Oggi sono a Campobasso. Fa molto più freddo dell'aria del lazio Sud da dove provengo. Segna 5 gradi come temperatura, prevista una massima di +13. Verificheremo.
È arrivata aria più calda anche alle quote basse, 11 gradi adesso.
Ieri, fra pomeriggio e sera, circa 30 mm con momenti anche di pioggia forte ventata.
Ora cielo coperto con qualche pioviggine.
Ciao papà...
E' stata una mattinata temporalesca a Brindisi e su parte del brindisino, le previsioni insistevano da alcuni giorni su questa possibilità ma la realtà è stata molto oltre le aspettative: l'asse temporalesco che si è generato è stato infatti particolarmente intenso, e se non è aggettivabile come violento è solo in virtù del fatto che la circolazione non ha permesso la stasi e l'autorigenerazione in loco dei temporali stessi, anche se il sistema, nel suo complesso, è traslato in maniera piuttosto lenta.
La cronaca di stamane inizia con una strana luce dalle tonalità giallastre che alle 7:35 mi sono accorto permeasse l'atmosfera: subito attirato da questa particolare sfumatura di colore, conscio che l'alba era passata da oltre mezz'ora, ho pensato che potesse esserci della sabbia in sospensione che magari, filtrando la luce solare, faceva diffondere maggiormente il giallo, in fondo soffiava un moderato ostro da tutta la notte e la stessa temperatura, sui 14°, tradiva la presenza di correnti miti da sud. Questa ipotesi, però, mi è parsa fin dal primo momento inadeguata a descrivere quanto stessi osservando, non fosse altro che non mi era parso che ci fosse della sabbia in sospensione e come di solito, pur quando c'è, difficilmente la luce vira così tanto al giallo se non al momento del levarsi o del calar del sole.
Affacciatomi alla finestra, e voltando lo sguardo verso nord, ho subito avuto la risposta alle mie perplessità nell'istante in cui ho notato un cielo fortemente scuro verso NW: il motivo per cui la luce era giallastra era il fatto che venisse filtrata sì ma non da sabbia in sospensione ma dalle gocce altamente concentrate di quel che pareva un violento temporale!
Di temporali associati a cieli così scuri ne ho visti sicuramente diversi, eppure alla visione di quel colore del cielo da un lato mi è venuta spontanea in mente l'immagine più di un temporale estivo che non invernale, dall'altro l'idea che dovesse essere così nero perchè estremamente forte.
Son dunque andato sulla diga per vedere cosa stesse arrivando da NW.
Sotto la costa il mare era piatto, capita sempre quando soffia un vento dai quadranti meridionali. Il colore grigio intenso del cielo si è presto associato alla comparsa di fulmini, mentre i tuoni hanno cominciato a riecheggiare potenti man mano che i minuti passavano.
Tra le 8 e le 8:40 circa, in realtà, il sistema temporalesco non ha mostrato nulla di anomalo: ha certamente piovuto, anche moderatamente, ma non diversamente da quanto farebbe un qualsiasi altro temporale. Solo del windshear, segnalato all'aeroporto e da me stesso sperimentato in alcuni momenti (ho visto le onde superficiali sul mare propagarsi da varie direzioni contemporaneamente), è stato l'unico elemento diverso dal solito.
Verso le 8:45 il grosso pareva ormai passato, verso ovest infatti il cielo stava diventando bianco, mentre la pioggia si era tramutata in pioviggine. Nel cielo tuttavia si scorgeva ancora una nube molto grigia a bassissima quota, mentre ad est si osservava una virga grigia che risaltava sullo sfondo bianco del resto del cielo. Poichè con il diminuire delle precipitazioni erano tornati a vedersi dei fulmini, alcuni grandiosi, ho deciso di rimanere ancora per un po'. Il fatto che si vedessero i fulmini pareva anch'esso suggerire che il nucleo temporalesco fosse traslato, non fosse che essi stavano comparendo ad ovest ovvero proprio nella direzione dalla quale le nuvole provenivano.
E' bastato solo qualche minuto per rendermi finalmente conto che in realtà quella nube grigia, sotto la quale vedevo i fulmini, fosse una shelf cloud in veloce avvicinamento, e che quel cielo bianco dietro fosse tutt'altro che segnale di un miglioramento ma viceversa l'inquietante testimonianza di un muro d'acqua così denso da far sparire come nella nebbia tutto ciò che era dietro di esso.
Tra le 8:47 e le 8:52 ho assistito dalla parte più vicina all'isola della diga tutte le fasi di avvicinamento e approccio di quell'intenso nucleo temporalesco che si muoveva da ovest verso est:
- alle 8:48 è sparito l'aeroporto, completamente sostituito dal candore di quel bianco che man mano che si era avvicinato aveva rivelato al suo interno delle venature lievemente grigiastre, nient'altro che virghe che arrivavano fino al suolo
- alle 8:49 è scomparsa anche la torre di controllo dell'aeroporto, più ad est del piazzale di sosta degli aerei
- alle 8:50 è scomparsa l'intera costa fino a Punta Penne, il temporale ormai era a 1 km scarso in linea d'aria
- alle 8:51 è scomparso persino un tratto di mare antistante la costa fino a Punta Penne!
