Eccola, direi promettente:
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Spaghi che però vedono un ventaglio molto ampio dopo il 14 ovvero solo 3 giorni, è molto incerta anche l'irruzione del prossimo fine settimana, ma almeno c'è qualcosa sul quale poter ambire. Poi vada come vada.
Spaghi di Trieste, Roma e della zona dei laghi di Bled e Bohinj (Slo), dove mi troverò domenica
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JMA aggiusta il tiro...
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Segnali discordanti degli 06 ecmwf e aifs rispetto allo 00z....
La differenza tra genialità e stupidità è che la genialità ha dei limiti.
Dando un'occhiata ai modelli, ciò che mi balza immediatamente agli occhi è che siamo, alla luce delle carte odierne, dinanzi ad un bivio: scenario alla Febbraio 2004 con freddo becco, ma secco e scenario (con i dovuti distinguo, ovviamente) alla Febbraio 1956 (in termini di potenzialità e per somiglianze configurative, non di specifiche caratteristiche o effetti posteri).
Ciò che vorrei porre come interrogativo è il seguente (spero di non risultare oltremodo eretico e/o privo di fondamenta scientifiche nella fattispecie): osservando un pò lo schema emisferico, non pare anche a voi che ciò che manca affinché il malloppo ci piombi letteralmente e completamente addosso (con tutte le conseguenze del caso) sia una maggiore pulsazione indo-pacifica tale da "accompagnare" con più decisione la colata in pieno volto italico??
Attendo vostre riflessioni
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Scusami ma con Febbraio 2004 secco immagino tu ti stia riferendo alla sfreddata del 13-14 Febbraio giusto? No perche´ il Febbraio 2004 in Emilia e´stato giusto uno dei piu nevosi e dinamici degli ultimi 40 anni, ed in generale e´stato anche nettamente sopra media pluviometrica
Per me comunque e´abbastanza evidente come si vada verso una ipotesi piu di questo tipo, con probabilmente un almeno parziale coinvolgimento in termini precipitativi delle regioni adriatiche, mentre per il nord e per le tirreniche onestamente non vedo possibilita alcuna di precipitazione (queste ultime, al nord Italia, si sa, si possono avere in inverno solo con T 850 rigorosamente sopra 0).
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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