L'Aquila Roio Piano 31 gennaio min -2,4° max +12,6° gelata in nottata e ad inizio mattinata, giornata con cielo molto nuvoloso-velato, nubi sparse stratificate in serata
Nato a Roma, trasferito da Roma zona Garbatella a L'Aquila Roio Piano il 17/12/2011. Min assoluta L'Aquila Roio Piano-Piana di Roio 770 metri slm -24,2° il 15/02/2012 e Roma Ciampino -11° il 12/01/1985.
Ultimo giorno di Gennaio che trascorre vagamente invernale grazie al regime di brezza vicino alla costa (all'aeroporto minima 6,2° e massima 14,8°) mentre per il resto della città, dove la brezza di mare diurna arrivava con fatica, le massime giornaliere sono state invece ancora una volta degne di inizio primavera, persino sopra i 17°, con le uniche parvenze invernali che si sono limitate alla notte che è stata comunque non più che in media per il periodo.
Il calo termico degli ultimi due giorni si è rivelato, alla fine, meno sostanzioso di quanto fosse previsto fino a non molto tempo fa: Gennaio 2025, pertanto, riesce a chiudere almeno come il più caldo degli ultimi 60/65 anni a 850 hPa, con una media di 4.5° (+3,3° dalla 81/10 mensile) che pareggia quella del 1997. E' quest'ultimo, Gennaio 1997, un mese che forse in Puglia risulta anonimo nella media al suolo, io stesso non lo avevo mai conosciuto prima di pochi giorni fa, e andando ad analizzarlo il motivo è che fu predominato da un anticiclone per tutta la seconda metà con forti inversioni al suolo sia notturne sia diurne: il 18 Gennaio, addirittura, all'aeroporto si rilevò nebbia o foschia per gran parte del giorno (lo stesso a Bari Palese) con la massima che fu di appena 9° a fronte di isoterme a 850 hPa sullo stesso valore!
Al suolo devo ancora fare dei calcoli esatti ma da una prima stima sembra certo perlomeno il terzo posto dal 1951 quale Gennaio più caldo, dietro solo a 2001 e 1955: proprio il 1955 è l'unico che mi fa desistere dal dichiarare anche a 850 hPa il 2025 quale il più caldo non solo degli ultimi 65 ma degli ultimi 70/75 anni, mancano infatti completamente i radiosondaggi di quel mese benchè la serie inizi il 20/11/1953 (ma la continuità nel lancio dei radiosondaggi, dapprima 1 volta al giorno fino al 1963 e poi le classiche 2 volte al dì dal 1964, si raggiunse solo nel 1957).
Minime Inverno boreale e minime negative fuori stagione Estate australe 31 gennaio :
Ilirnej (Russia-Siberia) -53,3°
Mount Logan (Canada-Yukon) -51,5° e min definitiva -51,2° il 30 gennaio
Concordia (Antartide) -45,6°
Bettles (Alaska-U.S.A.) -45°
Summit (Groenlandia-Danimarca) -41°
Khalkh-Gol (Mongolia) -36,8°
Xi Ujimqin Qi (Cina) -36,4°
Changjin (Corea Del Nord) -32°
Murgab (Tagikistan) -31,4°
Mount Washington (U.S.A.-New Hampshire) -31° - Gray (U.S.A.-Idaho) -31° - Stanley (U.S.A.-Idaho) -31° il 30 gennaio
Erzurum (Turchia) -26,4°
Mikhailovka (Kazakistan) -24°
Monte Bianco (Italia-Valle D'Aosta) -23,8°
Ashotsk (Armenia) -23°
Fujisan (Giappone) -21,9°
La Rosilla (Messico) -20,5°
Tian-Shan' (Kirghizistan) -20,1°
Nato a Roma, trasferito da Roma zona Garbatella a L'Aquila Roio Piano il 17/12/2011. Min assoluta L'Aquila Roio Piano-Piana di Roio 770 metri slm -24,2° il 15/02/2012 e Roma Ciampino -11° il 12/01/1985.
Massime Estate australe e massime over +30° fuori stagione Inverno boreale 31 gennaio :
Hopetoun North (Australia-Victoria) +45,3°
Ciudad Altamirano (Messico) +40,4° il 30 gennaio
Tinogasta (Argentina) +40° - San Juan (Argentina) +40°
Lodwar (Kenya) +38,2°
Monteria-Los Garzones (Colombia) -37,7°
Kurnool (India) +36,6°
Ratcha Buri Agromet (Thailandia) +35,5°
Jeddah (Arabia Saudita) +34,9°
Jinghong (Cina) +30,1°
Nato a Roma, trasferito da Roma zona Garbatella a L'Aquila Roio Piano il 17/12/2011. Min assoluta L'Aquila Roio Piano-Piana di Roio 770 metri slm -24,2° il 15/02/2012 e Roma Ciampino -11° il 12/01/1985.
Neve debole in comelico, si é intensificata rispetto alla sforforicchiata di poco fa.
0 tondi, accumulo swiffer
Sì, tuttavia la quota neve si attestò fra i 1600 e i 1800 m per tutto l'evento, non superando i 2000 come invece è successo l'altro giorno; in effetti si trattò di un episodio simile ma in tono leggermente minore rispetto a quello del recente 27-28 gennaio almeno da queste parti, ecco in sintesi i dati:
08-9/01/2018: pioggia 41.6 mm; max r.r. 42 mm/h; 26 fulminazioni; quota neve fra 1600 e 1800 m;
27-28/1/2025: pioggia 64.0 mm; max r.r. 44 mm/h; 51 fulminazioni; quota neve fra 1800 e 2300 m, con calo fin sui 1000 a fine evento.