Alle 8:52 la pioggia si è fatta più intensa, ed è allora che ho deciso di accendere la macchina e partire: sarei andato incontro al muro d'acqua in un modo o nell'altro, ma meglio farlo scesi dalla diga che non al di sopra!
In quei 500 m la visibilità è fortemente peggiorata in maniera drastica, il tutto in maniera inversamente proporzionale all'intensificarsi della pioggia. Da quel momento fino a casa, è stato un delirio: visibilità di 50 m appena, come se ci fosse una fitta nebbia; strade ridotte a ruscelli; auto che procedevano a non più di 20-30 km/h; pozzanghere che si stavano generando ad un ritmo impressionante.
Son arrivato a casa alle 9, ancora sotto un fortissimo rovescio temporalesco ed una temperatura crollata dai 16° di mezz'ora prima a meno di 12°. Nell'arco della mezz'ora successiva la pioggia si è calmata, e dopo le 10 ha cessato di cadere. Gli ultimi tuoni si sono attardati per quell'ora, mentre altri verso le 11 hanno accompagnato un altro nucleo temporalesco che però ha aggirato la città allontanando le ultime istanze di instabilità definitivamente in mare aperto.
Anche se la mia esperienza è stata intensa, non tutta Brindisi è stata colpita così drasticamente, lo è stata anzi solo la parte più settentrionale della città dove tutte le stazioni hanno misurato almeno 20 mm, fino a 24-26 mm nel quartiere Casale. A S.Elia invece caduti miseri 2 mm, per un gradiente S-N incredibile!
La stazione che ha segnato il maggior accumulo è l'aeroporto, ben 33 mm, in perfetta linea col gradiente S-N delle precipitazioni.
Tutti gli accumuli sono in linea con quelli che spannometricamente avevo ipotizzato grazie alla mia esperienza (stima più conservativa: 20 mm), conscio della bassissima visibilità e del rain rate estremo (alle stazioni del Casale misurati rain rate di 100 mm/h).
Si vivono sempre più eventi estremi di questo genere ultimamente, basti pensare che a seguito di queste piogge Dicembre 2024 supera i 100 mm nei settori a nord della città (paradossalmente non vi riesce proprio a S.Elia che era in vantaggio prima di stamattina).
La pioggia annuale, ferma a 300 mm al 30/11 all'aeroporto, balza in due settimane a quota 400 mm: l'ammanco sul finale è ancora troppo per essere colmato (-200 mm), resta però l'impresa incredibile di aver cumulato 100 mm la maggior parte dei quali in appena 3 giornate. In generale, se si contano i 7 giorni più piovosi di quest'anno essi ammontano ad oltre il 50% della pioggia precipitata, 7 gg sui 350 totali finora vissuti: non c'è miglior esempio dell'estremizzazione delle precipitazioni in atto.
In effetti sarebbe meglio dire aviosuperficie, non sono troppo pratico di queste cose.
Ieri comunque, alla fine, è stata una giornata invernale con estremi -1.4°C / 6.6°C, sempre con foschia, anche densa in serata. Durante la notte qualche nube medio - bassa, mentre poi dal mattino si è progressivamente coperto. In serata qualche pioviggine senza accumulo, con luna visibile a tratti, mentre sulle Prealpi c'erano nevicate con leggerissimi accumuli oltre i 900 metri.
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Mattinata caratterizzata da forti rovesci intermittenti e molta variabilità
Temp +12.8°, accumulo di 20 mm da ieri sera
Fado Basso (Mele, GE), 278 m
Cielo coperto, +8,3°C.
Estremi provvisori +2,4°C/+8,4°C
Stamattina verso le 7 caduti 4.4 mm di pioggia.
Ora sereno, temperatura +17.3°C
Altitudine 77 metri s.l.m.
Stazione meteo Davis vantage vue.
Record di neve 16 dicembre 2007 totale 23cm
Già ad inizio pomeriggio è arrivata aria più fresca, ora nebbia con 7 gradi.
Una foto di qualche ora fa durante il cambio di ventilazione, in alto le nubi portate dall'altro versante dell'appennino, mentre in basso a destra la nebbia che iniziava ad arrivare da nord.
IMG_20241214_132025.jpg
Buonasera
Nuvoloso, +5.0°C
Min +1.7°C Max +7.3°C
0.4mm
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Meda (MB) 241m slm
S. Nicolò Valfurva [Forbarida] (SO) 1335m slm
nell'avatar Signor Tigro, il gatto fulmine controlla la stazione
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