Febbraio1991
Ultimagrande neve
Quella neve uccise un mio carissimo amico.
Quel mattino del 6 febbraio 1991 iniziò a nevicare con -3 e vento NO.
Nevicava fitto, lui Luigino(un famoso architetto di Rimini che costruì almenouna decina di bellissime Chiese di stile Moderno nel Riminese neglianni 70/80), spalava la neve davanti al suo garage, liberava l'accesso all'auto di sua moglie che sarebbe rincasata da scuola aminuti, il freddo e la fatica stroncarono il suo cuore generoso ma debole.
La moglie lo ritrovò già ricoperto di neve con il badile ancora inmano.
Questofatto offuscò per me la bellezza dell'evento meteo.
Dai miei quaderni ecco un ricordo di quest'ultimo.
Già dal 29 gennaio una bella Alta con centro sulla Scandinavia iniziava amuovere un buon "fiume" di aria gelida sul suo bordosudorientale.
Le temperature a Rimini erano già fredde da una quindicina digg(massime a +5 minima -5, medie giornaliera attorno allo zero)iltempo andava avanti stabile ed asciutto(dal 15.1 al 5.2 non unaprecipitazione) per una alta su Europa Centrale che spingeva ilfreddo sul suo bordo inferiore.
L' asse dell'alta si piega verso Est prendendo uninclinazione tale che prendeva da Bretagna Francese a Penisola diCola.
Le basse relative si Europa sud/orientale rinvigorivano il fiume gelidoche iniziava la sua corsa dal Nord degli Urali.
Nei primissimi gg di febbraio un "ricciolino" si affaccia dalleparti di Gibilterra e si infila sotto il naso occidentale dell'altadentro il Mediterraneo.
L'Africarisponde a dovere: richiamo di aria calda e che si umidifica sulmare....
Il 4 la bassa è sul Golfo di Sirte, poi si sposta leggermente a Nord suSicilia e con moto leggermente retrogrado risale il Tirreno e siposiziona sul Golfo del Leone.
Un susseguirsi di fronti Mediterranei che inviano prefrontali tiepidi e fronti umidi a scorrere su aria gelida che nel frattempo affluisce da NE e ENE.
E' l'apoteosi!
E' l'unica maniera per veder vera neve dalle mie parti!
I primi 5 gg di febbraio sereni e nebbiosi con temperature mediegiornaliere attorno ai -1 e -2
Il 5 sera arriva la "ritornante" del primo "ricciolino"tirrenico, ed inizia la festa
Dalprimo mattino del 6 alla sera dell' 8 cadono ben 55 cm di neve!
Il 9 e 10 la bassa a Sud-Est dei Pirenei si approfondisce e scaraventaaria calda sulla Penisola che scalza lo strato freddo fino al suolo.
Il o 10 il garbino fa schizzare la temperatura a +14 la minima del giorno a +3.
Addio neve, penso.
Ma la coltre nevosa ben fredda e farinosa, tiene bene.
Il Fronte passa, altra aria gelida travasa dalla porta del Rodano, si accendono i contrasti ed il giorno 13 febbraio altri 23 cm di neve cadono con temperature ancora ritornate bene sotto lo zero.
Il giorno 14.2 sereno: min -11 massima zero!
Questa è l1ultima vera grande ondata di neve e gelo che si è avuta a Rimini.
quella di fine 96 durò solo 4 gg e mi diede "solo"16 cm di neve!
Ancheil nevosissimo febbraio 2012, a Rimini lo spessore massimo del bianco manto non superò i 25 cm.-
ela minima dell'inverno 2011/2012 fu un risicato -7,4
Ciao,
Giorgio
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Sempre bellissimi i tuoi racconti meteo Giorgio, sono davvero pagine preziose di un clima che purtroppo non c'è più.
Leggerli mi fa sempre l'effetto di sentire una favola della buonanotte, sia perchè le racconti tu che sei molto più grande e un po' sei il nonno del forum (lo dico con affetto) nonchè un esempio per la passione che hai, sia perchè mi strappano un momento di sorriso e di distrazione facendomi viaggiare in una dimensione diversa da quella attuale.
Grazie.
febbraio 1991 avevo 20 anni appena fatti ed ero a Bologna all'università e avevo un esame la mattina del 6 febbraio.
La notte tra il 5 e il 6 il termometro della Conad vicino casa faceva -9° ed io pensavo che fosse rotto!!!
La mattina del 6 febbraio nevicava da matti e vado alla Conad e il termometro fa -8° ed infatti pensavo davvero che fosse rotto.
Vado a dare l'esame e prendo 30/30 con una neve ed un gelo da paura con Bologna ibernata...
Chiamo casa e mi dicono che nevica da paura.
Prendo il treno il pomeriggio del 6 ed alla stazione di Bologna gran neve ed il termometro alle 13 a -8° (inizio a pensare che non fosse rotto!!!).
Viaggio pauroso.....treni fermi ed in ritardo di ore....finestrini ghiacciati da non vedere fuori.....porte che non si aprono....freddo anche nel treno come fosse fuori.
Per fare Bologna Rimini 4 ore e mezza, poi a Rimini devo prendere l'autobus perchè a Santarcangelo il treno non ferma. Arrivo a Santarcangelo la sera alle 19 ed ero partito alle 13 da Bologna.
Mi rendo conto che più vai verso la Romagna e più nevica, arrivo in piazza Ganganelli che era stata appena rifatta pedonale e la devo fare a piedi e faccio fatica ad attraversarla da quanta neve c'è, tipo o forse più in alcuni punti di quella del 2012 o del 1985.