Magari non sarà la spiegazione corretta o completa, ma vista così mi verrebbe da pensare che quel "quid" in più di energia fornita dai mari sempre un po' più caldi possa avere influito sui dati finali, poi è chiaro che paragoni simili non sono mai facili.
Saluti a tutti, Flavio
Alla fine tra ieri e oggi, primo giorno di febbraio, per il nord ovest si è avuto un classico flop del peggioramento, con precipitazioni decisamente più deboli del previsto.
Essendo la perturbazione poco strutturata era nelle possibilità, con geopotenziali alti e un minimo pressorio poco pronunciato. L'instabilità è stata ben presente con temporali tra Liguria e Toscana, ma come in altri casi simili molti LAM hanno sovrastimato i fenomeni in area padana. Era capitato anche a inizio dicembre.
In ogni caso, la giornata di ieri ha chiuso con estremi 1.4°C / 7.5°C e 3.8 mm di pioggia cumulati. Durante la notte era rimasto parzialmente nuvoloso, tendente a coprirsi dopo l'alba con le prime gocce verso mezzogiorno. Nel pomeriggio e in serata piogge deboli intermittenti, con lunghe pause asciutte.
In ogni caso, essendo un venerdì sera sono salito al passo di Valcava (1337 metri), trovando neve oltre 1050 metri ed accumulo, di netto, dai 1150 metri. In cima alla mezzanotte si misuravano 3.5 cm.
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dalla storia si impara che non si impara dalla storia
La prima parte di giugno però non credo possa sfruttare a pieno il lago caldo del Sahara per spingersi al limite, penso si possa pescare meglio a inizio settembre quando ricominciano le ondulazioni dopo il bimestre sotto il subtropical ridge.
Quello di sicuro, se qui passa i 40°C con la +20 non vedo perché non potrebbe passare i 50°C con la +30 nell'interno della Sicilia se fosse al livello del mare o poco più, anzi teoricamente più a sud con GPT più elevati dovrebbe pure essere più facile avere un deltaT fra il suolo e gli 850 hPa spinto al massimo visto che sale la quota degli 850 hPa. Penso lo stesso problema ce l'ha pure la Spagna che ormai si becca ogni anno la +30, a volte pure oltre, ma praticamente a livello del mare c'ha solo la pianura all'estuario del Guadalquivir che però è davanti all'oceano e immagino appena scalda si attivano subito imponenti brezze termiche già in tarda mattinata bloccando la corsa del termometro molto presto. Ci fosse una pianura interna a bassa quota pure lì mi sa avremmo già visto dei cinquantelli.
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Dovesse arrivare una +30 via Penisola Iberica e Francia che secondo me è fattibile oggigiorno con una +35 di partenza sul deserto Algerino e la giusta configurazione, a quanto pensi si potrebbe spingere? Dico sempre in caso si seccasse la colonna per bene. Negli ultimi anni con risalite dirette dal continente in Francia hanno superato facilmente pure i 45°C a latitudini paragonabili se non superiori alla Pianura Padana.
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Teoricamente sì, nella pratica non si è mai andata finora oltre una +24/+25 già dal 1° Settembre, con l'evento del 1946 che fu talmente fuori scala (isoterme sopra la +24 per tre giorni, con picco oltre +26!) che persino oggi, in tempi di GW, risulta del tutto fuori portata. Tra l'altro, proprio perchè il flusso perturbato capace di pescare isoterme molto alte dall'Africa si abbassa solo in terza decade, i record dopo Agosto dal Dopoguerra a 850 hPa risalgono paradossalmente a cavallo tra fine Settembre ed inizio Ottobre (vedi 2020) quando però è già troppo troppo tardi per registrare massime interessanti.
Vedrei più potenzialità, in teoria, nella prima metà di Giugno, anche perchè si sfrutterebbe meglio l'insolazione e la durata del giorno ai suoi massimi, e secondo me è questione di decenni se non di anni prima che si verifichi una potentissima ondata di caldo in seconda decade di Giugno.
La valle del Guadalquivir fece massime oltre i 48° nell'estate 2021, credo proprio perchè sorga praticamente a livello del mare, non la sottovaluterei. Il fatto è che deve essere comunque piuttosto raro, non si sentono tutti gli anni valori eccezionali da quelle parti.Quello di sicuro, se qui passa i 40°C con la +20 non vedo perché non potrebbe passare i 50°C con la +30 nell'interno della Sicilia se fosse al livello del mare o poco più, anzi teoricamente più a sud con GPT più elevati dovrebbe pure essere più facile avere un deltaT fra il suolo e gli 850 hPa spinto al massimo visto che sale la quota degli 850 hPa. Penso lo stesso problema ce l'ha pure la Spagna che ormai si becca ogni anno la +30, a volte pure oltre, ma praticamente a livello del mare c'ha solo la pianura all'estuario del Guadalquivir che però è davanti all'oceano e immagino appena scalda si attivano subito imponenti brezze termiche già in tarda mattinata bloccando la corsa del termometro molto presto. Ci fosse una pianura interna a bassa quota pure lì mi sa avremmo già visto dei cinquantelli.
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