Buongiorno a tutti, dopo un periodo di colpevole assenza, durante il quale il CTS ha deciso di intraprendere una strada di netto rinnovamento nei contenuti da offrire all’utenza, è finalmente giunto il momento di farci rivedere.
Sarà appunto occasione per mostrare questa nuova veste del CTS, non più legata agli outlook (strumento sicuramente interessante ma che riteniamo ormai obsoleto nell’interfaccia con l’utenza) ma qualcosa di più divulgativo e didattico.
Scusate per lo scarso preavviso
Presto comunicheremo i vari argomenti che andremo a trattare!
Questo il link per partecipare all’evento
Launch Meeting - Zoom
Grandi ragazzi, sono contento del vostro ritorno. La diretta verrà registrata e pubblicata da qualche parte?
Gli argomenti trattati saranno:
- consuntivo estate e impatto delle forzanti ad alta frequenza rispetto al trend di fondo
- considerazioni sull’autunno in corso
- focus sulla MJO
- analisi prospettica di long range novembre 2025
- condotta La Nina like e conseguenze
- interazioni tropo-strato e possibile evoluzione futura
Ovviamente poi si tratteranno parecchi argomenti e tematiche e, come spesso succede nelle nostre dirette, si potrà anche divagare su altre tematiche
A stasera![]()
Buongiorno a tutti.
A nome del CTS desidero ringraziare tutti coloro che hanno avuto modo, tempo e voglia di seguire la nostra nuova edizione di webinar che si è tenuta ieri sera con una formula diversa concordemente con un'idea che ha animato tutto il nostro gruppo.
L'idea, maturata in un anno di assenza dalle linee editoriali di Meteonetwork, è nata dallo spirito di non voler più esportare un prodotto finito (il solito outlook mensile o stagionale) ma tutta una serie di interventi con finalità illustrative e di approfondimento nelle metodologie di indagine del tempo e del clima.
Questo è possibile se si mettono in primo piano i meccanismi di analisi e di indagine che si avvalgono di studi, di aggiornamenti tecnico-scientifici e si fa lo sforzo di portarli all'attenzione degli ascoltatori.
Quindi non una "pappa già pronta" dove ciascuno cerca di individuare se c'è trippa per gatti sul proprio orticelloma un modo per rendere ancora più trasparente una delle tante metodologie di indagine che oggi si possono utilizzare per tentare una prognosi insegnando a chi volesse percorrerla per proprio conto quale potrebbe essere il sistema per farsi una propria idea.
Al CTS non è mai piaciuto fare "i guru"e credo che ognuno dei membri del gruppo possa tranquillamente portare a fondamento delle proprie convinzioni tutta una serie di supporti e di studi che sono a disposizione di chiunque voglia approcciarsi alla letteratura scientifica in materia.
Nulla quindi di trascendentale, NON la bacchetta magica che squarci il velo di nubi che sta attorno alla stagione che verrà e al tempo che farà ma strumenti operativi sui quali, data l'indeterminatezza talvolta insita nella modellazione climatica, si sceglie una o un'altra strada con tutti i dubbi del caso che restano ovviamente molti.
Sistemi che oggi sono assolutamente perfettibili ma che un domani, si spera, possano contribuire a fornire guide importanti del very long non solo per i meteoappassionati ma per coloro per i quali una stagione che presenti diverse caratteristiche può fare veramente la differenza.
Oggi i modelli climatici che operano sulle previsioni stagionali (es. quelli di ecmwf) portano la pesante impronta dei cambiamenti climatici e altro non possono fare che attribuire al trend un peso molto rilevante a scapito dei fattori di variabilità naturale a frequenza più o meno alta che non devono comunque essere trascurati.
Ci auguriamo quindi di poter fornire un microscopico contributo in controtendenza rispetto ai tanti input e ai tanti prestampati che addomesticano le coscienze e addormentano la nostra curiosità con evidenti e dannosi impatti sul nostro livello culturale e di capacità di attenzione.
Ringraziamo quindi ancora tutti e vi ricordo che la trasmissione di ieri sera è stata registrata e sarà messa a disposizione per chiunque voglia.
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Matteo
Buongiorno a tutti,
Desidero unirmi ai sentiti ringraziamenti espressi da Matteo a nome del CTS, e farlo anche nella mia veste di presidente dell’Associazione.
La serata di ieri ha rappresentato non solo un momento di condivisione scientifica, ma anche un segnale importante di ripartenza, di rinnovata energia e di visione. Il nuovo formato scelto per il webinar, frutto di un lavoro collettivo e di una riflessione profonda, ha saputo mettere al centro ciò che più conta: il metodo, la curiosità, e la voglia di comprendere.
Ringrazio di cuore tutti i membri del CTS per l’impegno, la competenza e la passione che continuano a dimostrare. E ringrazio anche tutti coloro che hanno partecipato, contribuendo con la loro attenzione e il loro interesse a rendere vivo questo progetto.
Personalmente ho apprezzato molto questo evento, perché segna un passaggio significativo: dopo tanti anni in cui Meteonetwork ha offerto un prodotto finito — l’outlook stagionale — oggi si sceglie di condividere gli strumenti e i percorsi che portano alla costruzione di quel prodotto.
È un cambio di prospettiva che valorizza la trasparenza, la formazione e la partecipazione, e che rende ancora più ricco il contributo che l’associazione può offrire alla comunità dei meteoappassionati.
Inoltre, credo che questo approccio possa rappresentare un’opportunità importante anche per rafforzare il dialogo tra il CTS e il resto dell’associazione.
Condividere il “dietro le quinte” del lavoro tecnico-scientifico non solo avvicina i soci al cuore pulsante delle attività, ma può stimolare nuove collaborazioni, idee e percorsi di crescita comune.
Rinnovo quindi i miei ringraziamenti al CTS per il lavoro svolto e a tutti coloro che hanno seguito l’evento o che lo seguiranno nei prossimi giorni.
La registrazione del webinar è già disponibile sul nostro canale YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=jH71xDZbtAA&t=1544s
Invito chi non ha potuto partecipare in diretta a recuperarla: ne vale davvero la pena.
Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
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