Riprendiamo il discorso giusto in tempo per verificare come, seppure con titubanze fisiologiche qualora sembra prospettarsi una modifica a carico di un impianto circolatorio consolidato da diverse settimane, gli indizi generali sembrano proporre discrete conferme in merito a quanto stiamo monitorando ormai già da qualche giorno sulla falsariga di quanto proposto nel quoting.
Gli indici principali sembrano non smentire una tendenza verso andamenti a componente meridiana meno asfittica anche sul Vecchio Continente, peraltro non "negati" neanche da parte di alcuni - sempre piuttosto fibrillanti - GM troposferici.
Laddove anche in corrispondenza dei piani stratosferici inferiori gli input sul lungo termine appaiono abbastanza promettenti, perlomeno in casa NCEP.
Per adesso ce n'è abbastanza per sperare che la fine di Gennaio possa rivelarsi un potenziale innesco in direzione di un Inverno che per adesso resta un semplice ed esclusivo riscontro da calendario.
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"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Però Luca c'è da prendere atto che gli aggiornamenti odierni di Nao, Ao e MJ non è che siano tra i + belli![]()
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Certamente è altrettanto vero che fino a ieri perlomeno Nao ma soprattutto la Ao continuavano a seguire una strada quasi "rettilinea" verso valori a noi cari.
Vedo molto entusiasmo probabilmente dovuta alla emissione odierna delle ensamble gfs e dai rispettivo plume, sta di fatto però che anche la piccola correzione serale di reading non mi fa esultare + di tanto.
Cosa comunque innegabile è che la giornata odierna ha mostrato molti spunti (+positivi che negativi) su cui nutrire speranze un po' + solide e meno fantasiose.
Un abbraccio e ancora complimenti per la tua obbiettività e pacatezza![]()
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Per ogni cosa c'è il suo tempo (avatar del 29/02/2004)
Dati on line 24h: http://my.meteonetwork.it/station/ero064/
Sito Albineameteo: http://www.albineameteo.it
Grazie sempre, carissimo Dino!
Sai cos'è, sperare in riferimenti modellistici univocamente orientati sul long-range verso aspettative ben precise e soprattutto "innovative" sarebbe stato davvero troppo, vista la testardaggine con cui l'andamento circolatorio generale fin dallo scorso Novembre si è praticamente reiterato quasi senza pause fino ad oggi.
Non esiste alcun affidabile segnale di certezza, ma solo sintomi di un possibile cambiamento che faticosamente stanno facendosi largo di giorno in giorno, e ad alcuni dei quali si era tutto sommato dato credito già diverse settimane fa.
Solo il tempo potrà evidentemente dirimere tutte le perplessità del momento, ma il segno che forse qualcosa sta per cambiare al momento sembra cominciare quantomeno a trapelare in maniera apparentemente sempre meno occasionale di giorno in giorno. A livello di linee generali di tendenza, beninteso.
Un abbraccio anche a te!
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Ciao Alex
Caro Luca,
oggi e ieri emissioni modellistiche maggiormente promettenti hanno, a buon diritto, un pò sollevato il morale di molti, cosa peraltro giustificato comunque da piccoli ma continui segnali di un "quid" che fino pochi giorni or sono neppure ci sognavamo.
Tuttavia la prudenza è d'obbligo e tu mi insegni che mai come in questi casi occorra tenere bene i piedi per terra.
In effetti le promettenti proiezioni modellistiche che ben si accompagnano a una debole ma presente ripresa della Mjo in fase 6 e a segnali di indebolimento del Vp, farebbero ben sperare.
Rimangono tuttavia da sciogliere alcune importanti prognosi circa la tenacia e soprattutto la durevolezza di questo probabile primo cambiamento attorno al 20 p.v.
Prognosi riguardanti: il forcing stratosferico e la sua tenuta in quanto davvero poco supportato dal punto di vista "termico" (ormai non c'è più il minimo accenno per il momento a fasi di riscaldamento) quanto piuttosto dal punto di vista diciamo dinamico strutturale.
