Quello che ho visto ieri ha dell'incredibile: rovesci di pioggia così intensi da trasformare in pochi minuti le strade in corsi d'acqua.
Tombini saltati, fango nelle strade, auto in difficoltà e traffico in tilt, questo durante brevissimi acquazzoni che però hanno scaricato in città ben 68 mm.
Ripeto, mai vista in inverno tanta intensità
Più che inverno direi che ci troviamo in un tardo autunno nonostante il calendario dica l'opposto.
Queste stranezze meteorologiche vanno forse spiegate appunto in un ritardo nell'arrivo della stagione invernale anche se per il nord è difficile dire che ci si trovi in autunno vista la totale mancanza di precipitazioni.
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
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