Guardavo il periodo di nascita di mio padre.....niente male....
http://www.wetterzentrale.de/archive...0119480219.gif
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
Molto interessante, grazie anche a GiuffreyOriginariamente Scritto da Rameca
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Il record fu nel gennaio 1940 con ben -42.2 °C!
il 42 - 43 å stato l+inverno della battaglia di Stalingrado ... Russia meridionale, burian sparato
2012: 31 Gennaio - 15 Febbraio (120 cm) T. minima: -10,9°C
2017: 5 - 19 Gennaio (40 cm)T. minima: -10,7°C
2018: 24 - 28 Febbraio (30 cm) T. minima: -11,2°C
Vedi anche la battaglia della Beresina (in Francese sinonimo di catastrofe) 26 - 29 novembre 1812 durante la ritirata di Napoleone. Sembra che si toccarono improvvisamente temperature prossime ai -30, ma il fiume, data la stagione, era ancora per lo più liquido e questo aggravò di molto la situazione.
Ultima modifica di alnus; 09/04/2019 alle 23:28
Waterloo è un altro esempio. Un pesante acquazzone secondo molto storici ha rallentato l'arrivo dei rinforzi per Napoleone.
Allo stesso modo la disfatta di Varo nella selva di Teutoburgo.
Per non parlare del ruolo dei fiumi e del loro attraversamento.
Eventi meteorologici o legati ad essi sicuramente possono aver influito, ma solo in minima parte.
La penetrazione a fondo in territorio nemico, senza la possibilità di consolidare la conquista trerritoriale dietro di sè é fondamentale. Si allungano le linee di rifornimento (viveri e materiale bellico), non si hanno le spalle coperte e si rischia di venir accerchiati. Infatti per la campagna di Russia si parla di sacche nelle quali i sovietici chiudevano i loro avversari.
Unico caso che mi viene in mente di penetrazione a fondo in territorio "nemico" senza immediate conseguenze nefaste è quello di Alessandro. Ma ciò molto probabilmente fu dovuto alla sua politica di integrazione con i locali, oltre al fatto che si parla di altre epoche, altre fonti, altri territori ed altre quantità di persone/popolazioni coinvolte
Cristo si é fermato ad Eboli.....la neve ad Ora
16-17 gennaio 1941, nevicata intensa nel triveneto. Caddero tra 40 e 80 cm nella fascia pedemontana veneta, anche in citta come vittorio veneto e conegliano
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