L'altro dubbio circa la tenacia di un possibile blocco alla circolazione zonale nasce dalle attuali SSTA atlantiche sempre moderatamente ma diffusamente sopra media, che difficilmente possono integrare in troposfera quei presupposti adesso abbozzati in bassa stratosfera.
Infine ovviamente la Qbo.
Per questi motivi credo che sia prudente procedere davvero adagino sperando in lenti ma costanti progressi su più concomitanti fattori, accontentandoci (e non è cosa da poco) di cominciare a vedere episodi anche blandamente invernali che, come tu giustamente dici, finora ci sono stati negati.
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Ultima modifica di mat69; 13/01/2007 alle 00:40
Matteo
Ottima analisi Luca, come sempre del resto!
Ma vorrei porre l'attenzione proprio su questo. La rimonta di questo HP potrebbe essere l'ingrediente fondamentale! Altrochè guardare indici MJO e altri similari che per quanto mi possa sforzare non capisco come possano interessare noi direttamente (non dico che non siano importanti sia ben chiaro, ma che forse per le nostre zone non siano così influenti). Questa risalita, se andasse in porto, creerebbe un vero sconquasso nei distretti polari che favorirebbe la bilobazione entro la fine del mese del VP con una parte diretta verso l'America e una verso l'Europa!
L'irruzione sugli USA, di cui tu citi, sarebbe solo il primo passo del cedimento del trono, da mesi incontrastato, del VP. Infatti questo primo disturbo con l'azione in risalita dell'HP andrebbe ovviamente a produrre una risposta meridiana verso gli Stati Uniti. A quel punto se l'azione dell'HP continuasse a crescere i giochi sarebbero fatti. Nascerebbero cutoff anticiclonici sul fronte polare a volontà che andrebbero a demolire la struttura interna del VP con conseguente collassamento del VP e, forse, qualche piccola soddisfazione per noi.
Peccato per i troppi "se"...
Ma d'altra parte di questi giorni ci si deve accontentere dei "se" e dei "ma"..
- Luca -
"Ne la casa dei galantomini, nase prima le done e dopo i omini"
Stazione WS3600
on-line su www.meteoveneto.com
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Matteo
Mi sembra piu' che giustificata questa tua affermazione soprattutto alla luce di alcuni indici che per ora non ne vogliono sapere di venirci incontro perlomeno in maniera convincente QBO+ ENSO+ AO+ ed SSTA......MJO?
Posto due delle carte che lo scorso anno andavano per la maggiore, nelle quali si vede comunque sul lungo termine la conferma della formazione di un blocco atlantico di discreta consistenza ....sperem
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p.s.
Queste sono su base ENS??
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Non potrei esprimere meglio la mia opinione sulla base degli ultimi aggiornamenti.
Il cambio di passo entro la fine del mese sembra divenire sempre meno improbabile.
Qualche rapido riferimento.
QBO e Nino sono in flessione, la MJO sembra "resistere" ed oggi pomeriggio ne verificheremo le "intenzioni", ed osserveremo anche cosa ci proporranno gli aggiornamenti AO, NAO e BI.
I GM troposferici sul long-range continuano ad oscillare ma intravedono comunque inneschi di dinamiche a componente meridiana, confortati anche da taluni input in bassa stratosfera su base NCEP in cui il VPS - per quanto ancora piuttosto tonico - appare dislocato rispetto alle ultime settimane e con tendenza a rallentamenti periferici delle westerlies piuttosto interessanti.
Premesse ci sono, a prescindere dal dettaglio sinottico su cui è assolutamente inutile soffermarsi più di tanto in questo momento.
Su queste per il momento occorre puntare...... e sperare, per questa seconda parte della stagione.
Un salutone agli amici Matteo, Luca (grazie!), Giami e Stefano.
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Ultima modifica di montel-NA; 13/01/2007 alle 13:48
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