Originariamente Scritto da
Blizzard
Con il seguente post cercherò di analizzare l'influenza climatica del fenomeno "
El Nino" sull'area europea nei mesi invernali e autunnali.
La mia intenzione è di dimostrare che, nel periodo invernale, un Nino debole si correla a Gpts più bassi della norma in sede europea con conseguente
NAO neutra/negativa mentre negli anni con Nino intenso accade esattamente il contrario.
Per l'autunno, invece, qualsiasi forma di Nino tende a favorire precipitazioni sopra norma nell'area W-Europea.
Iniziamo dalla stagione invernale. La mia ricerca si è basata sui mesi classici Dicembre-Gennaio-Febbraio ma avrebbe avuto un buon riscontro aggiungendo anche Marzo (continuando a leggere capirete il perchè).
Gli indici per la valutazione dell'intensitÃ* Nino sono stati l'ONI (clicca
QUI) e il MEI (clicca
QUI). L'ONI è stato utilizzato per valutare gli episodi di
El Nino convalidati dal
NOAA (in pratica tutti i periodi in rosso) mentre il MEI è stato utilizzato per valutare l'intensitÃ* del fenomeno. Secondo la definizione classica, un Nino è debole-moderato se il MEI non supera il valore 1.5, altrimenti se maggiore abbiamo di fronte un episodio forte.
Secondo tale definizione gli anni dal 1950 ad oggi in cui è stato presente un debole Nino nel periodo invernale sono:
1951
1958
1964
1966
1969
1970
1977
1978
1987
1995
2003
2005
*Gli anni sono riferiti all'ultimo mese preso in considerazione quindi 1951=inverno 50'-51' , 1958=inverno 57'-58', ecc......
Dalle rianalisi è emerso che TUTTI gli anni presi in considerazioni hanno evidenziato anomalie negative in sede europea (92% 11/12), TRANNE il 1995, forse perchè in tale anno si proveniva da un forte episodio di Nino iniziato nel 1991 e durato 4 anni, seppur a fasi alterne.
L'anomalia geopotenziale per i suddetti anni è risultata essere la seguente, nonostante abbia plottato anche il 1995:
Immagine
Si nota subito l'estesa anomalia negativa che abbraccia l'Europa, e a livello Nord Emisferico il chiaro pattern
NAO-.
Per sicurezza analizziamo anche i singoli valori numerici della
NAO per ogni anno con
El Nino debole (1995 escluso):
1951 -0.08
1958 -0.49
1964 -1.43
1966 -0.59
1969 -1.26
1970 -0.38
1977 -1.04
1978 -0.85
1987 -0.30
2003 -0.05
2005 +0.89
TOTALE -0.51
Tra questi 10/11 hanno avuto valori negativi e l'unico positivo, il 2005, è stato comunque eccezionale per le regioni adriatiche.
Includendo poi Marzo, si ha che quasi tutti gli anni hanno avuto valori
NAO- per tale mese, ad eccezione del 1978 del 2003 (quindi 9/11).
L'esatto opposto è invece accaduto durante gli anni con Nino forte:
1973
1983
1988
1992
1998
Ecco la carta delle anomalie geopotenziali:
Immagine
Esattamente opposta alla precedente. Anomalie positive sul comparto europeo e
NAO+.
Come prima analizziamo i singoli valori:
1973 +0.36
1983 +0.95
1988 +0.70
1992 +0.47
1998 -0.23
TOTALE +0.45
Anche in questo caso solo un anno differente rispetto alla media. Tutti però sappiamo benissimo come sia stato pessimo l'inverno 1997-98....
Ora prendiamo tutti gli inverni caratterizzati da
El Nino (di qualsiasi intensitÃ*) e analizziamo l'autunno precedente (quindi a ogni anno sarÃ* sottratta un'unitÃ*):
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Nonostante non abbia controllato uno per uno gli anni (ad es. il 2004 presentò anomalie opposte) si può notare dalla rianalisi come generalmente qualsiasi tipo di
El Nino favorisca un calo dei Gpts sull'Ovest Europa.
Se poi prendiamo in esame i soli anni con
El Nino debole risultano ancor più evidente le differenze in ambito europeo, con la zona ad Ovest del 20° meridiano interessata da frequenti perturbazioni e, al contrario, la zona ad Est dominata dal regime anticiclonico.
Guarda caso situazione identica a quella attuale......
Immagine
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Vediamo dai commenti se sono stato convincente....
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