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Uragano
Caroselli su clima a ruota libera in un'intervista
Riporto un'intervista rilasciata da Guido Caroselli all'agenzia Agi. Interessante...

CLIMA: CAROSELLI, NO A TERRORISMO MEDIATICO, PIOGGIA TORNERA'
(AGI) - Roma, 13 gen. - Il pianeta continuer. a riscaldarsi,
ma ci saranno pause e regressioni ed anche il caldo di questi
giorni finir. a breve per lasciare il posto alle piogge. Il
meteorologo Guido Caroselli non approva il terrorismo
mediatico sulla situazione ambientale e climatica e contesta
le ipotesi apocalittiche: "Le previsioni del tempo, fatte con
modelli matematici e computer, sono valide per pochi giorni, e
le previsioni a più lungo termine non sono affidabili.
L'atmosfera non si presta ad essere indagata per tempi lunghi,
fatalmente si incorre in errore". Fino a venerd prossimo il
protagonista sarà l'anticiclone sud europeo - spiega Caroselli
all'Agi - ma tra sabato e domenica probabilmente il tempo
cambier. con l'arrivo di una perturbazione di tipo atlantico.
Di più non è dato sapersi: le previsioni per i prossimi mesi
o per i prossimi anni sono rischiose. Non è detto che
l'anno prossimo sarà pIù caldo di quello appena finito -
afferma il meteorologo - perché ci dovremo aspettare pause e
processi in controtendenza".
Dopo le miti temperature del 2006,
potremo magari avere 5 anni freddi, ma nella media del lungo
periodo ci conteranno "sempre più spesso nuovi record di anni
caldi". Sicuramente "la situazione in cui stiamo vivendo è di
squilibrio climatico - sostiene Caroselli - ma quello che non
bisogna fare è continuare a meravigliarsi e a spaventarsi:
proseguire nell'approccio attuale non è efficace ma anzi
controproducente". "E' come stare davanti ad un malato grave ed
assistere alla sua agonia senza fare nulla - afferma il
meteorologo - D'altra parte un atteggiamento negativo e
catastrofistico induce nella popolazione senso di frustrazione
e di impotenza. Piuttosto, bisogna subito cambiare medicina,
evitando che la malattia si aggravi".
L'opinione di Caroselli è che occorre
andare subito "alla radice del problema", cio "cambiare le
risorse energetiche, integrando petrolio, metano e carbone con
le energie rinnovabili e incentivando la strada della fusione
nucleare per la produzione di idrogeno". "Dalla rivoluzione
industriale l'uomo ha forzato l'equilibrio ambientale,
bruciando troppi combustibili fossili - spiega l'esperto del
Tg1 - L'anidride carbonica immessa in eccesso nell'atmosfera ha
determinato il riscaldamento del pianeta. Qualcuno ha obiettato
che il riscaldamento si era già verificato in passato: è
vero, ma la novità assoluta è la velocità con cui il
cambiamento accelera. Potremmo arrivare ad una situazione fuori
controllo, ad un punto di non ritorno".
"Il riscaldamento -
prosegue Caroselli - comporta squilibri nella flora, con
fioriture anticipate, e nelle acque, con l'aumento del livello
dei mari, con conseguenze devastanti per interi arcipelaghi e
molte coste e per l'ecosistema marino. Per un principio di
termodinamica, il rialzo della temperatura si traduce in
maggiore energia sviluppata nei fenomeni atmosferici, come
grandinate violente, trombe d'aria, cicloni tropicali, e
nell'acuirsi dei fenomeni di siccità L'acqua precipitata
può risultare la stessa - fa notare il meteorologo - ma la
pioggia di un mese finisce per concentrarsi in tre giorni: i
fenomeni piovosi diventano più rari e più intensi".
Tutto
ciò. comporta costi pesante per l'economia e la salute
dell'uomo e per questo - secondo Caroselli - il mondo politico
dovrebbe prendere decisioni tempestive. Ma anche i cittadini
hanno un compito: pretendere informazioni costanti e precise
sul mutamento climatico. "Non bisogna farsi spaventare dalle
notizie - conclude Caroselli - ma accrescere la conoscenza,
arrivando ad un atteggiamento più maturo verso i cambiamenti".
(AGI)
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