Stavolta, a differenza delle altre, effettivamente c’è un errore chiaro e netto nella seconda parte dell’outlook. A fronte di una previsione che vedeva una prosecuzione del clima invernale sul nostro Paese, con possibilità di interazioni est-ovest, grazie a una zona di alta pressione ancora presente sul nord Europa, avremo invece un nuovo netto rinforzo delle correnti zonali sull’area euro-atlantica.
La maggiore differenza rispetto al quadro teleconnettivo previsto in sede di analisi, sta nella resilienza del pattern stratosferico che abbiamo abbondantemente sottostimato. Enunciate le due possibili strade che ritenevamo probabili, entrambe vedevano comunque un VP disturbato anche nella seconda parte del mese, cosa che invece non avverrà; anzi, in concomitanza con il riposizionamento del nucleo del VPS in prossimità del Polo geografico, è prevista una nuova impennata del NAM fino a valori vicini a +3.
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Il pattern troposferico, che ha visto spesso quest’anno una buona opposizione ai tentativi di condizionamento di una stratosfera così fredda e vorticosa, pare destinato a “mollare la presa”, con maggiori possibilità di un condizionamento più efficace a partire dalla terza decade del mese di febbraio
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Ormai credo se ne sia parlato fino alla nausea, sia quest’anno che negli ultimi anni e temo di capire già dove si vuole andare a parare ma concedo il beneficio del dubbio.
Per farla breve, con “condizionamento” intendiamo un trasferimento di vorticità dalla stratosfera verso i piani atmosferici più bassi, a seguito di un forte accorpamento (e annesso incremento delle PV) del VPS, spesso riconducibile ad un evento estremo (ese cold).
Se vuoi una spiegazione più dettagliata, consiglio di dare un’occhiata alla stanza teleconnessioni, dove appunto se ne è parlato molto anche quest’anno
Io veramente non voglio parare da nessuna parte, cerco di capire perchè secondo me c'è molta confusione e sto cercando di approfondire.
Anche se se n'è parlato fino alla nausea da quando leggo qui per condizionamento da ese cold si è sempre inteso una forte accelerazione del VPT con zonalità piuttosto alta sul settore europeo con conseguente HP più o meno distesa e tempo più o meno stabile e mite sul settore centroccidentale europeo, come da primi studi riferiti.
Se invece diventa "semplicemente" quello che hai scritto, senza riferimenti al nostro comparto, mi va benissimo ma basta saperlo. Perchè ad oggi, del condizionamento chiamiamolo classico, nei modelli non si è vista e non si vede traccia.
Tra l'altro mi è capitato sotto mano questo studio, che mi pare mette, diciamo così, in guardia dalle interpretazioni classiche che si danno agli ese.
Just a moment...
Quello studio non ci dice nulla di nuovo sulle modalità di comunicazione tra i vari piani atmosferici, semplicemente dice che ogni evento fa storia a sé (anche qui davvero nulla di nuovo).
Purtroppo dalle tue deduzioni mi pare che tu abbia seguito poco la discussione in stanza teleconnessioni (ci sta essendo tu un nuovo utente), per cui ti invito nuovamente ad approfondire il tema su quella stanza.
Per il resto, mi pare di aver scritto abbastanza chiaramente che fino ad ora il pattern troposferico ha subito influenze deboli e molto temporanee dalla stratosfera. Ho poi postato carte che, a mio avviso, dimostrano che verso fine mese le cose potrebbero cambiare, non saprei dire se ancora una volta solo per un breve periodo o più. Se la pensi diversamente, potresti portare qualche elemento a confutare la mia tesi, altrimenti si fatica a capirci qualcosa per chi ci legge
No, abbi pazienza, quello studio magari non dice nulla di nuovo per te, e magari è uno studio superato, e c'è qualcosa di nuovo che ignoro, ma non si può banalizzare con "ogni evento fa storia a se" perchè da un lato banalmente questo vale sempre, dall'altro mi sembra piuttosto chiaro nelle conclusioni:
it is demonstrated that strong stratospheric signals do not necessarily propagate downward into the middle and lower troposphere. The events with a significant decent of the stratospheric signal down into the troposphere are found to occur less frequently (in about one out of five cases) than those which are only weakly affecting the tropospheric circulation (both for weak or strong vortex events).
Io sono nuovo, ma leggo da parecchio, ed ho letto pure la discussione in stanza teleconnessioni, capisco fin dove arrivo, anche perchè a volte il linguaggio mi pare fin troppo tecnico, e mi astengo dall'intervenire. Qui invece si parla di outlook e previsioni sul nostro comparto.
Se scrivi "condizionamento" in un topic sul VPS in stanza teleconnessioni e lo intendi come lo hai spiegato a me va benissimo. Però se lo scrivi qui a riguardo delle previsioni mensili sul nostro comparto e mi dici "condizionamento", io, come forse molti altri, prendo la tua spiegazione, la voglio applicare praticamente e che capisco? Che della vorticità si trasferirà dalla stratosfera alla troposfera? E che vuol dire? Perchè credo che qui tutti capiscono in senso classico, ovvero HP, correnti tese alte e mite.
Spero di essere stato chiaro.
Il problema continua a rimanere lo stesso, si guarda ad un outlook cercando cose che un outlook non può dare. Per questo sono sempre più convinto che questo sia uno strumento superato e che non sia più utile con i tempi attuali.
Ovviamente intendevo dire che un nuovo tentativo di condizionamento, se andasse in porto come sembrerebbe, porterebbe a condizioni ben diverse rispetto a quello che si era predetto nell’outlook in questione. Questo perché porterebbe ad un sensibile rinforzo delle correnti zonali in area euro-atlantica (come del resto ho già scritto nel primo messaggio) mentre nell’outlook si ipotizzava altro
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