gfsnh-1-156.png
Fase invernale ormai probabile sui vicini balcani, per noi annotiamo un certo miglioramento.....
Eh. I bubboni ci sarebbero. Basterebbe che ruotassero favorevoli. Secondo me se almeno un paio d'anni in questo decennio avesse fatto un palmo (un palmo non 1 m) di neve, equamente distribuito, avremmo messo da parte solfati, aerei che nebulizzano, e chi altro vuol trovarsi lavoro a gestire il clima come se fosse il terzo responsabile della centrale termica Terra. Saniamo il territorio che da piu lavoro e decoro.
Questo è un ponte
IMG_20250131_175429.jpg
Non capisco perchè tirare fuori i geopotenziali di maggio. A parte che non è vero, e che ci sono infiniti casi di ponti ibridi con geopotenziali simili in inverno, sotto non direi proprio che ci sono T a 850 hPa da maggio.
magari si può discutere della validità di una gem a 240 ma è tutta altra storia.
Ultima modifica di Gausp; 31/01/2025 alle 19:12
Sembra non ci si annoierà a guardare modelli i prossimi giorni...
"E che prosegua così, muoiano le retrogressioni da Est: avanzi l'Atlantico"
Heinrich (16 ottobre 2023)
Non me ne voglia tuo nonno, ma proprio perchè il clima già di partenza era mite hai idea di cosa diventa una frequenza di 1 volta ogni 30 anni di neve se il clima inizia a scaldarsi e la varianza si perde? Risposta: nevica 1 volta ogni 100 anni, forse anche tempi di ritorno più lunghi.
Quanto a "non si sa cosa e da chi decisa": in statistica si parla di regressione alla media, il che significa che la norma è espressione statistica di un parametro e che proprio perchè segue un modello prevedibile è possibile applicare quest'ultimo per prevedere il futuro, a maggior ragione perchè le temperature di solito seguono, già in pochi anni, la distribuzione normale che non è una distribuzione "priva di memoria", nel senso che non si cade nella fallacia dello scommettitore (quella per cui, essendo uscito 10 volte testa, allora vale la pena puntare su croce perchè l'evento è improbabile).
Io trovo che commentare i modelli anche guardando alla statistica degli ultimi anni sia quindi estremamente utile per prevedere il tempo. Discutere di come siano cambiati gli inverni ci sta a mio parere, e non costituisce necessariamente una lamentela, specialmente se avviene in un momento di noia modellistica nella quale l'unica cosa da commentare è un'attenuazione del freddo che era previsto da alcuni modelli e sistematicamente rimandato ad un futuro successivo che poi si trasforma ogni volta in un presente mite o anonimo.
Questo è il mio altro punto di vista, poi sono d'accordo sullo stemperare i toni ma non farei di tutta l'erba un fascio.
Segnalibri