ripropongo questo testo del Dr. Theodor Landscheidt che parla della nuova possibile "piccola era glaciale" che potrebbe presentarsi nei prox 20/30 anni con spiegazione dei come e dei perchè. Testo rigorosamente in inglese http://mitosyfraudes.8k.com/Calen/Landscheidt-1.html
E' possibile avere una traduzione?Almeno a grandi linee?
Thank's!!
A 'grandissime' linee, iper-sintetizzando , sostiene che l'andamento delle temperature sulla Terra sia legato all'attivitÃ* solare in maniera determinante, e comunque molto di più di quanto si pensa attualmente; poi dimostra che l'attivitÃ* solare è ciclica, e stiamo andando incontro ad un periodo di bassa attivitÃ* solare, con un minimo nel 2030 appunto; nell'abbassamento graduale delle temperature da qui al 2030 faranno eccezione gli anni del nino, un fenomeno comunque destinato a calare di intensitÃ* in questa fase.Originariamente Scritto da fabio76
Sperando di non aver commesso troppe imprecisioni in questa veloce traduzione (preceduta da una ancor più rapida lettura...)
Quindi queste persone,ricercatori,scienziati, nn prendono tanto in considerazione il blocco o quanto meno un rallentamento della CdG,ma puntano sul sole, sui suoi minimi.
mah,x me l'importante è che accada qualcosa di favorevole al freddo.
Mi sa che le stanno provando un pò tutte le strade.......
Penso che una prima prova del 9 l'avremo con questo inverno: se si ripeteranno le scorse configurazioni invernali (con blocchi atlantici persistenti)... (speriamo che non mi sentano gli amici del nord-ovest )Originariamente Scritto da fabio76
se non sbaglio tra l'inverno venturo e il successivo attraverseremo un picco minimo di attività solare!.. inoltre se consideriamo che gli indici (non ricordo quali... ma ricordo lo scorso inverno ho letto spiegazioni su meteoromagna) propendono per una circolazione nella bassa stratosfera orientale (Scandinavian pattern? ) che favorirebbe Hp di blocco alle alte latitudini, stratwarming, NAO negativa ecc..ecc... il tutto farebbe pensare ad un inverno con potenti irruzioni artiche più frequenti credo nella prima fase...
quindi io mi accontenterei di guardare ai prossimi 2 inverni (potenzialmente freddi e nevosi) e lasciare stare le ipotesi su una futura era glaciale...almeno finchè i ricercatori non avranno le idee più chiare su come interagiranno le innumerevoli variabili sul cambio climatico..
P.S: ciao Palple!... io a metà ottobre inizierò a frequentare fisica a Camerino!!.. (mi sono trasferito da Bologna...) Ho preso un appartamento e quindi durante la settimana sarò sempre lì!..
Non vedo l'ora di gustarmi le irruzioni fredde con le "leggendarie nevicate"!..
Se ti va ci possiamo conoscere... adoro anch'io la montagna e non vedo l'ora di conoscere più a fondo i Sibillini!..
Ciao!
Ultima modifica di Guido85; 12/09/2005 alle 23:28
Estremi dal 1-01-04: T. -4,6°C *17-12-2010 / +37,8°C *27-08-2010 ur. 16% /100%
press 976,5mb *5-03-2009 / 1038,0mb * vento 98km/h Nord * R.rate 406,4mm/h
www.meteoconero.it
dati Davis Vantage Pro Plus, anemometro sonico RM Young
Ti sentono, ti sentono......Originariamente Scritto da palple
Minimo di Maunder, quello per intendersi del periodo 1680-1710
interessante quanto dice dell'inversione del ciclo, quello cadente nella seconda metà del novecento, che invece di portare ad un minimo ha protato ad un massimo
whatever it takes
Originariamente Scritto da Guido85
Ciao Guido,
pensa che io studio ingegneria informatica proprio a Bologna... cmq. ho finito di frequentare e quindi ora ci sono spesso anche durante la settimana.
Speriamo di incontrarci a discutere delle prossime configurazioni invernali... (cmq., ben che vada, le nevicate difficilmente saranno pari allo scorso inverno... ma sognare è sempre lecito )
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