Mi arriva al ginocchio ed io ho le scarpe da tennis....ma di fronte a tale spettacolo non senti nè freddo nè dolore.
chissà se rivedremo roba simile, ci spero ma non ci credo.![]()
Wow, questi sì che sono racconti. Io purtroppo essendo nato dopo il 2000 di neve ne ho vista solo da bambino e a tratti da adolescente, ma è dal 2020 che dove abito non fa più nevicate serie. Il 1991 da me non fu particolarmente eccezionale: fece molto freddo, alcune stazioni amatoriali registrarono picchi inferiori al 2012, e alla stazione di Piacenza Alberoni il mese chiuse con temperatura media leggermente negativa e sotto al 2012. Tuttavia nel 2012 nevicò maggiormente qui nel piacentino, soprattutto nella parte occidentale, mentre nel 1991 mi pare che caddero meno di 20 cm nelle due settimane.
Fioca = pulenta e gnoca
Qui nel 1991 ci fu la nevicata da irruzione stile blizzard del 6 e poi dopo una mezza nottata di pausa subito peggioramento e nevicata da cuscinetto il 7.
Da segnalare la mattina del 7 le minime da albedo nel sud regione dove fece una nottata totalmente serena che furono degne dell'85. Fra le stazioni WMO Arezzo Molin Bianco con -20,0°C si fermò a 2 decimi dal record assoluto dell'11/01/1985 e Grosseto ugualmente fece -13,0°C contro i -13,2°C dell'11/01/1985.
Fra quelle del SIR:
*Castel del Piano -10,8°C a soli 4 decimi dai -11,2°C del 03/02/1929 (anche se lì fece -13,4°C il 07/01/1985).
*Castel di Pietra record mensile con -11,0°C (assoluto -12,5°C l'11/01/1985).
*Grosseto Osservatorio record mensile con -8,0°C al pari del 16/02/1956 (assoluto -10,0°C l'11/01/1985).
*San Donato record mensile con -7,5°C (il 07/01/1985 fece -8,0°C ma il record assoluto sono i -12,0°C del 31/12/1996).
*Orbetello Terra Rossa -7,0°C a soli 6 decimi dal record assoluto del 16/02/1956, Sorano Prartolungo record assoluto con -14,5°C.
*Arezzo San Fabiano record mensile con -12,0°C (record assoluto -14,5°C l'11/01/1985), qui parliamo addirittura di dati dal 1879.
*Cortona record mensile con -10,0°C in coabitazione con il 15/02/1956 (assoluto -10,5°C il 07/01/1985).
*Monte Oliveto record mensile con -13,0°C (assoluto -14,0°C l'11/01/1985).
*Poggibonsi Strozzavolpe record mensile con -15,0°C (però fece -19,5°C il 12/01/1985).
*Siena Poggio al Vento record assoluto con -11,1°C (il 07/01/1985 si fermò a -9,7°C).
*Larderello -11,0°C (record assoluto -11,2°C il 07/01/1985).
Altri valori dagli annali:
*Castelmartini -11,1°C (record mensile -12,0°C il 15/02/1929, però fece -19,7°C l'11/01/1985).
*Empoli Prunecchio -8,5°C (record mensile in coabitazione con l'11/02/1969 e il 28/02/1973, però fece -23,5°C l'11/01/1985).
*Prato Galceti -7,4°C (record mensile ma fece -12,2°C l'11/01/1985).
*San Giovanni Valdarno -13,0°C.
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Ricordi di un bambino che allora aveva quasi 9 anni: 30/40 cm di neve a terra che durarono una settimana. Settimana in cui io e i mie fratelli eravamo fuori tutti i pomeriggi a giocare a palle di neve e facevamo pupazzi di neve.
Passata quella settimana (circa, il numero di giorni esatti non lo so) piovve e se la portò via praticamente tutta anche se i mucchi resistettero a lungo.
Ogni bambino dovrebbe avere un ricordo del genere e invece dopo il 91 non è più successo
Il 6 febbraio 1991 fu il primo di 3 giornate di ghiaccio.
Gli estremi furono dal termometro a massima e minima:
- -7°C/0°C
- -15°C/-5°C
- -5°C/-2°C.
Il pluviometro comune misurò dalla precipitazione nevosa 1,6 mm il giorno 7 e 2,8 mm l'8 (teoricamente sugli 8 cm).
Ci furono altre nevicate nel mese (il giorno 13), con strato complessivo mensile di 19 cm; 3 giorni sia con neve che con permanenza al suolo.
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2025 -> estremi: -3,1°C (13/1)/17,6°C (28/1)
vento massimo: 49,3 km/h SW (28/1)
UR minima: 40% (28/1)
Nell'inverno 90/91 ero a Verona, primo anno di 4 passati nella bellissima città scaligera, dopo 2 anni di nulla a Trieste e dopo 2 anni di nulla fra Alessandria e Milano (salvo croste di galaverna grosse come pigne), quell'inverno riscoprii nuovamente la neve e il gran gelo. Ricordo la mattina della nevicata da addolcimento con -8° e la sera con precipitazioni iniziate nel tardo pomeriggio -6°, 20 cm di neve bellissima per poi tramutarsi in pioggia la mattina seguente. La sera della nevicata andai in centro e feci delle fotografie che non riesco più a trovare.
Piazza Bra sotto la fitta nevicata era stupenda!
A Trieste fece una nevicata con accumulo imprecisato e -8° di minima assoluta con bora.
Quel giorno anche su Roma ci fu una nevicata, con temporale
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