
Originariamente Scritto da
burian br
La giornata dell'8 Giugno è stata più eccezionale di come pareva: con estremi 20,8/36,5° la media grezza è stata di 28.65° che la rende in automatico
la più calda giornata mai registrata nella prima decade di Giugno nonchè
la più precoce dell'anno sopra i 28°!
Rispetto alla prima metà di Giugno è
la seconda giornata più calda dal 1951, solo il 15/6/1987 superò i 29° (e sfiorò i 30°: 29,9°) di media grezza giornaliera.
Viene abbattuto di oltre +0,7° il record conquistato solo 3 anni fa, così scrivevo infatti il 6/6/2022:
Allora ad essere eccezionale fu la minima, non la massima, minima che fu la più alta mai registrata in prima decade del mese.
Non solo: l'escursione termica avuta è stata molto forte per una città marina, specialmente una quale Brindisi che ha come suo tratto intrinseco una forte subordinazione alle brezze adriatiche e ai venti settentrionali.
Con 15.7° tra la minima e la massima, è stata la
sesta giornata con la maggiore escursione termica in 24 h nella prima decade di Giugno dal 1951, di più fecero solo il 9/6/2012 (16.2°), il 9/6/2001 (15.8°), il 3 e 4/6/1999 (16.8° e 16.6°) e il 4/6/1981 (16.2°); se consideriamo solo gli anni
il 2025 diviene il quinto anno a vedere un'escursione termica giornaliera così ampia in prima decade dal 1951.
Alla luce di queste nuove scoperte appare più che giustificato il timore che esprimevo ieri notte circa il rischio di una minima storica per la prima decade, considerando la massima record del giorno prima e le temperature molto alte per gran parte della serata.
In realtà il calo termico si è rivelato sorprendentemente incisivo, un trend che in verità è stato caratteristico di tutte le notti di questo Giugno, e alla fine la minima è riuscita a scendere fino a 21.3°, oltre -15° dalla max di 36.5° di 12 h prima.
Nonostante l'impegno, la minima di 21.3° è stata comunque effettivamente una delle più alte fatte in prima decade di Giugno, ma soprattutto è stata una delle più precoci minime sopra i 21° dell'anno, per la precisione
la sesta più precoce minima ≥ 21,3° dell'anno dal 1951!
Con le luci dell'alba ha cambiato volto anche lo scenario meteorologico attivandosi, fin dal mattino presto, un intenso vento dai quadranti settentrionali. Quest'ultimo si è rapidamente tramutato in una tramontana forte, che gettava aria umida e relativamente fresca dall'Adriatico.
La massa d'aria ancora piuttosto calda in quota e un mare che, dopo 10 giorni di caldo precoce, ha valori ormai irriconoscibili rispetto a quelli con cui aveva iniziato il mese, hanno però mitigato solo di poco la situazione, abbassando sì la temperatura sensibilmente (specialmente rispetto al giorno prima) ma alzando in concomitanza il dew point su livelli decisamente elevati per essere ancora al 10 Giugno: per tutto il giorno, di conseguenza, la città ha viaggiato tra i 25/26° della costa e i 27/28° dell'estrema periferia, il tutto con
ur tra il 70 e l'80% e dp tra i 20,5° e i 21,5°! Le massime hanno superato i 28° a S.Elia e toccato i 26,9° all'aeroporto.
L'afa legata alla elevata umidità è stata pressocchè annullata dal flusso costante e di intensità forte del vento, tuttavia tra i palazzi in città, quando la tramontana non riusciva a penetrare tra le strade, si percepiva fortemente il disagio da afa. Quest'ultimo l'ho poi sperimentato ancora più evidentemente al tramonto, che ho trascorso sul litorale: sebbene si stesse benissimo, con 24° e un maestrale oltre i 30 km/h, quando sono rientrato in auto e dunque non sono stato più investito dal vento ho avvertito all'improvviso e in maniera netta tutta l'umidità sulla pelle, con quella sgradevole sensazione di appiccicaticcio sia sulle superfici scoperte sia sotto alla maglietta.
In serata il maestrale non ha mai mollato la presa, è stanotte che si sta vivendo pertanto la vera prova perchè senza brezze non c'è un calo significativo in cui sperare. Al momento le temperature restano sopra i 23° all'aeroporto, ed è a rischio una delle più calde notti tropicali di sempre in prima metà mese. Ormai non è nulla che sorprenda però, anche se è un fenomeno praticamente nuovissimo: dal 2022, cui spetta come scritto sopra il record di notte più calda della prima decade (24.1°), anche lo scorso anno, proprio del 10 Giugno, la notte trascorse interamente sopra i 23°. La notte in corso, pertanto, potrà essere eccezionale rispetto alla serie storica ma rispetto agli ultimissimi anni è praticamente normale appuntamento annuale. Ed è proprio questo stravolgimento di paradigma che spaventa.
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