutti capiscono in senso classico, ovvero HP, correnti tese alte e mite.

    Spero di essere stato chiaro.

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