Sud Italia, Ã¨ URAGANO di categoria 1?

campy · 27/09/2006, 08:12

Ciao Storm71, sono completamente daccordo con la tua tesi, embrione di TLC. Non ha avuto la sua maturazione perchÃ¨ non si trovava in mare aperto e si Ã¨ subito dissolto. Se vedete la moviola del SAT Ã¨ interessante notare intorno a mezzogiorno l'esplosione della occlusione in seno alla stretta circolazione depressionaria che, comunque, rimane con caratteristiche tropicali.... come hai giustamente detto Ã¨ una via di mezzo tra una tropical depression e un ciclone extra-tropicale... difficile dare una definizione precisa perchÃ¨ in zone temperate, durante questo periodo e visto l'andazzo climatico i fenomeni cosiddetti "ibridi" non sono cosÃ¬ poi tanto rari.

Un saluto a tutti.

Originariamente Scritto da storm71

Consiglio a tutti una bella lettura del sito scritto da me e da Daniele sui TLC:
http://www.fenomenitemporaleschi.it/ciclone.htm
Purtroppo questi fenomeni sono poco conosciuti e studiati in Italia e quindi sottovalutati. Il fenomeno in questione potrebbe essere un embrione di TLC, in ogni caso servono ulteriori analisi ed approfondimenti per capire meglio il fenomeno.
Sono comunque fenomeni non impossibili nel Mediterraneo, anche se rari.
La comunitÃ* scientifica in Italia(almeno una parte) continua a negare il fenomeno anche se oggettivamente Ã¨ stato dimostrato (negli USA, ma anche dal prof. Prodi di Bologna) la loro esistenza: sono qualcosa di intermedio tra i classici uragani e le depressioni extratropicali.

Ste

**over the top** · 27/09/2006, 08:13

A mio parere si puÃ² parlare di TLC, inteso come, appunto, ciclone con caratteristiche simili a quelle di un ciclone tropicale...presenza di un occhio, circolazione strettissima e dimensioni relativamente ridotte. Anche se la dinamica della sua formazione Ã¨ sicuramente differente. Fenomeno comunque da valutare attentamente anche perchÃ¨ l'impatto al suolo Ã¨ stato decisamente rimarchevole.

**Faina** · 27/09/2006, 08:22

Originariamente Scritto da boyroma18

che superficiale che sei..ti assicuro che se sapessi cosÃ¨ un MCS e cosÃ¨ un TLC opteresti anche tu come noi al TLC

ma nemmeno dovrei dirti che questo non Ã¨ un MCS!nn lo Ã¨ nemmeno da lontano..ovvio che poi al TLC sono collegati MCS,come quello a sud est del vortice o ad owest..e quelli segna il Satrep Lates appunto.
qui' non si stanno scambiando semplici danni da temporali per uragano,non siamo cosi' idioti che per qualche danno urliamo all'uragano..se fossero stati solo danni da temporali allora avremmo detto danni di temporali violenti,ma qui' si tratta di temporali intorno ad un vortice ciclonico.
io non c'ho proprio parole..le carte segnano un vortice(990Hpa)a cuore caldo a tutte le quote,con venti violenti e piogge eccezionali che si sposta velocemente dal golfo di taranto verso il basso adriatico..un TLC appunto..
considero cmq esagerato il termine"uragano di cat1"..magari lo sarebbe diventato se sarebbe rimasto in mare,invece la terra lo ha subito indebolito(e malgrado tutto ha provocato quello che ha provocato)

stai pur tranquillo che la conosco

ribadisco: ammesso che sia stato un TLC dire uragano cat1 Ã¨ esagerato

tra l'altro non mi pare che ne soddisfi le condizioni per aversi uragano di cat1

**francesco.nucera** · 27/09/2006, 08:30

non credo sia trattato di un TLC ma solo di un vortice ciclonico piuttosto "pronunciato". Lo si evince anche dall'instabilitÃ* baroclina unica protagonista nella fase di pronunciato maltempo. Nemmeno i flussi di momento danno ragione per un TLC dal momento che la componente simmetrica prende energia dal vortice stesso. Fenomeni molto pronunciati causa una "dry intrusion stratosferica su un cuscinetto caldo umido nei bassi strati di una Warm Conveyor Belt, congenerazione di Mesoscale C.S. Dal tronde si nota come i fenomeni piÃ¹ intensi si siano verificati laddove il getto ha mostrato una pronunciata tendenza a favorire i moti verticali

