Buongiorno.
Mantenendoci in un range temporale abbastanza breve (120h), questo è il quadro emisferico prospettato dai modelli (in attesa di Ecmwf):
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Un VPT parecchio scomposto e forcing piuttosto convergenti dal Pacifico e dal continente asiatico, vorticità insistente sulle Aleutine e solito basso atlantico insidiato dell'allungamento di un evanescente lobo canadese, visto però in consolidamento.
In un insieme così disordinato, penso sia difficile azzardare qualsiasi previsione affidabile sul lungo periodo. Probabile un abbassamento delle masse artiche sul nord Europa, senza tuttavia che queste abbiano la forza di penetrare in profondità sulla nostra penisola, vista la situazione in Atlantico. Possibile poi un ripiegamento di queste su un asse più orientale e continentale, ma al momento sembra un'ipotesi ancora poco fondata...
Notevolmente ridimensionata la possibilità di assistere a episodi invernali sul Mediterraneo sul lungo
termine ,assisteremo a passaggi perturbato poco incisivi specie al CN, alternati a rimonta sub tropicali, sul breve,passaggio di un fronte freddo sempre al CN con annesso calo termico. Lato termico tendenzialmente mite con temporanei cali al passaggio di eventuali fronti.
La differenza tra genialità e stupidità è che la genialità ha dei limiti.
Senza andare a scomodare il modello deterministico, che vede grosso modo la stessa cosa degli altri entro il 9 circa, qui vediamo che le sorti di gennaio potrebbero essere segnate (vedi outlook) con possibile blocco dal 10 e rientri meno caldi se così possiamo dire, da est sul medio basso adriatico, forse anche n/e con qualche sparuta -0/-2 in ingresso di tanto in tanto con regime anticiclonico posizionato sul vicino Atlantico (blocco). Prima, Nao --- (ci andasse dritta un dico io) che porterà solo nevicate a quote medie sulla Alpi (Speriamo) e meno medie dal centro in giù.
ECMWF | Charts
Allegato 637075
Io credo che il dado è tratto, questo inverno non sarà molto diverso dagli ultimi 3-4 se non meno anticiclonico e più dinamico. Il brutto è che in Europa non c'è e non si vede un periodo freddo in nessun angolo. Farà un po' di freddo per quelle zone eull'Eu centro orientale ma nemmeno tanto
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Il possibile blocco dopo il 10 che porterebbe un clima in media per il periodo ma per gran parte secco e anticiclonico.
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Un blocco semi spanciato con getto a latitudini elevate e gpt meno marcati su di noi, con fulcro sull'Iberia che si prenderebbe il subtropicale.
Poco da fare le prospettive fredde sembrano definitivamente tramontate per parecchio, fronti che passerebbero alti e termicamente tiepidi.
Unica cosa la possibilità di portare un pò di neve in quota sulle alpi dove manca completamente (mi trovo a san Martino di Castrozza e c'è appena una spolverata meno della farina nel presepe)
Nelle code dei modelli di GFS e reading si insiste su una HP che prenderebbe piede nel mediterraneo occidentale e che lascerebbe scoperto il versante orientale per timide infiltrazioni fresche.
Situazione veramente incerta, se guardiamo alle ENS su base ECMWF 00 si nota una decisa propensione all'aumento del gpt in area scandinava, durante la seconda decade di gennaio, tali anomalie potrebbero anche essere il prodromo di uno SCAND+ ma su tutto pesa il possibile passaggio ad una condizione di (very) Strong Polar Vortex in troposfera, in tal caso i pattern più verosimili nella seconda metà del mese (ma temo anche oltre) sarebbero la Bartlett HP o la EuH che lascerebbero spiragli invernali assai miseri e destinati al più alle estreme regioni sud-orientali.
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Se si aprisse una fase con Strong Polar Vortex, per trasferimento di una parte delle vorticità potenziali (elevate) a partire dalla bassa stratosfera, sarebbe assai temerario fare previsioni sulla sua durata, perché statisticamente la forchetta temporale è molto ampia, ad esempio, se si guardano i riflessi immediati sull'AO abbiamo avuto, anche in tempi recenti, periodi in cui questa condizione (allineamento st/tr e vorticità elevate su gran parte della colonna d'aria) è durata una dozzina di giorni (dicembre 2022) e altri in cui ha sfiorato i 120 (dicembre 2019/marzo 2020). Ancora più improbo individuare gli eventuali riflessi di lungo periodo sulla NAO e la loro possibile durata.
Ad oggi di certo possiamo dire che avremo una finestra (3-8 gennaio) di tempo tardo-autunnale (inizialmente e per brevi tratti anche invernale, segnatamente al Nord) seguita da una ripresa dei gpt in sede w-mediterranea e sw-europea che potrebbe consolidarsi e diventare il pattern dominante nella parte centrale della stagione, oppure evolvere verso condizioni più propizie a una fase invernale ma con una certa preferenza per il Mediterraneo orientale e centro-orientale.
Ultima modifica di galinsog#; 02/01/2025 alle 11:52
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