**Gigiometeo** · 27/09/2006, 08:55

A supporto di quanto afferma Francesco (ciao FrancÃ¨) basta plottare qualche radiosondaggio della zona (Brindisi o di analisi LAM) per individuare una dry intrusion in seno ad una WCB (alquanto attiva e vera responsabile delle forti precipitazioni). Posto che sul Mediterraneo Ã¨ fisicamente impossibile l'innesco di uragani (spiegato fino alla noia anche su questo forum), rimarrebbe il dubbio di un TLC (che uragano non Ã¨, poichÃ¨ le dinamiche sono ben diverse, anche se la fenomenologia puÃ² essere simile), dubbio fugato da quanto espresso da Francesco in merito alla disposizione del getto, ed inoltre dal profilo dei valori troposferici di thetaE (temperatura equivalente potenziale) che non sono affatto tipici di una warm core depression. Infatti la sola temperatura di bulbo secco non dice granchÃ¨ (a meno che le corrispondenze su altri parametri non siano evidenti) nel caso si abbiano dubbi di questo tipo, meglio ricorrere alle theta, certamente piÃ¹ indicative, dal momento che basta una buona WCB per scaldarsi molto bene (inteso come valore di bulbo secco) in mediobassa troposfera, senza per questo trovarci di fronte ad un TLC, che, sia ben chiaro, esistono. Pertanto la classificazione data dallo ZAMG (che fessi proprio non sono) Ã¨ perfettamente aderente alla realtÃ*, ovvero sviluppo di MCS in seno a WCB con dry intrusion stratosferica.
Buona giornata a tutti
Pierluigi
Meteoromagna

**Faina** · 27/09/2006, 09:11

per chi Ã¨ interessato a qualche dato di vento

la stazione A.M. di Lecce Galatina ha registrato un vento massimo di 78 nodi

S.M.Leuca 65 nodi
Brindisi 58 nodi
Marina di Ginosa 49 nodi

**murgiasalentina** · 27/09/2006, 09:16

Originariamente Scritto da Faina

per chi Ã¨ interessato a qualche dato di vento

la stazione A.M. di Lecce Galatina ha registrato un vento massimo di 78 nodi

S.M.Leuca 65 nodi
Brindisi 58 nodi
Marina di Ginosa 49 nodi

Tradotti in km/h?

Ciao Sergio

**Lorenzo Catania** · 27/09/2006, 09:17

Originariamente Scritto da Gigiometeo

A supporto di quanto afferma Francesco (ciao FrancÃ¨) basta plottare qualche radiosondaggio della zona (Brindisi o di analisi LAM) per individuare una dry intrusion in seno ad una WCB

Cavolo, giusto! Non ci avevo pensato

L'accentuata baroclinicitÃ* del settore E e SE della struttura era evidente, cosÃ¬ come il getto a supporto; la mancanza di tempo e strumenti per analizzare al meglio la situazione perÃ² mi ha fregato

VabbÃ¨, andrÃ* meglio la prossima, sperando di poter rubare un po' di tempo allo studio.

Un salutone a tutti, in particolare a Francesco e Pierluigi

**murgiasalentina** · 27/09/2006, 09:19

Ecco la cronaca di quello che Ã¨ successo ieri riportata da un giornale locale(Il Quotidiano di Lecce).

**Gibbo** · 27/09/2006, 09:19

Originariamente Scritto da Gigiometeo

A supporto di quanto afferma Francesco (ciao FrancÃ¨) basta plottare qualche radiosondaggio della zona (Brindisi o di analisi LAM) per individuare una dry intrusion in seno ad una WCB (alquanto attiva e vera responsabile delle forti precipitazioni). Posto che sul Mediterraneo Ã¨ fisicamente impossibile l'innesco di uragani (spiegato fino alla noia anche su questo forum), rimarrebbe il dubbio di un TLC (che uragano non Ã¨, poichÃ¨ le dinamiche sono ben diverse, anche se la fenomenologia puÃ² essere simile), dubbio fugato da quanto espresso da Francesco in merito alla disposizione del getto, ed inoltre dal profilo dei valori troposferici di thetaE (temperatura equivalente potenziale) che non sono affatto tipici di una warm core depression. Infatti la sola temperatura di bulbo secco non dice granchÃ¨ (a meno che le corrispondenze su altri parametri non siano evidenti) nel caso si abbiano dubbi di questo tipo, meglio ricorrere alle theta, certamente piÃ¹ indicative, dal momento che basta una buona WCB per scaldarsi molto bene (inteso come valore di bulbo secco) in mediobassa troposfera, senza per questo trovarci di fronte ad un TLC, che, sia ben chiaro, esistono. Pertanto la classificazione data dallo ZAMG (che fessi proprio non sono) Ã¨ perfettamente aderente alla realtÃ*, ovvero sviluppo di MCS in seno a WCB con dry intrusion stratosferica.
Buona giornata a tutti
Pierluigi
Meteoromagna

.....